I Segreti dell’Infobusiness: Come Creare un Business Online di Successo nel 2023

info business online di successo 2023

Desideri una risposta rapida?

Eccoti accontentato:

Identifica un mercato di nicchia: Trova un mercato di nicchia che abbia bisogno di una soluzione specifica. È più facile avere successo quando si si risolve un problema specifico di una nicchia di mercato.

Quindi se è la prima volta che atterri sul mio sito e ti stai chiedendo se e come potrai realizzare anche tu un business di informazioni nel 2023 scoprendo qualche segreto utile…

Come puoi renderti conto (se non l’hai ancora fatto), il business delle informazioni o comunque il business online, negli ultimi anni ha subito un grandissimo cambiamento.

Ecco perché pensare di riuscire a priori di raggiungere belle soddisfazioni economiche creando anche cose già viste e riviste facendo una pagina facebook e utilizzando le campagne pubblicitarie dirottando un pubblico in una pagina di vendita per poi vedere soldi accrescere nel tuo account Stripe… ad oggi non basta più.

In passato funzionava pure (più o meno), oggi non è così immediato.

Oggi ad esempio devi aprire un account instagram, fare reel, attirare l’attenzione del pubblico e trovare persone che consumano i tuoi contenuti piuttosto che quelli di altri.

Il punto sai qual è?

E’ che lo fanno tutti.

Ormai è diventato così “semplice” proporsi online, che chiunque ci prova, ma in pochi ci riescono con successo.

Ecco perché se la tua intenzione è quella di capire come farlo con criterio senza rischiare di gettare via tempo, denaro, risorse e false speranze, devi seguirmi.

Mi chiamo Mik Cosentino e sono partito da zero nel lontano 2014/2015. Insieme a mio fratello Gabbo e tutto il nostro team abbiamo da sempre innovato e creato strategie intelligenti per proporci online e monetizzare.

Abbiamo inoltre aiutato migliaia di persone a realizzarsi e crearsi un lavoro di cui essere fieri ogni giorno.

Io Mik sono autore bestseller Mondadori con il libro “La bibbia dell’Infobusiness” e sono stato considerato dal Sole24Ore una delle 10 persone più influenti nel mondo web3.

Dietro a me c’è un team di 20 persone che si occupa ogni giorno di servire al meglio studenti di Ulama e di tutte le aziende satelliti che gravitano intorno alla software company Ulama Inc.

Quindi se sei alla ricerca di un modo per fare soldi facili online senza però capirne i meccanismi ecc… sappi che qui sei nel posto sbagliato.

Non ho mai fatto promesse di facili guadagni e mai le farò.

Posso però suggerire a chi mi segue, dei modi su come valutare la creazione di un business di informazioni online in cui una nicchia specifica di persone è interessata a voler ricevere maggiori dettagli.

Il punto è questo: più sei focalizzato e più fai capire che ne sai di quello che vuoi argomentare, più possibilità di avere seguito avrai.

Le persone, quando cercano online qualcosa, ad oggi scelgono colui che gli sembra la persona migliore, più a modo, più in linea con le loro necessità ed esigenze.

Ecco perché se non consideri una nicchia specifica, se non consideri con chi avrai a che fare come concorrenti, rischi di fare dei passi sbagliati che non portano a niente.

Ne ho pure parlato nel dettaglio all’interno di Infobusiness Accelerator, un percorso molto snello e dritto al punto che ti fa capire all’istante a cosa devi puntare e perché.

Ma soprattutto se ha realmente senso avviare un proprio business di informazioni.

Devono esserci i numeri ed i giusti presupposti per ottenere risultati.

Ma soprattutto bisogna parlare al giusto pubblico.

Se non lo conosci, se non sai cosa puoi condividere d’impattante, può essere veramente complicato ottenere ciò che immaginiamo.

Non è scontato fare soldi online, come non è scontato che la maggior parte delle persone segua questi miei contenuti.

Pertanto se già da queste parole qualcosa ti turba o non sei interessato a voler approfondire, sai cosa fare.

Creare un Prodotto di Qualità non basta più per avere Successo nel Business Online

Smettila di pensare che creare dei semplici video in cui parli dell’abc di una cosa che conosci, sia più che sufficiente per innescare il desiderio nelle persone di comprare quello che proponi.

Innanzitutto devi sapere e conoscere che tipo di trasformazione fai vivere al tuo pubblico e quali strumenti gli servono per raggiungere una nuova destinazione.

Inoltre la trasformazione deve essere desiderata e voluta dal pubblico, altrimenti a poco ci fai del bel prodotto.

Senza una folla affamata di quello che proponi, stai pur certo che l’idea di creare un business online di successo rimane nei tuoi hard disk.

Ho visto diverse persone creare corsi, spendere il loro tempo e le loro energie in qualcosa che non voleva nessuno.

Pure io ho commesso questi errori e ci sono mie idee che non hanno mai visto la luce del sole perché organizzate nel modo sbagliato, per il contesto sbagliato, nel momento sbagliato e per il pubblico sbagliato.

Ecco perché per creare un business online non devi pensare al prodotto.

Prima devi pensare al problema che ha il tuo pubblico.

Se si tratta poi di un problema che vuole essere risolto oppure è qualcosa che se anche rimane lì così com’è non cambia nulla alla persona.

Questi sono tutti aspetti che vengono sorvolati dalla maggior parte di coloro che tentano (ma invano) di realizzare un business online di successo.

Mancano le basi.

Se non risolvo un problema sentito o non alimento un desiderio importante nel pubblico al punto tale da fargli compiere dei passi per la sua risoluzione… la mia idea di infobusiness rimarrà lì a fare la muffa.

E poi ci rimango male perché le mie aspettative sono completamente distrutte.

No pirla!!

E’ che non avevi considerato bene la situazione!

Ecco perché la cosa migliore che puoi fare a prescindere da ciò che vorresti proporre, è quella di parlarne con uno dei miei trainer.

Ti aiuteranno a capire se ha senso creare un tuo business di informazioni o se è meglio restare così come sei.

Perché a volte tanto vale lasciar perdere.

So che fa male leggerlo, ma in alcuni casi è meglio fare altro piuttosto che crearsi un business di informazioni (già fallimentare in partenza).

Se non ci sono le giuste condizioni, è inutile muovere anche un solo dito.

Davvero.

Meglio una cruda verità che una dolce (ma poi amara) menzogna.

Come dicevano? I Soldi sono nella lista, giusto?

Sì è vero, i soldi sono nella lista.

Peccato che anche qui, se vuoi creare un business di informazioni che abbia successo, le persone devono avere un valido e solido motivo per iscriversi in lista.

Ahimè tutti riceviamo così tante email che non abbiamo nemmeno voglia di cancellarsi da manco mezza newsletter a cui siamo iscritti.

Motivo?

Pigrizia.

Può pure scoppiare l’indirizzo di posta elettronica che tanto non cancelliamo nulla.

Idem il nostro target. Del resto abbiamo a che fare con dei nostri simili.

Quindi si può dire che nonostante sappiamo di dover sistemare il nostro indirizzo di posta elettronica… lo lasciamo così com’è.

E’ un nostro stato “mentale” che ci porta a comportarci così.

Poi c’è anche chi non cancella le email perché pensa che prima o poi arriva qualche opportunità che non bisogna perdere.

Ma anche qui è solamente una distorta percezione della realtà.

Perciò riconoscendo questa attuale condizione comportamentale, quando si crea un business online, deve trattarsi di qualcosa di assolutamente RILEVANTE.

Deve trattarsi di un aspetto che il pubblico in questione ha ardente desiderio di risolvere. 

Anche il fatto di iscriversi in lista, non può essere considerata una cosa banale e automatica che viene svolta senza alcuna forzatura.

Bisogna che ci sia un’intenzione netta.

La persona deve capire che se fa un’azione poi riceve delle email che non può rifiutare.

Se si crea pure una cartella nella sua casella di posta elettronica con un archivio specifico perché sa che quelle comunicazioni non sono affatto di circostanza ma hanno un peso specifico… ecco che tutto cambia completamente.

