I Segreti dell’Infobusiness: Come Creare un Business Online di Successo nel 2023

info business online di successo 2023

Desideri una risposta rapida?

Eccoti accontentato:

Identifica un mercato di nicchia: Trova un mercato di nicchia che abbia bisogno di una soluzione specifica. È più facile avere successo quando si si risolve un problema specifico di una nicchia di mercato.

Quindi se è la prima volta che atterri sul mio sito e ti stai chiedendo se e come potrai realizzare anche tu un business di informazioni nel 2023 scoprendo qualche segreto utile…

Come puoi renderti conto (se non l’hai ancora fatto), il business delle informazioni o comunque il business online, negli ultimi anni ha subito un grandissimo cambiamento.

Ecco perché pensare di riuscire a priori di raggiungere belle soddisfazioni economiche creando anche cose già viste e riviste facendo una pagina facebook e utilizzando le campagne pubblicitarie dirottando un pubblico in una pagina di vendita per poi vedere soldi accrescere nel tuo account Stripe… ad oggi non basta più.

In passato funzionava pure (più o meno), oggi non è così immediato.

Oggi ad esempio devi aprire un account instagram, fare reel, attirare l’attenzione del pubblico e trovare persone che consumano i tuoi contenuti piuttosto che quelli di altri.

Il punto sai qual è?

E’ che lo fanno tutti.

Ormai è diventato così “semplice” proporsi online, che chiunque ci prova, ma in pochi ci riescono con successo.

Ecco perché se la tua intenzione è quella di capire come farlo con criterio senza rischiare di gettare via tempo, denaro, risorse e false speranze, devi seguirmi.

Mi chiamo Mik Cosentino e sono partito da zero nel lontano 2014/2015. Insieme a mio fratello Gabbo e tutto il nostro team abbiamo da sempre innovato e creato strategie intelligenti per proporci online e monetizzare.

Abbiamo inoltre aiutato migliaia di persone a realizzarsi e crearsi un lavoro di cui essere fieri ogni giorno.

Io Mik sono autore bestseller Mondadori con il libro “La bibbia dell’Infobusiness” e sono stato considerato dal Sole24Ore una delle 10 persone più influenti nel mondo web3.

Dietro a me c’è un team di 20 persone che si occupa ogni giorno di servire al meglio studenti di Ulama e di tutte le aziende satelliti che gravitano intorno alla software company Ulama Inc.

Quindi se sei alla ricerca di un modo per fare soldi facili online senza però capirne i meccanismi ecc… sappi che qui sei nel posto sbagliato.

Non ho mai fatto promesse di facili guadagni e mai le farò.

Posso però suggerire a chi mi segue, dei modi su come valutare la creazione di un business di informazioni online in cui una nicchia specifica di persone è interessata a voler ricevere maggiori dettagli.

Il punto è questo: più sei focalizzato e più fai capire che ne sai di quello che vuoi argomentare, più possibilità di avere seguito avrai.

Le persone, quando cercano online qualcosa, ad oggi scelgono colui che gli sembra la persona migliore, più a modo, più in linea con le loro necessità ed esigenze.

Ecco perché se non consideri una nicchia specifica, se non consideri con chi avrai a che fare come concorrenti, rischi di fare dei passi sbagliati che non portano a niente.

Ne ho pure parlato nel dettaglio all’interno di Infobusiness Accelerator, un percorso molto snello e dritto al punto che ti fa capire all’istante a cosa devi puntare e perché.

Ma soprattutto se ha realmente senso avviare un proprio business di informazioni.

Devono esserci i numeri ed i giusti presupposti per ottenere risultati.

Ma soprattutto bisogna parlare al giusto pubblico.

Se non lo conosci, se non sai cosa puoi condividere d’impattante, può essere veramente complicato ottenere ciò che immaginiamo.

Non è scontato fare soldi online, come non è scontato che la maggior parte delle persone segua questi miei contenuti.

Pertanto se già da queste parole qualcosa ti turba o non sei interessato a voler approfondire, sai cosa fare.

Creare un Prodotto di Qualità non basta più per avere Successo nel Business Online

Smettila di pensare che creare dei semplici video in cui parli dell’abc di una cosa che conosci, sia più che sufficiente per innescare il desiderio nelle persone di comprare quello che proponi.

Innanzitutto devi sapere e conoscere che tipo di trasformazione fai vivere al tuo pubblico e quali strumenti gli servono per raggiungere una nuova destinazione.

Inoltre la trasformazione deve essere desiderata e voluta dal pubblico, altrimenti a poco ci fai del bel prodotto.

Senza una folla affamata di quello che proponi, stai pur certo che l’idea di creare un business online di successo rimane nei tuoi hard disk.

Ho visto diverse persone creare corsi, spendere il loro tempo e le loro energie in qualcosa che non voleva nessuno.

Pure io ho commesso questi errori e ci sono mie idee che non hanno mai visto la luce del sole perché organizzate nel modo sbagliato, per il contesto sbagliato, nel momento sbagliato e per il pubblico sbagliato.

Ecco perché per creare un business online non devi pensare al prodotto.

Prima devi pensare al problema che ha il tuo pubblico.

Se si tratta poi di un problema che vuole essere risolto oppure è qualcosa che se anche rimane lì così com’è non cambia nulla alla persona.

Questi sono tutti aspetti che vengono sorvolati dalla maggior parte di coloro che tentano (ma invano) di realizzare un business online di successo.

Mancano le basi.

Se non risolvo un problema sentito o non alimento un desiderio importante nel pubblico al punto tale da fargli compiere dei passi per la sua risoluzione… la mia idea di infobusiness rimarrà lì a fare la muffa.

E poi ci rimango male perché le mie aspettative sono completamente distrutte.

No pirla!!

E’ che non avevi considerato bene la situazione!

Ecco perché la cosa migliore che puoi fare a prescindere da ciò che vorresti proporre, è quella di parlarne con uno dei miei trainer.

Ti aiuteranno a capire se ha senso creare un tuo business di informazioni o se è meglio restare così come sei.

Perché a volte tanto vale lasciar perdere.

So che fa male leggerlo, ma in alcuni casi è meglio fare altro piuttosto che crearsi un business di informazioni (già fallimentare in partenza).

Se non ci sono le giuste condizioni, è inutile muovere anche un solo dito.

Davvero.

Meglio una cruda verità che una dolce (ma poi amara) menzogna.

Come dicevano? I Soldi sono nella lista, giusto?

Sì è vero, i soldi sono nella lista.

Peccato che anche qui, se vuoi creare un business di informazioni che abbia successo, le persone devono avere un valido e solido motivo per iscriversi in lista.

Ahimè tutti riceviamo così tante email che non abbiamo nemmeno voglia di cancellarsi da manco mezza newsletter a cui siamo iscritti.

Motivo?

Pigrizia.

Può pure scoppiare l’indirizzo di posta elettronica che tanto non cancelliamo nulla.

Idem il nostro target. Del resto abbiamo a che fare con dei nostri simili.

Quindi si può dire che nonostante sappiamo di dover sistemare il nostro indirizzo di posta elettronica… lo lasciamo così com’è.

E’ un nostro stato “mentale” che ci porta a comportarci così.

Poi c’è anche chi non cancella le email perché pensa che prima o poi arriva qualche opportunità che non bisogna perdere.

Ma anche qui è solamente una distorta percezione della realtà.

Perciò riconoscendo questa attuale condizione comportamentale, quando si crea un business online, deve trattarsi di qualcosa di assolutamente RILEVANTE.

Deve trattarsi di un aspetto che il pubblico in questione ha ardente desiderio di risolvere. 

Anche il fatto di iscriversi in lista, non può essere considerata una cosa banale e automatica che viene svolta senza alcuna forzatura.

Bisogna che ci sia un’intenzione netta.

La persona deve capire che se fa un’azione poi riceve delle email che non può rifiutare.

Se si crea pure una cartella nella sua casella di posta elettronica con un archivio specifico perché sa che quelle comunicazioni non sono affatto di circostanza ma hanno un peso specifico… ecco che tutto cambia completamente.

Ma ad oggi, chi mai si metterebbe a creare delle email con questo approccio?

Chi mai penserebbe a creare un business online con questi presupposti?

Chi mai pensa a tutte queste cose prima di crearsi anche una pagina Instagram in cui iniziare a divulgare il proprio sapere?

Ad oggi è invece molto importante questo aspetto.

Come dicevo: non basta più essere presenti, perché c’è così tanta folla che il pubblico ormai è stanco di vedere le solite cose online.

Devi risolvere in modo unico un problema piuttosto sentito.

Se sei all’interno di una nicchia in cui ti rendi conto che questo “problema sentito” e annesso “desiderio di risoluzione” non c’è… spostati.

Cambia nicchia!

Oppure non creare un business di informazioni per te ma per altri contesti (anche più grandi) che potrebbero averne bisogno ma non sono a conoscenza di Ulama.

Devi pensare in questo modo se vuoi fare soldi online nel 2023.

Copywriting? Fanne a meno con ChatGPT (LOL)

Questa affermazione è volutamente provocatoria ma c’è un aspetto da tenere in considerazione.

Io stesso ho utilizzato (e continuo ad utilizzare) il copywriting nei miei contenuti di marketing. Nonché l’abilità di scrivere per persuadere.

E’ un approccio di scrittura che ti permette di rendere più accattivanti i messaggi che condividi.

Comprendi anche tu che ad oggi, essendoci sempre meno tempo per occuparsi di tutto, spendere anche del tempo per capire come funziona il copywriting per utilizzarlo al tuo contesto quando con i giusti “prompt” riesci ad avere un feedback “accettabile da Chat GPT, è chiaro che lo devi tenere in considerazione.

Aspetta! Non sto dicendo che ad oggi scrivere in chiave copy non serva più e sia sufficiente l’ausilio di una macchina.

Questo NO!

Però se vuoi crearti una mailing list e quindi vuoi curarti di un traffico di persone che “controlli”, è ovvio che devi avere un tuo stile, devi avere un tuo tono di voce, devi avere un nemico da combattere, devi avere qualcosa di interessante da condividere.

E non puoi permetterti di farlo in modo “blando”.

Devi conoscere il pubblico.

Devi conoscere i suoi desideri, ambizioni e aspirazioni.

Devi conoscere molto di lui.

Ma è anche vero che uno strumento come Chat GPT può tornare molto utile in una prima fase iniziale per capire che angolature utilizzare nel tuo caso o anche per fare una ricerca sfruttandolo come “assistente virtuale”.

Se gli fai le giuste domande è in grado di esserti piuttosto UTILE. Sul serio!

Ne ho parlato in un video dedicato che ti metto qui sotto per comodità:

Del resto il copywiting non è una sola “scrittura persuasiva” e basta. Prima di scrivere devi pensare a cosa scrivere.

Dei conoscere il tuo pubblico.

Devi conoscere il contesto.

E l’approccio che ti ho condiviso poco fa da utilizzare con Chat GPT è esso stesso un principio di copywriting: fai le giuste domadne.

Ad ogni modo…

Capisco che quanto sto dicendo è realmente controintuitivo, ma i tempi sono molto veloci ad oggi.

Quindi o sei veloce anche tu ad apprendere tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare a farti spazio online, oppure per te non ci sarà posto.

Perché tanto ci sarà sempre qualcuno più veloce, più rapido, più scaltro che ti soffia il terreno da sotto i piedi.

Ecco perché devi analizzare l’essenziale.

Devi renderti conto se quello che vuoi fare può essere più o meno richiesto dal mercato.

Devi renderti conto se ha senso entrare in questo modello di business, perché non è così scontato come sembra.

Infatti per fare qualche test, Chat GPT può essere utile ma è importante avere un minimo di conoscenza di Marketing e di come funziona il business online.

Ecco perché se fai la prova gratuita di Ulama hai la possibilità di poter sbirciare Infobusiness Accelerator, in cui all’interno trovi degli estratti molto utili e pratici di come funziona il business online, la ricerca di mercato, il target, l’offerta ed il prodotto da erogare.

Tutti aspetti che se li conosci, poi potrai sia sfruttare al meglio Chat GPT perché ho una visione d’insieme più precisa – ma dall’altro hai anche dalla tua una visione d’insieme più pragmatica e non solamente immaginaria.

Del resto il business si fa con i numeri, non con le opinioni e basta.

Ed è qui in cui la maggior parte delle persone precipita clamorosamente nel voler creare un business online di successo.

