5000 Lands Mintate in meno di 10 ore | Birdez Kingdom

land birdez kingdom

Immagino già la faccia di chi inizia a farsi i conti della serva.

Allora… 0.088 eth (era il minting price per singola land) moltiplicato per la “supply” di 5000 viene fuori la bellezza di 440 eth che convertiti in euro sono circa 1.3 milioni di €

freghete nft


Eheheh

Soldi facili insomma (penserà la maggior parte delle persone, anche perché alla fine bastava un click e si comprava senza troppi problemi).

Certo (lato utente) ma vogliamo parlarne del “bucio di culo” che ci siamo fatti in questi ultimi mesi per dare vita a quanto presto si potrà vedere e VIVERE  dentro il Metaverso della Birdez Gang??

Beh Mik ma nessuno ti ha obbligato. E poi tu hai sempre avuto questa attitudine a dare di più di quello che uno si aspetta, quindi il risultato direi che è tutto meritato!

Da un lato mi sorprenderei se qualcuno la pensasse veramente così – ma sono certo che non lo sarà.

Ad ogni modo sì, nessuno mi ha obbligato in questo ma effettivamente dietro le quinte c’è stato un lavoro veramente “abnorme” (e ci sarà ancora) per dare vita a quello che tra qualche settimana sarà “vivibile” da coloro che hanno mintato le land.

Sarà un qualcosa di epocale e a breve mostrerò tutti i dettagli della situazione.

Ma torniamo al motivo di questo articolo che vuole essere una riflessione “a freddo” di questo risultato e di cosa c’è stato dietro e che ci sarà nel tempo.

Premetto una cosa: questo articolo non vuole essere una sorta di trofeo di Mik Cosentino per il bellissimo RECORD raggiunto in 10 ore nel mondo NFT.

Del resto è vero, io sono solito a “monetizzare velocemente” situazioni anche appena uscite e poco comprese per la consapevolezza delle persone, ma è anche vero che erogo pure un’esperienza utente di tutto rispetto. Quindi va da sé che i risultati ottenuti sono una diretta conseguenza – anche se non me li aspettavo così velocemente. 😅

Infatti quello che voglio fare adesso in questo articolo è proprio quello di condividere qual è stato l’elemento scatenante di una potenza di fuoco come quella che si è verificata e perché – per certi versi – si tratta anche di Infomarketing.

Aspe, la mia azienda di formazione non ha niente a che vedere con la Birdez Gang ed il Birdez Kingdom.

Tuttavia i principi ed i meccanismi utilizzati durante tutta la fase di creazione dell’hype, l’attesa, le utilità, la visione futura di quello che avremmo costruito e di cosa le persone avrebbero potuto vivere al suo interno una volta “holdato”, ha fatto schizzare alle stelle l’interesse, avvicinando a questo mondo degli NFT anche coloro che quando c’è stato il minting dei Genesis Birdez non li hanno cacati di pezza, ma ora, qualcosa dentro di loro è scattato.

Oh se ti interessano le land del Birdez Kingdom fai ancora in tempo a comprarle!

Eccerto!

Ti basta andare direttamente su OpenSea cliccando qui >> e verrai indirizzato alla pagina ufficiale del nostro progetto in cui potrai comprare tutte le land che desideri.

Mi raccomando stai alla larga da tutti coloro che tentano di proporre cose che non ci rappresentano perché di scammer ne è pieno lì fuori, pertanto fai attenzione!

Ad ogni modo ti sarà possibile comprare le land (se lo vorrai) perché qualche flipper sta rivedendo a qualche euro in più quanto ha appena comprato giusto per guadagnarci qualche spicciolo.

Questo processo ci sarà sempre – ovvero di coloro che comprano e poi rivendono subito dopo (si chiamano flipper). E’ il classico approccio da utente che non gli interessa nulla di quello che viene creato, perché ha il solo scopo di “guadagnare” piccole somme rivedendo ciò che ha preso in “anteprima” ad un prezzo vantaggioso.

Quindi se ti sei perso il minting nei giorni scorsi, puoi comunque prenderti una o più land direttamente su OpenSea, del resto io stesso quando voglio aderire a dei progetti che mi interessano ma non ho avuto modo di seguire il minting, faccio così.

Ovviamente non riesco ad aggiudicarmi il “minting price”, ma un “sovrapprezzo” sono disposto a pagarlo, del resto quello che conta in questa psicologia d’acquisto sono le utilità che ci sono dietro oltre al fatto del “valore incrementale” del Non Fungible Token che si vuole acquistare.

Questa è stata una forte leva che ha smosso molte persone che non avevano considerato abbastanza a fondo la nascita dei Genesis Birdez a suo tempo (era il lontano Dicembre 2021 – pensa un po’!)

Ma da quando ho iniziato a parlarne in maniera massiccia pure in italiano con i contenuti condivisi nel mio blog, le persone hanno iniziato ad avvicinarsi timidamente a questo mondo vedendolo da una prospettiva completamente diversa.

E’ ovvio che c’è sempre chi rimane scettico o crede nelle notizie che ogni tanto circolano in rete che diffondono allarmismi, ma sono dell’avviso che tutto dipende da come ci si avvicina e ci si approccia a questo ecosistema.

Se lo si fa con criterio, consapevoli di quello che si sta facendo… beh tutto cambia.

Infatti una frase che ho sempre ribadito è stata questa: non spendere soldi che non sei disposto a perdere.

Non ha senso fare il passo più lungo della gamba credendo di avere la certezza assoluta che i progetti “mintati” possano in qualche modo prendere il volo, quindi prezzarsi, incrementare di valore e quindi poter guadagnare a fronte dell’investimento fatto.

Nessuno ha una certezza assoluta e quindi matematica di questo eventuale accadimento, perché potrebbe anche non verificarsi.

Infatti non sono particolarmente favorevole a questa tipologia di approccio perché a mio avviso rappresenta una mera speculazione ed io da quando ho iniziato a parlare di NFT già da appena dopo l’estate scorsa (2021) ne ho parlato sempre come un asset ed un modo per diversificare le proprie “finanze” cogliendo SOPRATTUTTO le UTILITA’ connesse ai vari NFT.

Chiaramente si deve fare attenzione a cosa si compra perché il rischio di trovarsi in mano un pugno di mosche è veramente dietro l’angolo se non si considerano determinati aspetti dei vari progetti presenti in questo mondo.

Io stesso mi sono scottato a riguardo e siccome non mi piace rimanere con le mani in mano, ho voluto dare vita a qualcosa che potesse restare nel tempo dando l’opportunità a chi ne avrebbe colto la potenzialità, di prendere parte ad un progetto interamente creato da zero dal sottoscritto.

E così è stato: pure sul mio blog si può vedere la cronistoria.

Ad ogni modo devo ammettere che se mi volto indietro e osservo tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi… è davvero PAZZESCO!!

Cosa ci attende Mik con questo Birdez Kingdom??


Tante, ma proprio tante cose fighissime!!

Gli NFT sono fatti per restare e tutto quello che sto portando avanti da quando mi sono tuffato in questo mondo è stato infatti per generare delle forti utilità ed un’esperienza UNICA per tutti coloro che si avvicinano.

Lo ripeto: utilità.

Non sono stato spinto da un mero interesse economico/speculativo, bensì dal permettere a chiunque ne avrebbe preso parte, di poter vedere da vicino tutto l’ecosistema creato e vivere in diretta con me la creazione di un Birdez Kingdom che negli anni diventerà qualcosa di invidiato da molti, ne sono certo.

Ho in ballo diverse sorprese che al momento non posso ancora rivelare ma sono certo verranno molto apprezzate e soprattutto la percezione degli NFT sarà completamente diversa rispetto a come invece sono visti tutt’ora.

Capisco che questo mondo “virtuale” sia letteralmente intangibile ed è concretamente difficile riuscire ad immedesimarsi al suo interno, ma in realtà questi Non Fungibile Token permetteranno l’accesso a situazioni che diversamente da questo aspetto non saranno possibili.

Basti pensare l’accesso a dei convegni, a delle call specifiche, al conoscere persone nuove sparse in tutto il mondo che si ritrovano catapultate nella stessa area perché hanno creduto e preso parte ad un qualcosa che sentono veramente loro.

Infatti la community nei progetti NFT è la chiave del successo.

Purtroppo mi capita di vedere spesso dentro altri Discord Channel come l’interesse e l’orientamento all’utente sia quasi ridotto all’osso.

Anzi sembra quasi che i creatori dei progetti stessi abbiano più a cuore l’interesse “speculativo” rispetto a quello di mettere nelle mani degli hodlers qualcosa per cui valga la pena lottare, credere e sostenere pure i nuovi entrati.

Ed è esattamente questo quello che si è verificato con le lands del Birdez Kingdom, persone che non vedevano l’ora di mintare la propria terra nel regno della Birdez Gang per poter poi costruire una propria fortezza all’interno dell’ecosistema potendosi divertire ma anche “guadagnare”.

Preciso e ribadisco una cosa: non ci sono promesse di guadagno facile ecc, dipende da come viene utilizzato e vissuto tutto il meccanismo creato, e a tal proposito, onde evitare equivoci, ti condivido qui di seguito un video che ho postato l’altro giorno nel mio canale YouTube così hai modo di renderti conto meglio di questo progetto NFT.

Ecco altri dettagli che forse ti eri perso delle lands del Birdez Kingdom


Qui di seguito ti riporto due messaggi che ho condiviso all’interno del discord channel della Birdez Gang in merito questo aspetto delle
lands del Birdez Kingdom.

A fronte della mia esperienza nel mondo del digital marketing (ma questa dinamica l’ho vista accadere anche in altri contesti – soprattutto nel mondo degli NFT) di solito le persone non si prendono il tempo per leggere nel dettaglio tutte le informazioni di un progetto (cosa si può fare, le utilità, l’arte, la roadmap e molto altro). 

Ecco perché vogliamo ricordarti che Birdez Kingdom NON è un PFP. 

Mi spiego meglio.

Se nel tuo wallet hai preso accesso ad una o più land, automaticamente sei il proprietario di una o più terre nel metaverso del Birdez Kingdom dove potrai costruire, giocare e guadagnare (con molto divertimento). 

Pertanto quello che ti consiglio di fare adesso è sederti, prendere un po’ di tempo e leggere le nostre documentazioni.

So che un giorno nello spazio NFT è uguale (forse) ad una settimana nella vita reale, ma la salsa segreta in questo spazio è questo “KYP”.

“KYP” significa: conosci il tuo prodotto.

Molti investitori NFT non sanno nemmeno cosa hanno comprato, quali sono i piani del team, e per quanto tempo vogliono essere nello spazio (ecc ecc). 

Non considerare questi aspetti è molto pericoloso per la maggior parte di coloro che sono all’interno di contesti laddove non c’è questa IMPORTANTE consapevolezza. Perché quando si sa cosa si è comprato, si ha una mente chiara che può capire fin dove si può arrivare.

Purtroppo non si può dire la stessa cosa per un contesto differente. Giusto?

Ecco…

Sono certo che coloro che hanno vissuto in diretta il minting dei Genesis Birdez ricorderanno come all’epoca (sto parlando di Dicembre 2021) i nostri gloriosi Genesis Birdez erano quotati per meno di un paio di centinaia di dollari e ci sono state persone (del resto siamo umani, ci sta) che hanno rivenduto subito dopo ad un prezzo veramente ridicolo, anche per guadagnare solamente qualche centinaia di euro (lo so non ha il minimo senso questa cosa ma fa parte della psicologia umana).

Peccato (per loro soprattutto) che ad oggi quegli stessi Genesis vengono comprati per 4/5 mila dollari, dopo solo 4 mesi da quel periodo.

Comprendi cosa voglio dire??

Questo effetto è potuto succedere per tutto il lavoro che stiamo facendo da dietro le quinte generando delle fortissime utilità a riguardo. Infatti stiamo costruendo. Siamo qui. E stiamo per consegnare così tanto che chiunque non ha ancora preso parte al progetto rimarrà letteralmente scioccato.

È solo una questione di tempo, passione, informazioni (che è giusto prendere) e fede. 

Ricorda le mie parole: chiunque è qui (specialmente dentro le land del Birdez Kingdom) ricorderà questi giorni come i nostri OG (Original Gangster – ovvero coloro che sono all’interno di un progetto dall’inizio ed hanno guadagnato rispetto nello stesso ecosistema)  ricordano i giorni della Genesis.

Con Birdez Kingdom non hai comprato un JPEG. Hai comprato un mondo dove potrai immergerti, costruire cose (molto facili) e invitare gente. 

Potrai partecipare a eventi, feste, giochi e conferenze.

È un mondo. Fatto per te, da noi.

E ricorda che in quegli NFT che magari hai dentro al tuo wallet, in questo momento potrebbe esserci (forse) un raro, un X-large, o chi lo sa. 🤔 

La fase di “reveal” sarà presto mostrata… perciò stai in “campana”.

Mi raccomando!

Ad ogni modo voglio condividere un link che mostra nel dettaglio il “chi siamo” e quello a cui hanno preso parte coloro che hanno mintato le land del Birdez Kingdom.

Ovviamente se è la prima volta che senti parlare di tutto questo, gli articoli precedenti a questo spiegano tutto nel dettaglio, pertanto ti invito a leggerli così ti fai un’idea precisa a 360°.

Come dicevo prima: è importante essere CONSAPEVOLI di quello che si sta leggendo, altrimenti non ha senso prendere parte a qualcosa perché lo fanno tutti, mi raccomando!!

Inoltre aggiungo dicendo anche che Birdez Kingdom è un mondo composto da 6333 terre (5000 in vendita + 1333 Riservate al Free Claim per Genesis). 

Perché?

Perché 5000 lands sono state riservate per il lancio (abbiamo fatto il tutto esaurito in 10 ore – pazzesco!). 

1333 sono riservate ai Genesis Birdez Hodlers per essere reclamate GRATIS.

Quindi sì. Abbiamo esaurito l’intera fornitura disponibile in vendita! 🔥 

So che non importa quante volte ho ripetuto e ripeterò le cose… ci sarà sempre qualcuno che chiederà “Perché solo 5000 se la collezione è di 6333 😅”? 

Ma nessun problema. Mi ripeterò più e più volte in quel caso.

Ecco perché ribadisco che è FONDAMENTALE leggere ed imparare (prendendo dimestichezza) riguardo a tutto quello che viene condiviso all’interno del mondo NFT, perché solamente CONOSCENDO si ha consapevolezza delle giuste azioni da fare o che si possono fare senza andare alla cieca.

Sono uno dei pochi Italiani ed imprenditori digitali che sta condividendo così tanti dettagli e così tanti “dietro le quinte” su questo mondo NFT che un giorno (ne sono certo) mi ringrazierai.

Per il momento…

DYOR (fai le adeguate ricerche) e se non sei ancora entrato dentro al nostro Discord Channel ti condivido qui di seguito il pulsantino magico per entrarci e farti un viaggetto all’interno.

Al tuo successo,

Mik 

PS. Prossima settimana ritornerò a parlare degli argomenti inerenti al mondo del marketing online, digital marketing, business e altro condividendo alcune situazioni che stanno emergendo da diverso tempo a questa parte.

Rimani sintonizzato perché ci saranno contenuti gratis da leccarsi i baffi!!

Cosa serve per Mintare gli NFT? | Scopriamolo con Mik Cosentino

mintare gli nft

Questo è un articolo abbastanza tecnico in cui andremo a vedere insieme quelli che sono i vari passaggi necessari per poter mintare gli NFT.

Sul gergo tecnico presente all’interno di questa nicchia ho già creato un articolo riguardo il glossario degli NFT che ti invito a visionare così ti fai un’idea ben precisa delle parole più frequenti utilizzate in questo ambiente.

Sinceramente non so quale possa essere la tua opinione in merito questo tema dei Non Fungible Token ma come ho già detto da diversi mesi a questa parte (lo puoi vedere da te sul mio canale YouTube) questi NFT saranno un argomento ed uno strumento che sarà sempre più presente all’interno delle nostre vite da qui ai prossimi anni.

E’ vero che io Mik Cosentino ho cercato di essere sempre un precursore delle novità e delle utilità che scopro all’interno di questo mondo, ed anche ora quello che sto cercando di fare è appunto sensibilizzare la conoscenza delle persone in merito ad uno strumento che può fare da “ponte” a quelli che sono tutt’ora degli asset finanziari (seppur per certi versi unicamente speculativi – ma non scendo per il momento su questo aspetto).

Ovviamente bisogna saperli “gestire” ma non entro nel discorso perché non sono un consulente finanziario ed invito chiunque a fare le adeguate ricerche per capire come muoversi al meglio (detto in gergo tecnico: DYOR).

Perché dico che i Non Fungible Token possono fare da “ponte” a degli asset finanziari?

Perché nel momento in cui c’è un gruppo di persone disposte e disponibili a cedere somme di denaro più o meno grandi per poter avere la proprietà degli NFT che magari tu avevi comprato o mintato, tu ti ritrovi in mano con delle Cryptomonete.

Ovviamente non sono monete che hai “fisicamente” in mano, le hai comunque all’interno del tuo portafoglio “virtuale”, ma comunque sono “tue”.

Pertanto potrai decidere cosa fartene. Se investire in altri progetti, ritirarle o “quello che ti pare a te”!

Infatti dal momento che ho iniziato a parlare di queste benedette “Immaginette” (NFT), una fetta di persone che prima non considerava minimamente le Cryptomonete, ha poi iniziato ad avvicinarsi spinta dal desiderio di maggiore interesse, anche perché quelle sono un importante combustibile per tutto l’ecosistema che c’è dietro.

Anche qui in realtà si “dovrebbe” fare una distinzione tra le Altcoin ecc ma per il momento rimango “sul basico” perché non ha senso approfondire certi argomenti.

Quello che conta è un altro aspetto.

Infatti…

No Ethereum? No minting NFT!

eth nft Birdez Gang


Già dissi in un altro articolo questa cosa, ovvero che per poter
mintare gli NFT – oltre ad essere nel giusto progetto che si “prezza” nel tempo – oltre ad avere un posto in whitelist se non si vuole comprare durante la “public sale”, bisogna avere il carburante, e questo carburante prende il nome di Ethereum.

C’è da dire che esistono anche altre altcoin che possono essere usate per comprare gli NFT, ma per il momento rimaniamo su questo concetto, poi “tempo al tempo” approfondiamo tutto il resto.

Ma cos’è l’Ethereum?  E come si fa ad averlo?

Vediamo di fare chiarezza in merito a questo aspetto perché ci sono tutta una serie di considerazioni da fare.

Così come ho scritto in un articolo precedente riguardo il glossario degli NFT, l’Ethereum è una piattaforma decentralizzata del Web 3.0 per la creazione e pubblicazione peer-to-peer di contratti intelligenti (smart contracts) creati in un linguaggio di programmazione Turing-completo. La criptovaluta a esso legata, Ether, è seconda in capitalizzazione dietro al Bitcoin.

Il significato letterale di Smart Contract è contratti intelligenti. Nel caso specifico, essi funzionano soltanto nella rete di Ethereum e sono realizzati mediante un linguaggio di programmazione.

Sono protocolli, istruzioni e semplici programmi if/only che possono essere registrati ed eseguiti sulla blockchain. Se la creazione della blockchain ha come fine ultimo quello di eliminare gli intermediari, cioè le banche dal sistema finanziario, con gli smart contract l’obiettivo è quello di eliminare dall’equazione anche i rappresentanti legali. Pensiamo a un atto notarile o a un passaggio di proprietà. Lo smart contract è un programma, un codice, che può essere registrato sulla blockchain e che può stabilire che al pagamento di una cifra prestabilita, il ricevente conferisce la proprietà di un bene al pagatore.