Ma ad oggi, chi mai si metterebbe a creare delle email con questo approccio?

Chi mai penserebbe a creare un business online con questi presupposti?

Chi mai pensa a tutte queste cose prima di crearsi anche una pagina Instagram in cui iniziare a divulgare il proprio sapere?

Ad oggi è invece molto importante questo aspetto.

Come dicevo: non basta più essere presenti, perché c’è così tanta folla che il pubblico ormai è stanco di vedere le solite cose online.

Devi risolvere in modo unico un problema piuttosto sentito.

Se sei all’interno di una nicchia in cui ti rendi conto che questo “problema sentito” e annesso “desiderio di risoluzione” non c’è… spostati.

Cambia nicchia!

Oppure non creare un business di informazioni per te ma per altri contesti (anche più grandi) che potrebbero averne bisogno ma non sono a conoscenza di Ulama.

Devi pensare in questo modo se vuoi fare soldi online nel 2023.

Copywriting? Fanne a meno con ChatGPT (LOL)

Questa affermazione è volutamente provocatoria ma c’è un aspetto da tenere in considerazione.

Io stesso ho utilizzato (e continuo ad utilizzare) il copywriting nei miei contenuti di marketing. Nonché l’abilità di scrivere per persuadere.

E’ un approccio di scrittura che ti permette di rendere più accattivanti i messaggi che condividi.

Comprendi anche tu che ad oggi, essendoci sempre meno tempo per occuparsi di tutto, spendere anche del tempo per capire come funziona il copywriting per utilizzarlo al tuo contesto quando con i giusti “prompt” riesci ad avere un feedback “accettabile da Chat GPT, è chiaro che lo devi tenere in considerazione.

Aspetta! Non sto dicendo che ad oggi scrivere in chiave copy non serva più e sia sufficiente l’ausilio di una macchina.

Questo NO!

Però se vuoi crearti una mailing list e quindi vuoi curarti di un traffico di persone che “controlli”, è ovvio che devi avere un tuo stile, devi avere un tuo tono di voce, devi avere un nemico da combattere, devi avere qualcosa di interessante da condividere.

E non puoi permetterti di farlo in modo “blando”.

Devi conoscere il pubblico.

Devi conoscere i suoi desideri, ambizioni e aspirazioni.

Devi conoscere molto di lui.

Ma è anche vero che uno strumento come Chat GPT può tornare molto utile in una prima fase iniziale per capire che angolature utilizzare nel tuo caso o anche per fare una ricerca sfruttandolo come “assistente virtuale”.

Se gli fai le giuste domande è in grado di esserti piuttosto UTILE. Sul serio!

Ne ho parlato in un video dedicato che ti metto qui sotto per comodità:

Del resto il copywiting non è una sola “scrittura persuasiva” e basta. Prima di scrivere devi pensare a cosa scrivere.

Dei conoscere il tuo pubblico.

Devi conoscere il contesto.

E l’approccio che ti ho condiviso poco fa da utilizzare con Chat GPT è esso stesso un principio di copywriting: fai le giuste domadne.

Ad ogni modo…

Capisco che quanto sto dicendo è realmente controintuitivo, ma i tempi sono molto veloci ad oggi.

Quindi o sei veloce anche tu ad apprendere tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare a farti spazio online, oppure per te non ci sarà posto.

Perché tanto ci sarà sempre qualcuno più veloce, più rapido, più scaltro che ti soffia il terreno da sotto i piedi.

Ecco perché devi analizzare l’essenziale.

Devi renderti conto se quello che vuoi fare può essere più o meno richiesto dal mercato.

Devi renderti conto se ha senso entrare in questo modello di business, perché non è così scontato come sembra.

Infatti per fare qualche test, Chat GPT può essere utile ma è importante avere un minimo di conoscenza di Marketing e di come funziona il business online.

Ecco perché se fai la prova gratuita di Ulama hai la possibilità di poter sbirciare Infobusiness Accelerator, in cui all’interno trovi degli estratti molto utili e pratici di come funziona il business online, la ricerca di mercato, il target, l’offerta ed il prodotto da erogare.

Tutti aspetti che se li conosci, poi potrai sia sfruttare al meglio Chat GPT perché ho una visione d’insieme più precisa – ma dall’altro hai anche dalla tua una visione d’insieme più pragmatica e non solamente immaginaria.

Del resto il business si fa con i numeri, non con le opinioni e basta.

Ed è qui in cui la maggior parte delle persone precipita clamorosamente nel voler creare un business online di successo.

Si può dire che con questo articolo ti stia dissuadendo dal voler creare un business online, ma i segreti per poterlo costruire risiedono proprio in quello che ho condiviso fino ad ora.

Se hai sufficiente sale in zucca te ne renderai conto tu stesso.

Lascia perdere i FUNNEL di VENDITA nella creazione di un Business Online di Successo!

funnel di vendita infobusiness 2023

Si lo so, la leva della controversia è quella che mi è sempre piaciuta particolarmente. Chi ha seguito i miei percorsi di approfondimento sul copywriting dovrebbe conoscerla.

Ad ogni modo… 

Se parti da zero e vuoi crearti un business online di successo, lascia perdere la creazione di funnel di vendita ultra complessi.

Non ti servono, specialmente se nessuno ti conosce e non hai nemmeno validato la tua offerta.

Mi spiego meglio…

Se hai intenzione di creare un video corso su un problema in cui la realizzazione di un video corso non serve a niente, e non c’è un pubblico che è disposto a pagare per quel tipo di informazioni impacchettate in quel modo… non devi usare alcun funnel di vendita.

Non devi nemmeno fare il video corso!

Smettila di avere il paraocchi e accendi il cervello.

(aspe che mi calmo)

La prima cosa più sensata da fare per quello che hai intenzione di proporre, è trovare delle persone che possano avere quel problema ed innescare una relazione con loro.

Bisogna che individui un modo di contatto per dialogare, per capire di cosa hanno bisogno e valutare qual è la maniera migliore per vendergli qualcosa.

Il che non deve essere un video corso. Può anche essere un pacchetto di coaching. Ecco perché è bene che tu non ti soffermi subito e solamente sulla creazione di un video corso.

Prima PARLA con il tuo target e poi cerca di capire cosa puoi fare per lui e se realmente puoi fare qualcosa per lui.

Altrimenti non ha senso vendergli nulla, sul serio.

Quindi quando entri in contatto con il tuo pubblico, crea rapport. Fai in modo di entrare in sintonia con lui senza sembrare un investigatore privato e senza forzare la conversazione.

Poi nel momento in cui recuperi le informazioni di cui hai bisogno puoi valutare se c’è la possibilità di proporre qualcosa sulla base di quello che desidera e di quello che sei in grado di offrire.

Diciamo che quello che ho appena condiviso è la costruzione dell’offerta in modo “artigianale” (partendo da zero) ascoltando il pubblico.

Quindi tornando al discorso dei “funnel”, le “automazioni automatiche” (lol) devono essere creati solamente nel momento in cui ho ideato la mia offerta irresistibile, altrimenti non ha proprio senso creare un business online.

Devo sapere a chi mi rivolgo e perché.

Altrimenti che famo??

Detta in modo ancora più brutale: se non c’è nessuna persona interessata a pagarti per quello che hai da proporre e tu ne resti comunque convinto… quello non è un business, è un “passatempo” che non ti ripaga nemmeno del tempo speso.

Evita anche di fare Content Marketing. Non serve per realizzare un Business Online di Successo

Mado Mik ma oggi stai proprio controverso a palla!

Sembri dire tutto il contrario di tutto!

In realtà “sembra”, ma non lo è affatto.

Quante volte capita di pensare a voler fare contenuti così le persone ti conoscono ed iniziano a comprare da te?

Ma chi l’ha detto che questo è vero se la tua offerta non è per niente irresistibile e non interessa minimamente il tuo pubblico?

Comprendi bene che anche qui, fare contenuti a che serve?

A credere di farti conoscere quando in realtà seppur avessi qualche persona che ti segue poi non sai nemmeno come trasformarla in cliente?