Si può dire che con questo articolo ti stia dissuadendo dal voler creare un business online, ma i segreti per poterlo costruire risiedono proprio in quello che ho condiviso fino ad ora.

Se hai sufficiente sale in zucca te ne renderai conto tu stesso.

Lascia perdere i FUNNEL di VENDITA nella creazione di un Business Online di Successo!

funnel di vendita infobusiness 2023

Si lo so, la leva della controversia è quella che mi è sempre piaciuta particolarmente. Chi ha seguito i miei percorsi di approfondimento sul copywriting dovrebbe conoscerla.

Ad ogni modo… 

Se parti da zero e vuoi crearti un business online di successo, lascia perdere la creazione di funnel di vendita ultra complessi.

Non ti servono, specialmente se nessuno ti conosce e non hai nemmeno validato la tua offerta.

Mi spiego meglio…

Se hai intenzione di creare un video corso su un problema in cui la realizzazione di un video corso non serve a niente, e non c’è un pubblico che è disposto a pagare per quel tipo di informazioni impacchettate in quel modo… non devi usare alcun funnel di vendita.

Non devi nemmeno fare il video corso!

Smettila di avere il paraocchi e accendi il cervello.

(aspe che mi calmo)

La prima cosa più sensata da fare per quello che hai intenzione di proporre, è trovare delle persone che possano avere quel problema ed innescare una relazione con loro.

Bisogna che individui un modo di contatto per dialogare, per capire di cosa hanno bisogno e valutare qual è la maniera migliore per vendergli qualcosa.

Il che non deve essere un video corso. Può anche essere un pacchetto di coaching. Ecco perché è bene che tu non ti soffermi subito e solamente sulla creazione di un video corso.

Prima PARLA con il tuo target e poi cerca di capire cosa puoi fare per lui e se realmente puoi fare qualcosa per lui.

Altrimenti non ha senso vendergli nulla, sul serio.

Quindi quando entri in contatto con il tuo pubblico, crea rapport. Fai in modo di entrare in sintonia con lui senza sembrare un investigatore privato e senza forzare la conversazione.

Poi nel momento in cui recuperi le informazioni di cui hai bisogno puoi valutare se c’è la possibilità di proporre qualcosa sulla base di quello che desidera e di quello che sei in grado di offrire.

Diciamo che quello che ho appena condiviso è la costruzione dell’offerta in modo “artigianale” (partendo da zero) ascoltando il pubblico.

Quindi tornando al discorso dei “funnel”, le “automazioni automatiche” (lol) devono essere creati solamente nel momento in cui ho ideato la mia offerta irresistibile, altrimenti non ha proprio senso creare un business online.

Devo sapere a chi mi rivolgo e perché.

Altrimenti che famo??

Detta in modo ancora più brutale: se non c’è nessuna persona interessata a pagarti per quello che hai da proporre e tu ne resti comunque convinto… quello non è un business, è un “passatempo” che non ti ripaga nemmeno del tempo speso.

Evita anche di fare Content Marketing. Non serve per realizzare un Business Online di Successo

Mado Mik ma oggi stai proprio controverso a palla!

Sembri dire tutto il contrario di tutto!

In realtà “sembra”, ma non lo è affatto.

Quante volte capita di pensare a voler fare contenuti così le persone ti conoscono ed iniziano a comprare da te?

Ma chi l’ha detto che questo è vero se la tua offerta non è per niente irresistibile e non interessa minimamente il tuo pubblico?

Comprendi bene che anche qui, fare contenuti a che serve?

A credere di farti conoscere quando in realtà seppur avessi qualche persona che ti segue poi non sai nemmeno come trasformarla in cliente?

Dai su…

Prima ho parlato di funnel di vendita… in realtà quello che tu dovresti considerare è il funnel inteso come “sequenza decisionale di vendita” per la persona che ti trova e ti ascolta per la prima volta.

Immagina questo: nel momento in cui una persona ti trova, deve capire che tu tratti qualcosa di cui lei ha bisogno.

Deve vedere e capire che tu hai dei temi d’argomentazione utili e sensati per quello di cui ti occupi, ma questa persona (giustamente) non si fida.

Ha bisogno di altri dettagli per capire se puoi aiutarla, se hai aiutato già qualcuno… ecco che anche qui scatta un trigger: se non conosco il modello decisionale di pensiero che il mio pubblico utilizza per prendere delle decisioni d’acquisto… a voglia tu a fare content marketing!

Capisci quando dico che se non conosci il tuo pubblico e se non è alla ricerca di un qualcosa che desidera, tu il business online di successo non lo creerai mai??

A volte è meglio stare fermi, riflettere su questi aspetti (ma non per un tempo infinito), e valutare quali possono essere le azioni giuste da fare.

Se clicchi qui, puoi scegliere la strada più indicata alla tua situazione e procedere con criterio senza perdere tempo in aspetti inutili.

Collaborazioni Sì o collaborazioni No nel Business Online? Dipende

Il mercato è cambiato tantissimo da diversi anni a questa parte, ed ancora oggi sta cambiando ulteriormente.

E’ importante rendersi conto di quali sono i clienti abituali che comprano online, cosa guardano prima di comprare e se hanno dei principi morali ed etici ai quali si ispirano per fare acquisti.

Pure questi aspetti sono vitali per andare a creare messaggi di marketing potenti che parlino proprio a quel tipo di persone creando quel collegamento mancante tra prodotto e idea mediante la creazione di un’azienda.

Ho spiegato in modo veramente spicciolo, come qualsiasi company di successo riesce a resistere nel tempo e a prosperare.

Ma ad oggi non è così scontato come sembra se non si analizza al meglio la propria clientela.

Non è per niente facile fare business online di successo ad oggi, ma è comunque possibile se la si smette di voler vendere un proprio prodotto o una propria idea ad un pubblico che però non è minimamente interessato.

Lo dissi diversi anni fa: l’ego marketing non aiuta a prosperare nel tempo.

Le persone vogliono qualcosa di concreto, desiderano ricevere qualcosa che li possa aiutare a rendere la loro vita migliore senza che debbano spaccarsi la schiena.

Poi ci sta che nella mischia c’è qualche utente che effettivamente è interessato comunque a spaccarsi la schiena e a pagare chi lo può aiutare a massimizzare gli sforzi.

Ma anche qui DIPENDE sempre dalla nicchia, da quello che proponi e dalla consapevolezza che queste persone hanno a riguardo.

Infatti suggerisco sempre di valutare anche l’idea di collaborazioni in cui si mette a reddito ciò che si sa fare e si contribuisce alla crescita di un’azienda o un marchio senza che si faccia una fatica enorme da soli.

Non è un caso se pure questo è un principio che mi ha guidato nella creazione di Ulama Inc.

Una piattaforma che nasce con l’intento di aiutare Coach, Professionisti e Creators a creare corsi, coaching, membership ed acquisire clienti ogni giorno espandendo la propria community senza utilizzare svariati tools insieme.

Lo so che sembra che io voglia tirare acqua al mio mulino ma con questo articolo sto semplicemente RICORDANDO come ci si deve muovere online, evitando di dare per scontati dei concetti che invece possono permettere di capire se e quando ha senso intraprendere la strada del business online.

Anche perché fare soldi online non è così immediato come sembra.

Prima si devono fare delle azioni ben precise.

Perché un conto è pensare di voler fare soldi.

Un conto è farli.

Ed un altro conto ancora è mantenerli e gestirne tutte le eventuali criticità.

Ecco perché è importante che tu scelga il percorso più idoneo alla tua situazione >>

Sapere se e come puoi raggiungere dei tuoi obiettivi grazie al business online è FONDAMENTALE.

Ed il nostro impegno e lavoro costante con Ulama è anche questo.

Contattaci e lo scoprirai tu stesso.

Alla tua prosperità.

Mik

PS. Quindi alla fine quali sono i segreti nella creazione di un business online di successo?

Rileggi questo articolo perché sono nascosti “tra le righe” di molte frasi che ho condiviso.

Leggile e poi fammelo sapere su Instagram.

9 Strategie di Marketing per Fare Business Online con Successo nel 2023 by Mik Cosentino

9-strategie-marketing-online-2023

All’interno di questo articolo vedremo insieme 9 strategie di marketing online che ti aiuteranno a:

  • capire come utilizzarle nel tuo caso se hai già qualcosa di avviato e cosa puoi rivedere se non stai ottenendo i risultati che desideri
  • comprendere qual è la strada che devi seguire se vuoi sponsorizzarti online da zero all’interno di un mercato pieno di concorrenti
  • fare chiarezza su quali sono le azioni essenziali da compiere per andare a profitto in tempi record senza dover spendere fior fior di quattrini in campagne pubblicitarie
  • comprendere come ottimizzare i contenuti sui social per attirare una schiera di utenti interessati a quello che proponi anche se non hai molto seguito
  • valutare quando è il caso di sfruttare la SEO e strategie organiche per attirare sempre nuovi clienti al tuo contesto senza dover essere un tecnico di pc
  • evitare gli errori più comuni che ogni giorno vengono commessi da chiunque utilizza i social network per proporsi ma non segue una strategia ben precisa

Per quanto quello appena condiviso risuoni particolarmente interessante c’è una CATTIVA notizia, ed è la seguente:

il contenuto condiviso nelle prossime pagine NON è per tutti.

Infatti ci tengo a precisare che:

  • se vuoi la pappina pronta all’uso dove tu non devi fare molto (quasi niente) per applicarla al tuo contesto, allora lascia perdere
  • se non sei avvezzo alla tecnologia ma soprattutto non credi nei social network e ritieni che non debbano essere utilizzati nel tuo contesto, allora lascia perdere
  • se desideri ottenere una soluzione univoca ideale per chiunque in cui ad oggi non riesce a raggiungere il proprio pubblico ma non sei disposto a capire le azioni da fare e perché, lascia perdere
  • se sei la classica persona che mette in discussione tutto quello che trova online e non aspetta altro momento se non quello di puntare il dito contro chiunque tende a proporgli delle soluzioni pratiche, lascia perdere

Se invece:

  • non vedi l’ora di comprendere come puoi applicare con successo delle strategie di marketing per fare business online con successo nel 2023 by Mik Cosentino, allora sei nel posto giusto
  • se vuoi ricevere una panoramica su quali sono le strategie di marketing da utilizzare in questo 2023 per potersi fare spazio online senza dover calpestare i piedi alle persone, allora sei nel posto giusto
  • se desideri comprendere la visione di un marketer che ogni giorno da 8 anni parla di marketing, business online e scalabilità digitale… allora sei nel posto giusto

Non si tratta dei soliti contenuti triti e ritriti.

Non si tratta di qualcosa scopiazzato a destra e a manca.

Non si tratta nemmeno di una Intelligenza Artificiale che fa il lavoro sporco per noi.

Si tratta di una visione personale dell’andamento di mercato attuale potendo dare così degli spunti di riflessione a tutti coloro che desiderano di più da questo 2023 ed avere anche le adeguate munizioni per vincere nel business online senza dover rinunciare ai propri sogni.

Perciò immaginando di scendere delle scale che ci portano in un corridoio con 9 porte…

Ecco quello che vedremo insieme riguardo le 9 strategie di marketing by Mik Cosentino:

Sì questo articolo verrà fuori un po’ lungo e se la cosa ti dovesse disturbare non continuare nemmeno la lettura.

Avrei potuto creare ben 9 contenuti distinti separati da questo ma siccome a me piace fare cose TITANICHE, ho scelto di mettere tutto insieme, così volendo puoi anche stamparti questo contenuto e tenerlo sempre a portata di mano.

Sono certo che ti aiuterà.

Siccome abbiamo già chiarito per chi è indicato questo contenuto, ma volendo possiamo ribadirlo:

  • liberi professionisti
  • freelance
  • aspiranti media buyer
  • aspiranti info imprenditori

Insomma tutti coloro che possono utilizzare le strategie di marketing per raggiungere più clienti e vendere così i propri prodotti e servizi.

Perciò definito questo, direi che possiamo partire nel nostro viaggio insieme alla scoperta delle 9 strategie di marketing per fare business online con successo nel 2023.

Perché proprio 9 e non 24?

Perché mi andava di condividerne solamente 9, quelle più essenziali a fronte della mia esperienza sul campo.

#1 - Introduzione alle Strategie di Marketing Digitale e quali usare da SUBITO a costo ZERO

strategie marketing digitale


L’era digitale ha cambiato il modo in cui le aziende vendono i loro prodotti e servizi, e le strategie di marketing digitale sono diventate sempre più importanti. 