Se ti fermi un attimo a riflettere sopra quello che ho appena scritto, puoi renderti conto che siamo di fronte una vera e propria rivoluzione.

Ti prego di rileggere l’ultimo trafiletto perché spesso non ci si rende conto del potere di quello che abbiamo tra le mani.

Ecco perché da tempo martello con sta cosa che dietro a ste banalissime “immaginette” c’è un “mondo parallelo” che può portare nel tempo un cambiamento epocale.

Esserne fuori (quando ancora ad oggi le barriere d’ingresso sono veramente molto basse) può essere l’equivalente di perdersi delle opportunità che segneranno il futuro!

Mentre Bitcoin è accettato più ampiamente e visto come una valuta digitale internazionale, Ether è accettato solo per le transazioni di applicazioni digitali (Dapps) eseguite sulla rete Ethereum.

Una sua pratica applicazione è esattamente quella nell’acquisto degli NFT.

Mik ma io non voglio comprare Ether o le Crypto per mintare gli NFT… Non si può fare in altro modo?


Quello che ho appena scritto è un pensiero molto frequente in coloro che hanno dei dubbi su questo mondo “intangibile” e che essendo qualcosa un po’ “diverso” dall’usuale potrebbe in qualche modo “spaventare”.

E quando un essere umano è “spaventato”, “non ha ben compreso un meccanismo” e non rappresenta per lui “un’urgenza di acquisto/interesse”, cosa fa?

Temporeggia, osserva (e questo lo fa anche se sembra non esserne interessato). Comunque rimane “in allerta”, così appena sente che sta cambiando qualcosa tenta nel compiere qualche passo. Quindi è quel tipo di persona che guarda cosa fanno gli altri e quando ha un’idea ben precisa della situazione, o si rende conto che sta per rimanere fuori da qualcosa di importante, poi inizia a capire come può entrarci anche lui (ma spesso è già troppo tardi).

Il punto è che questo mondo è molto veloce e non aspetta nessuno. O sei veloce a cogliere delle occasioni, oppure ne rimani tagliato fuori.

Con questo non sto dicendo che voglio a tutti i costi che entri dentro all’ecosistema dei Non Fungible Token, ma poi non venirti a lamentare quando ti rendi conto che hai perso delle opportunità e avresti voluto sapere tutti i passaggi per muoverti in totale sicurezza e cogliere anche tu il “giusto tempismo”.

Perché ahimè potrebbe succedere.

Infatti la ragione che mi sta spingendo a creare questi contenuti è proprio nel fatto di sensibilizzare più persone possibili intorno questo mondo perché ci tengo a che possano avere una guida passo passo rispetto a quello che ho scoperto e che sto costruendo con dedizione da diversi mesi a questa parte.

Puoi vedere cosa sta succedendo entrando nel Discord Channel della Birdez Gang.

Fatta questa precisazione… no gli NFT non si possono comprare in altro modo se non mediante gli Ether (in realtà si possono comprare pure con altre “monete digitali”, ma per il momento rimaniamo sul “basico”). Serve appunto quel tipo di “moneta”, proprio perché è un sistema decentralizzato; non si possono usare gli Euro o i metodi di pagamento tradizionali.

Aspe! La carta di credito la puoi usare per comprare Ether ma poi ci sono tutta una serie di passaggi da fare (sono pochi tra l’altro) che servono per finalizzare il tutto.

Ora cerco di condividere tutti i vari passaggi così ognuno è libero di muoversi in totale autonomia capendo cosa sta facendo e perché.

Prima di entrare nel vivo del discorso ci tengo a ribadire un aspetto: i contenuti qui condivisi sono a semplice scopo “illustrativo” e “formativo” per sensibilizzare un pubblico di persone verso questi temi di cui se ne sentirà parlare sempre di più.

Il che non rappresenta una costrizione all’approfondimento e all’acquisto ma per essere PRONTI quando si presenterà l’occasione, così in quel momento si visioneranno questi contenuti e si saprà esattamente cosa fare e perché.

Quindi…

Se non hai gli Ether (Ethereum) allora devi comprarli. Come si fa?


Come dicevo prima, per poter
mintare gli NFT… aspe faccio una veloce precisazione su questo aspetto.

Non sempre è possibile partecipare al minting, perché questo prevede il fatto di essere in Whitelist al verificarsi di alcune condizioni.

Quindi se si perde l’occasione del minting (ed il vantaggio è accedere per PRIMI all’acquisto con pure le gas fee “controllate”- nel senso che essendoci un “ristretto” numero di persone a cui viene data la possibilità di mintare, le gas fee saranno più “basse”) si potrà comunque comprare l’NFT durante la “public sale”.

E per public sale vuol dire comprare l’NFT di riferimento dopo che altri l’hanno già fatto. E non sempre rimangono molti pezzi a disposizione, quindi vale il principio “first come first served”. Cioè chi tardi arriva, male alloggia.

Ecco perché poter essere in Whitelist ha sempre un grande vantaggio.

Poi ci può stare che non si riesca ad accaparrarsi questo “vantaggio”, infatti poi terminato ogni minting c’è sempre qualche “flipper” che tende a rivendere ad un prezzo poco più alto ciò che ha appena acquistato, e quella sarà l’occasione per poter comprare comunque degli NFT di tuo interesse anche se non eri in “lista prioritaria”.

Comunque a prescindere da questo, si dovrà avere nel proprio portafoglio l’elemento di scambio, ovvero l’ETH (Ether).

E se non hai mai comprato questi token, qui di seguito ti condivido come puoi fare.

La procedura che condivido qui di seguito è per comprare gli ETHEREUM.

Tieni conto che è una procedura “sommaria” anche perché poi le schermate degli applicativi possono cambiare, ma quello che conta è conoscere i principi base così da poter avere un “appoggio” per non sbagliarsi.

Ci sono diversi modi per agire a riguardo ma essendo sicuramente la tua prima volta, ti condivido una procedura che è “più corta” e ti eviti dei passaggi in più che potrebbero portarti a confonderti.

Hai mai sentito parlare di Metamask?

Se hai letto uno degli ultimi miei articoli, ne avevo parlato anche in quel contesto, Metamask è quell’applicativo che fa da “ponte” tra il mondo dei Non Fungible Token e l’ecosistema delle “Crypto” (detto in modo veramente mooolto sommario).

In questo momento non serve scendere in ulteriori dettagli “tecnici”, quello che ti interessa sapere è come poter aderire anche tu a queste novità se vuoi farlo in totale autonomia.

Ripeto: questo articolo non vuole essere una “costrizione” bensì una possibilità di poter scendere più nel dettaglio su questi argomenti di cui al momento se ne sente parlare ma non si comprende esattamente cosa fare, come farlo e perché.

Infatti quello che faremo tra un attimo sarà vedere passo passo ogni singolo passaggio.

Sei pronto?

Iniziamo!

Una nota importante: fai queste procedure che ti condivido direttamente da Desktop. Evita di procedere con il cellulare perché rischi di perderti alcuni passaggi.

Quindi quello che devi fare è aggiungere come “plugin aggiuntivo” nel tuo browser su Google o Firefox un applicativo di nome Metamask.

Questo per intenderci (ha l’icona di un volpe).

estensione metamask


Una volta che è installato sul tuo browser bisogna aprire il tuo wallet seguendo la procedura guidata avendo MOOOLTA e ripeto MOOOLTA attenzione, cura e premura a non perdere la “seed phrase”.

Si tratta di una combinazione di 12 parole che ti servirà per poter aprire lo stesso wallet su altri tuoi dispositivi.

Senza questa frase, semmai dovessi perderla, purtroppo non ti sarà possibile accedere ai tuoi account qualora dovessi sloggarti dai vari dispositivi.

Ovviamente la frase viene creata in automatico dal sistema e non può essere cambiata o creata a proprio piacimento. Devi semplicemente salvarla in un posto sicuro e non perderla, perché altrimenti se dentro al tuo wallet hai dei token, poi non riesci più ad accedervi.

E’ un bel guaio sì. Come anche il fatto se qualcuno dovesse recuperare questa frase a tua insaputa, può entrare nel tuo wallet, trasferire tutto altrove e trovare letteralmente svuotato il tuo portafoglio.

Purtroppo è così, quindi è un rischio che si potrebbe correre e si può evitare se si adoperano le adeguate precauzioni.

Pertanto stai sempre alla larga da chi ti chiede la seed phrase su chat private (specialmente nei Discord Channel) perché NESSUNO te la deve chiedere, non ce n’è motivo.

Inoltre non cliccare su link che qualcuno ti manda in privato per accedere a dei token particolari o affini a progetti a cui sei interessato, perché se non sono i link ufficiali dei vari progetti, in realtà possono essere dei semplici tentativi di “frode” con l’intento di ripulire i portafogli altrui qualora si agganciasse il proprio wallet.

Quindi stai ben attento, mi raccomando!

Capitano sempre situazioni simili, e pure io all’inizio sono caduto in questa “trappola”. Sono stato un vero e proprio ingenuo, quindi non commettere il mio stesso errore, mi raccomando!

Considera che ho parlato di questo aspetto in merito la “storia delle mie origini nel mondo NFT” sul mio canale Twitter.

Ti giro il link così puoi ascoltare quanto ho condiviso (è in lingua inglese).

Inoltre per praticità ti metto qui sotto un video che ho realizzato diverso tempo fa riguardo l’apertura di Metamask, così non puoi sbagliarti.


Nel momento in cui hai completato la procedura di apertura del tuo account, vedrai che il tuo fondo sarà a zero (ovviamente). Quello che dovrai fare sarà riempirlo di Ethereum o dei token che preferisci a seconda delle utilità che ti servono o degli NFT che vuoi acquistare.

Per farlo hai due possibilità:

  • trasferendo da un altro tuo portafoglio esistente i token all’interno del tuo wallet su Metamask
  • oppure comprandoli tramite carta di credito direttamente su Metamask

Qui c’è una considerazione da fare.

Le “monete digitali” (non sto a scendere nei dettagli dei vari nomi tecnici) hanno un loro specifico valore che può cambiare a seconda del mercato e a seconda delle situazioni che intercorrono nel tempo.

Ad esempio, se volessi prendere 1 ETH, nel preciso momento in cui sto scrivendo questo articolo vale circa 3100 Euro.

Ed il suo valore può cambiare e variare nel tempo. Può crescere oppure diminuire.

Ma quanti Ethereum devo prendere per mintare un NFT?

Dipende dal “minting price” che viene stabilito dai creatori del progetto stesso a cui ti interessa prendere parte.

Di base (a meno che non si tratti di progetti che presentano delle utilità fuori misura – ma poi dipende sempre da caso e caso) il minting price parte – indicativamente – dai 0.05 eth in su.

Non è una regola fissa – la cifra iniziale viene stabilita anche sulla base dell’investimento che c’è dietro per coprire eventuali costi fissi di produzione ecc (anche se si tratta di banali “immaginette” in realtà c’è tutto un lavoro di Smart Contract non indifferente e bisogna essere capaci a svolgere certe task – che al momento sono pagate profumatamente per le loro utilità).

Pertanto quando si fanno degli acquisti di ETH (ma vale anche per qualsiasi altra “moneta digitale”) va considerato il motivo dell’acquisto ed il suo ammontare, perché una cosa che ripeto sempre e non mi stancherò mai di ribadire, è che non si deve mai e poi mai investire una cifra che non si è disposti a perdere.

Il mondo degli NFT può essere visto in due modi (poi finisco il discorso – ma ci tengo a precisare alcune cose per non lasciare in sospeso dei concetti che a mio avviso è bene considerare):

  1. speculativo: quindi compro e rivendo poco dopo o anche subito dopo ad un prezzo più o meno alto per poterci guadagnare qualcosa (non sono molto favorevole a questa tipologia di approccio ma in alcune condizioni di mercato e di progetto stesso, ci può stare come strategia speculativa).

  2. lungo periodo: nel senso che holdo (termine storpiato – “hodlare” – ovvero nel rimanere dentro un progetto e rivendere forse in futuro – l’obiettivo qui è quello di restare dentro al progetto perché ci si sente parte integrante e l’esperienza condivisa con gli altri partecipanti non ha motivo di uscita).

Come puoi capire, la mia visione sugli NFT è ben chiara, nel senso che non è che compro così a sentimento. Compro quelle “immaginette” dove so che sono progetti che possono crescere nel tempo piuttosto che comprare delle robette che poi si schiantano subito.

Come faccio a capire se un progetto vale la pena essere mintato o meno? Dalle utilità agganciate al progetto e da come si comportano i creatori del progetto stesso.

Non ho la palla di cristallo a riguardo, ma qualche criterio di analisi ce l’ho (frutto anche di errori commessi sul campo ovviamente).

Infatti ne ho viste di ogni all’interno di questo mondo. Di situazioni in cui paghi magari anche di più all’inizio (nella fase di minting) ma poi il valore del progetto si deprezza e tu tieni in mano un qualcosa che non vuole nessuno (proprio per il fatto che non ci sono utilità, non c’è una community forte e tutto sembra essere fine a se stesso).

Anche perché un altro aspetto da considerare è che il “floor price” lo fa la community stessa. Non lo decido io a priori. Se le persone che ronzano intorno al progetto stesso non ci credono, non credono nelle utilità che sono create, non credono in ciò che viene costruito per loro.. è normale che l’immaginetta comprata non riesce a prendere quota. E’ un semplice e banale dato di fatto.

Pertanto tornando al discorso dell’acquisto degli ETH, non devono essere comprati così a “sentimento”, ma devono essere comprati della quantità che uno sa di poter “sostenere”.

Quindi se questo è un tuo primo approccio al mondo degli NFT e sei interessato a comprarne qualcuno per capirci di più, sappi che il valore non è circoscritto nell’immaginetta in sé e per sé ma nelle utilità che gli sono collegate.

E’ questo che fa crescere o meno il valore del progetto stesso.

Pertanto se nel momento in cui stai leggendo questo articolo hai individuato uno o più progetti a cui vorresti prendere parte, quello che devi fare non è calcolare solamente gli ETH che sono richiesti per il minting, ma anche le gas fee.

Le gas fee sono una “commissione” (detta alle buone) che serve per alimentare tutta la rete in cui circolano le varie transazioni dei token (non scendo nei dettagli).

Pertanto quando si accede a dei progetti di NFT, di base c’è da considerare sia il “minting price” + le gas fee.

Queste non hanno un costo fisso, variano a seconda del momento della giornata, delle transazioni e da altri fattori che non sto qui a disquisire.

Anche qui non c’è un momento fisso in cui sono più alte o più basse. Tieni conto che potrebbero variare da pochi euro fino a 100 o anche 1000 euro ed oltre.

Ma le cifre tendono ad aumentare quando ci sono molte persone che vogliono accaparrarsi pochi pezzi disponibili di “nft” e quindi per la solita legge della “domanda e offerta”, va da sé che possono verificarsi delle fluttuazioni di prezzo.

Questo è un meccanismo normale e fisiologico che non si ha modo di cambiare.

Pertanto (per stare sicuri) è sempre bene prevedere quei 100 euro (minimi) circa in più da parte come eventuale gas fee. Altrimenti se si hanno i soldi contati (in ETH ovviamente) ma le gas fee oscillano e nel tuo portafogli non ci sono fondi sufficienti, puoi capire da te che la transazione non andrà mai a buon fine.

Pertanto se ad esempio volessi accedere ad un progetto che prevede un minting price di 0.088 eth, considera sempre quei (indicativi) 130 euri in più per le gas fee, così stai certo che la transazione andrà a buon fine.

Quanto equivalgono 0.088 ETH in Euro in questo preciso momento?

Varrebbero circa 251 euro.

Pertanto se volessimo aggiungere anche la variabilità delle gas fee, per stare “sicuri” di non restare fuori dal progetto, dovremmo avere nel nostro wallet circa 0.10 ETH (se ce n’è qualcuno in più male non fa).

Io lo dico sempre come eventuale “margine”, ma quando sarà il giorno del minting potrebbero esserci delle volatilità diverse riguardo le gas fee, quindi dipende!

Pertanto nel momento in cui hai definito la cifra di cui hai bisogno per accedere all’nft, effettua la transazione con la tua carta di credito direttamente da dentro Metamask cliccando nell’icona “buy” o “compra” (la trovi nella schermata principale del tuo wallet).

Fatto questo ti si aprirà una schermata simile a questa.

comprare eth metamask


Come stavo dicendo, per vedere questa schermata è sufficiente cliccare sulla voce “compra” nella schermata iniziale del proprio account MetaMask.

Poi quello che si deve fare è cliccare su “continua su Wyre” e da lì basta selezionare l’importo corrispondente (in Euro o Dollari a seconda delle tue comodità ed esigenze) e seguire le istruzioni che vengono condivise.

E’ molto semplice.

Siccome la piattaforma è in lingua inglese, se non sono chiare o comprensibili le voci che emergono, basterà attivare la traduzione della pagina e sarà tutto in italiano, così non si hanno difficoltà nel seguire le varie istruzioni.

Ci tengo a fare una precisazione.

E’ molto probabile che alcune banche possano bloccare delle transazioni verso circuiti che sono “nuovi” (a me all’inizio è successo), quindi se dovesse accadere si dovrà avvisare la banca e provvedere allo sblocco per completare la transazione.

Quindi ti consiglio di non ridurti l’ultimo giorno utile per il minting nel fare queste cose, perché potrebbe esserci sempre qualche inconveniente, perciò procedi per tempo!

Anche qui, a seconda di quale piattaforma utilizzi per fare la transazione, ti potrebbe essere addebitata una piccola % di commissione perciò se dovessi vedere una somma differente a quella che avevi disposto, è solamente per questo motivo.

Mamma mia Mik quante cose da sapere per mintare questi NFT!!


Eh lo so, ci sono tante piccole accortezze da considerare e le ho condivise per non lasciare nulla al caso ma soprattutto per rendere chiunque letteralmente consapevole di quello che sta facendo, evitando di agire come robot che non sanno quello che fanno.

Perciò nel momento in cui si effettuerà la transazione si potranno vedere i propri “token” (monete digitali) dentro al proprio wallet.

Mi raccomando, controlla prima di fare il pagamento di aver selezionato la giusta “crypto” altrimenti durante il minting, se hai scelto la moneta “sbagliata”, poi non potrai comunque provvedere al pagamento. Occhio!

Di solito per i progetti di NFT più comuni si utilizzano gli ETH – poi dipende sempre da caso e caso. Qualora le monete fossero diverse (come nel caso di Solana – allora lì si dovranno utilizzare altre piattaforme – ecco perché non scendo in altri dettagli: c’è veramente un mondo da scoprire).

Detto questo, la fase successiva sarà quella di andare nel sito ufficiale del progetto che vuoi “mintare” e collegare il tuo wallet Metamask al sito stesso.

Ti ricordo che il 26 Aprile 2022 ci sarà la possibilità di Mintare le Land del Birdez Kingdom

Se non ne avevi ancora sentito parlare puoi andare direttamente sul sito ufficiale e scoprire tutti i dettagli >> https://birdezkingdom.com/ 

ATTENZIONE agli scammer!!

Di base quando si vuole fare un minting si è quasi sempre dentro ai discord channel ufficiali e può capitare che proprio a ridosso dei periodi del minting ci sia qualche “manigoldo” che invia in privato – spacciandosi per colui che è parte del team del progetto stesso – dei link che non sono quelli ufficiali, con la promessa che ti da assistenza o ti guida all’acquisto…

Si… all’acquisto di quello che hai dentro al tuo wallet! Pertanto stai alla larga da chiunque tende a mandarti link o a spacciarsi per il team stesso, perché nessuna persona del team invia in privato dei link.