Dai su…

Prima ho parlato di funnel di vendita… in realtà quello che tu dovresti considerare è il funnel inteso come “sequenza decisionale di vendita” per la persona che ti trova e ti ascolta per la prima volta.

Immagina questo: nel momento in cui una persona ti trova, deve capire che tu tratti qualcosa di cui lei ha bisogno.

Deve vedere e capire che tu hai dei temi d’argomentazione utili e sensati per quello di cui ti occupi, ma questa persona (giustamente) non si fida.

Ha bisogno di altri dettagli per capire se puoi aiutarla, se hai aiutato già qualcuno… ecco che anche qui scatta un trigger: se non conosco il modello decisionale di pensiero che il mio pubblico utilizza per prendere delle decisioni d’acquisto… a voglia tu a fare content marketing!

Capisci quando dico che se non conosci il tuo pubblico e se non è alla ricerca di un qualcosa che desidera, tu il business online di successo non lo creerai mai??

A volte è meglio stare fermi, riflettere su questi aspetti (ma non per un tempo infinito), e valutare quali possono essere le azioni giuste da fare.

Se clicchi qui, puoi scegliere la strada più indicata alla tua situazione e procedere con criterio senza perdere tempo in aspetti inutili.

Collaborazioni Sì o collaborazioni No nel Business Online? Dipende

Il mercato è cambiato tantissimo da diversi anni a questa parte, ed ancora oggi sta cambiando ulteriormente.

E’ importante rendersi conto di quali sono i clienti abituali che comprano online, cosa guardano prima di comprare e se hanno dei principi morali ed etici ai quali si ispirano per fare acquisti.

Pure questi aspetti sono vitali per andare a creare messaggi di marketing potenti che parlino proprio a quel tipo di persone creando quel collegamento mancante tra prodotto e idea mediante la creazione di un’azienda.

Ho spiegato in modo veramente spicciolo, come qualsiasi company di successo riesce a resistere nel tempo e a prosperare.

Ma ad oggi non è così scontato come sembra se non si analizza al meglio la propria clientela.

Non è per niente facile fare business online di successo ad oggi, ma è comunque possibile se la si smette di voler vendere un proprio prodotto o una propria idea ad un pubblico che però non è minimamente interessato.

Lo dissi diversi anni fa: l’ego marketing non aiuta a prosperare nel tempo.

Le persone vogliono qualcosa di concreto, desiderano ricevere qualcosa che li possa aiutare a rendere la loro vita migliore senza che debbano spaccarsi la schiena.

Poi ci sta che nella mischia c’è qualche utente che effettivamente è interessato comunque a spaccarsi la schiena e a pagare chi lo può aiutare a massimizzare gli sforzi.

Ma anche qui DIPENDE sempre dalla nicchia, da quello che proponi e dalla consapevolezza che queste persone hanno a riguardo.

Infatti suggerisco sempre di valutare anche l’idea di collaborazioni in cui si mette a reddito ciò che si sa fare e si contribuisce alla crescita di un’azienda o un marchio senza che si faccia una fatica enorme da soli.

Non è un caso se pure questo è un principio che mi ha guidato nella creazione di Ulama Inc.

Una piattaforma che nasce con l’intento di aiutare Coach, Professionisti e Creators a creare corsi, coaching, membership ed acquisire clienti ogni giorno espandendo la propria community senza utilizzare svariati tools insieme.

Lo so che sembra che io voglia tirare acqua al mio mulino ma con questo articolo sto semplicemente RICORDANDO come ci si deve muovere online, evitando di dare per scontati dei concetti che invece possono permettere di capire se e quando ha senso intraprendere la strada del business online.

Anche perché fare soldi online non è così immediato come sembra.

Prima si devono fare delle azioni ben precise.

Perché un conto è pensare di voler fare soldi.

Un conto è farli.

Ed un altro conto ancora è mantenerli e gestirne tutte le eventuali criticità.

Ecco perché è importante che tu scelga il percorso più idoneo alla tua situazione >>

Sapere se e come puoi raggiungere dei tuoi obiettivi grazie al business online è FONDAMENTALE.

Ed il nostro impegno e lavoro costante con Ulama è anche questo.

Contattaci e lo scoprirai tu stesso.

Alla tua prosperità.

Mik

 

PS. Quindi alla fine quali sono i segreti nella creazione di un business online di successo?

Rileggi questo articolo perché sono nascosti “tra le righe” di molte frasi che ho condiviso.

Leggile e poi fammelo sapere su Instagram.

5 Modi in cui l’IA sta Cambiando il modo di fare Business Online

intelligenza artificiale business online

La rivoluzione digitale ha cambiato il modo di fare business e l’intelligenza artificiale (AI) sta portando questa trasformazione a un livello superiore (se utilizzata con criterio). 

L’intelligenza artificiale sta diventando parte integrante del panorama del business online, offrendo strumenti e strategie nuovi per aiutare le aziende di tutte le dimensioni a massimizzare la loro presenza e la loro portata online. 

Ma qui casca l’asino.

gif asino

Ecco perché ho pensato di realizzare questo articolo in cui rivelo 5 modi in cui l’AI sta cambiando il modo di fare business online.

E’ inutile far finta di niente mettendo la capoccia dentro la sabbia come gli struzzi.

Fino a qualche periodo fa non ci si aspettava minimamente un’influenza del genere, invece oggi è realtà.

E questo “robot” ha creato e continua a creare non poche diatribe.

Lascio a te leggere le risposte nei commenti per farti un’idea di tutto quello che è condiviso a riguardo, le opinioni e tantissimi argomenti di discussione che ci sono dietro.

Ma tornando a noi… ecco perché non puoi restare a guardare mentre altri tuoi concorrenti o potenziali tali continuano a conquistare quote di mercato mentre tu rimani indietro a perdere opportunità.

In ogni attività, il successo viene raggiunto da chi è più veloce a cogliere il tempismo perfetto.

Ne avevo parlato pure in questo video:

Ed ora voglio ribadire il messaggio in questo articolo.

Già faccio una premessa: chi mi conosce da tempo sa che a me piace definirmi il Marketer Ribelle e che tutto quello che rappresenta un’innovazione ed un modo per poter fare business online per ricavarne un beneficio sia per me ma anche per le persone che mi seguono, sono tra i primi ad applicarlo.

Del resto offro al mercato quello che chiede e che cerca (innescando anche bisogni/desideri quando necessario).

Non si tratta di “raggirare la gente” ma si tratta di applicare i principi del marketing all’interno di una nicchia che è la peggiore di tutte (tra l’altro).

Se non la pensi così, ti basta visionare questo video e senti che ne penso a riguardo:

Ma tornando al tema di questo articolo, trattandosi di intelligenza artificiale agganciata al mondo del business online, non nascondo che questi contenuti sono realizzati anche GRAZIE all’ausilio dell’AI.

Ripeto: “anche grazie l’ausilio dell’AI”.

Quindi non è stato fatto un semplice “copia ed incolla” e chi si è visto si è visto.

E’ stata invece utilizzata l’intelligenza artificiale per estrapolare delle idee da sviluppare su cui creare appunto questo articolo che hai sotto mano.

I benefici?

  • rapidità d’utilizzo
  • minor sforzo nel creare contenuti
  • più velocità d’esecuzione

Perciò se non sei d’accordo con quanto condiviso, non sei obbligato a seguirmi.

Non sei tenuto a procedere più a fondo in questo contenuto.

Ma dovrebbe essere nel tuo interesse sapere che l’Intelligenza Artificiale può essere di grande aiuto se utilizzata a dovere.

Rappresenta una minaccia quindi per il genere umano e per chi vuole fare business online?

Dipende dai punti di vista, ma di questo ne parleremo alla fine di questo contenuto.

Cos’è l’AI (se ancora non lo sapessi) ed il suo impatto nel Business Online

cos'è l'intelligenza artificiale chat gpt

Siccome nel marketing (a seconda di quello che è il tuo target e la sua consapevolezza) è importante non lasciare NULLA per scontato, utilizziamo anche qui lo stesso identico approccio.