Ci sono molte opzioni a disposizione, ma non tutte richiedono un grande budget. 

Ecco alcune delle strategie di marketing digitale più efficaci che le aziende e liberi professionisti possono implementare immediatamente e a costo zero:

  • Ottimizzazione del motore di ricerca (SEO): L’ottimizzazione del motore di ricerca aiuta a migliorare la visibilità del sito web sui motori di ricerca come Google. 

Questo può essere fatto utilizzando parole chiave appropriate, creando contenuti di qualità e ottimizzando il codice del sito.

Ovviamente per fare questo si deve individuare una nicchia precisa e dominarla, altrimenti essere presenti per una parola chiave specifica sul web, può diventare una sfida troppo difficile da vincere.

Tutto ciò dipende molto anche da quelli che sono i tuoi obiettivi.

Perciò utilizza questo contenuto anche per capire a che gioco vuoi giocare nel tuo contesto.

  • Marketing di contenuti: Creare e condividere contenuti di valore è un ottimo modo per attrarre l’attenzione dei clienti potenziali. 

Questo può essere fatto attraverso blog, infografiche, video, podcast, e-book, ecc.

Tuttavia, come stavo dicendo all’inizio di questo articolo, se si creano contenuti senza un target preciso, poi il rischio che li vedano solamente i nostri familiari, amici o conoscenti e ricevere pure insulti o prese in giro per quello che facciamo, può essere dietro l’angolo.

Perciò chiediti sempre cosa vuoi ottenere dalla tua presenza online, perché altrimenti rischi di andare veramente alla cieca utilizzando delle strategie di marketing che poi non ti portano da nessuna parte.

  • Social media marketing: Utilizzare i social media per promuovere la propria attività è un altro modo per raggiungere i clienti potenziali a costo zero. 

Puoi creare profili aziendali sui social media, pubblicare contenuti di valore, interagire con i follower e promuovere i tuoi prodotti o servizi…

Ma qui è molto importante sapere cosa condividere, perché non tutti i contenuti sono utili all’obiettivo se non sai cosa condividere e a chi.

Infatti lo vedremo bene tra un attimo.

  • Email marketing: L’invio di e-mail a una lista di indirizzi di posta elettronica di clienti e potenziali clienti che si sono iscritti per ricevere in cambio delle informazioni, promozioni o aggiornamenti è un modo efficace per mantenere il contatto e promuovere i tuoi prodotti o servizi.

Chiaramente si deve sapere bene ed esattamente cosa si sta comunicando e perché, altrimenti nessuno ti considera, questo te lo posso assicurare.

  • Influencer marketing.

Non sono un fan di questa strategia ma potrebbe essere comunque presa in considerazione perché ha i suoi risolvi positivi.

Collaborare con influencer del tuo settore per promuovere i tuoi prodotti o servizi è un altro modo per raggiungere un pubblico più ampio.

Ma non è una cosa che suggerisco di fare subito perché rischi di trovarti sommerso di tanti contatti e di persone potenzialmente interessate ma che poi non hai idea di come gestire e non c’è cosa peggiore di avere contatti utili e poi non sai cosa fartene.

Meglio averne di meno ma saputi gestire adeguatamente rispetto all’averne troppi e andare in affanno.

Chiaramente non devi partire subito a razzo a creare contenuti, quello che ti ho condiviso adesso in questa prima strategia di marketing è avere le idee ben chiare per quello che vuoi condividere e ciò di cui ti occupi.

Perché se non conosci il tuo pubblico target, capisci a me che poco ci fai delle belle informazioni, sul serio.

Quindi andiamo al passaggio successivo che è quello che mi preme particolarmente.

#2 - Definizione del pubblico di riferimento per valutare se ha realmente senso entrare sul mercato con un Prodotto o Servizio grazie alle Strategie di Marketing


L’avevo condiviso anche all’inizio di questo articolo che a volte è meglio restare fermi piuttosto che fare anche un solo passo verso il proprio mercato.

Perché se non si hanno le idee ben chiare si rischia solamente di fare confusione e poi ci si lamenta che non si ottengono risultati.

Niente vien da niente se non si compiono le giuste analisi di mercato.

Ed ora in questo punto dell’articolo voglio spendere due parole riguardo la definizione del pubblico target.

Infatti questo è un passo critico nel valutare se entrare sul mercato con un prodotto o servizio.

Il pubblico di riferimento è un gruppo di consumatori che hanno bisogni, desideri e comportamenti di acquisto simili. 

Conoscere il proprio pubblico di riferimento aiuta a capire se esiste una domanda per il prodotto o servizio che si vuole offrire e se questo è in linea con i bisogni e le aspettative del pubblico.

Per definire il pubblico di riferimento, è importante considerare fattori come:

  • Demografia: età, sesso, reddito, istruzione, etc.
  • Geografia: luogo di residenza, fuso orario, etc. (ci possono essere abitudini nascoste che non conosciamo se non le consideriamo)
  • Comportamento di acquisto: frequenza di acquisto, spesa media, canali preferiti, etc.
  • Motivazioni: motivi per l’acquisto, desideri, esigenze, etc.
  • Attitudini: opinioni, valori, convinzioni, etc.

Una volta definito il pubblico di riferimento, le aziende possono utilizzare queste informazioni per sviluppare una strategia di marketing mirata e personalizzata che risponda alle esigenze del loro pubblico. 

Il che a livello “teorico” sembra piuttosto semplice ma tu ce l’hai un file, un documento o un foglio excel con i dati del tuo pubblico target?

Te lo chiedo perché spesso si da per scontato proprio questo aspetto che è il cuore pulsante di ogni attività: il proprio pubblico.

Non possiamo andare bene per tutti e se non conosciamo a chi eroghiamo i nostri prodotti e servizi, poi corriamo il rischio di avere belle idee ma che rimangono tali.

Inoltre, la definizione del pubblico di riferimento aiuta a identificare potenziali opportunità di mercato e a valutare se c’è un potenziale di guadagno sufficiente per giustificare l’ingresso sul mercato.

E’ questo il punto!

Spesso è meglio starsene fermi piuttosto che muovere anche un solo passo all’interno di una nicchia che poi non si capisce nemmeno come uscirne fuori!

In sintesi, la definizione del pubblico di riferimento è un passo fondamentale nel valutare se entrare sul mercato con un prodotto o servizio e aiuta a sviluppare una strategia di marketing efficace e mirata.

Da qui ci allacciamo all’aspetto successivo:

#3 - Sviluppo del Marchio e del Messaggio per Espanderti a Macchia d’Olio nonostante la massiccia presenza della Concorrenza

sviluppo del marchio e del messaggio marketing online ulama


Una piccola nota prima che io possa essere frainteso.

Con questo articolo che rivela 9 strategie di marketing per fare business online nel 2023 non intendo dire che se non ti crei un marchio ed un messaggio ben preciso non sarai in grado di espanderti a macchia d’olio.

Però un’analisi della situazione ti può aiutare a comprendere se puoi avere tutti i presupposti per approfondire l’ingresso a mercato nonostante una presenza massiccia della concorrenza.

E se mi hai seguito attentamente fino a questo punto ti sarai reso conto che anche le due strategie precedenti ti aiutano a prendere la giusta decisione su cosa focalizzare la tua attenzione, le tue energie e le tue risorse ma soprattutto nell’analizzare in modo adeguato il tuo mercato target.

Ora… Lo sviluppo del marchio e del messaggio possono renderti la “vita più semplice” nel momento in cui cominci ad ingranare con il tuo modello di business.

Detto in modo molto semplice senza essere degli accademici, il marchio è la percezione che il pubblico ha dell’azienda e dei suoi prodotti o servizi, mentre il messaggio è ciò che l’azienda comunica al pubblico.

Entrambi sono importanti perché influiscono sulla percezione del pubblico e sul suo interesse per i prodotti o servizi offerti.

Per sviluppare il marchio e il messaggio, è importante considerare le seguenti fasi:

  • Definizione del marchio: questa fase include la definizione della personalità, dei valori e della missione del marchio.

Hai dei principi morali ed etici che vuoi far respirare al tuo pubblico?

Ritieni che questi possano essere visti di buon occhio dal tuo target?

Anche qui non cascare nella trappola di quello che piace a te. Pensa sempre a ciò che piace ed interessa il tuo pubblico. Altrimenti tutto ciò che farai non avrà abbastanza potenza.

  • Creazione del messaggio: questa fase include la definizione di ciò che si vuole comunicare al pubblico e come lo si vuole comunicare.

Qui è importante conoscere lo slang, quindi come parla il tuo pubblico, cosa conosce a riguardo.

Se non sai queste informazioni rischi poi di sparare a qualcosa senza prendere la mira in modo adeguato.

Occhio!

  • Sviluppo dell’immagine del marchio: questa fase include la creazione di un logo, di un design coordinato e di altri elementi visivi che identificano il marchio.

Qui si entra in una “coerenza comunicativa” che non sto ad approfondire eccessivamente perché si apre un mondo a parte nel quale perdersi è molto facile.

Ciò che è sufficiente sapere è questo: che immagine vuoi dare di te e di quello di cui ti occupi?

Il tuo pubblico cosa può pensare quando vede il tuo logo?

Pensi che sarà contento o rischia di far suscitare delle emozioni contrastanti?

Fai attenzione a queste sfumature perché se il tuo intento è di prosperare nel tempo, le devi considerare.

Ecco perché se il tuo goal è quello di fare qualcosa tanto per vedere come va, non ha nemmeno senso che continui a seguirmi, perché non sono io la persona giusta per te, davvero!

  • Comunicazione del marchio: questa fase include la promozione del marchio attraverso diversi canali, come la pubblicità, il marketing digitale, gli eventi, etc.

Qui è il momento in cui metti a terra tutto quello che hai coordinato fino a questo punto.

E le persone quando ti vedranno, leggeranno le tue comunicazioni… potranno sentirsi rispecchiate o meno.

Se questo non succede, vuol dire o che non sono in target oppure che stai sbagliando qualcosa.

Lo sviluppo di un marchio e di un messaggio forti e coerenti aiutano a creare una percezione positiva del marchio presso il pubblico e a differenziarsi dai concorrenti. 

Inoltre, un marchio e un messaggio ben sviluppati supportano l’espansione a macchia d’olio, poiché aiutano a stabilire una presenza coerente e riconoscibile in nuove aree geografiche.

Questo è più un discorso “locale” ma è giusto creare un “riconoscimento”, altrimenti se non ci si distingue, poi sai che fine si fa vero?

Presente i dinosauri?

Ecco…

Ovviamente per partire ed avere un predominio sul mercato non serve conoscere per filo e per segno tutto quello condiviso.

Abbiamo creato una scorciatoia che ti permette di poter vedere già dei validi risultati che

Scegli il percorso che più ti rappresenta a seconda del tuo punto di partenza e puoi renderti conto della strada da perseguire senza dover incappare in qualche trappola.

Ulama può darti un GRANDE contributo a riguardo e rappresenta ciò che ad oggi molti professionisti dovrebbero utilizzare senza problemi ma che non fanno minimamente.

#4 - Creare un sito Web Efficace nel 2023 (quando farlo e cosa si intende per sito web) senza insulsi tecnicismi

C’è chi dice che non è necessario aprirsi un sito e chi dice che è vitale.

La verità è che: DIPENDE da come lo fai e che obiettivo ha il tuo sito.

Se crei il classico sito vetrina in cui non sono presenti:

  • i tuoi principi
  • chi puoi aiutare
  • perché
  • se dai qualcosa in cambio del recupero dell’indirizzo email

E’ ovvio che qualsiasi sito non ha senso di esistere.

Ecco perché a tal riguardo voglio spendere un paio di parole sul discorso del sito.

  • Timing: Il momento giusto per creare un sito web dipende dalla natura del business e dalle esigenze della propria attività. 

Se si desidera avviare un’attività online o aumentare la visibilità del proprio brand sfruttando in modo capillare anche la SEO, allora è opportuno creare un sito web.

Ma cosa si intende esattamente?

  • Definizione di “sito web efficace”: Un sito web efficace è un sito che è ben progettato, facile da navigare e che fornisce un’esperienza utente positiva ai visitatori. 

Deve anche essere ottimizzato per i motori di ricerca e offrire contenuti di qualità che rispondano alle esigenze del pubblico di riferimento.

Ricordi cosa ti dissi poco prima quando parlavo dell’importanza di prendere la mira e di avere come riferimento il giusto pubblico?