Perciò disattiva i messaggi privati direttamente dal tuo discord channel come puoi vedere da questa schermata:


Inoltre per qualsiasi dubbio tu abbia riguardo al progetto che vuoi mintare ecc, affidati sempre ai moderatori del discord channel stesso, così stai certo di ricevere l’adeguata assistenza in caso di necessità.

Ma di base apri sempre un ticket di supporto qualora ne avessi bisogno.

Puoi farlo come puoi vedere nel discord channel della Birdez Gang >>


Clicchi sul pulsante e segui le istruzioni.

Ovviamente è tutto quanto in lingua inglese, pertanto se non ti dovesse essere chiaro qualche termine, utilizza un traduttore online così non vai in confusione con quello che vedi.

Tornando a noi… per fare il minting di un NFT nel momento in cui arriva il giorno fatidico, ti basterà andare nel sito ufficiale del progetto (mi raccomando, vai nella sezione OFFICIAL LINK dentro al Discord Channel dedicato e clicca sui link ufficiali) e collegare il tuo wallet metamask.

Ecco perché prima dicevo che è bene stare alla larga da coloro che ti mandano link in privato. Sono delle trappole da cui stare alla larga, mi raccomando!!

Non mi stancherò mai abbastanza di dirlo.

Quindi, andando sul sito ufficiale del progetto, per fare il minting (se ovviamente sei in Whitelist) vedrai che in alto a destra o al centro della home page del sito c’è un pulsante con scritto “connect your wallet”.

Dovrai cliccarci e ti comparirà una schermata come quella qui sotto:

connessione wallet metamask minting


Ovviamente l’estensione di Metamask deve essere attiva, clicchi su metamask e successivamente potrai selezionare il numero di NFT massimi che puoi “mintare” e cliccare su prosegui.

Fatto questo passaggio, attendi che ti si apra una finestra a destra riguardo Metamask che ti riepiloga il numero di NFT che stai tentando di prendere con il valore delle Gas Fee.

Occhio a quanto ammontano perché il loro valore cambia ogni minuto, quindi prima di provvedere alla transazione, assicurati di non trovarti a pagare Gas Fee eccessive.

Infatti le Gas Fee possono cambiare di molto nell’arco della giornata, pertanto fai attenzione al loro importo.

Te lo dico come semplice “avviso”, niente di più e niente di meno.

Una volta che confermi la transazione, ci vorrà qualche minuto prima di poter vedere nel tuo wallet l’nft che hai appena mintato o comprato.

Fine del minting.

Ma ma… Mik io voglio mintare altri NFT!!!


Dopo la prima volta che fai il tuo primo minting e ti rendi conto che è più semplice di quello che pensi… dentro di te scatta un desiderio “insolito” di poter vivere la stessa identica emozione un’altra volta, e poi un’altra volta e un’altra volta ancora.

Purtroppo scatta anche questo meccanismo perché si genera un senso di “appagamento e adrenalina” nell’aver fatto qualcosa di nuovo e che da un forte senso di desiderio, ma qui bisogna tenere a bada le proprie emozioni e le proprie “monete digitali” onde evitare in sfociare in tutt’altro.

Ogni acquisto deve essere fatto sempre in modo strategico essendo COMPLETAMENTE consapevoli di quello che si sta facendo.

Non è un tentare la fortuna ma un fare le giuste scelte.

Mi raccomando.

Finito il minting sarà possibile vedere i propri NFT direttamente su OpenSea e per farlo bisognerà crearsi un account pure lì.

Intendo questo portale per l’esattezza:

opensea


Pertanto si deve creare un proprio account e per farlo sarà sufficiente essere loggati nel proprio account MetaMask, andare su OpenSea nella sezione “crea account” e seguire le istruzioni.

Fatta la procedura, nel proprio profilo si potranno vedere gli NFT mintati o acquistati.

Se si è nella fase di minting è probabile che l’nft sia ancora da rivelare, nel senso che le sue caratteristiche saranno mostrate nei giorni successivi.

Questa è la fase che precede il “reveal” in cui le persone non vedono l’ora di scoprire quale NFT gli è stato assegnato, con quali caratteristiche e rarità.

E dopo questa fase che succede Mik?

Dipende da quello che hanno intenzione di realizzare i creatori del progetto stesso come utilità ecc… pertanto bisogna restare aggiornati sulle novità e sull’andamento del valore dell’NFT stesso che potrà prezzarsi o meno a seconda della percezione delle persone al progetto stesso.

Qui è fondamentale ricordarsi il motivo del proprio acquisto.

Se si ha acquistato per “hodlare” o per “flippare”.

Ad ogni modo, a seconda di quando stai leggendo questo articolo, potresti cogliere l’opportunità del Birdez Kingdom.

Buon divertimento nel mondo NFT

E ricorda: spendi/investi la somma che sei disposto a perdere e non ti mette in seria difficoltà economica. Mi raccomando.

Al tuo successo,

Mik

P.S. La promessa di questo articolo era appunto il fatto di sapere cosa serve per mintare gli NFT e l’ho rivelato passo passo in questo succoso contenuto in cui ho condiviso:

  • come comprare gli Ethereum tramite MetaMask senza fare tanti giri di applicazioni diverse onde evitare di sbagliarsi
  • l’apertura di un account MetaMask
  • l’apertura di OpenSea

Fine.

Quanto ho condiviso è la base da cui partire per iniziare a prendere dimestichezza con questo mondo innovativo degli NFT entrandoci NON per speculare ma per capire come funziona e come accedere a delle importanti utilità che sono inserite all’interno dello stesso ecosistema – se ovviamente si scelgono i giusti progetti, altrimenti restare con un pugno di mosche in mano è dietro l’angolo.

Pertanto se prima d’ora ti stavi chiedendo come poterti muovere passo passo dentro questo mondo senza fare troppi giri tra le varie piattaforme di crypto e non… questo articolo è ideale per chi sta iniziando o vuole iniziare a capirci qualcosa – anche solamente della teoria su cosa serve per comprare gli NFT.

Essendo un mondo molto vasto, ricordo che ci sono anche altre piattaforme in cui acquistare NFT ecc, ma non sono voluto scendere in quei meandri perché non volevo complicare la vita con inutili dettagli che al momento non servono.

Poi tempo al tempo riveleremo anche il resto.

Quindi se hai sentito parlare della Birdez Gang e soprattutto delle terre del metaverso allora clicca sul pulsante qui sotto e scopri le novità (se leggi questo articolo per tempo)!

Il Glossario del Mondo NFT | Le Indicazioni di Mik Cosentino

il glossario degli nft

In questo articolo andremo a vedere insieme quali sono le parole chiave maggiormente utilizzate all’interno di questo mondo NFT in modo tale da permettere a chi si sta avvicinando per la prima volta, come comprendere in modo corretto la terminologia utilizzata e cosa significa.

Una cosa che ho compreso in questi anni di carriera nel mondo del digital marketing e business online, è che alle persone piace avere la “pappina pronta”, del tipo: segui questa checklist ed il gioco è fatto.

Del resto è pure un’attitudine del nostro cervello: risparmiare più risorse possibili. Quindi di fronte ad un “compito”, se risulta particolarmente difficile, si tende a lasciar perdere, soprattutto se riguarda qualcosa che non porta un beneficio immediato.

Cosa diversa è invece se la situazione potrebbe innescare una necessità di evitare un problema o raggiungere qualcosa di importante… allora in quel caso ci si smuove e si sfruttano tutte le risorse possibili.

A parte questa iniziale premessa che riprende il modo di fare “umano”, nel mondo NFT, trattandosi di qualcosa di completamente nuovo e poco compreso… di fronte uno scenario simile e ostico, la maggior parte delle persone aspetta alla finestra che qualcuno mostri la strada.

Se non c’è un bisogno particolare nell’approfondire certi temi, è normale che si resti a guardare o a fare dell’altro.

Ma siccome questo mondo degli NFT nel giro di breve tempo prenderà sempre più piede e le persone si renderanno conto che restare fuori non è più possibile… in quel caso è ovvio che vorranno fare la tipica “corsa all’oro”, e sarà in quel momento che il caos regnerà sovrano.

Perché dico questo?

Perché per entrare nel mondo NFT (ho già condiviso nell’articolo precedente qualche dettaglio in merito – lo trovi cliccando qui >>) servono alcuni passaggi importanti, altrimenti si rischia di guardare “senza poter fare nulla”.

E non c’è cosa peggiore di capire (quando ormai è troppo tardi) il valore di qualcosa che si è perso e non poter fare nulla per recuperare il tempo perduto.

Poi in questo mondo così veloce, oggi il tempismo è vitale.

Ecco perché a fronte di queste mie personali considerazioni, ho voluto creare degli articoli che potessero in qualche modo sensibilizzare l’interesse e la comprensione di questi Non Fungible Token visto che sono stato l’unico ed il primo italiano a parlarne in questa penisola, portando la conoscenza in merito un tema che fino ad oggi non è mai stato preso abbastanza in considerazione.

Nel momento in cui lo sarà… mi auguro che tu abbia già avuto modo di aprire i vari account necessari per poter usufruire delle utilità connesse agli NFT che vorrai mintare.

Ed ecco che dopo alcune parole chiave appena utilizzate, possiamo entrare nel vivo di questo articolo.

Rivelato il glossario degli NFT

Ci tengo a precisare che quanto condivido qui di seguito è frutto dei miei esperimenti sul campo che mi hanno portato a realizzare progetti internazionali che stanno prendendo sempre più quota.

Non mi reputo come uno di quei professoroni che condivide termini astrusi e molto ricercati senza tenere conto di quello che è il pubblico che ne farà uso.

Non sono qui a tirarmela per mostrare quante cose conosco o per far vedere quanto sono bravo.

Lungi da me tutto questo.

Il motivo principale per cui ho scelto di condividere questo glossario degli nft è per sensibilizzare un pubblico di persone che non è all’interno di questi circuiti così come ci sono io dentro, ma allo stesso tempo avrebbe piacere di capirci qualcosa di più perché ha inteso che non si può continuare a rimanere a guardare.

Bisogna fare azione, bisogna essere preparati per le occasioni che sono presenti lì fuori. Pertanto per agevolare una pratica “movimentazione” all’interno di questa nicchia di mercato, ho pensato bene di condividere un glossario degli nft che potesse in qualche modo aiutare a muoversi con successo e facilità senza avere il timore di commettere qualche errore.

Già sento dei bisbiglii di sottofondo…

“Ma Mik, tu hai sempre parlato e condiviso aspetti di online marketing, vendita telefonica, business ecc, ed ora parli di NFT?”

“Che ci azzecca tutto questo con ste cose dei Non Fungible Token?”

E’ presto detto.

Come già avevo condiviso in uno degli articoli precedenti che ti riposto qui così te lo vai a visionare >> (anche se so già per certo che non lo farai), ho deciso di entrare nel mondo degli NFT e comprendere i loro funzionamenti (ma soprattutto le loro utilità) proprio per delle utilità associate a questo innovativo ecosistema.

Al momento non scendo in dettagli troppo tecnici perché rischierei di fare confusione invece che chiarezza, ma ciò che mi ha appunto spinto a voler prendere una posizione importante ed impattante a tal riguardo è per una visione futura molto futuristica che lentamente si sta concretizzando.

Qui c’è la PROVA schiacciante di quanto stavo condividendo tempo fa riguardo questo argomento.

Ascolta ATTENTAMENTE il video se te lo sei perso perché le parole con cui inizio quel video sono veramente una PROFEZIA.

Rimane il fatto che i temi di cui ho sempre parlato rappresentano ciò che permette al mondo di muovere le situazioni, perché se non ti sai promuovere, se non sai vendere, se non sai creare delle utilità funzionali ai tuoi fan e ascoltatori… è normale che poi puoi essere anche in possesso dello strumento più potente del mondo ma se non sai far percepire il suo valore intrinseco, se non sai condividere i benefici per cui una persona potrebbe andare incontro e venderlo al suo giusto prezzo… poi è normale che resti con un pugno di mosche in mano.

Di solito è sempre successo così: quando ho iniziato a condividere in maniera massiva delle informazioni che rappresentavano una forte novità… poi tutto si è mosso verso quella direzione.

Ma non è che sia successo perché io sono uno stregone e riesco a prevedere il futuro, ma perché analizzando le tendenze del mercato e quello che ci ruota intorno, i numeri hanno condiviso una direzione abbastanza precisa, confermata poi dal mercato stesso.

Perciò se alla luce di questo, ti urta il fatto che io stia condividendo dei temi che per certi versi sono futuristici, permettendo a molte persone di potersi avvicinare ad un mondo che sarà sempre più virtuale con tantissime utilità connesse… beh sei liberissimo di non seguirmi più o quantomeno di usufruire dei miei contenuti formativi verticalizzati sul Marketing Online, vendita telefonica ecc


Se invece ti interessa farti una cultura su questo mondo degli
NFT, dei termini che vengono utilizzati, cosa significano e come poterci capire sempre di più…

…allora mettiti comodo e prendi nota di quanto ti sto per dire.

Il Glossario degli NFT by Mik Cosentino

glossario nft mik cosentino

E’ molto probabile che la lista delle parole qui condivise venga aggiornata nel tempo con eventuali nuovi modi di dire e termini che saranno coniati strada facendo.

Quindi vedi questo contenuto sempre in aggiornamento. Quantomeno mi prenderò l’impegno di mantenerlo sempre attivo così da permettere a chiunque di comprendere in modo molto semplice ed efficace quanto viene condiviso nel mondo degli NFT.

E a tal proposito, iniziamo proprio da qui:

NFT > non fungible token. E’ un tipo di token crittografico su blockchain che rappresenta un asset unico digitale o reale non intercambiabile con altri perché ognuno di essi presenta caratteristiche uniche di funzionalità e di proprietà.

Blockchain > è la tecnologia che permette di far fluire tutte le informazioni dei vari “token”. Si tratta di un registro digitale distribuito dove le informazioni confermate da più parti del mondo diventano immodificabili permettendone la costante tracciabilità e verifica da parte degli utenti. I dati inseriti nella blockchain vengono memorizzati in blocchi crittografici che vanno a formare una catena incorruttibile, immutabile, tracciabile e verificabile. Il tutto nel rispetto della privacy e della sicurezza delle informazioni.

Wallet > comunemente chiamato “portafoglio”, in realtà sono applicazioni che permettono di conservare e movimentare criptovalute, smart contract e nft tra i diversi utenti attribuendo loro due chiavi crittografiche: una stringa alfanumerica che è pubblica ed una invece che è privata che sono associate a loro volta tra loro. Quella pubblica permette a chiunque abbia l’indirizzo di inviare dal proprio wallet (portafoglio) di criptovalute smart contract ed NFT anche senza che l’effettivo ricevente sia direttamente coinvolto. Quella privata invece permette l’accesso al wallet da parte del possessore. L’unico modo digitale per poter trasferire e gestire il proprio contenuto ad altri utenti.

DAO > Questo acronimo rappresenta una sorta di Organizzazione Autonoma Decentralizzata. Senza che ci complichiamo la vita con eccessive specifiche, in pratica nel momento in cui un progetto su blockchain diventa una DAO, vuol dire che la sua rete diventa  completamente autogestita e autosostenibile. Questo significa che non ci saranno più delle cariche che possono esercitare poteri esecutivi a prescindere e a libero arbitrio. Ma in realtà in questo contesto si rimanda l’intero processo decisionale ai titolari di token di quella specifica blockchain.

ERC20 > è uno standard utilizzato sulla rete Ethereum che introduce una serie di regole per l’emissione di token sulla base di uno Smart Contract.

Ethereum > è una piattaforma decentralizzata del Web 3.0 per la creazione e pubblicazione peer-to-peer di contratti intelligenti (smart contracts) creati in un linguaggio di programmazione Turing-completo. La criptovaluta a esso legata, Ether, è seconda in capitalizzazione dietro ai Bitcoin.

Il significato letterale di Smart Contract è contratti intelligenti. Nel caso specifico, essi funzionano soltanto nella rete di Ethereum e sono realizzati mediante un linguaggio di programmazione.

Sono protocolli, istruzioni e semplici programmi if/only che possono essere registrati ed eseguiti sulla blockchain. Se la creazione della blockchain ha come fine ultimo quello di eliminare gli intermediari, cioè le banche dal sistema finanziario, con gli smart contract l’obiettivo è quello di eliminare dall’equazione anche i rappresentanti legali. Pensiamo a un atto notarile o a un passaggio di proprietà. Lo smart contract è un programma, un codice, che può essere registrato sulla blockchain e che può stabilire che al pagamento di una cifra prestabilita, il ricevente conferisce la proprietà di un bene al pagatore.

Ecco perché da tempo martello con sta cosa che dietro a ste banalissime “immaginette” c’è un “mondo parallelo” che può portare nel tempo un cambiamento epocale.

Esserne fuori (quando ancora ad oggi le barriere d’ingresso sono veramente molto basse) può essere l’equivalente di perdersi delle opportunità che segneranno il futuro!

Poi non dite che non vi avevo avvisati.

Holder/Hodler > è parte dello slang utilizzato nel mondo cripto per indicare coloro che acquistano monete o NFT con l’intento di mantenerli nel lungo termine piuttosto che venderli subito dopo. Questa parola deriva da un errore di battitura di “HOLD”.  Ad ogni modo un hodler semplicemente ignora le fluttuazioni di mercato, o il semplice andamento del valore delle monete o nft comprati. A lui interessa il “lungo periodo”, quindi guarda al domani senza preoccuparsi delle oscillazioni presenti nel breve termine, consapevole che ci saranno sempre.

Ecco perché avere questo tipo di mentalità fa tutta la differenza all’interno di questo mondo. Evitare di farsi prendere dal panico nel breve termine, è ciò che sancirà il successo o il fallimento delle proprie decisioni.

Infatti una regola aurea che condivido sempre – e ripeto: non sono un consulente finanziario – è quella d’investire somme di denaro che si è disposti e disponibili a perdere.

Altrimenti se si fa il passo più lungo della gamba in questi casi, il rischio di uscire da interessanti opportunità è veramente dietro l’angolo.

Paper Hands/Flipper > è il termine utilizzato a coloro che sono l’esatto contrario degli hodlers. Ovvero tutti coloro che dopo aver appena comprato un NFT o una crypto, la rivendono subito dopo ad un prezzo sufficientemente alto da poter portare a casa un minimo di risultato.

Personalmente non amo questo approccio perché non porta a niente di che a meno che non sia studiato strategicamente per fare “piccoli profitti”, ma di base è qualcosa che sconsiglio perché rischi poi di stare troppo legato agli andamenti del mercato rischiando poi di perdere interessanti occasioni future.

Minting > è quella fase in cui i creatori di un progetto NFT permettono di poter comprare la collezione messa a disposizione. Di sicuro ti sarà capitato di sentir dire “quando si può mintare questo progetto?”. E’ l’equivalente di dire “quando si potrà acquistare”?

Il motivo di questo gergo deriva dalla “coniazione” delle monete, un po’ come dire che si può accedere a qualcosa che sta per essere messo a disposizione.

Reveal > è la fase in cui dopo aver “mintato” il proprio NFT si può vedere la sua identità. Infatti i vari progetti di NFT presentano una certa “Supply”, ovvero un certo “numero di pezzi disponibili” da poter mintare, ed ognuno di questi “token” ha delle caratteristiche univoche che saranno poi segnate nei vari Smart Contract.