AI, o intelligenza artificiale, è un termine ampio utilizzato per descrivere i sistemi informatici in grado di svolgere attività che normalmente richiedono l’intelligenza umana. 

L’IA può essere utilizzata per automatizzare compiti banali e prendere decisioni basate su dati e modelli. Può anche essere utilizzata per creare esperienze personalizzate per i clienti e per fornire analisi predittive.

Non è un caso infatti se all’interno di Ulama >> , La piattaforma Tutto-in-Uno per coach e creator che vogliono far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità – stiamo implementando l’inserimento dell’AI come assistente virtuale h24, 7 su 7.

Per chi si aprirà un account Ulama (a seconda di quelle che sono le sue necessità ed i suoi punti di partenza) avrà dei vantaggi non da poco.

Inutile dirlo che l’ausilio dell’Intelligenza Artificiale nel mondo del business online è molto utile anche come “apprendimento” delle esigenze delle persone potendo valutare l’elaborazione di percorsi mirati a seconda del caso.

Cosa vuol dire?

Hai mai sentito parlare di Gamification? (concetto pur obsoleto in questo momento – se consideriamo il momento in cui ne ho cominciato a parlarne)

Hai mai immaginato se una persona nel momento in cui accede ad un percorso multimediale per apprendere delle competenze, ricevesse dei suggerimenti su come potersi migliorare come se stesse partecipando ad un video game essendo completamente immersa senza dover uscire dalla piattaforma ed avendo tutto lì dentro?

Immaginalo anche solamente per un istante… 

Puoi renderti conto tu stesso di quanto questo approccio sia piuttosto potente ed immersivo.

Infatti Ulama ha un grande potere a riguardo.

E siccome noi stiamo portando l’esperienza dei clienti ad un livello successivo – cosa che le altre piattaforme non fanno – saranno costrette ad adeguarsi se vogliono competere, oppure chiuderanno i battenti.

Chiaramente non succederà visto il grande utilizzo nel mondo.

Ma quanto condiviso rimane un dato di fatto.

Ecco perché l’Intelligenza Artificiale se utilizzata con criterio nel business online, permette di cogliere delle opportunità che diversamente resterebbero solamente una chimera.

Perciò se volessimo ridurre ai minimi termini i concetti appena condivisi, l’automazione guidata dall’AI può rendere più facile per le aziende gestire la propria presenza online, identificare le opportunità e creare esperienze personalizzate.

Tutto questo è possibile per l’innumerevole mole di dati che viene gestita costantemente e continuamente da questa tecnologia.

Quindi le informazioni e la loro gestione sono la chiave per il successo.

Ed ecco che qui ci scontriamo con un primo grande ostacolo: 

Il Marketing “dei ROBOT” VS quello Umano. Chi Vincerà?

Facciamo una prova.

Diamo un “input” alla macchina Chat GPT e vediamo che “output” ci porta (questo era tra l’altro un concetto che condividevo insieme a mio Fratello Gabbo nella sezione advertising di uno dei nostri programmi formativi Infomarketing Lifestyle – ora non più in vendita – che ha aiutato centinaia di persone a farsi spazio online dal lontano 2018 ad oggi).

Non sto dicendo che usavamo già all’epoca chat GPT ma che il concetto di “input” ed “output” (oggi utilizzati nel marketing come se nulla fosse), noi ne stavamo già parlando all’epoca.

Non lo dico perché sono di parte, lo dico perché rappresenta  una verità testimoniata e documentata da tutte le recensioni che puoi trovare online anche qui sul mio blog.

Ed in merito al discorso strategie di marketing, l’altro giorno un nostro studente ha condiviso questo screenshot nella community Ulama:

recensione strategie infomarketingx luciano d'acierno

Non so se l’idea rende abbastanza.

Se non credi a queste parole e volessi parlare direttamente con chi ha condiviso questo post, puoi iscriverti gratuitamente nella nostra Community Ulama, entri nella tribe e parli con Luciano, così ti dirà lui stesso la sua opinione a riguardo.

Lui è uno dei tantissimi nostri casi studio di successo, perciò si può dire che hai l’imbarazzo della scelta.

Nota interessante riguardo “l’usabilità” di Ulama: tutto questo lo puoi fare senza dover uscire dalla piattaforma.

Ad ogni modo, a parte questa piccola parentesi, torniamo all’esempio in apertura di questa sezione dell’articolo.

Sfidiamo la macchina chiedendogli un consiglio e vediamo cosa ci dice.

Ecco qua:

Tutto sommato il “robot” ha condiviso delle strategie “funzionali” che però devono essere “riviste” e chiaramente “contestualizzate” alla situazione in essere.

Anche perché mettersi a promuovere su facebook un frullatore pur che sia, così a 70€ senza:

  • capire la situazione di mercato
  • sapere qual è il pubblico target
  • conoscere cosa propone la concorrenza
  • avere un’idea precisa della decisione di acquisto

Rimane una strategia “sommaria” che per farsi un’idea e “divertirsi” con questa intelligenza artificiale ci può anche stare ma poi senza un’adeguata conoscenza della materia, il rischio è quello di rendere tutto troppo banale, e questo non va affatto bene.

Ecco perché l’Ai a seconda di come viene utilizzata può essere un valido strumento oppure una ciofeca colossale.

Dipende dall’utilizzo che ne viene fatto, ma soprattutto dalla domanda che viene posta.

Quindi se si continuassero a chiedere informazioni con domande più precise e mirate, è probabile che se ne verrebbe a capo con qualcosa di più “accettabile” ma comunque da modellare.

Ecco perché personalmente vedo l’AI come un valido alleato a cui porre domande, elaborare le risposte e trovare pratiche e funzionali intuizioni in tempi record.

Ma gli output che ci fornisce la macchina devono poi essere modellati, altrimenti utilizzare così senza cambiare nulla quello che viene mostrato… rischia di essere poco sensato e ne hai avuto riprova un attimo fa.

Piccolo inciso: in questo articolo non mi sto riferendo ai retroscena “algoritmici” che ci sono dietro e dentro l’intelligenza artificiale perché in tal caso apriremo degli scenari ben diversi rispetto quelli attuali e non ha senso addentrarsi.

Poi se vuoi fare delle tue ricerche, fa pure ma qui sto circoscrivendo il discorso unicamente sull’impatto che l’intelligenza artificiale può avere (e sta già avendo) nel fare business online.

Quindi la morale di questo punto qual è?

Non seguire sempre alla lettera quello che condivide l’intelligenza artificiale. Devi essere un minimo preparato se non vuoi incappare in errori grossolani.

Tuttavia, siccome questa tecnologia esiste e può essere adoperata in modo strategico nel business online, scendiamo un attimo più a fondo.

Ti va?

Gli strumenti Nascosti dell’AI e come utilizzarli per fare Business Online con Successo

gli strumenti nascosti dell'intelligenza artificiale

Immagina per un istante se la tua clientela potesse interagire con un chatbot addestrato per rispondere alle domande più frequenti e tu non avessi il bisogno di:

  • avere persone reali che rispondono appena riescono alle domande
  • dire ogni volta al tuo team se ci sono offerte o meno per quello che proponi o di cui ti occupi
  • preoccuparti se il tuo team è abbastanza veloce nella gestione delle richieste senza risponde in modo scazzato e pressapochista

Non sarebbe tutto molto interessante?

Certo, da un lato spaventa ma se ti dicessi che ad oggi esiste un’intelligenza artificiale in grado di essere “addestrata” cosicché al comando specifico prevede dei comportamenti come output (detto in modo molto semplice), non sarebbe innovativo poter avere questo sistema a tuo servizio?

Certo, non è detto che possa essere utilizzato in ogni caso, ma dove ci sono i giusti prerequisiti, è davvero funzionale come supporto.

Infatti pensa appunto di poter anche istruire l’assistente virtuale a far prenotare delle call di vendita o nel proporre eventuali upsell… 

Con Ulama stiamo lavorando anche su questo e a breve ci saranno novità.