Senza questi aspetti poco ci fai.

  • Progettazione: La progettazione di un sito web deve essere attenta e ben pensata. Deve essere intuitiva e facile da navigare, con una struttura chiara che aiuti i visitatori a trovare ciò che cercano.

Non esiste cosa peggiore di creare qualcosa che non è piacevole da navigare e lato utente è difficile da poter trovare quello che si desidera, per poi rendersi conto che non c’è ciò che si stava cercando.

Esperienza utente pessima, quindi occhio a queste sfumature.

Anche il discorso velocità di caricamento e layout grafico utilizzato hanno un ruolo importante ma poi li vedremo.

  • Contenuti: I contenuti del sito web devono essere di qualità e rilevanti per il pubblico di riferimento. Deve essere presente una chiara call-to-action che incoraggi i visitatori a interagire con il sito.

Evita di scrivere cose già viste e riviste.

Cerca di metterci del tuo e di far capire alle persone che terminata la navigazione con te, comunque si è ottenuto qualcosa di piacevole.

Altrimenti scoraggi sul nascere nuove visite.

  • Ottimizzazione per i motori di ricerca: Un sito web deve essere ottimizzato per i motori di ricerca in modo che sia facilmente raggiungibile dai potenziali clienti.

In sintesi, creare un sito web efficace richiede una combinazione di progettazione attenta, contenuti di qualità e ottimizzazione per i motori di ricerca. 

Ora non devi metterti a fare un sito per poter trovare nuovi clienti.

Ragiona in modo strategico per poter fare business online in modo facile ed efficace nel 2023.

Abbiamo semplificato parecchio la vita per te sul discorso online e se entri dentro Ulama te ne puoi rendere conto da te.

#5 - Sfrutta i Social Media in modo intelligente senza dover perdere Tempo a creare contenuti che vede solamente tua Mamma, tua Zia e tua Sorella

sfrutta i social media in modo intelligente


E’ triste quando vediamo che le nostre stories, reel o caroselli che pubblichiamo su Instagram vengono visti solamente dalle persone che conosciamo e magari poi quando le vediamo dal vivo ci criticano pure.

E’ fastidioso.

I social network permettono di arrivare a più persone, di poter diffondere in modo capillare un proprio messaggio ma se non si segue una giusta strategia, il rischio di non vedere il minimo beneficio, è dietro l’angolo.

Infatti creare contenuti che vengono visti solo da pochi membri della propria famiglia può essere una perdita di tempo e risorse.

Per evitare questo problema, è importante seguire alcuni semplici passaggi per sfruttare i social media in modo intelligente:

  • Definisci il pubblico di riferimento: prima di creare contenuti sui social media, è importante sapere a chi ci si sta rivolgendo. 

Tu sai a chi ti rivolgi?

Pensaci e poi prova a riflettere se quello che stai condividendo è realmente rilevante per il tuo pubblico.

  • Scegli i giusti canali: non tutti i social media sono uguali e alcuni potrebbero essere più adatti per il proprio pubblico di riferimento rispetto ad altri. 

Evita di essere presente su tutti perché poi corri il rischio di dover sfornare roba su roba che non trova appeal per il canale che utilizzi.

Meglio utilizzarne uno ed utilizzarlo al meglio in modo profittevole.

  • Ottimizza i contenuti per i motori di ricerca: rendere i contenuti sui social media facilmente scopribili attraverso i motori di ricerca può aumentare la loro visibilità e raggiungere un pubblico più ampio.

Stessa logica di prima: conosco cosa cercano le persone online?

Perché se lo so poi sono anche in grado di creare contenuti in risposta alle loro ricerche.

E’ questo l’approccio che devi utilizzare.

Prima lo applichi e prima vedrai dei risultati in minor tempo perché raggiungerai un pubblico più ampio e interessato.

#6 - Utilizza l’email marketing senza che tu debba diventare un copywriter professionista


L’utilizzo dell’
email marketing non è una novità. C’è sempre stato e sempre ci sarà.

Non è necessario essere un copywriter professionista per creare una campagna di email marketing efficace. 

Sai perché?

Pensa sempre al tuo potenziale cliente.

Pensa anche a cosa lo sta facendo soffrire oggi e cosa vorrebbe vivere grazie ad uno strumento che gli consente di raggiungere quello che desidera.

Come sarebbe la sua vita grazie a te?

Cosa potrebbe smettere di vivere se potesse mettere mano a quello che tu hai creato come servizio o prodotto?

Capisco che queste domande possano risultare banali ma ti aiutano a capire quali parole utilizzare per entrare nel dialogo interno del tuo pubblico e poter così entrare in confidenza con lui, scendere in intimità e trovare il giusto piglio persuasivo.

Ecco comunque alcuni passaggi per sfruttare al meglio l’email marketing:

  • Definisci il pubblico di destinazione: è importante conoscere il proprio pubblico di destinazione per personalizzare i messaggi e aumentare la loro efficacia.

Evita di utilizzare messaggi preimpostati, altrimenti diventi “uno dei tanti” e l’immagine coordinata che rappresenta il tuo logo ed il tuo marchio, vengono demoliti all’istante.

  • Creare una lista di contatti: è necessario raccogliere le e-mail dei propri clienti o di potenziali clienti, ad esempio attraverso la creazione di un form di iscrizione sul proprio sito web (per restare in tema quanto condiviso prima).

Ma è altrettanto importante far capire che il “rilascio” della email è fondamentale per ottenere qualcosa di interessante, altrimenti l’utente non farà mai il primo passo.

  • Crea un messaggio efficace: il messaggio deve essere accattivante, chiaro e informativo. Deve spiegare cosa offri, cosa c’è per loro e perché dovrebbero interessarsi.

     

  • Testa e ottimizza: è importante testare il messaggio prima di inviarlo a tutti i destinatari. In questo modo si può ottimizzare il messaggio per ottenere migliori risultati.

Impara a leggere i numeri perché saranno la tua guida.

Nel campo email marketing devi controllare ad esempio: il tasso di apertura, il tasso di clic e il tasso di conversione. 

Prima ti ricordi di prendere dimestichezza con queste informazioni e prima sarai in grado di ottimizzare ogni tua singola azione online.

Lo so che scrivere non è una cosa che piace a tutti, ma alla fine di questo articolo trovi un pratico suggerimento per bypassare questa “Noia”.

Che poi nel momento in cui conosci quali sono i drammi del tuo pubblico ed i suoi desideri sai anche cosa gli passa nella testa… quindi in quel caso ti basterebbe trascrivere i suoi pensieri ed il gioco è fatto.

#7 - Implementa la Pubblicità a Pagamento e valuta quale piattaforma utilizzare piuttosto che usarle tutte e non venirne manco a capo

implementa la pubblicità a pagamento


Non è una cosa che suggerisco di fare subito, ma che sicuramente suggerisco di fare al momento opportuno, questo sì perché rappresenta un modo efficace per raggiungere un pubblico target specifico e aumentare la visibilità del prodotto o del servizio che si offre. 

Questo è innegabile.

Tuttavia, è importante valutare attentamente la piattaforma che si sceglie per la pubblicità a pagamento, poiché ognuna ha caratteristiche uniche e può essere più o meno adatta ai propri obiettivi di marketing.

Ad esempio, se il tuo obiettivo è raggiungere un pubblico che è già alla ricerca di una soluzione ad un suo problema, una piattaforma di pubblicità come Google AdWords potrebbe essere la scelta ideale. 

Se, invece, hai a che fare con un pubblico che non sa di avere un problema ma potrebbe essere stuzzicato da una pubblicità che lo incuriosisce per avere maggiori informazioni, allora l’utilizzo delle Facebook Ads potrebbe essere la strada migliore.

Ad ogni modo la scelta della piattaforma dipende anche dal target in questione, e da quello che proponi.

Non c’è una risposta univoca che va bene per tutte le situazioni.

Inoltre, è importante valutare i costi associati alla pubblicità su ogni piattaforma, in modo da scegliere quella più adatta al tuo budget. 

Evita di innescare una situazione di “lotteria” perché fare business online con successo lo si riesce a fare utilizzando le giuste strategie di marketing by Mik Cosentino.

E’ semplice se si seguono le giuste istruzioni, ma può diventare deleterio se si fa di propria iniziativa.

Molto dipende anche dal punto di partenza in cui uno si trova.

Non andare alla cieca e non fare di testa tua.

Valuta attentamente quanto ti ho condiviso perché per ottenere il massimo dalle pubblicità a pagamento serve la giusta strategia ed il giusto approccio mentale.

Se mancano questi… a poco ci fai.

#8 - Ottimizzazione dei contenuti per la SEO per fare Business Online nel 2023


L’ottimizzazione dei contenuti per la SEO (Search Engine Optimization) è un aspetto importante del
marketing digitale che mira a migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca come Google. 

Il suo obiettivo è quello di aumentare la quantità e la qualità del traffico organico verso il sito, il che può aumentare la visibilità del marchio e la quantità di conversioni.

Per ottenere un’ottimizzazione dei contenuti efficace, è importante considerare alcune metriche. 

Ad esempio, le parole chiave sono un fattore importante per l’ottimizzazione dei contenuti, poiché aiutano i motori di ricerca a capire di cosa tratta il contenuto. 

Inoltre, è importante considerare la qualità del contenuto, inclusa la sua leggibilità e l’uso di immagini e video.

Un aspetto che si deve assolutamente considerare è che l’ottimizzazione in chiave SEO richiede tempo e pazienza.

Non è possibile ottenere risultati immediati, ma richiede un impegno costante e un’analisi continua dei dati per capire cosa funziona e cosa no.

Pure con il mio blog che stai consultando adesso c’è voluto del tempo per posizionarlo bene online su Google su alcune specifiche Keywords.

Il segreto sta tutto lì: nelle parole chiave.

E per iniziare ad avere un’idea dell’ottimizzazione dei contenuti, bisogna ricordarsi del proprio pubblico target, di chi siamo noi e di cosa vogliamo offrire alle persone che ci sceglieranno.

Senza un giusto recap di queste informazioni sarà piuttosto complicato riuscire a creare i giusti contenuti ottimizzati in chiave SEO.

Ma ascoltami quando ti dico che non devi partire da qui se non hai ancora una tua presenza online.

Ha senso considerare la SEO nel momento in cui hai già uno storico o comunque c’è una pianificazione strutturale da portare a termine, altrimenti davvero, ci vuole molto tempo e costanza prima di vedere risultati concreti.

Io te lo sto condividendo come titolo informativo ma c’è un grande lavoro dietro, sul serio.

Quindi se il tuo obiettivo è aumentare le vendite, le conversioni e la tua visibilità grazie alla SEO… auguri!

E’ fattibile, sì… ma è un lavoraccio!

Ecco perché se vuoi una strada più MIRATA che ti può permettere di reggere il gioco nel lungo periodo, allora ti invito a dare un’occhiata QUI >>

Potrai renderti conto di un pratico strumento che ti tornerà molto utile nel fare business online in questo 2023 potendo essere al passo con i tempi ed anzi… pure di più.

Guardalo e fammi sapere poi che ne pensi!

#9 - Monitoraggio e Analisi dei risultati senza rischiare di andare alla cieca e perdere grip

l'importanza dei kpi nel business online


Il monitoraggio e l’analisi dei risultati sono parti fondamentali di qualsiasi
strategia di marketing. Senza di essi, è difficile capire se una strategia sta funzionando e, se non sta funzionando, come migliorarla.

Per evitare di andare alla cieca e perdere grip, è importante utilizzare strumenti di analisi dei dati che possono aiutarti a monitorare e valutare i risultati delle tue campagne. 

In uno dei nostri programmi formativi più storici di sempre abbiamo condiviso un foglio Excel con i dati che si devono monitorare OGNI GIORNO per avere un cruscotto sempre preciso e mirato della situazione del tuo business evitando di prendere decisioni che potrebbero compromettere tutto quanto.

A proposito di questo ne ho parlato in questo video che ti suggerisco di vedere:


Oltre a questo è importante definire gli obiettivi della tua campagna in modo chiaro e misurabile e stabilire KPI (Key Performance Indicator) specifici per ciascuno di questi obiettivi. 

Questo ti aiuterà a concentrarti su ciò che conta davvero e a capire se stai raggiungendo i tuoi obiettivi oppure no, trovando anche le soluzioni correttive.