Ogni “token” sarà univoco e presenterà delle caratteristiche uniche a seconda di ciò che decideranno i loro creatori. Chiaramente ogni NFT che presenta le sue caratteristiche, nel momento del “minting” sarà assegnato in modo “randomizzato”, nel senso che non c’è un ordine logico in cui ogni singolo “token” viene assegnato in fase di acquisto. Questo permette una totale trasparenza e “uguaglianza” di opportunità.

Ma queste caratteristiche cosa permettono di ricevere? Le caratteristiche di ogni singolo NFT hanno valore nell’ecosistema in cui viene creato ed ovviamente se si tratta di caratteristiche molto rare, il suo valore può essere maggiore rispetto ad altri NFT.

Quindi la fase di “reveal” permette di scoprire l’identità di ciò che ho appena “mintato”. Questa dinamica vale solamente nella fase di “minting”, ovvero di “primo acquisto” dei token di un progetto.

Dopo che sono stati rivelati e che la supply (numero di pezzi disponibili) è stata venduta, poi in futuro se dovesse esserci qualche persona interessata a comprare qualche NFT di quel progetto, potrà farlo attraverso un’offerta oppure direttamente da coloro che magari stanno vendendo ad un prezzo più alto di quanto hanno pagato l’nft.

Ecco perché prima dicevo che ci sono persone che hanno un approccio meramente speculativo, e questo non porta mai a chissà quanti benefici, se non a perdere le varie utilità connesse all’NFT stesso.

Se a fronte di quello che ho appena condiviso, stai iniziando a capirci qualcosa, intanto ti consiglio di entrare dentro al nostro Discord Channel della Birdez Gang così inizi a prendere familiarità con questo mondo.

Discord Channel > è un’applicazione (simil social network) che è utilizzata per creare la community di persone di ogni singolo progetto di NFT che viene condiviso.

Questa applicazione permette ai vari utenti di interagire, parlare in privato, parlare direttamente con i fondatori dei vari progetti durante le AMA (Ask Me Anything) e tante altre funzionalità che vengono condivise dentro all’applicativo stesso.

AMA > è l’acronimo di Ask Me Anything, l’equivalente di “domande e risposte” in cui i creatori creano un “canale” dentro il discord channel in cui poter parlare e condividere novità sui progetti, interagendo con la community e creando maggiore vicinanza con i vari fan.

Pertanto il meccanismo di funzionamento è come quello che avviene con Facebook ma molto più evoluto ed efficace per questa tipologia di contesto.

WhiteList > sono liste d’attesa che vengono aperte quando si è nella fase di minting in cui si vuole dare priorità a quei membri che facendo determinate azioni (come portare un tot numero di persone dentro al canale, raggiungere dei livelli nel canale stesso) riescono ad essere inserite in una lista prioritaria di accesso al minting.

Questo viene fatto perché di solito la supply è sempre molto più bassa del numero totale dei membri iscritti ad un canale e quindi se io sono in “whitelist” non posso perdere l’occasione di accedere ad un NFT che mi interessa.

Se quindi non riesco ad accedere a questa whitelist perché è difficile entrarci per questa sorta di “gamification” (se provieni dal mondo del marketing sai cosa vuol dire) allora è ovvio che dovrò attendere che la fase di “pre sale” (quindi prevendita) finisca e si lasci spazio alla “public sale”, ovvero alla vendita aperta a tutto il pubblico laddove chiunque interessato al progetto può “mintare” sperando che non si esauriscano subito i pezzi messi a disposizione.

Spesso quando si è in questa fase, cresce tantissimo l’hype delle persone spingendole a voler accedere a tutti i costi al progetto che quando si da accesso alla fase di “public sale” il costo delle gas fee potrebbe schizzare alle stelle.

Pertanto come puoi capire, è grazie anche all’Infomarketing se si riesce ad innescare un grande interesse ai vari progetti. Chiaramente la potenza del marketing è direttamente proporzionale come risultato anche a seconda di quanto innovativo, interessante e UNICO è il progetto stesso.

Gas Fee > Le transazioni effettuate su blockchain sono soggette a specifiche e precise commissioni che permettono all’ecosistema di funzionare. Vedila come se fosse una sorta di benzina che consente alla macchina di funzionare.

E qui vale lo stesso identico principio con la differenza che se un grande numero di persone è interessato a “mintare” pochi pezzi disponibili di un “token”, le gas fee possono schizzare alle stelle.

Le Gas Fee non hanno una cifra fissa, variano a seconda del flusso delle transazioni, ecco perché quando si vuole mintare un nft è sempre bene essere in whitelist perché così si ha modo di poter avere delle “gas fee” più basse (ma non è sempre la regola) .

Public Sale > Fase in cui anche coloro che non erano in whitelist possono comprare l’nft interessato.

Supply > Numero di pezzi univoci di una collezione. La quantità è definita dai creatori dei token.

Minting Price > Prezzo di acquisto indicato nella fase di “Minting”. Finita questa fase poi il prezzo dei vari “token” potrà aumentare o diminuire a seconda di quanto la community stessa si sente legata o meno al progetto.

Purtroppo spesso capita di vedere progetti che hanno un minting price più alto di quello che poi diventerà il “floor price”.

Come mai può accadere questo?

Perché se non vengono rivelate delle utilità funzionali per chi ha dato fiducia al progetto, se non si crea dell’altra aspettativa e soprattutto se non si mantengono le promesse, poi le persone non avranno la tendenza di holdare piuttosto che “rivendere” al prezzo più vantaggioso.

Pertanto il floor price sarà definito dalla community stessa.

Infatti…

Floor Price > Prezzo base stabilito dalla community a seconda del valore che da all’nft comprato, deciso sulla base anche delle varie utilità connesse all’nft stesso.

Quindi il floor price è il prezzo base con cui poter comprare gli nft dopo la fase di minting. Questo prezzo come dicevo può subire oscillazioni a seconda di quanto la community si sente legata e parte integrante del progetto stesso.

Puoi ben capire come questo prezzo non sarà sempre “fisso”, subirà oscillazioni a seconda della percezione del pubblico stesso.

Volendo puoi dare un’occhiata al Floor Price della Birdez Gang per cominciare a capirci sempre di più.

OpenSea > Se hai cliccato sul link precedente ti sarai reso conto che sei atterrato su un portale online che si chiama OpenSea. In cosa consiste? E’ presto detto.

OpenSea offre un mercato che consente di vendere token non fungibili direttamente a un prezzo fisso (che può comunque variare a seconda della percezione delle persone al progetto stesso) o tramite un’asta, in base allo standard Ethereum ERC-721. Praticamente si tratta di introdurre uno standard per NFT, in altre parole questo tipo di token è unico e può avere un diverso valore rispetto a un altro token dello stesso Smart Contract, magari dovuto all’età, alla rarità o ad altro, come il suo aspetto.

Nel senso che ogni NFT presenta delle caratteristiche ben precise che possono conferirgli un determinato valore, e attraverso l’ausilio degli smart contract si ha la possibilità di avere tutto quanto ben tracciato e definito.

Pertanto possiamo dire che OpenSea è una piattaforma che consente di comprare e vendere NFT ed è basata su Ethereum (la “moneta” di scambio). 

Pertanto semmai fossi interessato a comprare un NFT di un progetto che ti garba ma non c’è più la fase di minting e non hai avuto modo di entrare in Whitelist, allora puoi optare per cercare su OpenSea il progetto stesso, e quindi vedere se c’è qualcuno che sta mettendo in vendia un NFT che ti interessa.

Per poterlo comprare puoi accettare l’offerta che magari qualche utente sta facendo, oppure puoi fare delle offerte tu stesso anche a coloro che non hanno messo in vendita il loro NFT, perché potrebbero essere intenzionati a farlo nel momento in cui ricevono l’offerta.

Tuttavia una cosa su cui fare molta attenzione è quella di non cadere vittime degli scammer, ovvero coloro che “copiano” il progetto in essere spacciandolo per vero quando invece non è così, raggirando i malcapitati che non controllando alcuni parametri, rischiano di essere “truffati”.

La cosa “triste” per così dire, è che una volta che si viene “raggirati”, poi non si può fare più niente.

Pertanto prima di fare qualsiasi acquisto è bene assicurarsi di verificare la collezione e di comprare sui link ufficiali del progetto a cui si vuole prendere parte.

C’è da considerare una cosa importante, ovvero che per poter comprare degli NFT su questa piattaforma bisogna avere un account su MetaMask (non è nient’altro che un portafoglio per comprare e vendere NFT attraverso gli Ethereum) e allo stesso modo si deve aver creato un account su OpenSea.

Su come aprire un account, poi in futuro riserverò qualche tutorial, ma seguendo i vari passaggi non è niente di complicato.

Volendo puoi guardare questo video che avevo registrato tempo fa (cambierà l’interfaccia grafica ma i passaggi rimangono quelli).

Alla fine è come quando si apre un nuovo account su Google o Facebook con la differenza che in questo caso trattandosi di cose nuove, magari si ha qualche timore, ma non c’è da preoccuparsi. L’importante è non perdere la “seed phrase”. Poi tra un attimo parlerò di cosa si tratta.

ERC 20/ERC 721 > Si tratta (come dicevo poco fa) di due tipologie di standard che vengono utilizzati nel contesto dei “token”.

Nel caso dello standard ERC 20, solitamente è utilizzato per lo scambio di Ethereum per intenderci, dove i token stessi sono gli stessi senza differenze di peculiarità, aspetto ecc. Infatti in questo caso parliamo di token fungibili (monete digitali come Bitcoin, Ethereum, ecc).

Mentre per il caso dello standard ERC 721 è invece utilizzato per i “Non Fungible Token” (NFT) dove ciascuno di questi ha delle sue caratteristiche, ed ognuno di loro presenta i suoi aspetti che possono variare da token a token. Pertanto non sono interscambiabili perché ognuno presenta appunto dei precisi tratti distintivi.

Ripeto: non sono sceso nei dettagli tecnici di questo contesto perché non lo reputo necessario, per il momento è più che sufficiente prendere dimestichezza con quanto condiviso ed iniziare a guardarsi intorno per assimilare ogni singolo aspetto di questo mondo NFT.

 PFP > è l’acronimo di Photo for Profile (o profile picture), ovvero immagine del profilo.

Si tratta di NFT che prendono questo nome perché vengono spesso utilizzati come immagini del proprio profilo – ovvero come avatar – sui social media, ecc.

Ma attenzione: questo non vuol dire che facendo lo screenshot di un’immagine di NFT su OpenSea si abbia già il possesso dell’NFT stesso.

E’ una gran bufala! Per essere un possessore di NFT si deve avere lo smart contract che ne certifica la proprietà, e per averlo bisogna comprare in questo caso l’NFT collegato (viene consegnato ed elaborato in automatico nel momento della transazione).

Come dicevo prima, bisogna sempre fare attenzione ai progetti che si acquistano (stando alla larga dagli scammer) altrimenti si corre il rischio di banalizzare delle dinamiche che non lo sono affatto, mangiandosi le mani in futuro per non aver scelto di prenderne parte quando si aveva ancora la possibilità di farlo.

DYOR > Nel mondo NFT è molto usuale utilizzare uno slang di termini che vengono appositamente abbreviati. E’ un modo di fare.

In questo caso, l’utilizzo di questo termine significa “Do Your Own Research”, nel senso che viene consigliato di fare le adeguate ricerche se si vuole aderire o meno ad un progetto, oppure uscirci – evitando di prendere decisioni così “perché lo fanno tutti” o perché lo consiglia qualcuno.

Infatti a ruota di questo aspetto segue il dire “I’m not a financial advisor” che rappresenta un altro modo di dire che nessuno nel mondo degli NFT è un “consulente finanziario” che divulga notizie per far comprare o vendere NFT promettendo facili guadagni.

Se questo fosse vero, sarebbe un condizionamento opinabile, quindi onde evitare di creare fraintendimenti, spesso viene specificata questa cosa per non essere imputabili delle scelte che fanno le persone.

Del resto con gli NFT c’è chi ha un approccio meramente speculativo e chi di lungo periodo, quindi a chiunque piace guadagnare ma nessuno ha “la palla di cristallo” per prevedere come vanno le cose o meno, pertanto non si possono fare previsioni “così a sentimento”.

Perciò l’utilizzo del “i’m not a financial advisor” permette di avere uno “scarico della responsabilità”, così com’è giusto che sia.

To The Moon > Anche questo è un modo di dire all’interno di questa nicchia (lo si può riscontrare molto quando si entra in un discord channel) in cui i vari partecipanti, quando si rendono conto che il valore di un NFT che hanno comprato tende a salire verso l’alto, si è soliti dire che si sta andando verso la luna, come a dire che si vanno a conquistare nuove terre e ricchezze finanziarie.

E’ un modo di dire, ma è importante esserne a conoscenza così si ha modo d’interagire nel modo adeguato a seconda di quello che è il contesto che si verifica.

LFG > Eccone un altro! Può prendere diversi significati ma di solito è usato per dire “let’s fuking go”, ovvero “dai cazzo” in senso rafforzativo nel portare avanti un progetto o nel credere ad un progetto.

Quindi il suo utilizzo può avere questa tipologia di accezione, specialmente quando dopo un periodo in cui il floor price era basso, inizia a salire e l’entusiasmo di non aver venduto durante momenti “incerti”, ora porta piacevoli ricompense!

Perciò per rafforzare il fatto di non aver mollato la presa, si è soliti dire “let’s funking go!”. Ma questo modo di dire è usuale anche in altri scenari che hanno la stessa simile accezione.

Metaverso > secondo il significato più comune e semplice del termine, è un universo digitale in cui gli utenti possono svolgere le attività più disparate, con o senza realtà virtuale. Se la filosofia di metaverso non prevede la blockchain come caratteristica propedeutica, lo è all’atto pratico grazie agli NFT. 

Ultimamente moltissimi giochi si stanno estendendo a questo concetto e anche con la Birdez Gang stiamo per dare vita a qualcosa di veramente PAZZESCO in cui a determinate condizioni si ha modo di accedere nel “Birdez Kingdom” ovvero il metaverso dedicato alla Birdez Gang in cui si saranno tantissime utilità che a breve riveleremo.

L’idea è quella di poter avere un proprio metaverso in cui creare, produrre utilità, giocare, incontrare persone e molto, molto altro…

Capisco che al momento possa essere una cosa poco comprensibile ma accedendo già al Discord Channel della Birdez Gang ci sono già delle anteprime davvero mozzafiato!

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MetaMask > Condivido paro paro la spiegazione data da Google: MetaMask è un’estensione o plug-in per browser Web che consente agli utenti di interagire facilmente con le dApp della blockchain di Ethereum. Questo è possibile, perché MetaMask funge da ponte tra dApp e browser web, facilitandone l’utilizzo e la fruizione.

Per dApp si intendono tutte quelle applicazioni decentralizzate che ruotano intorno al circuito blockchain Ethereum.

Pertanto MetaMask altro non è che un portafoglio di cryptovalute che fa proprio da tramite per poter conservare, trasferire crypto ma anche comprare NFT.

Essendo proprio un “ponte”, è necessario il suo utilizzo per la buona riuscita delle eventuali transazioni di NFT.

Medium > non è uno stregone ma un portale online in cui si condividono novità sul mondo crypto, nft e dintorni. E’ come se fosse una sorta di “giornale” in cui i vari utenti condividono le informazioni del mondo, specialmente NFT in particolar modo. Ovviamente è importante non cadere nelle fake news perché da che mondo è mondo, in ogni nicchia sono presenti situazioni simili, pertanto c’è da fare sempre molta attenzione a quello che si legge.

Tuttavia rimane un portale utilizzato e l’ho condiviso per far capire a chi è “vergine” di questi concetti cosa vuol dire guardare nei giusti portali che vengono utilizzati all’interno di questo contesto.

Long Run > questo termine viene utilizzato quando si vuol far capire che quello che conta in un progetto di NFT è il “lungo termine”, quindi la “lunga corsa”.

E’ sempre bene evitare di soffermare la propria attenzione su quello che si può racimolare nel breve termine (così come fanno i Paper Hands), cioè coloro che pensano unicamente al guadagno subito.

Spesso – specialmente in progetti di NFT in cui i creatori ci mettono la faccia, erogano utilità e tutta una serie di cose utili per il valore percepito – le persone non hanno la visione di lungo termine, così tendono a sottostimare quello che alcuni progetti invece possono costruire nel tempo.

Basti pensare alla Birdez Gang.

Se vai su OpenSea puoi vedere il flusso del “floor price” (prezzo base) e di com’è cresciuto nel tempo (e di come sicuramente crescerà ancora).

Questo cosa insegna?

Che pensare in un’ottica di lungo periodo è quello che si deve fare per creare delle piccole fortune da cui poter ottenere una certa esclusività.

Infatti una leva che toccano gli NFT è proprio il fatto di avere l’esclusività di poter accedere a delle utilità che se non hai lo smart contract associato, ne resti fuori.

(questo per ribadire il fatto che se ti fai qualche screenshot di NFT “famosi” e dici che hai pure tu un’immagine di grande valore, in realtà, in mano hai solamente un mucchio di “pixel” inutili)

Io da tempo sto cercando di sensibilizzare l’utilizzo degli NFT visti dalla giusta prospettiva, perché rappresentano una svolta epocale, solamente che ancora le persone continuano a vederci del marcio – seppur non sia così.

Del resto cosa dice la volpe che non riesce a raggiungere l’uva?

Ecco, ci siamo capiti.

Una piccola nota a margine: non sempre i progetti di NFT nel lungo periodo riescono ad incrementare il valore percepito e quindi le utilità connesse al progetto stesso.

Pertanto bisogna sempre fare le adeguate valutazioni prima di credere di essere all’interno di un qualcosa che funzionerà nel lungo termine, quando poi invece non lo sarà mai.

Ci sono alcuni criteri da considerare e a breve ti darò qualche dettaglio utile – ma ripeto, non sono consigli finanziari ma mie personali considerazioni a fronte dell’operatività che ho avuto sul campo.

Staking > anche qui prendo come riferimento una definizione che riporta mamma Google: per NFT staking si intende il bloccare degli NFT su una piattaforma o un protocollo per ricevere delle ricompense di staking e altri privilegi. Ciò consente ai titolari di NFT di guadagnare un reddito passivo pur mantenendo la proprietà sui loro NFT.

A tal proposito faccio una postilla mia personale sul discorso “guadagno”. Non si deve intendere come una sorta di “rendita passiva” senza fare nulla. Dipende da progetto e progetto in cui spesso il valore inteso (almeno inizialmente) non è tanto “economico” nel breve termine, quanto come una FORTE utilità che trova efficacia a seconda del contesto in cui viene condivisa.

Poi ovviamente c’è un modo per “convertire” e quindi “trasformare” l’utilità dello “staking” come controvalore economico, ma questo è un discorso che verrà poi affrontato in futuro qui nel mio blog.

Perché dico questo? Perché quello su cui desidero che si ponga attenzione è sulle utilità future, quindi nel “hodlare” un progetto e rimanerci nel lungo termine piuttosto che avere una mentalità di “breve tempo” oppure del “guadagna senza fare nulla”.

Questo è un mio pensiero, poi tu sentiti libero di ragionare e pensare come meglio credi.

Infatti come dicevo un attimo fa, quello che si deve considerare in un progetto di NFT è il valore aggiunto che viene concesso a chi “resta”, considerando se i creatori del progetto stesso sono sempre sul pezzo a creare rarirà, unicità ecc, perché in caso contrario non avrebbe nemmeno molto senso rimanerci.