Quindi se non hai ancora approfondito l’utilizzo di Ulama nel tuo contesto o in quello di altri qualora volessi condividere il suo impiego in modo strategico in nicchie che conosci guadagnandoci pure una commissione… questo è un valido momento per farlo.

Commissione?

Certo!

Se entri nella nostra community Free, c’è un mio video pinnato in alto in cui spiego nel dettaglio questo aspetto 😀

Uscendo per un momento al di fuori di questo contesto, l’intelligenza artificiale utilizzata come strumento per interrogare l’algoritmo su:

  • esigenze del pubblico
  • desideri
  • necessità
  • tendenze del momento
  • titoli accattivanti
  • esempi di contenuti persuasivi

Può tornare parecchio utile perché permette di avere altre idee su cui lavorare per scovare opportunità, idee o simili da poter sfruttare all’interno del proprio business o nicchia.

Quindi trovo “funzionale” il suo utilizzo in quest’ottica perché aiuta a trovare idee in tempi record laddove al momento non si pensavano minimamente.

Inoltre sapendo che il pubblico odierno è molto preso da svariati modelli comunicativi, contenuti ecc… essere mirati, precisi e accattivanti è molto utile come cosa.

Ovviamente c’è un risvolto della medaglia: questi strumenti digitali possono mettere in pericolo diversi posti di lavoro, ma in realtà nessuna intelligenza artificiale (al momento) sarebbe stata in grado di creare un contenuto come quello che ho appena realizzato.

Ecco perché prima ne si colgono le possibilità ed i “pericoli” (perché ci sono, è pure inutile negarlo) prima si avrà il vantaggio di non correre ai ripari.

Io come al solito dico le cose, e se mi segui anche nel mio profilo twitter troverai aggiornamenti in tempo reale sul mondo NFT e dintorni.

Perché per quanto ne si voglia dire… se vuoi fare business online non puoi restare al di fuori dai social network o credere che alcune tendenze di mercato non siano presenti minimamente e che non avranno la benché minima influenza.

Non è così, e devi fartene una ragione.

Chiedilo al Robot e lui ti fa la Strategia. Se la pensi così, stai Fresch Amico Mio!

Del resto l’abbiamo visto qualche pagina sopra.

Affidare e mettere nelle mani di un robot una strategia di marketing o comunicativa senza avere i giusti parametri di misurazione e analisi degli “output” è praticamente deleterio.

E’ come se qualsiasi risultato che mi tira fuori la macchina, per me andasse bene.,

Ma non è affatto così!

Ecco perché l’intelligenza artificiale, per quanto potente e molto pratica, non può sostituire in tutto e per tutto la “contestualizzazione” che invece permette di trasmettere un umano.

Il tocco ed il tatto umano rappresentano i tratti distintivi di un business online, cosa che al momento l’intelligenza artificiale non è ancora in grado di fare.

Dico “ancora” perché esistono delle funzionalità che permettono di assimilare le istruzioni che ricevono e quindi in quel caso l’algoritmo è capace di modellare un testo a nostra immagine e somiglianza.

Ma non dobbiamo fare affidamento unicamente su questi strumenti.

Non dobbiamo credere che ci sostituiranno e che quindi noi umani diventeremo inutili.

E non dobbiamo nemmeno credere che un business online si possa fare solamente con un’intelligenza artificiale.

Lei può essere utilizzata per “compensare” ma non per sostituire.

Può essere pensata per snellire, non per prendere il posto altrui.

E far finta della sua esistenza non ha senso.

C’è e sta cambiando le regole del gioco così come ho condiviso durante questo articolo, ecco perché prima si è pronti ad essere parte integrante del meccanismo e prima si potranno godere di ottimi benefici.

Anche perché, parliamoci chiaro: l’utilizzo di strumenti e strategie basati sull’IA per il marketing online può essere impegnativo.

Gli strumenti basati sull’IA richiedono un investimento significativo in termini di tempo e risorse per la loro configurazione e manutenzione. Inoltre, questi aspetti possono generare una grande quantità di dati, che possono essere difficili da gestire e analizzare.

Ma la grande ricchezza per il business online dal 2023 in poi, risiede proprio qui.

Nei dati, nelle informazioni, nel comprendere ciò che l’algoritmo recupera per poi essere utilizzato al meglio per definire strategie di marketing (e non solo).

Quindi come ci si deve comportare con l’utilizzo dell’AI nel fare Business Online?

Insomma la morale di tutto questo qual è?

E’ meglio smettere di fare business online perché tanto non c’è più spazio per nessuno, oppure ha ancora senso provare a creare una presenza attiva all’interno di questo mondo digitale?

La risposta a questa domanda non è netta perché varia a seconda di quello che tu vuoi fare e di ciò che vuoi ottenere.

Se sei alla ricerca della scorciatoia per fare soldi facili, sappi che qui sei nel posto sbagliato.

Ma se in realtà vuoi capire come sfruttare a tuo vantaggio la presenza dell’intelligenza artificiale utilizzandola come un alleato del tuo progetto senza dover investire cifre folli nella sua implementazione… allora qui sei nel posto giusto.

Devi utilizzare degli strumenti che ti aiutino a ottimizzare l’utilizzo dell’AI a tuo vantaggio e mai a sfavore.

Altrimenti il rischio di finire ancor prima di cominciare è dietro l’angolo e non credo sia questo quello che desideri per il tuo futuro grazie al marketing digitale, giusto?

Ecco perché dare uno sguardo ad Ulama può essere di grande aiuto per capire come affrontare al meglio questo Business Online evitando l’utilizzo di strumenti che non sono al passo con i tempi e alle esigenze del mercato.

Tu potrai farlo senza sforzo ma dipende sempre dal contesto.

Ecco perché un confronto con noi è quello che ti serve ORA.

Alla tua prosperità,

Mik Cosentino

PS. L’Intelligenza Artificiale sta cambiando modo di fare Business Online e ci sono 5 aspetti da considerare:

  • non affidarti troppo ai robot
  • poni le giuste domande ma sappi contestualizzare le risposte
  • sono strumenti sì, ma ricordarti anche del tuo tatto umano altrimenti rischi di rendere “robotico” tutto quanto

Se fino a qualche periodo fa le strategie di marketing si creavano sulla base di studi, consulenze ecc… ad oggi non si può ridurre il tutto ad una semplice chattata con Chat GPT.

Di sicuro è molto utile perché ha dalla sua parte molte nozioni ed informazioni estrapolate dal World Wide Web e quindi è in grado di fornire delle risposte abbastanza accurate seppur generiche a volte, ma non si può ridurre il tutto ai minimi termini, banalizzando la qualunque.

Si deve essere consapevoli di questi aspetti, perché non sempre le “macchine” funzionano, e quando non funzionano poi emerge la realtà cruda delle cose e non credo che tu voglia restare a piedi non sapendo come gestire il tuo business perché non hai un algoritmo a cui chiedere aiuto.

Occhio a questi aspetti.

Non è un caso infatti se ho messo in piedi un training GRATUITO dal valore di 2k a chi accede ad Ulama.

Si chiama Infobusiness Accelerator.

Clicca qui e scopri di cosa si tratta >>

Ulama e l’Intelligenza Artificiale: la Nuova Era dei Video Corsi Online è qui

ulama e l'intelligenza artificiale

E’ stato condiviso un messaggio nei giorni scorsi all’interno della nostra community Ulama.


Se volessi vedere più da vicino il post ed interagire, puoi entrare all’interno della nostra community cliccando qui >>

E’ gratis, ti fai un’idea di che aria tira e ti rendi conto soprattutto di una cosa importante: l’Intelligenza Artificiale cambierà molte cose.

Già sento le voci: 

  • i robot ci ruberanno il lavoro!!
  • i nostri diritti come persone saranno usurpati da dei computer!!
  • ci sarà meno lavoro per tutti!!
  • aumenterà la crisi!!
  • come sfameremo le nostre famiglie!!
  • voi che avete già tutto dalla vita non potete essere favorevoli a questi strumenti, ci rovineranno!!!

E potrei continuare tranquillamente, del resto le reazioni simili sono più che spontanee da chi ha timore di trovarsi in mezzo ad una strada per via della tecnologia.