Conclusioni e considerazioni personali


Wow… è stato davvero un articolo piuttosto lungo costruito intorno a 9
strategie di marketing per fare business online con successo nel 2023.

Si tratta di strategie che io stesso ho utilizzato dall’inizio del mio viaggio nel mondo online e che sto continuando ad applicare pure oggi.

Ti basta osservare le mie mosse nei vari social network ed in quello che ho condiviso in questo contenuto per renderti conto del perché ho menzionato proprio queste.

Pure chatGPT me le conferma, guarda qui:

strategie marketing mik cosentino chatgpt


Ormai si sa che questo tool sta spopolando parecchio ed anche questo articolo è un IBRIDO, scritto per 1/4 dall’intelligenza artificiale e dal resto da un umano che ha revisionato il contenuto espandendolo e rendendolo fruibile al nostro pubblico.

Ovviamente il target (e l’angolatura utilizzata) è un pubblico curioso di capire come deve muoversi online e come può trovare un valido alleato in uno strumento che non è chatGPT ma ULAMA.

Questo 2023 sarà segnato da importanti upgrade che faremo al suo interno ed il mio suggerimento è quello di capire più da vicino qual è il percorso che più si addice a te a seconda del livello in cui ti trovi.

Poi in uno dei prossimi articoli andremo più a fondo in maniera tecnica su qualche tema emerso in questo contenuto, ma ci tenevo a ribadire la mia coerenza con quanto trattato in questo contenuto.

Fai ciò che sei in grado di gestire.

Se ad oggi avresti difficoltà nel portare avanti più fronti, non farlo.

Parti da uno, dominalo e poi passa al successivo.

Ascolta Zio Mik e non te ne pentirai.

Ulama e l’Intelligenza Artificiale: la Nuova Era dei Video Corsi Online è qui

ulama e l'intelligenza artificiale

E’ stato condiviso un messaggio nei giorni scorsi all’interno della nostra community Ulama.


Se volessi vedere più da vicino il post ed interagire, puoi entrare all’interno della nostra community cliccando qui >>

E’ gratis, ti fai un’idea di che aria tira e ti rendi conto soprattutto di una cosa importante: l’Intelligenza Artificiale cambierà molte cose.

Già sento le voci: 

  • i robot ci ruberanno il lavoro!!
  • i nostri diritti come persone saranno usurpati da dei computer!!
  • ci sarà meno lavoro per tutti!!
  • aumenterà la crisi!!
  • come sfameremo le nostre famiglie!!
  • voi che avete già tutto dalla vita non potete essere favorevoli a questi strumenti, ci rovineranno!!!

E potrei continuare tranquillamente, del resto le reazioni simili sono più che spontanee da chi ha timore di trovarsi in mezzo ad una strada per via della tecnologia.

Ma in realtà… non è che io voglia essere una brutta persona, ma questo è già successo: basti pensare alle fabbriche e alle industrie che ad oggi producono veicoli o qualsiasi altra tipologia di prodotto o servizio usando dei processi completamente automatizzati.

Le macchine e quindi i robot sono già presenti nelle nostre vite.

E l’indignazione nasce in coloro che guardano passivamente la situazione senza fare qualcosa per poter utilizzare a proprio vantaggio questa tecnologia o incrementare il proprio valore sul mercato.

Sarò criticato, del resto non è nemmeno la prima volta che succede, ma ci tengo ad esprimere quello che penso su questo argomento.

Chiunque può farlo online, ma come tutte le cose dipende da COME lo si fa.

Ed io ho sempre cercato di farlo con etica, criterio e cognizione di causa applicando prima su di me aspetti che poi condivido al grande pubblico.

Praticamente parlo di cose che io stesso ho utilizzato e testato vedendone sia i lati buoni e meno buoni.

Pertanto tornando al discorso dell’intelligenza artificiale, ad oggi quando si prova a contattare i gestori più famosi di luce, gas o telefonia spesso c’è un robot dall’altra parte che interagisce con noi.

Ci fa delle domande preimpostate per capire a chi dovrà inoltrare la richiesta e se è necessario parlare con un operatore.

C’è chi può essere più o meno d’accordo con l’impiego di questa tecnologia e delle sue conseguenze ma è un dato di fatto.

La direzione nei prossimi anni sarà sempre più verso questa situazione.

C’è chi la utilizzerà prima e chi dopo. Ma una cosa è certa: sarà utilizzata e se ne si fa un utilizzo consapevole ed intelligente, può essere un grande alleato.

Veloce disclaimer:

Se quanto sto condividendo riguardo l’Intelligenza Artificiale ti sta disturbando e non vuoi sentirne parlare, dovresti leggere quanto segue:

Non so se lo sapevi ma quanto è condiviso nella foto qui sopra è estrapolato da un software online che riguarda l’intelligenza artificiale.

Vedilo come un’evoluzione di Google (lo sto spiegando semplice per farmi capire).

Quando hai un problema che vuoi risolvere e cerchi una soluzione cosa fai?

Vai su Google, digiti una parola chiave o una serie di parole (sfruttando anche l’assistente vocale – e cosa utilizza secondo te? Ci siamo capiti immagino) che descrivono il problema e l’algoritmo di Google ti condivide dei risultati più o meno pertinenti con la domanda che hai fatto.

Immagina invece ora di poter fare una vera e propria conversazione con un “assistente virtuale” online che a quasi qualsiasi domanda tu gli fai ha una risposta.

Cioè ti fornisce proprio dei risultati che sono la risultante di tutto quello che recupera dal web e l’intelligenza artificiale che c’è dietro ti fornisce una risposta piuttosto corretta di ciò che hai chiesto.

Certo deve essere migliorato su alcuni aspetti ma l’esito finale è a dir poco sorprendente.

Lo strumento lo trovi su openai.com

La cosa interessante di questa intelligenza è che è appunto “open”, quindi la si può sfruttare per adattarla anche ad un proprio contesto e qui… da innovatore e futurista quale sono… ho avuto un’idea.

Già l’avevo condiviso sui social qualche tempo fa:

Adesso Immagina come sarebbe poter avere un Tuo Video Corso Online con un’Assistente Virtuale sempre attivo h24. Con Ulama sarà possibile


Un attimo fa ti ho parlato di questo applicativo che non solo ti fornisce le risposte alle tue domande in maniera piuttosto accurata ma è in grado di crearti swipe file, esempi di titoli per le tue email, post, script video, sceneggiature per le ads e molto altro…

Ti basterà fargli le giuste domande ed ecco che troverai annesse delle risposte piuttosto accurate.

E’ davvero sconvolgente.

Sul serio, è molto potente come strumento e qui ovviamente la reazione è scontata: gli esseri umani diventano inutili.

Le persone diventano inutili.

I posti di lavoro saranno decimati.

No.

O meglio… dipende dall’utilizzo che ne si fa di questa intelligenza artificiale.

Personalmente ritengo che si debbano introdurre e approvare delle regolamentazioni per farne un utilizzo sensato (non sono l’unico stronzo a pensarla così) ma ancora siamo indietro per quanto siamo avanti.

Lo so, sembra un controsenso ma è così.

Perché ci sono già state sperimentazioni di come l’intelligenza artificiale possa parlare e agire come un umano, ma in quel caso i pericoli (se usata in modo sbagliato) saranno ben più grandi.

Ad ogni modo non è questo il tema dell’articolo, ma di quanto questa intelligenza artificiale nel momento in cui viene integrata con Ulama, la piattaforma Tutto-in-Uno per coach e creator che vogliono far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità… avrà una svolta epocale.

Infatti:

Intelligenza artificiale di Ulama: la nuova era dei videocorsi è arrivata.


Il mondo dei videocorsi sta cambiando rapidamente e noi stiamo dettando parte del passo.

Infatti con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale di Ulama, studenti, insegnanti e professionisti possono realizzare materiali didattici avanzati con un’esperienza di studio e approfondimento senza precedenti. 

Questa tecnologia rivoluzionaria utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico per creare esperienze di apprendimento interattive e personalizzate, adatte alle esigenze di ciascuno.

Questo è ciò che abbiamo in serbo con Ulama, l’integrazione di un assistente virtuale che verrà modellato a seconda degli input che gli saranno forniti, così da potersi adattare al contesto in cui viene inserito.

Questa è l’idea, e il nostro reparto tecnico è già al lavoro.

Prima di addentrarci in ciò che rende l’intelligenza artificiale di Ulama così speciale, analizziamo il significato del termine intelligenza artificiale (AI). 

L’IA si riferisce a macchine in grado di svolgere compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana.

Ciò include l’apprendimento, la pianificazione e la risoluzione di problemi. L’aspetto forse più entusiasmante dell’IA è il potenziale che ha di cambiare il nostro modo di vivere e lavorare. 

Immaginate il mondo dell’istruzione, ad esempio. L’IA può essere applicata a diversi campi educativi, tra cui l’informatica, l’ingegneria, la matematica e lo studio delle lingue. L’IA è particolarmente rilevante per gli studi linguistici perché il linguaggio è una componente fondamentale per l’apprendimento e la ricerca di nuove conoscenze. 

Detto questo, il linguaggio è uno degli aspetti più complessi e impegnativi dell’IA. 

L’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e l’apprendimento automatico sono due aspetti fondamentali dell’IA che possono essere applicati agli studi linguistici. L’NLP è il processo con cui i computer cercano di comprendere le lingue umane, mentre l’apprendimento automatico è un modo per i computer di comprendere i dati e migliorare i loro algoritmi nel tempo.

E’ la prima volta che senti parlare di Ulama? Ecco cosa devi sapere:


Ulama
è una piattaforma che combina la potenza dell’intelligenza artificiale con la flessibilità del video apprendimento. Permette agli utenti di creare e condividere video didattici in modo interattivo, fornendo anche un feedback personalizzato e dettagliato sui loro progressi. 

Infatti c’è una sezione nel tuo profilo Ulama quando acquisti un video corso che ti dice l’aumento delle statistiche di ciò che stai apprendendo e quali sono le aree di miglioramento che possono essere valutate con appositi quiz.

Con Ulama, gli utenti possono facilmente creare, condividere e imparare senza dover uscire di casa.

Ulama offre anche una comunità online (sempre dentro la piattaforma stessa)  in cui gli utenti possono connettersi tra loro e discutere dei propri progressi. Questa comunità consente agli utenti di condividere le proprie esperienze, porre domande e ottenere consigli preziosi da altri utenti. 

Per questo motivo, Ulama rappresenta una risorsa preziosa per chi vuole imparare e lasciare un impatto nel mondo.

Come Ulama aiuta i marketer e i creators (ma non solo)


Per i marketer e i creators, Ulama è un ottimo strumento per creare video educativi e tutorial in modo semplice e veloce. Con Ulama è possibile creare video con elementi interattivi come quiz e sondaggi che possono essere utilizzati per coinvolgere gli spettatori e ottenere informazioni preziose.

Ulama permette quindi di avere un’interazione costante con i propri utenti sempre dentro un unico luogo. No doppi login, no altre aree… ma tutto in un unico ambiente.

Per non parlare delle live streaming che possono essere svolte sempre all’interno di Ulama senza la necessità di altri tools terzi.

Ma la vera forza di tutto questo ecosistema risiede proprio nella community.

Infatti la comunità online di Ulama offre agli utenti una risorsa inestimabile per l’apprendimento e la discussione. Qui possono condividere le loro esperienze, porre domande e ottenere consigli preziosi da altri utenti. Questo aiuta a garantire che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda e che tutti stiano imparando in modo efficace.

Ora immagina come sarà avere un’area riservata tutta per te con anche un assistente virtuale… la nuova era dei video corsi online è qui


Già l’ho detto e lo ribadisco: questo 2023 sarà l’anno della svolta per tutti coloro che vogliono creare corsi online.

L’intelligenza Artificiale se utilizzata come un alleato nelle nostre vite e quindi nei nostri business può velocizzare x10 l’impatto sul mercato.

Ma non basta usarla, bisogna saperla addestrare e domare perché anche questo articolo che hai letto è stato fatto in parte con un’intelligenza artificiale.

Sarà sempre necessario un intervento umano, perché la sensibilità umana, il tocco di colui che è a contatto tutti i giorni con i clienti non lo può assorbire un insieme di codici alfa numerici (almeno per il momento).

Ecco perché l’umano non verrà sostituito se saprà adeguarsi alle nuove frontiere della tecnologia e dello sviluppo.

Semmai si potenzia il valore del servizio erogato ma va da sé che molte cose inizieranno a cambiare e chi decide di non utilizzare questa intelligenza artificiale… sarà sempre molti passi indietro.