Questo è stato un tema che ho condiviso in uno dei miei video su YouTube quando ho condiviso la mia opinione personale su un progetto che ho prima hodlato perché ci credevo tantissimo… poi quando sono state cambiate alcune carte in tavola e non mi sono piaciute… sono uscito dal progetto stesso.

Ma anche qui è MOOOLTO importante sapere cosa si sta facendo.

Non sono mai scelte dettate dall’intuito ma da un oculato raziocinio.

⚠️⚠️⚠️

Scam > tradotto dall’inglese vuol dire “truffa”, e se volessimo utilizzare le parole precise di Wikipedia sarebbe questo: lo scam è un tentativo di truffa pianificata al fine di conseguire un illecito vantaggio nei confronti di chi lo subisce. In genere avviene nel momento in cui un soggetto influisce negativamente sulle sorti di un evento altrimenti favorevole, tentando di creare un danno che ne condizioni l’aleatorietà.

Nel mondo NFT (come così succede anche nella vita reale) ci sono molti tentativi di scam da parte di utenti che si “spacciano” per altri e cliccando su dei loro link in cui richiedono dei codici personali, riescono ad impossessarsi dei token presenti nel proprio wallet oppure ti “vendono” l’idea che stai comprando qualcosa su cui stavi puntando attenzione da tempo, quando invece non è affatto così purtroppo.

Lo ripeto sempre. State alla larga da coloro che inviano link in privato, perché non sono cose usuali che si fanno, e alcune persone ci cascano con tutti e due i piedi – soprattutto se sono le prime volte che ci si approccia a questo mondo – ma a prescindere da questo chiunque ci può “cascare” purtroppo.

Pertanto una “regola aurea” per chi è dentro al mondo NFT è quello di utilizzare i link ufficiali dei vari progetti andando direttamente sui discord channel ufficiali senza passare tramite link inviati in privato perché sono sempre delle pericolose trappole.

Seed Phrase > Così come esistono le password per poter accedere a degli archivi online o a qualsiasi situazione analoga, per il mondo Crypto è stata introdotta una metodologia di sicurezza specifica che permette di preservare ogni “wallet” da accessi indesiderati.

Quindi nel momento in cui decidi di aprirti un wallet online usando le piattaforme più comuni a riguardo, durante la procedura di apertura del tuo portafoglio online c’è un processo in cui viene richiesto di salvarsi una “seed phrase” ovvero una sequenza di 12 o 24 parole che servirà per spostare i propri token da un dispositivo all’altro.

La cosa “pericolosa” è che se qualcuno dovesse prendere accesso di questa sequenza di parole, potrà trasferire i tuoi token da un dispositivo ad un altro senza il minimo problema.

Perciò assicurati di preservare e salvaguardare la frase che ti viene condivisa in fase di registrazione.

Inoltre semmai dovessi perdere questa “seed phrase” e non riesci a ritrovarla, perdi la possibilità di poter accedere ai tuoi wallet perché il meccanismo di sicurezza si basa su questa sequenza di parole e in caso di smarrimento non puoi più fare nulla.

Non c’è modo di ripristinare il tuo account senza questa frase, pertanto cerca di averne massima cura e diligenza nella sua conservazione.

Questa Seed Phrase è un’impostazione del sistema che regola questo circuito di token, pertanto va da sé che se dovessi smarrire questa sequenza di parole, non hai modo di recuperare alcunché fosse in tuo possesso.

Quindi consiglio di salvarsi con cura questa “seed phrase” onde evitare spiacevoli inconvenienti.

Uomo avvisato… uomo avvisato.

AirDrop > Si tratta di una “strategia di marketing” in cui a seconda di quello che è un progetto NFT, i loro creatori potrebbero decidere di “regalare” dei token specifici a seconda del verificarsi di alcune condizioni.

Questo permette di aumentare il senso di appartenenza al progetto, d’incrementarne il valore percepito e tutta un’ulteriore serie di utilità che possono dipendere da caso e caso.

Non sempre si verifica questa cosa, quindi quando succede è sempre bene capire “quando” viene fatta e come viene giustificata, perché “analizzare” anche come vengono fatte determinate cose permette di “misurare” la serietà dei vari progetti di NFT che a volte “dicono” ma poi non fanno e non si raggiungono nemmeno lontanamente le promesse fatte (è difficile trovare progetti di NFT che siano unicamente interessati al valore delle persone e non solamente a quello meramente speculativo). Tuttavia esistono situazioni in cui vale davvero la pena puntare la propria attenzione, una di queste (non lo dico perché sono di parte) è esattamente la Birdez Gang.

I fatti parlano chiaro e quello che tra l’altro stiamo costruendo ne è una forte testimonianza.

Raffle > si tratta di una strategia di marketing utilizzata anche in altri ambiti (specialmente da brand famosi) che consiste in una sorta di “lotteria” in cui al vincitore verrà riconosciuto un premio (nel mondo NFT si tratta di ricevere uno o più token a seconda del contesto).

Altre volte potrebbe essere l’accesso esclusivo ad una Whitelist o altre utilità che possono essere definite nel contesto stesso.

Ad ogni modo questa tipologia di strategia viene utilizzata per aumentare l’interesse, l’hype, il desiderio di entrare a far parte di un qualcosa che al momento è piuttosto difficile accedere.

Quindi da un lato incrementa la voglia di fare azione per aggiudicarsi la “raffle”, e dall’altro lato attira chi non ci ha ancora preso parte a volersi interessare.

Solitamente le “raffle” prevedono delle azioni ben specifiche per potersi aggiudicare il premio messo in palio, azioni che puntano anche a far conoscere il progetto stesso nei vari social, ad aumentare le varie condivisioni e via dicendo, tutto con l’obiettivo di avere sempre più utenti al progetto stesso.

Quindi da un lato si premia il vincitore e dall’altro si sfrutta questo meccanismo per attirare nuove persone.

Genesis Birdez > è il nome dato alla “radice” della nascita di un progetto NFT che poi prevederà molto probabilmente anche dei Baby, quindi dei “cuccioli”.

Quindi l’utilizzo della parola “genesis” è come se sancisse la nascita dei “genitori” di un progetto.

Non è sempre detto questo, ma solitamente quando si utilizza il termine “genesis” viene fatto per simboleggiare la “nascita” della prima serie di NFT di un progetto che di solito prevede delle utilità molto importanti. Peccato però che le persone all’inizio non ne capiscono il valore, le utilità e ciò che verrà associato a quella tipologia di NFT, rischiando di perdersi delle importanti occasioni.

Infatti nel caso della Birdez Gang, i Genesis Birdez sono i primi NFT creati di questa collezione grazie ai quali tutto ha preso piede. Senza di loro non si possono avere delle importanti utilità.

E’ come se per certi versi alimentassero parte dell’ecosistema Birdez Gang.

Ovviamente come stavo già dicendo, non è sempre detto questo, nel senso che in altri progetti possono esserci altre regole ed altre condizioni, ma in questo caso, nel nostro caso, il fatto di avere nel proprio portafoglio almeno una coppia di Genesis Birdez, porta dei vantaggi non indifferenti.

Ripeto: questo vale nel nostro ecosistema, proprio perché si ha a che fare con dei Non Fungible Token.

Se hai inteso il senso di quanto ho mostrato fino adesso, avrai capito il motivo per cui questi token non sono intercambiabili (proprio per il fatto di possedere delle caratteristiche che li rendono unici nel loro genere).

Baby Birdez > In questo caso stiamo parlando dei “cuccioli” dei Genesis Birdez che possono essere creati “gratis” se si detiene una coppia di Genesis, oppure si possono comprare da coloro che li “vendono” dopo averli creati.

Questa è la specifica che è stata condivisa durante lo sviluppo del nostro progetto Birdez Gang che nel tempo vedrà sempre nuove e potenti utilità.

Ci tengo a precisare che non tutti i progetti di NFT hanno queste specifiche. Quanto ho condiviso è unicamente rivolto solamente al progetto Birdez Gang.

Anche qui c’è da ricordare che le utilità dei vari “token” che vengono creati possono essere aggiunte nel tempo, aumentandone il loro valore intrinseco.

Ecco perché quando si decide di Holdare un progetto, va fatto tenendo conto di queste specifiche.

Già il fatto che tu abbia visionato questo articolo ti mette in una condizione di vantaggio rispetto a chi ancora non ci è dentro e non ha ben inteso la potenza di questi meccanismi.

Minting Price > Come già avevo condiviso in precedenza, il minting si tratta della fase di “coniazione” di quelli che sono i vari token e quindi il “minting price” sarebbe il prezzo della fase di coniazione che è (quasi sempre) vantaggiosa rispetto all’acquisto futuro in public sale (che sarebbe l’acquisto pubblico senza passare per whitelist e cose affini).

Perché ho scritto “quasi”?

Perché ho visto personalmente dei Token NFT essere venduti a dei costi piuttosto alti per poi essere rivenduti subito dopo a poco perché il progetto si è svalutato e non sono state create delle vere e proprie utilità così come invece era stato promesso.

Purtroppo queste “promesse disattese” tendono a far perdere l’interesse delle persone di fronte al mondo NFT che invece è un valido asset di investimento se si ha un approccio funzionale e non “superficiale”.

Chiaramente si deve avere il giusto occhio nell’individuare i giusti progetti, ecco perché sto creando questi contenuti con questo obiettivo, proprio per non lasciare nulla al caso e per dare un grande contributo a chi ancora non conosce queste dinamiche ma vorrebbe comprendere di più.

Giveaway > Ha un’attinenza simile a quanto ho condiviso nella raffle. Qui l’obiettivo è quello di regalare qualcosa (solitamente) di entità inferiore ma comunque di valore.

Di base l’obiettivo rimane sempre quello di creare condivisioni, interazioni e avvicinare le persone ad un progetto che magari ancora non è abbastanza conosciuto o per raggiungere persone che al momento ne sono “lontane” ma potrebbero interessarsi.

Ovviamente coloro che vincono il regalo messo in palio, saranno ben contenti di prendere parte a qualcosa che difficilmente abbandoneranno per pochi spicci.

E questo rappresenta un forte segnale inequivocabile nel creare una community che influenza pure le successive persone che ne prenderanno parte giorno dopo giorno.

Infatti una cosa che ancora non viene ben compresa è il valore della community. Sono le PERSONE che rendono forte, vivo e longevo un progetto (non sono solamente le utilità connesse a innescare un grande senso di appartenenza).

Roadmap > come si può comprendere facilmente dalla parola stessa, si tratta di una “mappa” di quelle che sono alcune tappe importanti in cui raggiungere obiettivi fondamentali per l’efficiente evoluzione di quello che è il progetto di NFT stesso.

Nel mondo NFT è usuale utilizzare questo “acronimo” per dare una consequenzialità dei vari passaggi evolutivi, anche se a volte capita che i creatori dei vari progetti non rispettino quanto promesso, ma anzi… e quando succede è triste perché se ad oggi non è facile trovare progetti che invece hanno a cuore la realizzazione delle persone che ne prendono parte, per noi in Birdez Gang è un must che non può essere messo in secondo piano.

E’ attraverso la connessione di questi aspetti che i progetti di NFT prendono valore nel tempo aumentando il “floor price” sempre più verso l’alto.

La roadmap serve sia per dare una visione futura, sia per dimostrare dove si vuole andare e verso quale direzione ci si vuole spingere senza timore di disattendere i partecipanti, ma anzi!!

Ti basta osservare cosa stiamo portando avanti nel nostro Discord Channel della Birdez Gang così comprendi ancora meglio quello che sto dicendo in questo succoso articolo.

Phase (roadmap) > rappresenta una singola parte di tutta la roadmap, quindi è come se fosse letteralmente una “fase” in cui si promette di raggiungere un obiettivo specifico o altro che può essere aggiornato anche in corso d’opera.

Utility Token > Come condivide molto semplicemente Google (del resto è il suo lavoro), stiamo parlando di un tipo speciale di token che aiuta nella capitalizzazione o nel finanziamento di progetti per startup, aziende o gruppi di sviluppo di progetti.

Di base sono proprio quelle “utilità” che emergono dai progetti di NFT che vengono poi condivisi con coloro che ne fanno parte.

L’accesso a questi “utility token” permette di poter entrare o usufruire di svariate specifiche condivise nel progetto di NFT stesso.

Non importa se al momento non ti è chiaro tutto quanto, vedrai che quando entrerai più vicino dentro queste dinamiche, comprenderai tu stesso ogni singolo passaggio.

Flexare > questa parola proviene dal linguaggio inglese e vuol dire esattamente sfoggiare, ostentare, esibire, mettere in mostra, sbandierare, vantare o vantarsi, tirarsela. È un esempio di neoformazione ibrida ottenuta da una parola inglese a cui è aggiunto un affisso italiano.

Perché viene utilizzata anche nel mondo NFT?

Per il fatto che gli NFT rappresentano qualcosa che può essere mostrato e condiviso come segno di esclusività e vanto.

Del resto sapere che un proprio portafoglio di NFT potrebbe valere diverse svariate migliaia di euro è l’equivalente di condividere foto con mazzette di soldi per dimostrare la propria ricchezza o quanto si ha in possesso.

Capisco che la metafora possa sembrare qualcosa di meramente “lucrativo” ma l’ho condivisa per far capire anche il linguaggio utilizzato nel contesto NFT e come potersi approcciare senza fraintendere nulla.

Dump/Pump > si tratta di improvvisi andamenti di mercato in cui le monete finanziarie hanno repentini momenti di calo e crescita.

In questi momenti particolarmente “volatili” si possono verificare istanti validi per comprare e vendere a seconda dello scenario che si presenta.

Ma al momento non voglio scendere in consigli finanziari su cosa sia meglio fare in un caso o nell’altro perché l’obiettivo di questo contenuto era solamente “formativo” sul glossario degli NFT e mi auguro che dopo la sua visione ti siano più chiari alcuni concetti e soprattutto la tua visione del mondo NFT perché ora come ora non si può più continuare ad evitare tutto questo.

E’ letteralmente impensabile far finta di niente per come si stanno muovendo i mercati lì fuori e le varie possibilità interconnesse.

Pertanto salvati il link a questo articolo che nel tempo verrà sicuramente aggiornato con le varie nuove parole chiave che saranno utilizzate in questo mondo virtuale.

Per sapere se hai fatto tuo il glossario sugli NFT, ascoltati questo video

Ora dopo aver visionato questo articolo denso di una notevole visione dall’alto del mondo NFT e dintorni, prova a fare la prova del 9 ascoltando quest’altro mio video per capire se hai inteso un pochino meglio il discorso oppure c’è ancora qualcosa in sospeso.

Quello che al momento è bene che tu focalizzi l’attenzione è il COMPRENDERE cosa vuol dire argomentare di NFT, cosa c’è dietro, dove puntare attenzione e come poter cogliere opportunità.

Ecco perché ho voluto realizzare questo glossario nft affinché si possa avere una guida all’orientamento di questo mondo così veloce e mutevole.

Preferisco che chiunque di voi possa entrare all’interno di questo mondo NFT con la TOTALE consapevolezza di sapere cosa sta facendo senza trovarsi disorientati – è una sensazione pessima vedere altre persone che sanno quello che fanno mentre tu resti a guardare sperando di riuscire a replicare il loro successo o di potersi avvicinare alla loro conoscenza sperando che un giorno anche tu possa avere lo stesso beneficio.

Io ho creato una strada e se vuoi puoi seguirla.

Al tuo successo,

Anzi… fly to the moon!!

Mik Cosentino


PS. Questo articolo sul
glossario nft nasce come obiettivo per poter sensibilizzare il pubblico di fronte a questo mondo così vasto riguardo gli NFT potendo iniziare a comprendere qualcosa di più e perché no a cogliere opportunità senza dover copiare qualcuno perché non si sta capendo cosa si sta facendo.

“Investi e compra dove comprendi cosa stai facendo, senza dover rischiare di più di quello che sei disposto a perdere.”

Questo è il mio “consiglio finanziario” se vogliamo dire.

Per tutto il resto… approfondisci nel mercato e scopri le varie occasioni disponibili.

Poi se non l’hai ancora fatto entra dentro al Discord Channel della Birdez Gang >> così resti aggiornato su tutte le novità che stiamo portando avanti.

Poi non dire che non ti avevo avvisato!

PPS. Inizia a vedere il mondo degli NFT come un ecosistema in cui puoi entrare in contatto con persone, realtà e situazioni che fuori da questo contesto non sono fattibili o non facilmente alla portata di tutti.

Oltre al fatto di poter accedere a delle utilità associate ai vari progetti uniche nel loro genere.

Poi negli articoli successivi vedremo come si aprono le app per gli ETH (ethereum) perché senza la benzina – se ti interessa mintare o comprare qualche NFT – rimarresti a bocca asciutta.

Saranno articoli poi molto più tecnici con spiegazioni passo passo così non ti puoi sbagliare.

Poi se non dovesse essere chiaro qualcosa rimaniamo a disposizione.

Nota a chiusura di questo articolo:

Il fatto di saper cosa vogliono dire le parole condivise in questo articolo non fa di voi degli esperti ma delle persone che ne sanno un pelino di più rispetto tutti coloro che sono dentro questo mondo.

Pertanto non iniziate a sparare consigli o stupidaggini a destra e manca solamente perché avete letto questo articolo.

Cercate di essere sobri, mi raccomando.

L’NFT questo sconosciuto | Scopriamo la loro identità con Mik Cosentino

scopriamo gli nft con mik cosentino

L’obiettivo di questo articolo è quello di fare chiarezza sul mondo NFT e come mai a breve diventerà uso quotidiano il suo parlarne.

Prima di entrare nel vivo di questo articolo ci tengo a mettere i puntini sulle i riguardo a qualche eventuale atteggiamento da parte di tutti coloro che mi conoscono.

Stiamo vivendo un forte cambiamento epocale, prima con la pandemia, ora con conflitti politici di media/forte entità ma in tutto ciò il denaro continua a fare il suo gioco.

Passa da una mano all’altra anche a seconda di quelli che sono i trend del momento.

L’NFT sembra essere uno di quei trend anche se (come ho ribadito diverse volte nei vari video sul mio canale YouTube) in realtà per come si stanno evolvendo le cose, è fatto per rimanere.

Poi il tempo ci darà ragione o meno, ma ad ogni modo questo è quello che ritengo personalmente anche sulla base di quanto ho avuto modo di toccare con mano con gli ultimi avvenimenti.

Per chi fosse la prima volta che atterra sul mio sito ed è rimasto interessato a temi di marketing online, vendita telefonica e business online… effettivamente questo è quello che faccio da sempre e che ho pure utilizzato e sto continuando ad utilizzare anche all’interno del mondo NFT.

Del resto l’Infomarketing permette appunto di veicolare nel modo corretto la percezione di un prodotto o servizio di fronte al giusto pubblico.

E se da fuori potrebbe sembrare che il mio focus attuale sia UNICAMENTE sugli NFT… in realtà l’InfomarketingX e questo nuovo mondo, sono due facce della stessa medaglia.

Permettimi di spiegarti quello che intendo dire a riguardo.

L’NFT sarà uno strumento sempre più presente nelle nostre vite, sostiene Mik Cosentino

Capisco che il titolo appena condiviso sembra da “intervista” ma per certi versi è come se mi stessi intervistando per permettere una visione globale a tutti coloro che si stanno sentendo un po’ confusi con sto gridare in piazza a squarciagola: NFT, NFT, NFT!!!!

Inutile ribadirlo ma viviamo in un’epoca che sta sfiorando il 4.0 dove ogni interconnessione è così rapida e istantanea che ormai ogni cosa viaggia alla velocità della luce.

E pure il denaro segue lo stesso ritmo dei nuovi trend.