Ma in realtà… non è che io voglia essere una brutta persona, ma questo è già successo: basti pensare alle fabbriche e alle industrie che ad oggi producono veicoli o qualsiasi altra tipologia di prodotto o servizio usando dei processi completamente automatizzati.

Le macchine e quindi i robot sono già presenti nelle nostre vite.

E l’indignazione nasce in coloro che guardano passivamente la situazione senza fare qualcosa per poter utilizzare a proprio vantaggio questa tecnologia o incrementare il proprio valore sul mercato.

Sarò criticato, del resto non è nemmeno la prima volta che succede, ma ci tengo ad esprimere quello che penso su questo argomento.

Chiunque può farlo online, ma come tutte le cose dipende da COME lo si fa.

Ed io ho sempre cercato di farlo con etica, criterio e cognizione di causa applicando prima su di me aspetti che poi condivido al grande pubblico.

Praticamente parlo di cose che io stesso ho utilizzato e testato vedendone sia i lati buoni e meno buoni.

Pertanto tornando al discorso dell’intelligenza artificiale, ad oggi quando si prova a contattare i gestori più famosi di luce, gas o telefonia spesso c’è un robot dall’altra parte che interagisce con noi.

Ci fa delle domande preimpostate per capire a chi dovrà inoltrare la richiesta e se è necessario parlare con un operatore.

C’è chi può essere più o meno d’accordo con l’impiego di questa tecnologia e delle sue conseguenze ma è un dato di fatto.

La direzione nei prossimi anni sarà sempre più verso questa situazione.

C’è chi la utilizzerà prima e chi dopo. Ma una cosa è certa: sarà utilizzata e se ne si fa un utilizzo consapevole ed intelligente, può essere un grande alleato.

Veloce disclaimer:

Se quanto sto condividendo riguardo l’Intelligenza Artificiale ti sta disturbando e non vuoi sentirne parlare, dovresti leggere quanto segue:

Non so se lo sapevi ma quanto è condiviso nella foto qui sopra è estrapolato da un software online che riguarda l’intelligenza artificiale.

Vedilo come un’evoluzione di Google (lo sto spiegando semplice per farmi capire).

Quando hai un problema che vuoi risolvere e cerchi una soluzione cosa fai?

Vai su Google, digiti una parola chiave o una serie di parole (sfruttando anche l’assistente vocale – e cosa utilizza secondo te? Ci siamo capiti immagino) che descrivono il problema e l’algoritmo di Google ti condivide dei risultati più o meno pertinenti con la domanda che hai fatto.

Immagina invece ora di poter fare una vera e propria conversazione con un “assistente virtuale” online che a quasi qualsiasi domanda tu gli fai ha una risposta.

Cioè ti fornisce proprio dei risultati che sono la risultante di tutto quello che recupera dal web e l’intelligenza artificiale che c’è dietro ti fornisce una risposta piuttosto corretta di ciò che hai chiesto.

Certo deve essere migliorato su alcuni aspetti ma l’esito finale è a dir poco sorprendente.

Lo strumento lo trovi su openai.com

La cosa interessante di questa intelligenza è che è appunto “open”, quindi la si può sfruttare per adattarla anche ad un proprio contesto e qui… da innovatore e futurista quale sono… ho avuto un’idea.

Già l’avevo condiviso sui social qualche tempo fa:

Adesso Immagina come sarebbe poter avere un Tuo Video Corso Online con un’Assistente Virtuale sempre attivo h24. Con Ulama sarà possibile


Un attimo fa ti ho parlato di questo applicativo che non solo ti fornisce le risposte alle tue domande in maniera piuttosto accurata ma è in grado di crearti swipe file, esempi di titoli per le tue email, post, script video, sceneggiature per le ads e molto altro…

Ti basterà fargli le giuste domande ed ecco che troverai annesse delle risposte piuttosto accurate.

E’ davvero sconvolgente.

Sul serio, è molto potente come strumento e qui ovviamente la reazione è scontata: gli esseri umani diventano inutili.

Le persone diventano inutili.

I posti di lavoro saranno decimati.

No.

O meglio… dipende dall’utilizzo che ne si fa di questa intelligenza artificiale.

Personalmente ritengo che si debbano introdurre e approvare delle regolamentazioni per farne un utilizzo sensato (non sono l’unico stronzo a pensarla così) ma ancora siamo indietro per quanto siamo avanti.

Lo so, sembra un controsenso ma è così.

Perché ci sono già state sperimentazioni di come l’intelligenza artificiale possa parlare e agire come un umano, ma in quel caso i pericoli (se usata in modo sbagliato) saranno ben più grandi.

Ad ogni modo non è questo il tema dell’articolo, ma di quanto questa intelligenza artificiale nel momento in cui viene integrata con Ulama, la piattaforma Tutto-in-Uno per coach e creator che vogliono far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità… avrà una svolta epocale.

Infatti:

Intelligenza artificiale di Ulama: la nuova era dei videocorsi è arrivata.


Il mondo dei videocorsi sta cambiando rapidamente e noi stiamo dettando parte del passo.

Infatti con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale di Ulama, studenti, insegnanti e professionisti possono realizzare materiali didattici avanzati con un’esperienza di studio e approfondimento senza precedenti. 

Questa tecnologia rivoluzionaria utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico per creare esperienze di apprendimento interattive e personalizzate, adatte alle esigenze di ciascuno.

Questo è ciò che abbiamo in serbo con Ulama, l’integrazione di un assistente virtuale che verrà modellato a seconda degli input che gli saranno forniti, così da potersi adattare al contesto in cui viene inserito.

Questa è l’idea, e il nostro reparto tecnico è già al lavoro.

Prima di addentrarci in ciò che rende l’intelligenza artificiale di Ulama così speciale, analizziamo il significato del termine intelligenza artificiale (AI). 

L’IA si riferisce a macchine in grado di svolgere compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana.

Ciò include l’apprendimento, la pianificazione e la risoluzione di problemi. L’aspetto forse più entusiasmante dell’IA è il potenziale che ha di cambiare il nostro modo di vivere e lavorare. 

Immaginate il mondo dell’istruzione, ad esempio. L’IA può essere applicata a diversi campi educativi, tra cui l’informatica, l’ingegneria, la matematica e lo studio delle lingue. L’IA è particolarmente rilevante per gli studi linguistici perché il linguaggio è una componente fondamentale per l’apprendimento e la ricerca di nuove conoscenze. 

Detto questo, il linguaggio è uno degli aspetti più complessi e impegnativi dell’IA. 

L’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e l’apprendimento automatico sono due aspetti fondamentali dell’IA che possono essere applicati agli studi linguistici. L’NLP è il processo con cui i computer cercano di comprendere le lingue umane, mentre l’apprendimento automatico è un modo per i computer di comprendere i dati e migliorare i loro algoritmi nel tempo.

E’ la prima volta che senti parlare di Ulama? Ecco cosa devi sapere:


Ulama
è una piattaforma che combina la potenza dell’intelligenza artificiale con la flessibilità del video apprendimento. Permette agli utenti di creare e condividere video didattici in modo interattivo, fornendo anche un feedback personalizzato e dettagliato sui loro progressi. 

Infatti c’è una sezione nel tuo profilo Ulama quando acquisti un video corso che ti dice l’aumento delle statistiche di ciò che stai apprendendo e quali sono le aree di miglioramento che possono essere valutate con appositi quiz.

Con Ulama, gli utenti possono facilmente creare, condividere e imparare senza dover uscire di casa.

Ulama offre anche una comunità online (sempre dentro la piattaforma stessa)  in cui gli utenti possono connettersi tra loro e discutere dei propri progressi. Questa comunità consente agli utenti di condividere le proprie esperienze, porre domande e ottenere consigli preziosi da altri utenti. 

Per questo motivo, Ulama rappresenta una risorsa preziosa per chi vuole imparare e lasciare un impatto nel mondo.