Rischia di essere spazzato via come un granello di sabbia al vento.

Ora… sapendo che le persone vogliono tutto e subito…

Se ci fosse un assistente che viene addestrato anche in multi lingua e risponde in modo sensato arrivando poi a suggerire anche un confronto con un tutor in carne ed ossa condividendo il link di schedulazione per prenotare una call… ecco che in quel caso abbiamo raggiunto un livello piuttosto elevato..

Ci stiamo lavorando e questo articolo vuole essere una prova scritta con data allegata di quello che realizzeremo in questo 2023.

Non sarà facile ma ci stiamo impegnando per creare innovazione e per aprire nuove porte e possibilità che fino ad oggi sono rimaste completamente blindate.

Il tempo di esplorare nuove frontiere è arrivato!

Pertanto visto che ancora queste nuove funzionalità non sono attive ma le stiamo sperimentando, parla con uno dei nostri tutor (in carne ed ossa) per capire come Ulama può essere integrata nel tuo contesto.

Perché grazie ad Ulama possiamo aiutare due categorie di individui: professionisti ed imprenditori.

Non importa la nicchia, quello che conta è il mercato in cui ti trovi e ciò che puoi erogare come valore ed esperienza ai tuoi clienti/studenti.

Io Mik Cosentino sono sempre stato dell’avviso che ogni tecnologia se usata con criterio ed etica può aiutarci a crescere e prosperare, ma ovviamente deve essere impiegata con cognizione di causa.

L’intelligenza artificiale inserita nei video corsi aprirà le porte ad una nuova era, e noi grazie ad Ulama siamo i primi ad aver adoperato questa tecnologia.

Se vuoi stare dalla parte degli innovatori che hanno a cuore l’esperienza di studio e di risultato per chi gli da fiducia e poter essere i primi a sperimentare nuove frontiere… qui sei il benvenuto.

Alla tua prosperità,

Mik Cosentino – CEO di Ulama.Inc

PS. Mi rendo conto che parlare di Intelligenza Artificiale che è in grado di darti spunti di idee sui contenuti da realizzare, o su qualsiasi situazione essa sia… può fare paura.

Ma se vuoi sfruttare la potenza del marketing digitale, la direzione che stiamo prendendo è questa qua.

Poi magari farò degli approfondimenti su come interagire con l’intelligenza artificiale sfruttando i tools online iniziando ad imparare come usarla da alleato nel proprio business e non come un nemico da temere.

Siamo solamente all’inizio e tu potrai ricevere un grande vantaggio entrando dentro Ulama.

Non perdere l’occasione perché altre grandi novità sono all’orizzonte.

Rimani sintonizzato seguendomi sui social!

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Creare una community su Facebook ha senso nel 2023? No, fallo su ULAMA.

community ulama mik cosentino

Si lo so, è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho postato un articolo qui sul blog, ma in questi ultimi mesi e soprattutto in questo 2022 abbiamo dato vita a nuovi progetti e abbiamo acceso i riflettori su alcuni passaggi del marketing digitale che ora, dopo i vari sforzi fatti, è arrivato il momento di delineare in maniera ancora più netta.

Mi riferisco alle community.

Evita di farle su Facebook.

Se non lo sapessi ancora, Ulama è la piattaforma Tutto-in-Uno per coach e creator che vogliono far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità.

E’ abbastanza evidente (ma non troppo) il fatto che ad oggi continua ad esserci un po’ di confusione sul mercato, su come promuoversi e soprattutto su quali siano i modi migliori per farlo.

Abbiamo assistito ad un aumento di creators che ogni giorno cercano di attirare l’interesse delle persone con contenuti multimediali, post, video, dirette, email…

Insomma c’è un baccano ed un caos così insistente che il pubblico target ogni volta che entra nei vari social viene invaso e sommerso da tonnellate di contenuti che non sa nemmeno come smaltire.

Perché poi il problema più grande è esattamente questo: smaltire i contenuti.

Capire quali sono quelli degni d’interesse e quali aiutano realmente a risolvere problemi o a raggiungere “risultati”.

Ormai c’è una competizione così alta che nel momento in cui metti i piedi all’interno di un gruppo che ti sembra quello giusto… già te lo sei dimenticato o poni la tua attenzione altrove.

E se tu stai fondando il tuo business sul fatto che le persone ti dovrebbero ascoltare sulle piattaforme social più in voga del momento… beh qui c’è un primo grande problema.

Non devi parlare più forte, devi sussurrare affinché le persone ascoltino solamente quella vocina e non tutto il resto

ulama è eccitante


Il trucco è questo.

Un po’ come accade sotto le lenzuola.

Si ok, potresti anche gridare come un orco, ma il vero appeal è nel sussurro. In quel contesto, hai la massima attenzione della persona.

E se siete solamente tu e lei… beh è improbabile che non ci sia il giusto interesse.

Quindi siccome il marketing online nel 2023 non è molto distante da questo “principio” umano… pensi davvero che sui gruppi facebook, ad oggi ci sia questa “intesa”?

No, non c’è affatto.

Le persone quando si iscrivono ad un gruppo poi ricevono altri suggerimenti da Facebook che gli suggerisce altri gruppi e quindi s’innesca la situazione tipica di colui che sta per acquistare qualcosa e subito sbuca fuori un altro venditore che gli propone dell’altro.

Pensi davvero che il tuo prospect viva un’esperienza piacevole?

No non lo è.

Ecco perché creare un gruppo di supporto clienti per un percorso che proponi online, ad oggi nel 2023 non rappresenta una valida soluzione.

Perché ne sono convinto? Per il semplice motivo che l’utente finale associa Facebook come un luogo in cui viene “disturbato” continuamente, quindi non è più un luogo “protetto” in cui le persone possono parlare tranquillamente e trovare altri utenti con degli interessi a affini.

Purtroppo ad oggi Facebook non è più come anni fa.

Serve un luogo protetto, sicuro, in cui i propri clienti possano vivere anche delle “gamification” in cui a seconda delle varie interazioni che una persona innesca nel gruppo stesso, può vincere dei premi o gli si sbloccano dei bonus.

E questo con Facebook non lo puoi fare perché sei a casa di altri e devi sottostare alle regole altrui.

Quindi fondare il tuo supporto clienti o creare anche una community “free” all’interno di un social come facebook… nel 2023 non è una valida soluzione.

Serve un luogo protetto, immersivo e totalmente innovativo che aiuti CONCRETAMENTE il tuo marketing ad attrarre nuovi CLIENTI


Non so ad oggi se hai intenzione di creare un tuo video corso online o hai interesse nel creare una tua community/tribù di nicchia.

Ma continuare a farlo su Facebook, per quanto tu possa avere una tua storicità, una tua “indicizzazione” o affini se avevi realizzato qualcosa da tempo… sai cosa succede?

Le persone ti trovano, ma poi si perdono per il semplice motivo che hanno una soglia d’attenzione veramente bassa, e seppur è interessante quanto mostri, poi rischiano di andare altrove per il semplice fatto che Facebook è un luogo in cui “espone” le persone a tantissime novità, post interessanti su altri gruppi… e quindi?

Quindi succede che tu non hai più di tanto controllo sui tuoi potenziali clienti, ed anche se ti avevano scelto per delle motivazioni valide, potrebbero andare altrove anche grazie ai suggerimenti di Facebook.

Del resto questa piattaforma “studia” e “monitora” le nostre interazioni, quindi sulla base di quello che facciamo, il social blu ci suggerirà di approfondire degli argomenti di nostro interesse.

Argomenti che possono essere pure della nostra concorrenza, ma su questo aspetto non possiamo impedire a facebook di farlo. E’ casa sua e noi dobbiamo accettare le sue condizioni, altrimenti non siamo i benvenuti.

Ecco perché creare una community su facebook nel 2023 non ha senso. Devi utilizzare ULAMA.

E’ ormai un anno che ho dato vita ad una mia “software company”, ed il tutto è nato a seguito di un NPS che feci ai miei clienti.

Ad una delle domande di gradimento o miglioramento dei nostri servizi, ricevetti una risposta che mi fece particolarmente riflettere.

“Mik ci piacerebbe poter far vivere la stessa esperienza di studio e approfondimento che riesci a fare tu Mik con la tua X-Mansion”.

A fronte di quella considerazione, rimasi per qualche istante incredulo.

C’era una cerchia di miei clienti che desiderava avere anche per sé quello a cui avevo dato vita per loro mediante la X-Mansion.

Così decisi insieme al mio programmatore di fare qualcosa di completamente nuovo, immersivo e facilmente accessibile per chiunque.

Sì perché quando creammo la nostra piattaforma proprietaria X-Mansion, ebbe un costo di circa 150K per tutto quello che avevamo inserito all’interno.

Un costo lievemente fuori portata.

Ecco perché decisi quindi di creare una piattaforma Tutto-in-Uno per coach e creator che vogliono far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità.

E quando dico “tutto in uno”, intendo dire che:

  • la community
  • il corso
  • l’assistenza clienti
  • le live

Vengono fatte nella stessa identica piattaforma senza dover avere altri strumenti.

Davvero!

Non devi far passare i tuoi utenti dal gruppo facebook all’interno di un webinar e poi nella tua area riservata online, e poi farli uscire se devono richiedere supporto e quindi ogni volta fare tutte ste capriole.

Grazie ad Ulama puoi:

 

  • creare il tuo gruppo gratuito in cui far accedere le persone senza che abbiano altre distrazioni. Una volta entrati non vedono altre cose se non quelle che hai condiviso tu o i partecipanti;
  • far interagire le persone registrate con gli altri partecipanti sempre dentro la stessa piattaforma. Possono inviarsi messaggi e parlare;
  • creare delle live streaming sempre dentro alla tua community evitando l’utilizzo di software esterni, così chiunque ha creato il suo profilo nel momento in cui ha richiesto l’accesso alla community, potrà vedere tutto quanto da lì in un unico posto;
  • erogare un servizio di supporto e permettere ai tuoi partecipanti di aprire dei ticket di assistenza qualora ne avessero bisogno senza uscire dalla piattaforma;
  • far prendere appunti o salvare dei segnalibri nei vari video del tuo corso così l’utente ha la possibilità di salvarsi note importanti ed ha tutto quanto in un unico posto;
  • realizzare dei quiz a seconda dei moduli del tuo corso ed avere un minimo di “certezza” che la persona abbia visionato i contenuti prima di arrivare ai moduli successivi;
  • regalare degli attestati di partecipazione del corso completamente customizzati senza utilizzare gestionali esterni, aumentando così il senso di gradimento nello studio del percorso;
  • inviare delle email di remind per le varie sessioni live che hai in programma nella tua community (non è l’equivalente di un autoresponder ma almeno ha una sua funzionalità);

Quindi tutto questo grazie ad un’unica piattaforma.

Inoltre se hai pure dei trainer che devono fare delle sessioni di coaching con i vari studenti, è possibile farlo sempre grazie Ulama.

Così come anche il fatto di fare dei webinar sempre dentro la piattaforma.

Ecco perché ritengo sia una grande innovazione per questo 2023 ormai alle porte.

Il marketing è CONTROLLO, e grazie ad Ulama ce l’hai al 100%


Ci tengo a fare una precisazione: Ulama non è un software che ti permette di creare le pagine di un funnel o che sostituisce l’autoresponder.

Ulama è la tua tribù per i tuoi clienti o potenziali tali.

Li fai entrare nel tuo mondo.

Entrano in una community gratuita.

Si presentano e guardano i contenuti che tu hai riservato per loro.

Ed una volta fatto questo li fai avvicinare sempre di più nella tua dimensione senza la minima distrazione da parte di facebook o altri social.

Infatti quello che succederà a livello di percezione da parte dei tuoi utenti è che inizieranno ad associare il tuo portale come se fosse la tua casa, in cui trovare spunti, idee, interessi e desiderio di voler approfondire sempre di più le tue conoscenze.

Siccome Ulama permette poi d’intergrare il “tribe funnel” con anche delle “challenge” che si sbloccano dopo tot giorni oppure ore… è come se lo strumento facesse il lavoro per te facendo capire ai partecipanti cosa c’è per loro e cosa devono fare per avvicinarsi al tuo ecosistema.

Zero distrazioni, pagamento effettuabile sempre dentro Ulama così da evitare che l’utente debba uscire anche per un istante dal tuo portale.