Per quanto si possa essere più o meno d’accordo con quanto ho condiviso, c’è da dire che è un palese dato di fatto.

I soldi girano sempre. Hanno girato e sempre lo faranno.

Sta a noi scegliere quale strumento può essere più o meno efficace (a seconda del contesto) utilizzare per seguire quel flusso.

E’ risaputo che da quando ho fatto il mio ingresso in scena nel panorama del marketing moderno sono sempre stato riconosciuto come il “marketer ribelle” e che monetizza velocemente idee o esigenze richieste sul mercato.

Ribadisco: richieste dal mercato.

Sarà che il mondo del nuoto mi ha installato nei miei geni il fatto di andare veloci e di battere il tempo… ma anche nel mondo del business o comunque del lavoro in generale ho trasportato lo stesso identico principio.

Il fatto è che adesso le cose stanno cambiando repentinamente.

E’ sotto gli occhi di tutti ma è anche vero che non tutti sono disposti e disponibili a vedere cosa sta succedendo.

Gli NFT sono il presente, ecco perché Mik Cosentino ne parla

Non sono l’unico a dirlo (oltreoceano) ma qui in Italia si sono l’unico che sta facendo le cose seriamente con gli NFT e lo dimostrano le recenti realtà che ho concretizzato appena la fine del 2021 con il progetto Birdez Gang e recentemente con Vision Distribution portando nelle sale dei Cinema italiani il primo film con annessa collezione di NFT: Occhiali Neri by Dario Argento.

Ti condivido qui sotto il video in cui ne ho parlato.

Non è che voglio tirarmela ma adoro parlare con i fatti. Chiunque può parlare con le parole, ma in pochi possono confutare realtà concrete ed efficaci che contribuiscono a favorire ai suoi utilizzatori dei veri e propri benefici.

Perché il reale valore degli NFT è proprio questo, nelle utilità a cui sono collegati.

Ovviamente c’è anche un discorso “speculativo” dietro ma in realtà per chi ne sta sentendo parlare solamente adesso e vede persone che ne parlano sempre di più e si sentono un pelino indietro con i tempi… in realtà non è mai troppo tardi per entrare in un mondo che sarà sempre più di attualità e di parlare quotidiano nel tempo.

Tuttavia bisogna essere anche veloci e scaltri nel cogliere delle occasioni quando i frutti devono maturarsi ed ancora non c’è molta conoscenza in materia.

E’ risaputo che l’intelligenza finanziaria dell’italiano medio non spicca chissà quanto, ed i soldi ancora oggi rimangono un tabù.

Sebbene ne si dovrebbe parlare sulla loro corretta gestione fin dalle scuole anziché rimanere un argomento con un certo alone di mistero, ad oggi è più facile criticare anziché mettersi a tavolino ed argomentare di temi che possono essere concretamente interessanti (oltre che profittevoli).

Tutti noi sappiamo che senza il denaro come strumento di “scambio” si vive una vita di privazioni. Ed il fatto che io Mik Cosentino stia condividendo questi concetti non deve farti arricciare il naso credendo che io stia condividendo questi temi solamente perché sono finanziariamente libero.

No, condivido questi temi perché voglio sensibilizzare un pubblico di persone attento e con le “antenne dritte” riguardo a ciò che sta accadendo lì fuori da diversi mesi a questa parte e poter fare le sue adeguate valutazioni senza doversi trovare un giorno a dire: “se l’avessi saputo…

E’ triste quando succede, specialmente se succede perché non si aveva inteso il reale valore di una utilità ma c’è da dire pure che avrei potuto tranquillamente evitare di prendermi del tempo per argomentare di questi temi.

Sai perché?

eresia nft

Questo è quello che succede quando condividi dei concetti nuovi di fronte ad un pubblico che ancora non riesce a digerirne la sua presenza.

Del resto è normale, è accaduto a tutti i grandi luminari della storia ricevere pietre che dilapidavano nuovi concetti e teorie che poi sono diventate una verità accolta da tutti.

Con gli NFT vale la stessa identica regola.

E il fatto che io Mik Cosentino ne stia parlando oltre i soliti temi per cui una persona era solito sentirmi condividere in merito al discorso marketing online, vendita telefonica e business… sembra essere una vera e propria eresia.

Tuttavia se pure RTL 102.5 ha parlato di NFT con me, forse è il caso di fermarsi un attimo e ascoltare

Ehi, non ti voglio obbligare a farti una cultura sul mondo NFT e costringerti a saperne di più in materia, ma ho tutto il sacrosanto dovere e diritto di sensibilizzare le persone che mi seguono o che mi seguiranno su qualcosa che diventerà sempre più di uso comune.

Quello che sto facendo è “tradurre” e rendere “accessibili” tutta una serie di informazioni e novità che diversamente non sono così immediate da comprendere ai non addetti ai lavori.

Anche perché in questo contesto le informazioni sono tutte quante in lingua inglese e spesso sono anche frammentate.

Pertanto siccome per chi mi conosce da tempo sa che ho cercato di mettere SEMPRE al primo posto l’interesse dei miei fan, ecco che da oggi in poi parlerò sempre più in maniera approfondita di questo tema perché sono dell’avviso che sarà solamente questione di tempo e poi da qui a poco, l’argomento NFT sarà di uso comune con importanti vantaggi anche nel mondo “tradizionale”.

Come dicevo nel titoletto di poco fa, anche RTL 102.5 ne ha parlato e ti condivido qui sotto l’intervista andata in onda con me le scorse settimane.

In quel caso si è parlato di Occhiali Neri NFT ma ad ogni modo all’interno del video stesso condivido:

  • cosa sono gli NFT e perché ad oggi saranno sempre più presenti nelle nostre vite
  • come la loro presenza verrà utilizzata per creare maggiori utilità esclusive a cui prendere parte se ne si diventa detentori
  • quali sono alcuni criteri da considerare nell’evitare di capitolare in progetti che sono realmente dei “fantasmi” e non portano a niente
  • e alcuni consigli su come iniziare a muovere i primi passi dentro questo mondo

Nel mio blog avevo già condiviso qualche considerazione su cosa sono questi benedetti NFT e trovi l’articolo correlato cliccando qui >>

Capisco che di primo acchito non sembra così semplice come sembra entrare all’interno di questo nuovo mondo, ma l’andamento dei mercati si sta spostando tanto verso questo contesto e far finta di niente, voltarsi dall’altra parte pensando che sarà solamente una bolla e basta… a mio avviso rappresenta un “parlare senza conoscere abbastanza”.

E ciò non vuol dire che tutte le conoscenze e competenze che ho divulgato fino ad ora riguardo al marketing online, vendita telefonica e business online siano decedute per sempre.

Ci sono e ci saranno sempre – anche perché senza di quelle non si ha modo di far percepire il giusto valore in ogni cosa che verrà creata.

In questo caso gli NFT saranno visti come un pass esclusivo per accedere a delle utilità uniche nel loro genere a seconda del progetto a cui sono associati (questa è la grande svolta).

Gli NFT non sono delle semplici immaginette

Il punto è questo.

Ad oggi quando si parla di sti NFT si pensa subito che abbiamo a che fare con delle immaginette che una cerchia di persone è disposta e disponibile a spendere cifre da capogiro per prenderne parte.

E’ ovvio che se il “vociferare” quotidiano ha queste tendenze, la folla segue le opinioni più gettonate facendo di tutta un’erba un fascio. Detto in altre parole: generalizza.

Ma in realtà i progetti di NFT che prendono quota raggiungendo valori interessanti accade solamente per due principi:

  • un concetto di esclusività e proprietà di un qualcosa che pochi possono possedere e che può crescere di valore nel tempo (ovviamente può anche diminuire)
  • l’accesso a delle utilità (di importante valore percepito) associate al progetto stesso

Anche io qui ho “sintetizzato” diversi concetti ma l’ho fatto perché in realtà è questo il REALE valore dei Non Fungible Token se vogliamo chiamarli nel loro gergo tecnico.

Wikipedia ne parla in maniera più approfondita e “tecnica” dando anche una “cronistoria” della loro nascita. Pertanto se sei interessato a farti una cultura in merito, eccoti servito >> clicca qui.

Non ti spaventare se di quello che leggerai non ti sarà chiaro qualcosa, anche io ho avuto la stessa identica sensazione quando ho fiutato che in questo ecosistema ci sono molte ma molte meno frizioni d’acquisto.

Facevo realmente fatica a capire come una cerchia ristretta di persone potesse comprare molto facilmente a cifre anche importanti delle semplici “immaginette”, quando in realtà non sono semplici immaginette.

Questo l’ho dimostrato poco fa.

Come stavo dicendo, nel momento in cui mi sono reso conto che all’interno di questo ecosistema ci sono molte meno frizioni d’acquisto, per noi che ci occupiamo di marketing online, vendita ecc, sappiamo che ad oggi non è così spontaneo mettere una persona nella condizione di spendere i suoi soldi per un servizio o competenza che le può permettere di migliorare la sua condizione.

Pertanto ho scelto di approfondire il discorso per capire se ci poteva essere un qualche collegamento tra i “due mondi”, e siccome mi piace fare azione, sbagliare e capirci di più… ho iniziato a “sporcarmi” le mani.

Non sto a dirti (adesso) eventuali errori da evitare o trappole da cui stare alla larga, ma a fronte di quello che ho scoperto e applicato, mi sono reso conto che gli NFT sono uno strumento molto potente per creare valore, unicità e forte senso di appartenenza.

Altrochè semplici immaginette!!

Non dico che ad oggi si debba sposare appieno questo pensiero ma tutto ciò che ruota intorno questo mondo si basa su:

  • forte senso di appartenenza ai progetti che vengono creati oppure ai nomi noti di chi realizza gli NFT (peccato che non sempre le immaginette che si comprano mantengono il loro valore nel tempo – questo dipende da alcuni fattori che ti condividerò a tempo debito)
  • conoscere nuove persone con cui creare collaborazioni, innescare sinergie e apprendere anche per le esperienze altrui
  • diversificare le proprie entrate con nuovi ed innovativi asset finanziari che se utilizzati nel modo corretto possono essere molto interessanti (ovviamente non è un consiglio speculativo, ma solamente personale)
  • rendere questo mondo un posto migliore

Mi soffermo sull’ultimo punto. 

Per chi mi conosce dagli inizi della mia carriera nel mondo online, sono sempre stato guidato da nobili principi che ho trasferito sempre e da sempre a chiunque si è avvicinato a me.

Ed ora sto cercando di trasferire la stessa cosa, sto facendo la stessa cosa.

Ho realmente a cuore il successo e la crescita economica delle persone con cui entro in contatto portando prosperità e ricchezza.

ATTENZIONE: non sto costringendo di entrare all’interno di questo mondo, sto semplicemente mettendo a disposizione una conoscenza che in Italia ancora non c’è, perché sono stato l’unico a creare diversi progetti di NFT rendendomi conto delle criticità, di alcuni difficoltà ma anche di quanto valore aggiunto si può apportare mediante questo strumento.

Se non credessi così tanto in questo mondo così veloce e dinamico, non mi sarei esposto sul mondo NFT, e da questo momento in poi lo farò sempre di più, condividendo anche quali sono gli strumenti minimi necessari per poter operare in questo ecosistema.

Ovviamente non sei obbligato ad entrarci a tutti i costi.

Ma ho il dovere di metterti al corrente di quello che sta succedendo e di dove il mercato si sta spostando.

Lo ripeto: il modo di fare business online non è morto, sta solamente attraversando una forte transizione.

La transizione è l’utilizzo degli NFT come utilità

E così come nel mondo NFT ci sono progetti “fantasma” che non durano nemmeno il tempo di nascere… anche qui ciò che durerà nel tempo saranno quelle situazioni in cui si creano dei benefici DUREVOLI nel tempo.

Ciò che ad oggi consente di prosperare nel tempo è proprio dare VALORE aggiunto che innesca potenti e profonde trasformazioni a chi ne prenderà accesso.

Ciò che ti mette in connessione e collegamento con realtà che potrebbero essere troppo distanti. Ma grazie alle giuste sinergie, queste distanze si riescono ad accorciare tantissimo.

E’ questo il concetto che desidero far passare, perché è così!

Nel momento in cui le persone prendono parte agli NFT agganciati ai vari progetti SERI che ci sono in questo mondo, è come se prendessero un ticket univoco che può crescere di valore nel tempo e dare accesso a delle utilità UNICHE nel suo genere potendo vivere delle esperienze innovative che diversamente uno potrebbe restarne fuori.

Ovvio che come in tutte le cose, non è che tutti vogliono farne parte.

Quindi se tutto quello che ti ho condiviso fino ad ora è qualcosa che non rientra nelle tue corde, non ti piace, ne vuoi stare alla larga e ti sembra fuori luogo… sappi che io ti ho comunque messo al corrente delle novità.

Poi non dire che non ti avevo avvisato. Ci tengo a rimarcare questo concetto onde evitare che poi uno venga a dire: “eh ma potevi dirmelo!!

Te lo sto dicendo! Poi se non vuoi sentire… questo è un altro paio di maniche.

So che parlare di questi temi può sembrare qualcosa di strano. Comprendo anche il fatto di non essere sceso nemmeno nei linguaggi tecnici, ma ci tenevo a farti capire in modo SEMPLICE, cosa sono questi NFT e come devi vederli dalla giusta prospettiva.

Poi nei prossimi eventuali contenuti che pubblicherò andrò a condividere una sorta di carta d’identità dell’NFT così uno riesce a capire ancora meglio di cosa stiamo parlando.

Ad ogni modo, il livello di conoscenza delle informazioni si sta alzando e la barriera di comprensione pure, e capisco che di fronte questi temi ci si possa sentire spaesati, confusi, perplessi ed un po’ frastornati.

Ma a rendere semplice tutto quanto ci penso io.

Tuttavia ci tengo a precisare che questa non è una COSTRIZIONE.

Non sto dicendo che si deve entrare a tutti i costi in questo mondo degli NFT.

Sto solamente sensibilizzando il pubblico di fronte ad un contesto che diventerà sempre più presente, sempre più “il pane quotidiano”.

E se da un lato le cose andranno comunque bene per chi affina le competenze che da anni a questa parte ho condiviso, dall’altro lato stanno emergendo nuove evoluzioni che restarne fuori non ha il minimo senso.

Sicuramente sarà necessario apprendere anche l’inglese per comprendere meglio certi concetti ma… in fondo ad oggi se vogliamo avere un reale valore percepito sul mercato dobbiamo essere al passo con i tempi.

Non si può restare indietro. Chi resta indietro deve essere consapevole di quello che sta perdendo e se non ha modo di seguire queste evoluzioni, io farò in modo di creare quel giusto ponte.

Ovviamente sei liberissimo di attraversarlo o di restare a guardare. Però di una cosa devi essere certo: io Mik Cosentino sto mettendo in “sicurezza” il processo evolutivo.

Le ferite, gli errori, le cose su cui stare alla larga, le sto attraversando a mie spese, potendo così fare quello per cui ogni persona che mi ha conosciuto mi ha confermato: essere un innovatore che ispira le persone a pensare in grande e realizzare la vita che desidera con gli strumenti presenti oggi giorno e le loro evoluzioni.

Al momento non ho una “chiamata all’azione” specifica da farti compiere in questo articolo, se non quello di rileggerlo, approfondire in autonomia i contenuti condivisi all’interno e di restare in “campana” per le prossime uscite che rivelerò perché voglio sensibilizzare il pubblico su questo mondo così da poter creare una vera “autonomia”, senza percepire il minimo tentennamento di fronte questi temi così nuovi, così veloci.

Ovviamente chi vuole starmi vicino, qui sarà sempre il benvenuto!

Ma ci tengo a ripetere che NON condividerò dei progetti di NFT sui quali investire e fare soldi. Non sono un financial advisor e non mi interessa farlo.

Il mio obiettivo è SENSIBILIZZARE la conoscenza delle persone così da poter avere una cultura “gratuita” su un mondo che sarà sempre più presente nelle nostre vite.

E tanto per fare un esempio, ecco qui una prova che mi ha condiviso uno studente nell’Heroes Mastermind proprio oggi:

nft mcdonalds
Questa foto è estrapolata dalla chat su Slack del mio Heroes Mastermind

Questo cosa significa? Che quando anche aziende come McDonald’s ne fanno utilizzo e lo sfruttano nel loro marketing… non serve che aggiunga altri dettagli no?

Detto ciò noi ci rileggiamo nei prossimi articoli in cui scenderemo più nel dettaglio del gergo tecnico usato in merito al mondo NFT e per mettere ciascuno di voi nella condizione di scegliere in modo consapevole senza il minimo dubbio.

Purtroppo ancora oggi ci sono persone che fanno delle azioni senza rendersi conto di cosa stanno facendo esattamente, pertanto il mio obiettivo primario sarà fondamentalmente questo.

Fare chiarezza e porre chiunque nel giusto setting mentale.

Ci rileggiamo presto con contenuti ancora più dettagliati.

E se ci sono termini che non sono chiari, a breve condividerò anche un glossario così nessuno può dire che non vi abbia messo nella condizione di capire come leggere nel modo corretto questa novità che sarà sempre più presente nelle nostre vite.

Al tuo successo,

Mik Cosentino

 

PS. Sono di parte è vero ma in questo contenuto ho cercato di iniziare a sensibilizzare le persone verso questo mondo degli NFT, un mondo così vasto e ricco d’insidie che se non si fa attenzione, il rischio d’incappare in qualche fregatura è dietro l’angolo.

Del resto da che mondo è mondo, ci sono sempre (e sempre esisteranno) persone poco raccomandabili.

Perciò è mio dovere morale cercare di sensibilizzare riguardo un tema di cui se ne sentirà parlare presto ovunque, è solamente questione di tempo.

Come in tutte le cose che possono prendere potenziale, chi prima arriva meglio alloggia – se sa come muoversi.

Il mondo del marketing online, della vendita ecc, non sono finiti, ci saranno sempre! Ma gli NFT porteranno grandi nuove UTILITA’ per chi li saprà usare nel modo corretto.

E quello che sto facendo è proprio quello di far capire come questo mondo “parallelo” ha delle potenzialità non indifferenti e che restarne fuori, oggi come oggi, sarebbe da stolti.

Poi ognuno fa quello che meglio crede, sia chiaro!

L’obiettivo di questo articolo è quello d’incominciare ad entrare più nel merito di questo mondo, dando riprova che io Mik Cosentino posso parlarne perché sono stato il primo Italiano a realizzare dei progetti internazionali che prenderanno sempre più piede.

Siccome c’è abbastanza disinformazione a riguardo, voglio fare chiarezza e nei prossimi contenuti andremo più a fondo sul gergo tecnico e molto altro.

Rimani sintonizzato!

Come gli NFT rivoluzioneranno il Business Online | Intervista RTL 102.5

intervista rtl 102.5 mik cosentino nft

Chiunque si ostini a credere che gli NFT non cambieranno le regole del gioco… rischia di trovarsi ad avere la stessa identica percezione di coloro che credevano che i social network avrebbero chiuso i battenti.

Già…

Ovviamente io Mik Cosentino non mi reputo un chiaroveggente che sa prevedere con largo anticipo gli andamenti del mercato, ma una cosa è certa: gli NFT rivoluzioneranno il mondo del business online (e non solo).

Prima di entrare nel vivo di questo articolo, permettimi di spendere due parole sulla mia persona.

Sono dentro al mondo del digital marketing dal lontano 2015 e in questi anni ho visto sulla mia pelle e sotto i miei occhi come sono cambiati ed evoluti i social network: strumenti che lentamente ma inesorabilmente hanno preso letteralmente (quasi) il controllo della nostra vita.