Come Ulama aiuta i marketer e i creators (ma non solo)


Per i marketer e i creators, Ulama è un ottimo strumento per creare video educativi e tutorial in modo semplice e veloce. Con Ulama è possibile creare video con elementi interattivi come quiz e sondaggi che possono essere utilizzati per coinvolgere gli spettatori e ottenere informazioni preziose.

Ulama permette quindi di avere un’interazione costante con i propri utenti sempre dentro un unico luogo. No doppi login, no altre aree… ma tutto in un unico ambiente.

Per non parlare delle live streaming che possono essere svolte sempre all’interno di Ulama senza la necessità di altri tools terzi.

Ma la vera forza di tutto questo ecosistema risiede proprio nella community.

Infatti la comunità online di Ulama offre agli utenti una risorsa inestimabile per l’apprendimento e la discussione. Qui possono condividere le loro esperienze, porre domande e ottenere consigli preziosi da altri utenti. Questo aiuta a garantire che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda e che tutti stiano imparando in modo efficace.

Ora immagina come sarà avere un’area riservata tutta per te con anche un assistente virtuale… la nuova era dei video corsi online è qui


Già l’ho detto e lo ribadisco: questo 2023 sarà l’anno della svolta per tutti coloro che vogliono creare corsi online.

L’intelligenza Artificiale se utilizzata come un alleato nelle nostre vite e quindi nei nostri business può velocizzare x10 l’impatto sul mercato.

Ma non basta usarla, bisogna saperla addestrare e domare perché anche questo articolo che hai letto è stato fatto in parte con un’intelligenza artificiale.

Sarà sempre necessario un intervento umano, perché la sensibilità umana, il tocco di colui che è a contatto tutti i giorni con i clienti non lo può assorbire un insieme di codici alfa numerici (almeno per il momento).

Ecco perché l’umano non verrà sostituito se saprà adeguarsi alle nuove frontiere della tecnologia e dello sviluppo.

Semmai si potenzia il valore del servizio erogato ma va da sé che molte cose inizieranno a cambiare e chi decide di non utilizzare questa intelligenza artificiale… sarà sempre molti passi indietro.

Rischia di essere spazzato via come un granello di sabbia al vento.

Ora… sapendo che le persone vogliono tutto e subito…

Se ci fosse un assistente che viene addestrato anche in multi lingua e risponde in modo sensato arrivando poi a suggerire anche un confronto con un tutor in carne ed ossa condividendo il link di schedulazione per prenotare una call… ecco che in quel caso abbiamo raggiunto un livello piuttosto elevato..

Ci stiamo lavorando e questo articolo vuole essere una prova scritta con data allegata di quello che realizzeremo in questo 2023.

Non sarà facile ma ci stiamo impegnando per creare innovazione e per aprire nuove porte e possibilità che fino ad oggi sono rimaste completamente blindate.

Il tempo di esplorare nuove frontiere è arrivato!

Pertanto visto che ancora queste nuove funzionalità non sono attive ma le stiamo sperimentando, parla con uno dei nostri tutor (in carne ed ossa) per capire come Ulama può essere integrata nel tuo contesto.

Perché grazie ad Ulama possiamo aiutare due categorie di individui: professionisti ed imprenditori.

Non importa la nicchia, quello che conta è il mercato in cui ti trovi e ciò che puoi erogare come valore ed esperienza ai tuoi clienti/studenti.

Io Mik Cosentino sono sempre stato dell’avviso che ogni tecnologia se usata con criterio ed etica può aiutarci a crescere e prosperare, ma ovviamente deve essere impiegata con cognizione di causa.

L’intelligenza artificiale inserita nei video corsi aprirà le porte ad una nuova era, e noi grazie ad Ulama siamo i primi ad aver adoperato questa tecnologia.

Se vuoi stare dalla parte degli innovatori che hanno a cuore l’esperienza di studio e di risultato per chi gli da fiducia e poter essere i primi a sperimentare nuove frontiere… qui sei il benvenuto.

Alla tua prosperità,

Mik Cosentino – CEO di Ulama.Inc

PS. Mi rendo conto che parlare di Intelligenza Artificiale che è in grado di darti spunti di idee sui contenuti da realizzare, o su qualsiasi situazione essa sia… può fare paura.

Ma se vuoi sfruttare la potenza del marketing digitale, la direzione che stiamo prendendo è questa qua.

Poi magari farò degli approfondimenti su come interagire con l’intelligenza artificiale sfruttando i tools online iniziando ad imparare come usarla da alleato nel proprio business e non come un nemico da temere.

Siamo solamente all’inizio e tu potrai ricevere un grande vantaggio entrando dentro Ulama.

Non perdere l’occasione perché altre grandi novità sono all’orizzonte.

Rimani sintonizzato seguendomi sui social!

FACEBOOK | INSTAGRAM | LINKEDIN | YOUTUBE | TWITTER | SPOTIFY

Creare una community su Facebook ha senso nel 2023? No, fallo su ULAMA.

community ulama mik cosentino

Si lo so, è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho postato un articolo qui sul blog, ma in questi ultimi mesi e soprattutto in questo 2022 abbiamo dato vita a nuovi progetti e abbiamo acceso i riflettori su alcuni passaggi del marketing digitale che ora, dopo i vari sforzi fatti, è arrivato il momento di delineare in maniera ancora più netta.

Mi riferisco alle community.

Evita di farle su Facebook.

Se non lo sapessi ancora, Ulama è la piattaforma Tutto-in-Uno per coach e creator che vogliono far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità.

E’ abbastanza evidente (ma non troppo) il fatto che ad oggi continua ad esserci un po’ di confusione sul mercato, su come promuoversi e soprattutto su quali siano i modi migliori per farlo.

Abbiamo assistito ad un aumento di creators che ogni giorno cercano di attirare l’interesse delle persone con contenuti multimediali, post, video, dirette, email…

Insomma c’è un baccano ed un caos così insistente che il pubblico target ogni volta che entra nei vari social viene invaso e sommerso da tonnellate di contenuti che non sa nemmeno come smaltire.

Perché poi il problema più grande è esattamente questo: smaltire i contenuti.

Capire quali sono quelli degni d’interesse e quali aiutano realmente a risolvere problemi o a raggiungere “risultati”.

Ormai c’è una competizione così alta che nel momento in cui metti i piedi all’interno di un gruppo che ti sembra quello giusto… già te lo sei dimenticato o poni la tua attenzione altrove.

E se tu stai fondando il tuo business sul fatto che le persone ti dovrebbero ascoltare sulle piattaforme social più in voga del momento… beh qui c’è un primo grande problema.

Non devi parlare più forte, devi sussurrare affinché le persone ascoltino solamente quella vocina e non tutto il resto

ulama è eccitante


Il trucco è questo.

Un po’ come accade sotto le lenzuola.

Si ok, potresti anche gridare come un orco, ma il vero appeal è nel sussurro. In quel contesto, hai la massima attenzione della persona.

E se siete solamente tu e lei… beh è improbabile che non ci sia il giusto interesse.

Quindi siccome il marketing online nel 2023 non è molto distante da questo “principio” umano… pensi davvero che sui gruppi facebook, ad oggi ci sia questa “intesa”?

No, non c’è affatto.

Le persone quando si iscrivono ad un gruppo poi ricevono altri suggerimenti da Facebook che gli suggerisce altri gruppi e quindi s’innesca la situazione tipica di colui che sta per acquistare qualcosa e subito sbuca fuori un altro venditore che gli propone dell’altro.

Pensi davvero che il tuo prospect viva un’esperienza piacevole?

No non lo è.

Ecco perché creare un gruppo di supporto clienti per un percorso che proponi online, ad oggi nel 2023 non rappresenta una valida soluzione.

Perché ne sono convinto? Per il semplice motivo che l’utente finale associa Facebook come un luogo in cui viene “disturbato” continuamente, quindi non è più un luogo “protetto” in cui le persone possono parlare tranquillamente e trovare altri utenti con degli interessi a affini.

Purtroppo ad oggi Facebook non è più come anni fa.

Serve un luogo protetto, sicuro, in cui i propri clienti possano vivere anche delle “gamification” in cui a seconda delle varie interazioni che una persona innesca nel gruppo stesso, può vincere dei premi o gli si sbloccano dei bonus.