Da questo punto di vista Ulama è molto innovativa e rappresenta ciò che coach e creator hanno bisogno per far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità.

Facebook e i social vanno bene per avere un canale in più per proporsi o intercettare le persone in target, ma poi devono essere dirottate in un ecosistema “protetto” creato su misura per lo studente cosicché possa gustarsi i vari contenuti, apprendere nuove conoscenze e comprare da te più e più volte.

Pertanto se Ulama ti sta interessando e vorresti capire più da vicino il suo funzionamento, quello che puoi fare ORA in modo del tutto gratuito è visionare questo Caso Studio in cui ti mostrerò come crearsi un’Indipendenza Finanziaria Online grazie alla Vendita di Video Corsi, Consulenze E Coaching – col Metodo che ha portato al Successo +2000 persone prima di Te.

Ulama è sicuramente importante come piattaforma per i tuoi clienti ma… senza un’adeguata offerta, senza un business altamente redditizio… a poco ci fai.

Ecco perché questi sono dei temi che devono essere assolutamente presi in considerazione in questo 2023 ormai alle porte.

Ad oggi non basta essere solamente degli esperti.

Si deve anche saper creare un’offerta veramente irresistibile, altrimenti anche le migliori intenzioni sono completamente vane.

Visiona il training, iscriviti alla community Ulama se non l’hai ancora fatto, e guarda direttamente con i tuoi occhi cosa vuol dire avere “tutto sotto controllo”.

Noi cerchiamo sempre di dare un approccio innovativo, ed ancora una volta lo stiamo dimostrando.

Al tuo successo,

Mik 

E’ possibile Creare un Business di Video Corsi profittevole nel 2023? Sentiamo il parere di Mik Cosentino

business di video corsi profittevole ulama

Era da un po’ di tempo che non scrivevo un articolo di pugno, ma in questi ultimi mesi sono stato preso da molti lavori e progetti che mi hanno assorbito completamente.

Ma ora che sono riuscito a ritagliarmi un po’ di tempo da dedicare al blog, eccomi qui con un NUOVISSIMO articolo bello caldo su un tema piuttosto rovente: business di video corsi.

E’ risaputo che ho creato un impero in questa nicchia.

Come me ci sono state molte altre persone che si sono spinte a riguardo ma quando tutto sembra essere ormai scontato, è proprio lì che bisogna innovare.

Il business del digital marketing, marketing online o come meglio preferisci chiamarlo, è in continuo mutamento e individuare cosa richiede il pubblico di riferimento non è nemmeno più di tanto facile.

Questo è uno degli aspetti che ho deciso di condividere in un webinar veramente approfondito al quale puoi iscriverti GRATIS cliccando il pulsante qui sotto.

Possiamo dire che il 2022 è ormai finito, quindi il mio pensiero è già proiettato nel prossimo anno e se mi segui da un po’ di tempo dovresti sapere che il miglior anno di sempre lo inizi a costruire proprio nei mesi finali dell’anno in corso.

Ovvero Novembre/Dicembre.

E’ in questi frangenti che determini l’andamento del tuo domani.

Quello che farai (o non farai) in questi mesi conclusivi del 2022, sanciranno le sorti del tuo business online.

Anche perché se tu sei qui a leggere questo articolo è perché sei interessato a questi temi.

Quantomeno dovresti essere un:

  • coach
  • imprenditore
  • consulente
  • creatore di corsi

Insomma chiunque ha interesse a creare un programma formativo con l’obiettivo di aiutare una nicchia specifica a raggiungere un risultato specifico.

Ma prima di entrare nel vivo del discorso, permettimi di anticiparti cosa vedremo insieme:

Infatti quello che voglio dirti ora è esattamente questo:

Per creare un business profittevole di videocorsi devi sapere se c’è mercato


Non ha senso realizzare “qualsiasi” cosa senza aver prima fatto delle adeguate analisi.

Sul serio.

Quando sento dire persone che:

  • non riescono a vendere;
  • non riescono ad attrarre persone al loro progetto;
  • non trovano utenti interessati a quello che propongono…

Spesso il problema non è mai da ricercarsi nello strumento che utilizzi ma in quello che dici per veicolare il messaggio.

  • Saper vendere (al telefono o anche in video);
  • Saper utilizzare la persuasione scritta;
  • Saper generare traffico organico o a pagamento;
  • Saper dirigere un flusso di persone nell’acquisto di un prodotto o servizio;

Sono competenze che ad oggi non possono essere MINIMAMENTE trascurate.

O lei sai, o altrimenti rimani tagliato fuori.

Purtroppo (o per fortuna) le conoscenze “minime necessarie” per farsi spazio sul web sono “aumentate”, nel senso che devi avere un’infarinatura di tutto quanto per capire anche cosa sta succedendo all’interno della tua nicchia se vuoi prosperare creando un business di informazioni.

E in merito a questo aspetto, io Mik Cosentino ho alcune considerazioni da farti.

Business di Videocorsi: Se la tua OFFERTA non è SECSY (lol) non aspettarti che il pubblico ABBOCCHI

offerta business di video corsi profittevole


Puoi creare anche i video più fighi del mondo ma se poi la tua offerta non è per niente “attraente” per il pubblico a cui è rivolta… non aspettarti vendite a catinelle.

C’è un modo ben specifico per capire se la tua offerta è realmente sexy per il pubblico in questione e ne ho parlato assai nel WEBINAR gratuito a cui puoi accedere cliccando qui >>

L’offerta si basa sul target.

Viene circoscritta all’interno di un mercato.

E dipende dalla “promessa” che fai.

Hai mai analizzato l’offerta che proponi (ammesso e concesso che tu ne abbia una)?

Sul serio: sii completamente onesto e sincero con te stesso.

Non me ne viene nulla “girare intorno” a questi temi.

Ecco perché vado dritto al punto.

Infatti devi sapere che la tua OFFERTA deve basarsi su alcuni pilastri fondamentali. Altrimenti il motivo di mancate vendite, potrebbe dipendere anche da questi aspetti.

  • è RILEVANTE?

Sul serio.

Quello che proponi è rilevante per un pubblico di persone oppure anche se viene sottoposta agli occhi del giusto pubblico, questo la schiva?

Perché se così fosse, allora siamo di fronte ad un grande problema.

Per rilevante s’intende qualcosa che ferma l’attenzione del pubblico su quello che sta leggendo e vedendo.

Non deve avere solamente uno sconto notevole.

Anche perché non è mai SOLAMENTE questo che motiva le persone.

Anche perché se così fosse, poi avresti altri problemi sulla tipologia di persone che acquistano (qui sarebbe da aprire un discorso che non finirebbe più ma poi valuteremo come e quando argomentarlo).

  • è SFIDANTE?

Un aspetto che la maggior parte delle persone non tiene mai abbastanza in considerazione è la sfida verso il cliente.

Per creare un messaggio di marketing e quindi di vendita che sia realmente accattivante è quello di fare “promesse” che in qualche modo sfidano la persona a dire: fammi vedere se è realmente fattibile.

Nel senso: quello che scrivo stuzzica la persona al punto tale da capire che lì c’è qualcosa di realmente interessante, così interessante che forse non è nemmeno possibile da raggiungere?

Pensaci.

Se è qualcosa di rilevante ma anche sfidante, l’utente davvero interessato entra nell’ottica di volerne capire di più perché si sente attratto da quello che trova condiviso.

Come puoi riuscire a creare un’offerta irresistibile?

  • ha una SCARSITA’ evidente?

Anche qui, non deve mai trattarsi di una scarsità “di circostanza”, dev’essere qualcosa che fa sentire “esclusa” la persona.

Questa è una delle leve di vendita che influenza il pubblico a prendere una posizione a riguardo.

Si tratta di una delle leve primordiali sul fatto che quando c’è una scarsità di beni evidente ma c’è un gruppo di persone piuttosto ampio che è realmente interessato o stimolato all’acquisto… ecco che il desiderio aumenta.

Ma come dicevo pocanzi, non è sufficiente dirlo.

Deve essere giustificato e deve essere soprattutto credibile.

Ci sono dei modi ben precisi per capire come creare un’offerta irresistibile anche se parti da zero, anche se non sei ancora abbastanza conosciuto ed anche se fino ad oggi le hai provate tutte ma con scarsi risultati.

Parte del successo nel mondo della vendita, dipende anche dall’offerta e dai suoi pilastri.

Se qualche aspetto viene omesso… poi è un bel problema.

Business di Video Corsi: quando ha senso crearlo e quando no


Anche qui… non tutte le idee possono essere monetizzabili.

Bisogna fare un’indagine di mercato – senza dover pagare quattrini ed è necessario individuare la giusta offerta o proposta di vendita.

Il punto qual è in tutto questo?

Che se:

  • non conosci te stesso;
  • non conosci la concorrenza;
  • non conosci il target;
  • non conosci il mercato;

E’ impossibile anche solamente immaginare di creare un business profittevole di video corsi nel 2023.

Ad oggi c’è molta competizione a riguardo e se non si analizza la situazione dalla giusta prospettiva, poi si corre il rischio di mettere attenzione e focus su qualcosa che il pubblico non vorrà mai e poi mai comprare.

Ecco perché prima di creare un business di video corsi devi:

  • vedere se c’è già qualcun altro che sta proponendo con successo quello che vorresti proporre tu;

  • qual è il pubblico a cui viene rivolta l’offerta;

  • come viene proposta la vendita/servizio;

  • scoprire se c’è qualche gruppo in cui si argomentano dei dubbi, perplessità su quelle che sono difficoltà del target nel raggiungere la situazione desiderata;

  • misurare la richiesta di quello che vuoi proporre o che potresti proporre.

Quest’ultimo aspetto potrebbe sembrare quello più difficile da individuare ma ti aiuta a renderti conto se spendere tempo verso questa direzione o meno.

Anche perché poi una volta definito questo, bisogna considerare anche gli strumenti necessari alla creazione del tuo business di video corsi.

  • Ammesso e concesso che ci sia richiesta sul mercato.

  • Ammesso e concesso che si farà una “validazione” della proposta formativa.

  • Ammesso e concesso che ci sono persone disposte e disponibili ad affidarsi a te.

Poi bisogna pensare anche a come fargli vivere un’esperienza di studio/formazione unica nel suo genere.

E qui mi allaccio ad un aspetto che già anni fa avevo trattato.

Nel business dei video corsi profittevoli l’esperienza utente deve essere messa al 1° posto

esperienza utente business di video corsi profittevoli


Se ricordi, anni fa avevo iniziato a diffondere questi temi facendo capire quanto fosse vitale la gamification, i premi e tutta queste serie di riconoscimenti nel momento in cui una persona entrava in contatto con informazioni nuove che le avrebbero portate a:

  • una consapevolezza rinnovata;
  • più vicino alla situazione desiderata senza rischiare d’incappare in qualche trappola/ostacolo di percorso;
  • comprendere come applicare con successo le informazioni condivise;
  • essere contenti di quanto comprato riuscendo a rendere nullo/superfluo l’investimento con il raggiungimento di nuovi risultati;

Ecco perché creammo una nostra piattaforma proprietaria in cui far vivere l’esperienza UNICA a chi entrava in contatto con InfomarketingX.

Ad oggi quell’azienda esiste ancora ma sotto una nuova veste.

Infatti abbiamo preso il meglio di quello che abbiamo creato aggiungendoci alcuni aspetti che a mio avviso sono VITALI.

Rendere INUTILE l’utilizzo di qualsiasi altra piattaforma mettendo TUTTO quanto ciò che serve per la creazione di un business di video corsi profittevole all’interno di una piattaforma All-In-One come Ulama.

Sicuramente ne avrai sentito parlare o forse no.

Ad oggi le persone sono sempre molto sottoposte a stimoli, distrazioni, notifiche ecc che se creo un video corso dove però per l’assistenza ho bisogno di:

  • gruppo facebook;
  • zoom per la classi virtuali;
  • supporto clienti tramite email;

E quindi l’utente deve passare sempre da una piattaforma all’altra… rischia di perdersi nel viaggio di trasformazione.

Ecco che in questo caso ULAMA rende tutto molto più semplice ed efficace perché è la piattaforma Tutto-in-Uno per coach e creator che vogliono far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità.

Pertanto il mio invito è quello di prenderti 3 orette di tempo per scoprire:


Questo Webinar GRATIS è per Imprenditori Digitali, Consulenti e Creatori di Corsi…

Pertanto se non l’hai ancora fatto REGISTRATI ORA cliccando qui >> e ascolta tutto quello che ho da rivelarti.