So che quanto sto condividendo pare essere un’affermazione piuttosto forte ma è un dato di fatto.

Ormai non si riesce a fare a meno di vedere cosa posta la gente su Facebook, Instagram, TikTok o seguire notizie su Twitter o YouTube.

Per quanto il loro utilizzo può essere differente a seconda di chi lo usa, chiunque sa cosa sono gli strumenti appena condivisi.

Cosa un pelino diversa per quanto riguarda gli NFT, comunemente visti come “immaginette”.

Anche su questo aspetto tra un attimo ci tengo a fare chiarezza.

Stavo dicendo che mi occupo di business online dal lontano 2015 e ad oggi ho dato vita ad una mia realtà online che si chiama InfomarketingX, un’azienda letteralmente digitale che si occupa di condividere ad ogni singolo studente come digitalizzare una propria passione, competenza o ramo d’azienda grazie all’infomarketing.

Di questo aspetto ne ho parlato in diversi articoli che puoi visionare cliccando qui >>

Cosa sono questi NFT? Lo rivela Mik Cosentino


Tornando al nocciolo del discorso, ultimamente si sta sentendo parlare assai di NFT – e le persone, anche quelle un po’ scettiche (proprio com’è accaduto nel lontano 2007/2008 – sono un po’ restie. C’è chi si guarda con circospezione per capire quali sono i rischi ed i benefici, chi invece ci è entrato a capofitto senza però capirne i meccanismi, e chi invece ne sta alla larga perché ha fatto le scelte sbagliate.

Come in tutte le cose nuove, bisogna conoscerle prima di muovere un solo passo. Ecco perché con questi articoli ed interviste che sto tenendo da diversi mesi a questa parte, il mio obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico su questi temi, perché è necessaria chiarezza.

Rispondendo molto semplicemente alla domanda cosa sono gli NFT – tradotto in gergo tecnico – vuol dire “Non Fungible Token” ovvero dei token non fungibili. E detta così vuol dire tutto e vuol dire niente.

Ma il concetto è questo: l’NFT altro non è che un “gettone” (passami il termine – lo dico per semplificare) non sostituibile con nessun altro. Si tratta quindi di un qualcosa che non può essere copiato perché è UNIVOCO.

Se le cryptomonete sono delle monete digitali e basta, gli NFT invece acquisiscono un valore importante a seconda delle utilità che gli vengono assegnate.

Ecco perché non tutti i progetti di NFT che vengono lanciati lì fuori sul mercato, non sempre sono realmente efficaci, proprio perché se le utilità che gli vengono assegnate non percepiscono valore in chi le acquista… va da sé che nessuno vuole spendere i suoi soldi per qualcosa di inutile che mai utilizzerà.

Mi pare lineare come pensiero.

Allo stesso modo funziona con gli NFT.

“L’immaginetta” che si vede, rappresenta solamente una punta dell’iceberg, perché dietro c’è davvero molto di più.

Infatti ho voluto approfondire questo tema all’interno di una piacevole intervista che ho tenuto a RTL 102.5 in cui ho parlato proprio di questo argomento.

Ecco qui il riepilogo dell’intervista:


Quello che la maggior parte delle persone non arriva a capire subito, riguarda proprio il fatto che gli NFT prendono valore a seconda delle utilità che gli vengono assegnate dai creatori del progetto stesso.

Più si crea un’esclusività che è REALMENTE percepita dagli stessi utilizzatori, meno saranno disposti e disponibili a cedere la proprietà di quell’NFT.

Inoltre se l’accesso agli stessi NFT viene limitato come numero di quantità e di prezzo accessibile… va da sé che incrementano il valore percepito al punto tale da spingere nuovi interessati a metterci mano.

Quindi l’immagine in sé e per sé non è che abbia un valore particolare, se non che nelle utilità che permette di ottenere – cosa che diversamente non sarebbe accessibile.

Pertanto si può dire che l’NFT è uno strumento che può realmente rivoluzionare il mondo del business online e non solo.

Tuttavia c’è un ERRORE banalissimo che viene commesso (ed è pure idiota) nel mondo NFT


“Tiè mi sono salvato l’immaginetta, ora anche io posso avere tutti i vari privilegi e venderla a cifre astronomiche!! Diventerò riccooo!!”

Tra le tante dicerie che frullano online, quella più insolita è proprio questa, anche perché non ha le ben che minima possibilità di reggersi in piedi.

Ogni NFT è unico ed è associato ad un specifico possessore che ha un wallet ben visibile nel circuito blockchain.

A voglia tu a fare gli screenshot…

Puoi fare qualsiasi screenshot che vuoi ma il meccanismo non funziona così. Il semplice screenshot non può essere agganciato ad un wallet e di conseguenza non ne viene attestata nemmeno la proprietà…

Quindi l’NFT dovrebbe esser visto come un biglietto UNIVOCO che ti da accesso a tutte delle funzionalità che diversamente non sono accessibili.

Ovviamente non è che avere l’NFT ti consente di avere gratis tutto il resto; si tratta di un “pass” che ti garantisce l’esclusività, poi tutto quello che ruoterà intorno all’ecosistema creato, sarà a pagamento, ma puoi spendere i tuoi soldi solamente grazie a quel singolo token.

Per fare un esempio molto “banale” ma concreto, è simile al concetto dei vari circoli.

Senza la “fee” di ingresso non puoi farne parte.

E qui con gli NFT è identico.

Una volta che hai il tuo “token univoco” poi hai l’accesso a tutte le varie utilità messe a disposizione nel progetto stesso.

Se ci pensi non cambia molto, il concetto resta sempre lo stesso, cambia solamente la modalità, con l’aggiunta che il “pass” di accesso in questo caso può aumentare di valore nel tempo, e volendo potresti venderne la proprietà per un controvalore economico, così da ricavarne un guadagno economico.

Ma diciamo che personalmente non ho questo tipo di approccio meramente “speculativo”.

Ovviamente come in tutte le cose, c’è chi effettivamente lo approccia solamente per guadagnarci senza REALMENTE interessarsi nel lungo termine ai vari progetti.

Anche io stesso in passato ho “giocato” in questo modo ma poi mi sono reso conto che la vera utilità degli NFT è nel lungo termine, creando un valore percepito nel tempo non indifferente che permette a chi ci opera di realizzare e far parte di qualcosa che ti fa sentire all’interno di un circolo esclusivo.

So che ho ribadito più volte lo stesso concetto anche se espresso in modo diverso, ma ci tenevo a farlo proprio perché c’è molta disinformazione a riguardo. Ma nel momento in cui si potrà realmente accedere a quanto promesso dai vari creatori degli NFT, sarà tutto molto più semplice da comprendere.

Io stesso ho creato un mio personale progetto chiamato Birdez Gang.

Quali sono i settori di applicazione degli NFT in italia?

nft mik cosentino


In italia al momento siamo indietro da questo punto di vista (ovviamente).

Del resto è risaputo che tutto quello che qui rappresenta una novità, all’estero ormai è già ben consolidato. Non in tutti i settori ma per quanto riguarda la nicchia NFT, all’estero sono ben noti.

Chiaramente non è che se fai dei sondaggi con la gente che incontri per strada e gli chiedi se conoscono gli NFT ti dicono che sanno cosa sono.

Questo no, ma il pubblico che è interessato a questo mondo, è piuttosto reattivo e molti di loro hanno pure diversi capitali da investire a riguardo.

Anche perché questo meccanismo degli NFT funziona attraverso gli Ethereum, quindi se quando costavano poco (come i bitcoin all’inizio) uno si è fatto il proprio gruzzoletto, adesso li può investire in questo modo per ricavarne altri (come dicevo sopra con un approccio speculativo) oppure può prendere parte a progetti che nel tempo diventeranno sempre più importanti.

Ma anche qui, bisogna saper individuare i giusti progetti che cresceranno nel tempo. Perché come in tutte le cose, può capitare che in diversi creano dei progetti, li lanciano e poi arrivederci e grazie.

Quindi ti ritrovi ad aver speso soldi senza ottenere nulla in cambio.

Ahimè c’è da fare molta attenzione a riguardo, ecco perché è IMPORTANTISSIMO seguire ed investire UNICAMENTE su quei progetti in cui i creatori sono parte attiva, ci mettono la faccia e continuano a farlo senza problemi nel tempo portando sempre più valore aggiunto.

E’ molto importante questo aspetto, ecco perché io Mik Cosentino mi sto sbattendo molto da questo punto di vista, perché ci saranno grandi novità da questo punto di vista, peccato che le persone si fermano al breve termine, aspettando quando purtroppo o è troppo tardi oppure ormai non si può fare più nulla perché le barriere d’ingresso sono così alte che l’occasione è riservata a pochi.

Tornando al discorso dei settori di applicazione degli NFT, ad esempio quello che sto facendo con la Birdez Gang è quello di realizzare dei videogiochi che sono accessibili UNICAMENTE a chi ha preso accesso ai nostri NFT.

Se sei possessore di un NFT della Birdez Gang o Baby Birdez a seconda del contesto, allora potrai avere accesso a determinati videogiochi online, altrimenti ne rimani fuori purtroppo.

Capisci quando dico che gli NFT rivoluzioneranno il modo di fare Business Online?

Questo intendo quando ribadisco questo concetto.

Per chi è abbastanza lungimirante e ci scova opportunità… beh questo è il momento di agire prima che le barriere d’accesso possano essere sempre più alte.

Come ribadivo più sopra, quello che conta concretamente è il senso di esclusività, non tanto la speculazione.

Ma ora scopriamo gli NFT di Mik Cosentino!!


Così come ho sempre fatto nel mondo del
digital marketing, anche qui nel contesto NFT mi sono mosso un annetto fa in cui ho iniziato a capirci qualcosa di più perché mi pareva fosse un terreno da perlustrare.

Siccome quando si è agli inizi di un qualcosa di nuovo, spesso ci si fa prendere dalla novità e si possono commettere dei passi falsi (che io ho fatto), ad oggi invito sempre le persone ad informarsi, interessarsi e farsi una cultura anche da diverse fonti volendo, proprio per non fare come le pecore.

Pure io mi sono “innamorato” di immagini che mi sembravano belle (per i miei gusti) senza considerare le varie utilità e la roadmap del progetto stesso, ritrovandomi poi con un pungo di mosche in mano.

Oppure all’estremo opposto, proprio perché ho sorvolato alcuni aspetti, ho perso occasioni interessanti che si sono sviluppate nel tempo.

Il mondo degli NFT ha delle sue “logiche” di funzionamento, chi prima coglie queste logiche, prima può diventare possessore di un qualcosa che in questo mondo “virtuale” può trarre sempre maggior valore.

Io Mik Cosentino non mi reputo un financial advisor che ha come obiettivo quello di condividere consigli finanziari e speculativi, lungi da me tutto questo!

Ad oggi invece quello che faccio è sensibilizzare il pubblico verso concetti che ai più sono poco compresi e vedo di fare sempre più chiarezza.

In merito al mio portafoglio di NFT, devo dire che ce l’ho piuttosto ricco di “immaginette” ma è frutto anche di errori e sbagli che ho commesso nel muovere i primi passi al suo interno.

Ecco perché a fronte dei miei errori cerco di sensibilizzare il pubblico a non fare altrettanto, in tal modo i miei sacrifici non saranno vani!

Tuttavia, a parte questa spiegazione è probabile che una domanda ti stia frullando in testa…

Chi crea fattivamente gli NFT? Hanno a che fare solamente con il mondo degli artisti?


Questa è una domanda piuttosto frequente perché rappresenta il vociferare comune presente oggi all’interno di questo mondo.

Siccome gli NFT sono delle “immaginette” (lo dico così per utilizzare un modo dire popolare), si crede “erroneamente” che il loro successo dipenda da chi le crea o che comunque abbia senso entrare in questa nicchia solamente se si ha a che fare con il mondo dell’arte, quando nella realtà dei fatti è molto diverso.

Come ho condiviso pocanzi, il successo o meno di un NFT dipende da quello che viene costruito intorno come utilità.

Lo stile dell’immagine, i colori usati e tutto il resto, hanno sì un’incidenza sul successo o meno dell’NFT stesso ma è poco influente.

Quello che “pesa” particolarmente è invece l’utilità che viene generata al suo interno come vantaggio e funzionalità nel suo impiego.

L’immaginetta in sé e per sé non ha minimo valore a meno che non venga contestualizzata a ciò che permette di accedere.

Poi va da sé che se lo stile utilizzato è figo, una persona avrà anche piacere di indossare la maglietta o il merchandising associato (ma quella è una diretta conseguenza).

Pertanto per realizzare un NFT non serve un’artista vero e proprio o una persona che conosce l’arte.

Ciò che conta REALMENTE è invece il cosa c’è dietro il suo acquisto. Se una persona non trova una fondamentale e pratica utilità nell’acquisto, non ne percepisce un controvalore EVIDENTE e non ha la percezione di sentirsi “figo” nell’avere il possesso di un “token” univoco di sua proprietà che gli consentirà di accedere a tutta una serie di funzionalità… va da sé che il valore stesso di quell’NFT non decollerà mai.

Questo è un palese dato di fatto e rappresenta ciò che le persone lì fuori non concepiscono mai abbastanza.

Come si crea un NFT e quali sono i passi da fare? L’opinione di Mik Cosentino


Parto dal presupposto che chiunque online può trovare informazioni più o meno valide a riguardo, perché in questo periodo storico è il “trend” del momento, ma sono anche dell’avviso che la cosa più funzionale possibile è pure quella di ascoltare chi ovviamente ha avuto modo di applicare concretamente sul campo la creazione di un NFT.

Ed io Mik Cosentino ho dato vita alla Birdez Gang, una banda di uccellacci arrabbiati che ha come obiettivo quello di volare in alto nel metaverso (ovviamente è un’idea simbolica, nata proprio per creare un forte senso di appartenenza al progetto – tuttavia il nostro team insieme alla community di hodlers che si è creata, stiamo apportando un certo impatto a riguardo).

Come potrai renderti conto da questo articolo, la percezione che le persone condividono nel progetto è qualcosa che innesca e crea il grande valore aggiunto a riguardo.

Senza di quello, nessun progetto di NFT riesce a salire costantemente nel tempo.

E poi questo è anche alla luce del sole, infatti se si va direttamente su OpenSea e si cerca la collezione ufficiale Birdez Gang, si può vedere l’andamento del valore del progetto stesso.

Un andamento lineare senza troppi picchi in un verso e nell’altro che testimoniano quanto sano sia il progetto.

Se fino ad oggi non avevi ancora avuto modo di scoprire il mio progetto e vuoi vederci più chiaro…

C’è da dire che questo progetto non è qualcosa di italiano ma è su scala internazionale, ed è un progetto PFP (profile pictures – specificato in modo tecnico).

Ad ogni modo la cosa realmente importante di un progetto NFT è quello di far capire il PERCHE’ una persona dovrebbe acquistare o meno quello che offri, con quale SCOPO lo fai.

Ovvero: per quale motivo le persone dovrebbero acquistare il tuo NFT e non quello di altri?

Questa è la “domanda delle domande” a cui devi cercare di dare risposta se hai intenzione di creare un tuo NFT (stessa logica da usare quando hai intenzione di acquistarne uno).

Altrimenti sarà veramente difficile realizzare qualcosa che andrà “to the moon” così come si dice in questa nicchia.

Pertanto come puoi renderti conto, non è tanto lo stile dell’immagine che fa avere successo o meno, ma tutto il meccanismo che gli ruota intorno.

Chiarito questo aspetto, scendiamo più a fondo, perché c’è molto altro di cui discutere.

Specialmente una cosa in particolare.

Gli NFT sono una BOLLA? Il parere di Mik Cosentino


Dal mio personale punto di vista, anche per quello che ho avuto modo di visionare al suo interno, possono essere una bolla, questo è probabile, ma ritengo che possano avere lo stesso andamento che è successo ad internet nel 2007/2008

Si parlava di bolla e poi? Poi internet è diventato di uso quotidiano al punto tale che senza di lui, oggi, non riusciamo a farne a meno.

E con gli NFT non dico che non riusciremo a farne a meno, ma che potranno apportare dei benefici di esclusività e di accesso privilegiato a coloro che ne detengono.

Ovviamente – lo ripeto perché male non fa – non tutti i progetti di NFT toccheranno la luna, perché tutto dipende da come verranno gestiti dai loro creatori.

Se chi crea e lancia un NFT lo fa solamente a scopo di lucro senza una visione d’insieme ben definita… a poco ci fai purtroppo.

Perciò non mi sento di dire che sarà rosa e fiori, ma per chi sa dove guardare e a cosa puntare attenzione – seguendo le orme di chi ci è già passato e conosce le regole di questi “token” – avrà sempre una marcia in più, questo è fuori discussione.

Come anche non posso nascondere il fatto che ci saranno momenti di UP e momenti di DOWN, questo fa parte del meccanismo e del gioco stesso.

Tuttavia se il solo fatto che dei momenti “altalenanti” possono in qualche modo metterti in “allarme” o non farti dormire sonni tranquilli… allora posso già dirti che questo mondo degli NFT non è una situazione sempre in crescita perenne.

Nel lungo termine, se vengono fatte le cose per bene, diversi progetti potranno crescere sempre ma se andiamo ad osservare qualche frame giornaliero o di periodo, sarà normale captare attimi di “down”.

In fondo nessun essere umano è sempre felice. Ha anche dei momenti no. Fa parte della vita, e pure gli andamenti di questi contesti seguono comunque dei principi simili.

Non voglio banalizzare, lo dico per essere REALISTI senza che qualcuno possa avere delle “false speranze” e continuare a vedere gli NFT nel modo erroneo.

Quindi a tal proposito sono certo che nei prossimi anni i progetti di NFT che hanno una roadmap ben definita, i cui creatori sono sul pezzo, si mostrano, mantengono le promesse e condividono sempre nuove utilità… beh quei progetti di NFT (a parte momenti di down che fanno parte del gioco) non vedranno mai tramonto.

Per tutti gli altri… Non serve che aggiunga altro!

Svelati i 3 ERRORI che vengono fatti nel mondo degli NFT


Come dicevo prima, io stesso ho commesso degli errori all’interno di questo mondo e purtroppo vedo anche adesso altri scivoloni che purtroppo le persone commettono per TOTALE inesperienza e per una percezione “distorta” della realtà.

Ma andiamo per gradi.

Uno dei primi errori che viene commesso quando ci si approccia al mondo NFT è quello della FOMO, fear of missing out, ovvero il fatto di rimanere fuori.

Un meccanismo di funzionamento nell’acquisto degli NFT è proprio quello della scarsità di “pezzi” acquistabili (quindi di una quantità molto inferiore rispetto alla totalità delle persone che potrebbero farne parte).

Chiaramente non tutte le persone che si mettono “in lista” poi comprano realmente gli NFT che sono disponibili. C’è chi scruta, osserva ma non agisce, e ci sta, fa parte del gioco.

E all’estremo opposto c’è invece chi è realmente interessato ad accaparrarsi uno o più “immaginette” sia per non perdersi delle funzionalità speciali dei token condivisi o sia per guadagnarci qualcosina nella loro rivendita successiva.

Infatti ci sono molti che comprano e rivendono subito dopo ad un prezzo anche di poco superiore a quello che hanno speso, anche solamente per guadagnare qualche spicciolo.

Del resto il mondo è vario, ognuno ha la sua modalità di pensiero ed è giusto così.

Allo stesso tempo però c’è da dire un’altra cosa, che ci sono persone che vorrebbero comprare a tutti i costi un NFT solamente per averlo senza mai rivenderlo e quindi seppur non si hanno sufficienti risorse economiche, si tende a comprare ad una somma che poi non si è disposti a perdere.