E questo con Facebook non lo puoi fare perché sei a casa di altri e devi sottostare alle regole altrui.

Quindi fondare il tuo supporto clienti o creare anche una community “free” all’interno di un social come facebook… nel 2023 non è una valida soluzione.

Serve un luogo protetto, immersivo e totalmente innovativo che aiuti CONCRETAMENTE il tuo marketing ad attrarre nuovi CLIENTI


Non so ad oggi se hai intenzione di creare un tuo video corso online o hai interesse nel creare una tua community/tribù di nicchia.

Ma continuare a farlo su Facebook, per quanto tu possa avere una tua storicità, una tua “indicizzazione” o affini se avevi realizzato qualcosa da tempo… sai cosa succede?

Le persone ti trovano, ma poi si perdono per il semplice motivo che hanno una soglia d’attenzione veramente bassa, e seppur è interessante quanto mostri, poi rischiano di andare altrove per il semplice fatto che Facebook è un luogo in cui “espone” le persone a tantissime novità, post interessanti su altri gruppi… e quindi?

Quindi succede che tu non hai più di tanto controllo sui tuoi potenziali clienti, ed anche se ti avevano scelto per delle motivazioni valide, potrebbero andare altrove anche grazie ai suggerimenti di Facebook.

Del resto questa piattaforma “studia” e “monitora” le nostre interazioni, quindi sulla base di quello che facciamo, il social blu ci suggerirà di approfondire degli argomenti di nostro interesse.

Argomenti che possono essere pure della nostra concorrenza, ma su questo aspetto non possiamo impedire a facebook di farlo. E’ casa sua e noi dobbiamo accettare le sue condizioni, altrimenti non siamo i benvenuti.

Ecco perché creare una community su facebook nel 2023 non ha senso. Devi utilizzare ULAMA.

E’ ormai un anno che ho dato vita ad una mia “software company”, ed il tutto è nato a seguito di un NPS che feci ai miei clienti.

Ad una delle domande di gradimento o miglioramento dei nostri servizi, ricevetti una risposta che mi fece particolarmente riflettere.

“Mik ci piacerebbe poter far vivere la stessa esperienza di studio e approfondimento che riesci a fare tu Mik con la tua X-Mansion”.

A fronte di quella considerazione, rimasi per qualche istante incredulo.

C’era una cerchia di miei clienti che desiderava avere anche per sé quello a cui avevo dato vita per loro mediante la X-Mansion.

Così decisi insieme al mio programmatore di fare qualcosa di completamente nuovo, immersivo e facilmente accessibile per chiunque.

Sì perché quando creammo la nostra piattaforma proprietaria X-Mansion, ebbe un costo di circa 150K per tutto quello che avevamo inserito all’interno.

Un costo lievemente fuori portata.

Ecco perché decisi quindi di creare una piattaforma Tutto-in-Uno per coach e creator che vogliono far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità.

E quando dico “tutto in uno”, intendo dire che:

  • la community
  • il corso
  • l’assistenza clienti
  • le live

Vengono fatte nella stessa identica piattaforma senza dover avere altri strumenti.

Davvero!

Non devi far passare i tuoi utenti dal gruppo facebook all’interno di un webinar e poi nella tua area riservata online, e poi farli uscire se devono richiedere supporto e quindi ogni volta fare tutte ste capriole.

Grazie ad Ulama puoi:

 

  • creare il tuo gruppo gratuito in cui far accedere le persone senza che abbiano altre distrazioni. Una volta entrati non vedono altre cose se non quelle che hai condiviso tu o i partecipanti;
  • far interagire le persone registrate con gli altri partecipanti sempre dentro la stessa piattaforma. Possono inviarsi messaggi e parlare;
  • creare delle live streaming sempre dentro alla tua community evitando l’utilizzo di software esterni, così chiunque ha creato il suo profilo nel momento in cui ha richiesto l’accesso alla community, potrà vedere tutto quanto da lì in un unico posto;
  • erogare un servizio di supporto e permettere ai tuoi partecipanti di aprire dei ticket di assistenza qualora ne avessero bisogno senza uscire dalla piattaforma;
  • far prendere appunti o salvare dei segnalibri nei vari video del tuo corso così l’utente ha la possibilità di salvarsi note importanti ed ha tutto quanto in un unico posto;
  • realizzare dei quiz a seconda dei moduli del tuo corso ed avere un minimo di “certezza” che la persona abbia visionato i contenuti prima di arrivare ai moduli successivi;
  • regalare degli attestati di partecipazione del corso completamente customizzati senza utilizzare gestionali esterni, aumentando così il senso di gradimento nello studio del percorso;
  • inviare delle email di remind per le varie sessioni live che hai in programma nella tua community (non è l’equivalente di un autoresponder ma almeno ha una sua funzionalità);

Quindi tutto questo grazie ad un’unica piattaforma.

Inoltre se hai pure dei trainer che devono fare delle sessioni di coaching con i vari studenti, è possibile farlo sempre grazie Ulama.

Così come anche il fatto di fare dei webinar sempre dentro la piattaforma.

Ecco perché ritengo sia una grande innovazione per questo 2023 ormai alle porte.

Il marketing è CONTROLLO, e grazie ad Ulama ce l’hai al 100%


Ci tengo a fare una precisazione: Ulama non è un software che ti permette di creare le pagine di un funnel o che sostituisce l’autoresponder.

Ulama è la tua tribù per i tuoi clienti o potenziali tali.

Li fai entrare nel tuo mondo.

Entrano in una community gratuita.

Si presentano e guardano i contenuti che tu hai riservato per loro.

Ed una volta fatto questo li fai avvicinare sempre di più nella tua dimensione senza la minima distrazione da parte di facebook o altri social.

Infatti quello che succederà a livello di percezione da parte dei tuoi utenti è che inizieranno ad associare il tuo portale come se fosse la tua casa, in cui trovare spunti, idee, interessi e desiderio di voler approfondire sempre di più le tue conoscenze.

Siccome Ulama permette poi d’intergrare il “tribe funnel” con anche delle “challenge” che si sbloccano dopo tot giorni oppure ore… è come se lo strumento facesse il lavoro per te facendo capire ai partecipanti cosa c’è per loro e cosa devono fare per avvicinarsi al tuo ecosistema.

Zero distrazioni, pagamento effettuabile sempre dentro Ulama così da evitare che l’utente debba uscire anche per un istante dal tuo portale.

Da questo punto di vista Ulama è molto innovativa e rappresenta ciò che coach e creator hanno bisogno per far crescere la loro community, creare programmi formativi e monetizzare il proprio sapere con semplicità.

Facebook e i social vanno bene per avere un canale in più per proporsi o intercettare le persone in target, ma poi devono essere dirottate in un ecosistema “protetto” creato su misura per lo studente cosicché possa gustarsi i vari contenuti, apprendere nuove conoscenze e comprare da te più e più volte.

Pertanto se Ulama ti sta interessando e vorresti capire più da vicino il suo funzionamento, quello che puoi fare ORA in modo del tutto gratuito è visionare questo Caso Studio in cui ti mostrerò come crearsi un’Indipendenza Finanziaria Online grazie alla Vendita di Video Corsi, Consulenze E Coaching – col Metodo che ha portato al Successo +2000 persone prima di Te.

Ulama è sicuramente importante come piattaforma per i tuoi clienti ma… senza un’adeguata offerta, senza un business altamente redditizio… a poco ci fai.

Ecco perché questi sono dei temi che devono essere assolutamente presi in considerazione in questo 2023 ormai alle porte.

Ad oggi non basta essere solamente degli esperti.

Si deve anche saper creare un’offerta veramente irresistibile, altrimenti anche le migliori intenzioni sono completamente vane.

Visiona il training, iscriviti alla community Ulama se non l’hai ancora fatto, e guarda direttamente con i tuoi occhi cosa vuol dire avere “tutto sotto controllo”.

Noi cerchiamo sempre di dare un approccio innovativo, ed ancora una volta lo stiamo dimostrando.

Al tuo successo,

Mik