Perché non parlerò solo dell’importanza di utilizzare ULAMA come piattaforma all in one, ma anche:

  • come creare un’offerta irresistibile e i suoi pilastri portanti (alcuni te li ho già spoilerati in questo articolo);
  • l’importanza del mindset e i passi da fare per diventare una persona completamente nuova pronta a fare soldi grazie al business dei video corsi (trascurare questo aspetto ti fa perdere vagonate di quattrini);
  • come puoi capire il mercato facendoti delle semplici domande (unite poi ad un’applicazione sul campo – qualche estratto del copywriting);
  • quali sono i passaggi necessari partendo da zero fino alla scalabilità del tuo business di video corsi online.

Un aspetto che la maggior parte delle persone lì fuori dimentica è creare il terreno fertile per avere un business scalabile.

Ma per generarlo ci devono essere dei giusti prerequisiti.

Senza quelli è praticamente IMPOSSIBILE.

Pertanto registrarti al webinar così ti rendi conto se la situazione può fare per te o meno.

Mi dispiace essere “crudo” ma come dicevo nelle pagine precedenti, non sempre tutte le idee possono essere monetizzabili e non tutte le persone che si affacciano al mondo del business dei video corsi se la sentono d’intraprendere questo viaggio.

Quindi metto le mani avanti perché non voglio indurre la benché minima delusione.

Fare soldi attraverso il digital marketing non è per tutti.

Questo è un dato di fatto, altrimenti la maggior parte delle persone lo farebbe, non credi.

 

Al tuo successo,

Mik 

Come creare videocorsi nel 2022 | L’ausilio di Ulama

creare videocorsi 2022 ulama

Ragazzi, le cose stanno cambiando, specialmente nel mondo del digital marketing.

Tutto quello che prima funzionava alla grande, ora non è che non funziona più, è più complesso.

E cosa vuol dire che è più complesso?

Vuol dire che non è così immediato come un tempo quando potevi scrivere dei body copy per le ads con delle promesse veramente fuorvianti e i costi per lead erano veramente imbarazzanti…

Ad oggi non c’è più quel lusso.

Ma cosa è successo da quel momento tale per cui ora sembra così difficile promuoversi online?

E’ presto detto:

  • la consapevolezza delle persone è completamente mutata;
  • il pubblico è molto più scettico e stanco delle solite formuline “scopri come bla bla bla”;
  • gli algoritmi si sono evoluti innescando maggiore instabilità nel processo di risultato stesso;
  • più advertiser hanno iniziato a spendere e ad entrare in questo mondo innalzando di molto la competizione stessa.

E quindi?

Beh ad oggi fare business online è più articolato – ma non impossibile.

E Ulama come può aiutarmi nella creazione del mio videocorso?


Forse non ne hai mai sentito parlare ma già l’anno scorso avevo mostrato una mia pre-visione in materia.

E tra l’altro ne ho parlato di nuovo anche in uno degli ultimi video che ho postato sul mio canale YouTube che ti allego per comodità qui sotto:


Ma
Ulama cosa fa nel dettaglio?

Ulama è la prima piattaforma di e-learning che rende l’esperienza di studio e apprendimento dei contenuti realizzati dai creators unica nel suo genere senza far uscire l’utente dalla dimensione stessa.

In che senso?

Quante volte capita di registrare un videocorso su una delle piattaforme più sentite lì fuori e poi per il supporto clienti si rimanda l’utente in un gruppo facebook al di fuori?

In questo caso l’utente ha da un lato la possibilità di vedere il video corso ma poi esce per fare una domanda con l’obiettivo di dissipare ogni dubbio e deve ovviamente entrare su facebook uscendo dalla piattaforma di studio.

Il che non è poi un gran problema ma per la mente umana è un dispendio di energia e sapendo che il nostro encefalo “preferisce” risparmiare energie e risorse anziché bruciarle in continuazione… complicare il processo non aiuta di sicuro al raggiungimento del risultato stesso.

Quindi Mik stai dicendo che avere un gruppo di supporto dentro alla piattaforma di studio stessa permette di avere un’esperienza di apprendimento unica nel suo genere?

Pensaci un attimo.

Per quanto conosci e ti piacciono le piattaforme di caricamento video in cui carichi i contenuti che permettono alle persone che li visioneranno di poter raggiungere quello per cui si sono iscritti, semmai dovessero avere qualche dubbio, se nel percorso di studio è previsto un gruppo di supporto, le persone cosa fanno?

Scrivono lì uscendo dal video corso.

E di per sé non c’è nulla di male.

Anche se… c’è un grande MA.

Qual è questo MA?

Facebook nasce come piattaforma di intrattenimento in cui gli utenti condividono le loro informazioni, ci sono sponsorizzate… quanto può essere il rischio di andare a commentare sul gruppo ed essere però poi distratti da altre pubblicità che ci sono online?

Il rischio è molto alto nel digital marketing.

E di per sé non c’è nemmeno niente di male.

Ma a lungo andare, quello che potrebbe succedere è che entrando su facebook con l’obiettivo di chiedere un aiuto sul programma formativo comprato, distrarsi per altre cose è dietro l’angolo.

E nella distrazione si potrebbero trovare altre dinamiche che influenzano la persona ad avere dei dubbi su qualche difficoltà che sta avendo.

Il risultato? Entrano pensieri nella capocchia della persona che la mettono nella condizione di dubitare di quello che ha comprato con il pericolo di abbandono del corso acquistato, meno testimonianze, meno risultati, meno condivisioni con altri utenti e questo porta a depotenziare il grande lavoro di vendita fatto precedentemente.

Ma secondo te Mik, ha senso creare video corsi nel 2022?


Dipende.

Non c’è una risposta univoca a questa domanda.

Dipende dal contesto in cui ci si trova, da quello che viene richiesto nella nicchia e da quello che è l’andamento del mercato in quel momento.

Va da sé che non si può creare un video corso su ogni singola cosa che pensi o che ti viene in mente.

Bisogna prima rendersi conto di quello che è l’andamento della nicchia, se ci sono altri percorsi creati a riguardo e il motivo per cui il tuo pubblico lo dovrebbe prendere.

Per chiarire questo aspetto ti condivido qui di seguito un video che ho realizzato la scorsa settimana in merito la condivisione di questo aspetto che ad oggi è piuttosto importante:


Ma a prescindere dalla creazione del videocorso, il focus non è tanto “se e come realizzarlo” ma DOVE lo carico.

In quale piattaforma lo inserisco.

Pensaci un attimo.

Immagina una situazione in cui hai a che fare con una piattaforma dove:

  • la community è gestita all’interno senza dover uscire o utilizzare qualche altro social network;
  • l’assistenza ed il supporto avvengono in chat dentro la piattaforma stessa senza dover nemmeno mandare una email;
  • la possibilità di poter interagire con i vari studenti avviene sempre dentro la piattaforma.

Sembrano “banalità” quelle appena condivise, ma Ulama è nata proprio per i motivi sopra condivisi.

E puoi vedere il perché nella pagina che ti si apre cliccando sul pulsante qui sotto.

Vendere corsi online nel 2022 | Perché usare ULAMA


Oltre a quanto ti ho condiviso c’è una cosa importante che farà la storia nel mondo della formazione.

Chiaramente c’è “contesto e contesto” in cui fare quanto sto per dire.

Ma ormai è risaputo che questi benedetti Non Fungible Token stanno prendendo molta attenzione a riguardo, e dietro a questi “gettoni” (per così chiamarli) si celano delle utilità veramente molto interessanti a seconda di come vengono condivise.

Ecco perché dentro Ulama abbiamo pensato di inserire la possibilità di accedere alla formazione se solamente si ha nel proprio wallet l’nft agganciato al sistema stesso.

Ancora è presto (ma non troppo) per mettere gli utenti in questa condizione, ma siccome i tempi sono evoluti, tutto è molto diverso, innovativo e completamente rapido, bisogna stare al passo.

Voglio stare al passo con i tempi.

InfomarketingX vuole essere precursore a riguardo.

E siccome lì fuori se ne sentono dire di ogni in merito questi NFT, voglio dimostrare che questi “gingilli” (chiamati anche comunemente “immaginette” o JPEG) possono avere un grande potere se inseriti nel giusto meccanismo.

Chiaramente non è che tutti adesso possono fare la loro collezione di NFT e agganciarla ai propri corsi, perché fare così non porta valore alla community.

Lo dico a fronte dell’esperienza avuta con la Birdez Gang in cui le cose hanno avuto modo di prendere valore solamente dopo dietro un lavoro realmente certosino in materia.

Altrimenti che motivo ha una persona di non cedere il token che ha comprato ad un prezzo più o meno alto?

Se non ne capisce l’utilità, i benefici e tutto il resto, le persone non si avvicineranno mai a questo mondo.

Anche perché ad oggi l’aria sta soffiando verso una direzione ben precisa – anche se in molti (se non tutti) non hanno ben capito come funziona ecc, ecco perché ci tengo a ribadire che non è un qualcosa di replicabile dappertutto.

Ma al momento – per poter poi essere pronti quando ci saranno le novità, voglio dare la possibilità di accedere a chi è lungimirante ad una piattaforma e-learning che permette di poter vedere i video corsi o accedere a delle consulenze mediante gli NFT.

C’è davvero un gran lavoro a riguardo, ed ULAMA diventerà la piattaforma maggiormente utilizzata per questo contesto.

Anche perché a breve ci sarà una grande novità con l’X-PLANET e se non vuoi perderti tutti gli aggiornamenti che stiamo costruendo dentro InfomarketingX, seguire il profilo Twitter dedicato è la cosa migliore che puoi fare adesso.

Grandi novità sono in arrivo! 

Ad ogni modo, nel frattempo, se hai interesse nel realizzare uno o più video corsi in diverse nicchie e vuoi avere tra le mani la piattaforma di studio più efficace, innovativa e di tendenza del momento, il mio invito spassionato è quello di vedere come funziona Ulama, come usarla e se può fare per te a seconda di quello che vuoi costruire.

Clicca qui >> per vedere se Ulama rientra in quello che è il tuo contesto.

Io ovviamente continuerò a portare avanti novità, aria fresca e utilità che diversamente non potrebbero essere accessibili se rimanessi con le mani in mano.

E’ un mondo molto interessante quello che sta emergendo attraverso gli NFT ed io Mik Cosentino sto costruendo tutto l’arsenale necessario per poter essere pronti nel dominare il mercato con tutte le varie novità del momento.

Restare indietro e rimanerne fuori non è tra le opzioni.

Quindi rimani in campana e non perderti queste opportunità perché a breve tutto sarà COMPLETAMENTE diverso.

E’ solamente questione di tempo.

E ripeto: non lo dico perché ad oggi fare marketing è complesso. Lo ribadisco per come stanno andando le cose.

Siccome da quando ho messo piede in questo mondo ho compreso tantissime cose, abilità ecc… so quello che dico e riesco ad individuare dove sta andando il mercato.

Questa è la strada, non fartela scappare.

Al tuo successo,

Mik 


P.S. Quindi Mik in sostanza mi stai dicendo che se ho interesse a creare un video corso online, è meglio se mi affido ad Ulama anziché alle solite ormai blasonate piattaforme di e-learning?

Risposta: assolutamente sì!

E non lo dico perché sono di parte, lo dico per un’evidenza dei fatti.

Lo dico per come e dove stanno andando gli interessi del pubblico.

Tutto sta soffiando verso quella direzione e ti posso assicurare che non è affatto una “bolla speculativa”.

Ne ho parlato pure in un importante articolo scritto di mio pungo e pubblicato sul Sole 24 Ore.

Domanda: invece per quanto riguarda Ulama, ha senso prenderne parte adesso anche se non sono ancora cosa realizzare online ecc?

Risposta: dipende!

Di sicuro una cosa che puoi fare ADESSO e che tra l’altro non ti costerebbe nemmeno nulla, è cliccare qui >> e vedere con i tuoi occhi tutti i dettagli della piattaforma.

Se poi ti incuriosisce e vuoi approfondire il discorso, i miei tutor sono disponibili a valutarne la fattibilità nel tuo contesto.

Non ti venderanno NULLA se si rendono conto che non fa per te.

Su questa cosa hai la mia parola.

Anche perché, parliamoci chiaro… non è che dopo 7 anni di lavoro incessante nel mondo del digital marketing abbia bisogno di vendere a tutti i costi.

Ci siamo capiti vero?