Mi spiego meglio.

Come dicevo più sopra, gli NFT possono essere comprati e venduti senza limiti di transazioni.

Ciò che determina il successo o il fallimento di un acquisto di NFT a prescindere da chi lo realizza, dipende anche dalla psicologia di acquisto dell’utente stesso.

Perché se l’interesse di quell’NFT dovesse diminuire per qualche motivo e chi l’ha appena comprato ha speso molto e non è disposto a perdere soldi, anzi pensava che ne avrebbe guadagnato molti di più… cosa succede?

Che si fanno errori, quindi mai investire più di quello che si è disposti a perdere, altrimenti poi è normale che si innesca una percezione sbagliata di questo mondo (che poi è lo stesso identico discorso che vale pure per altri contesti finanziari – ma in questo caso è più accentuato per i motivi che ho già descritto).

Ripeto: in ogni settore ci saranno sempre delle correzioni, dei momenti in cui si sale o si scende, e se si investe più di quello che ci si può permettere, poi si corre il rischio di uscire troppo presto dai giochi per evitare di perdere gli ultimi soldi magari che uno ha utilizzato.

Ecco perché bisogna sempre fare attenzione a come ci si approccia e alla psicologia di acquisto utilizzata.

Il secondo errore che spesso viene commesso nel mondo NFT è non sapere cosa si sta facendo. Sembra un controsenso ma eppure questo accade perché non si ha un’adeguata percezione del rischio o quantomeno di provare per poi vedere cosa succede.

Del resto nessuna persona lucida di mente si metterebbe alla guida di un aereo se non sa quali leve utilizzare, e come si devono compiere le giuste manovre di decollo e atterraggio.

In realtà la stessa lucidità mentale andrebbe utilizzata anche quando si fanno investimenti o comunque quando ci si approccia a cose nuove, peccato però che questo non succede – ed è così che si commettono gli errori più banali.

Prima d’investire anche un solo euro, uno deve conoscere cosa fa, per non rischiare di andare alla cieca così tanto per fare.

E’ fondamentale rendersi conto di ogni singolo meccanismo, perché se utilizzo i miei soldi in “immaginette” senza capirne la loro utilità ed il loro funzionamento, poi è normale che se non ottengo quello che spero (seppur non ci avevo capito una mazza) tendo a diffondere una condivisione sbagliata della situazione.

E’ molto importante sapere cosa si fa per allocare i propri soldi nel giusto contesto. Ecco l’ulteriore motivo di questi miei contenuti che hanno il compito di sensibilizzare questa materia.

C’è da dire che sul nostro Discord Channel della Birdez Gang sono stati realizzati dei tutorial apposta in merito anche ad un primo approccio a questo mondo, pertanto visionali così ti fai un’idea precisa se sei un pelino “disorientato”.

L’unica cosa è che sono in lingua inglese, pertanto se non la conosci… questo può essere un buon momento per impararla!

Considera che i materiali sono tutti gratis, ci sono tanti utenti pronti a rispondere a qualsiasi domanda e la community che stiamo creando è piuttosto reattiva, pertanto sfruttala perché anche questo è uno dei grandi valori aggiunti nel mondo NFT che non viene mai ben compreso a dovere.

Evita di pensare solamente al guadagno ma ragiona “long term”, nel senso che è più efficace ragionare in un’ottica di lungo periodo anziché di breve, perché in questo mondo, quando c’è una community ben solida con i creatori del progetto che hanno le idee chiare, condividono nuove utilità e incrementano il valore percepito del progetto… beh va da sé che quelli sono i progetti che durano nel tempo.

E’ un dato di fatto e ti invito a ricordarlo a caratteri CUBITALI.

Con questo mondo degli NFT il business online troverà delle possibilità di sviluppo UNICHE perché grazie al loro possesso, in alcuni contesti possono essere inserite delle condizioni in cui si può avere la possibilità di accedere ad eventi esclusivi, entrare in contatto con persone che diversamente non potrei conoscere, e tutta una serie di cose simili che devo prendere in considerazione.

Pure queste dinamiche hanno un valore intrinseco che deve essere sempre riconosciuto e che spesso vale di gran lunga molto di più dei soldi che poterei guadagnare se vendessi l’NFT in sé e per sé.

E’ questa la grande svolta che in pochi purtroppo comprendono.

C’è da considerare che l’essere umano è spinto a cambiare soldi per avere altro in cambio che in qualche modo possa essere dello stesso controvalore, pertanto se nella mia testa capisco che investire una somma in un NFT per tutte le utilità che mi concede valgono di gran lunga molto di più del prezzo richiesto oggi e che se continuo a mantenermi la proprietà di quell’oggetto senza doverlo rivendere alla prima occasione utile mi permette d’incrementare pure il capitale investito… posso assicurarti che il valore crescerà nel tempo, l’attaccamento al progetto pure ed i vantaggi di esserci saranno di gran lunga superiori anziché starne fuori.

Queste sono le dinamiche da tenere in considerazione all’interno di progetti simili, quindi la prossima volta che hai intenzione d’investire in NFT ricordati quanto hai scoperto fino a questo punto cosicchè saprai come prendere le adeguate decisioni senza andare così a sentimento o d’impulso.

Evita questo atteggiamento perché non porta mai a niente di che rilevante in questi contesti.

Per altri contenuti simili, seguimi pure sul mio blog dove parlo non solo di NFT ma anche di ciò che mi ha permesso di realizzare tutto quello che ho fatto fino ad oggi: infomarketingX.

Senza quel tipo di conoscenze, non sei in grado di condividere sul mercato delle novità, non sai come gestirle e come farle funzionare al meglio.

Ovviamente parlerò anche di DIGITAL MARKETING perché pure nei progetti di NFT bisogna essere capaci di attirare l’attenzione del pubblico.

E saperlo fare con la giusta etica… ad oggi ripaga più di qualsiasi altra cosa.

Al tuo successo,

Mik Cosentino

PS. Questo per dire che cosa? Gli NFT potranno dare accesso esclusivo a realtà che potranno incrementare il loro valore percepito e se conoscono anche come veicolare nel modo corretto tutta la comunicazione che ci ruota intorno… beh poco ci vuole a comprendere che ho in mano delle abilità che incrementeranno sempre il loro valore nel tempo.

Non si tratta di cancellare e dimenticare quello che è stato fatto fino ad oggi, si tratta di dare spazio a ciò che porta risultati. E qui sei di fronte una valida finestra d’opportunità, non lasciarla chiudere.

Gli NFT come i social, la gente capirà | Rivelato il pensiero di Mik Cosentino

mik cosentino nft intervista il mattino

Ad oggi quando parli di NFT la gente che è un pelino sgamata a riguardo e sa di cosa stiamo parlando (più o meno), pensa subito alle “immaginette” e a come sia sufficiente fare uno screenshot per “fottere” il sistema.

Quando invece la realtà dei fatti è ben diversa da come la conoscono e la considerano le persone.

Questo e molto altro ho trattato durante l’intervista tenuta su “il mattino” che puoi leggere ed ascoltare cliccando qui >>

Ma perché queste riviste di settore, molto attente ai trend emergenti mi contattano per chiarire l’opinione riguardo questo mondo degli NFT e Crypto?

Anche qui l’italiano medio direbbe perché sono “uscite a pagamento”, seppur nella realtà dei fatti non è propriamente così ma sorvoliamo perché tanto non ci interessa.

Quello che conta invece è un altro aspetto, ovvero l’attenzione ai trend di mercato, a cavalcarli prima che tutti ne parlino e ad essere i pionieri in materia.

Premetto che io Mik Cosentino non mi sento un pioniere degli NFT in generale, ma di sicuro sono stato il primo Italiano a portare la conoscenza in materia, e questo lo si può consultare molto facilmente dal mio canale YouTube in cui già dal lontano Settembre 2021 discutevo di questi temi.

Non credere solamente alle mie parole, vai a controllare tu stesso! Online restano le tracce delle varie pubblicazioni 😎

Come in tutte le cose che rappresentano una forte novità mista a incredulità, all’inizio potresti essere visto in modo anomalo quando argomenti di certi temi, e le persone che ti osservano si fanno delle opinioni in materia più o meno corrette. Spesso si segue il pensiero dei mass media che ogni volta storpiano all’inverosimile il messaggio senza comprenderne le varie funzionalità interne.

Così rendendomi conto dell’andamento della situazione, ho pensato di metterci le mani in pasta e dare vita ad un progetto personale che potesse portare degli importanti benefici a chi ne avrebbe deciso di fare parte.

Se non sai ancora di cosa si tratta… 

Gli NFT diventeranno un pass esclusivo rivela Mik Cosentino


Se non lo sapessi ancora, ho dato il via ad un mio personale progetto di NFT che già da subito ha riscontrato interesse organico dalle persone che ne sono state attratte.

In fondo faccio il marketer dal lontano 2015, quindi qualcosa la so fare a riguardo, ed anche in questi contesti, per quanto ne si possa dire, quello che fa la differenza è proprio come crei una community di utenti realmente interessata al progetto e a quello che ci costruisci nel tempo.

Purtroppo (come in tutte le cose) c’è sempre colui che non ci crede o pensa che tutto questo sia un qualcosa che nel breve termine imploderà e non porterà a niente di che.

Gli NFT non sono mera speculazione.

Come in tutte le cose dipende da chi usa lo strumento. Ovviamente c’è chi purtroppo utilizza questo strumento come una mera speculazione fine a sé stessa senza creare il minimo valore per chi ne prenderà parte, e allo stesso tempo c’è anche chi ci vede invece lungo, vuole cavalcare un trend, avere accessi esclusivi e decide di metterci i piedi dentro.

Non si tratta di guadagnare su quello che compri nel breve termine ma nel vantaggio di poter accedere a delle situazioni esclusive per chi è possessore dell’immaginetta (così chiamata dai “profani”).

Come dicevo un attimo fa, la forza dei progetti NFT che nel tempo prendono tanto valore risiede proprio nella community e non tanto nell’immagine in sé e per sé.

Da che mondo e mondo, il business lo si fa sulle persone, dando loro un motivo per credere in un qualcosa che altri non sono stati ancora in grado di dare.

E con gli NFT vale lo stesso identico principio.

Chi dice che sia solamente una questione meramente speculativa, mi dispiace dirlo, ma non ci ha capito moltissimo di questo mondo (purtroppo).

Sono convinto che arriverà un giorno in cui gli NFT diventeranno un qualcosa di uso comune come i social network in cui le persone si possono incontrare, scambiare opinioni, idee e molto altro (proprio come accade con Facebook, Instagram ecc)

Ad oggi ancora si è un pelino distanti da questa “idea” e “concezione”, ma tempo al tempo tutto prenderà forma.

Quindi possedere un NFT è come avere il possesso di un’opera d’arte?


Lì fuori c’è anche chi pensa a questo, ed effettivamente è un pensiero corretto. Ma è corretto a seconda del progetto che ha quel tipo di natura.

Non tutti i progetti di NFT che nascono ogni giorno, hanno poi vita lunga. Infatti questo lo si può vedere con l’andamento del prezzo di un’immagine.

Il prezzo di un bene tende ad incrementare quando una nicchia di persone comincia a desiderarlo (per tutta una serie di motivi) ma i pezzi disponibili sono già finiti e sono pochi coloro che cedono la proprietà di quello che hanno acquistato ad un prezzo molto più basso rispetto quello attuale.

Questo perché?

Perché quando una fetta di persone si interessa tanto ad un bene, quel bene inizia ad incrementare valore percepito, e se coloro che lo cedono, lo fanno ad un prezzo elevato e ci sono utenti disposti a spendere per quel prezzo seppur all’inizio della sua creazione aveva un valore moooolto più basso… ecco che il valore di quell’oggetto cresce grazie all’interazione delle persone.

Questa è la logica (spiegata in modo molto spicciolo) su come riesce ad incrementare il valore di un’immagine NFT.

Ecco perché prima ho dichiarato che gran parte del lavoro la fa la community che ruota intorno.

Senza di lei, senza nemmeno i creatori che ogni giorno chiudono collaborazioni, sono sul pezzo a ideare delle funzionalità esclusive grazie al possesso dell’NFT, è ovvio che poi il valore percepito di quell’immagine non cresce sicuramente!

Inoltre le persone non sono neanche disposte e disponibili a cederlo a prezzi bassi.

Ecco dove nasce la “speculazione” se così vogliamo chiamarla: compro a poco e rivendo a tanto.

Ma è ovvio che se non trovo il progetto interessante che esploderà nei mesi successivi… diventa veramente una caccia al tesoro e alla mera speculazione.

Ecco perché io personalmente mi dissocio da questo modo di fare perché non lo trovo affine al creare valore solido nel tempo. Del resto ci vuole anche una certa concretezza nelle cose che vengono realizzate.

Io in tutte le attività che ho lanciato sul web ed offline l’ho fatto sempre con il presupposto di creare una user experience sempre di un certo spessore per chi ne avrebbe preso parte, onde evitare di creare qualcosa solamente per cavalcare un trend e basta.

Io Mik Cosentino, con questo progetto di NFT che sto portando avanti (Birdez Gang) lo faccio per creare un ambiente protetto per tutti coloro che vogliono accedere alle funzioni esclusive che sto rilasciando al suo interno.

E’ un discorso veramente ampio che richiede i suoi approfondimenti, ecco perché ti invito a visionare l’intervista che ho rilasciato a il Mattino e più nel dettaglio dentro il nostro Discord Channel >>.

Come puoi notare, è un mondo che prevede l’utilizzo di determinati strumenti di nicchia in cui si parla solamente di questo.

Ed è più che normale, perché ogni progetto di nicchia presenta i suoi strumenti di funzionamento, e qui ad esempio ne vengono usati differenti.

Chi prova a bypassarli o a fare a modo suo… sta azzardando un approccio che non è detto possa portare i risultati sperati.

Anzi…

E che futuro si prevede per il Mik Cosentino NFT?


Mi piacerebbe fare qualche dichiarazione o mostrare qualche anteprima sulle collaborazioni che stiamo portando avanti ma… preferisco non farlo perché andrei a togliere quel velo di mistero e curiosità che sono solito creare quando si tratta di situazioni veramente interessanti.

Posso dire che portare avanti questo progetto di NFT è un lavoro a tempo pieno, e se lo facessi solamente per i soldi… beh di sicuro non mi sarei preoccupato della user experience di chi ci da fiducia.

Per noi le persone vengono sempre al primo posto, ecco perché il nostro obiettivo continua ad essere sempre quello di trovare l’innovazione ed essere i precursori con quello che facciamo.

Il valore di un progetto prende piede specialmente in questo modo.

Sono le persone stesse che creano una specie di tribù dove chi c’è dentro respira gli stessi principi, le stesse idee e la stessa visione futura.

Non c’è mera necessità speculativa di vendere subito l’immaginetta comprata, ma anzi, ne diventi geloso e difendi pure la community con le tue idee, fai proposte ed interagisci per renderla un posto UNICO in cui farne parte.

Sembra insolito che le persone siano portate ad avere questo “atteggiamento” nei confronti di un’immagine ma è molto più di questo.

E’ un insieme di visione futura, esclusività nell’accesso delle novità, e nel diventare sempre di più parte integrante di tutto il processo.

Abbiamo così tante novità che chi ha visto la nascita del progetto all’inizio a quando poi la cosa prenderà sempre più piede, si mangerà le mani per non esserci entrato subito.

Qui le barriere d’ingresso riguardano la decisione di farne parte unita anche alla disponibilità di Ethereum. Senza la moneta di scambio, anche la miglior intenzione non riesce a trovare terreno.

Io Mik Cosentino credo fermamente nel progetto che stiamo realizzando, nella community che sta nascendo e in tutto ciò che ne conseguirà nel tempo.

Chi mi conosce sa perfettamente che non mi sono mai risparmiato in quello su cui ho messo mano, anzi! Ho sempre condiviso molto di più di quello che le persone si aspettavano, ed anche in questo caso vale la stessa cosa!

Ovviamente non posso prevedere l’andamento del mercato di un prodotto o servizio ma una cosa la so: possiamo influenzarlo in qualche modo. Ed il nostro obiettivo con la Birdez Gang è quello di creare qualcosa di duraturo nel tempo. Non ci interessa fare soldi. Semmai utilizziamo il denaro per creare del valore in tutto quello che è l’ecosistema che stiamo creando intorno.

Anche perché (questa cosa posso dirla) c’è in previsione pure una fase di “Donazione”, nel senso di aiutare coloro che non hanno avuto le nostre stesse fortune. Poter contribuire con il progetto che stiamo avanzando grazie alla Birdez Gang rappresenta un qualcosa di cui andare molto orgogliosi!

E’ esattamente in questo modo che si crea una solida fiducia ed interazione con tutti coloro che vorranno fare parte del progetto, anche perché diventa un qualcosa che non è solamente fine a se stesso ma molto di più.

Il tempo ci darà ragione 😎

Gli NFT potranno trovare ragion d’esistere con l’InfomarketingX?


Questa è una delle domande più gettonate che molte persone che mi conoscono si stanno facendo ed in parte mi hanno già esternato tempi addietro quando ho preso una posizione importante sul discorso NFT.

Da fuori sembra che la mia immagine si stia decentralizzando su quanto ho combattuto per molto tempo a questa parte, ma in realtà quello che sto facendo adesso con la Birdez Gang, se non avessi avuto le conoscenze di marketing che ho appreso sul campo e nel tempo, molto probabilmente non sarei stato in grado di realizzare quanto invece sto dando vita da mesi a questa parte.

Il mondo NFT e l’Infomarketing possono essere visti come due facce della stessa medaglia in cui da un lato c’è il mondo “nuovo” e dall’altro “il mondo attuale”.

L’infomarektingX resta e rimane comunque l’attualità.

Non c’è niente di antiquato in tutto ciò che viene condiviso, anche perché oggi più che mai bisogna essere abili nel comunicare i propri pensieri, le proprie idee ed influenzare i pensieri d’acquisto delle persone.

Senza questa competenza si avrà sempre tanta difficoltà nel farsi spazio online.

E gli NFT rappresentano un pass esclusivo per poter accedere ad un mondo che si sta spostando sempre di più nel “virtuale” potendo comunque sfruttare i benefici di questa migrazione.

Essere “ciechi” di fronte l’evidenza dei fatti non porta mai a niente di che rilevante, ecco perché sto sensibilizzando il pubblico di fronte queste nuove frontiere che se utilizzate nel modo corretto possono conferire un’elevata esclusività.

Pertanto l’invito che faccio sempre a chi si sta avvicinando per la prima volta dentro questo mondo è quello di consultarsi, di informarsi e poi prendere le decisioni che si reputano più giuste a riguardo.

Quindi fatti una tua idea e poi valuta la cosa migliore per te.

Da parte mia troverai sempre presenza, impegno e massima dedizione.

Al tuo successo,

Mik

Diventare Ricchi con gli NFT è possibile? Lo svela Mik Cosentino

mik cosentino nft intervista tiscali news

Se c’è una cosa che sta prendendo sempre più piede negli ultimi tempi online, è proprio questa faccenda delle “immaginette” ovvero gli NFT.

Il fatto di chiamarli in questo modo è uno “slang” molto comune in chi ha sentito dire che grazie a questo “ecosistema” si possono fare piccole fortune.

Io stesso Mik Cosentino mi sono avvicinato da tempo a questo mondo quando ne sentivo parlare (molto di meno rispetto adesso) e mi sono personalmente informato.

Odio arrivare a conclusioni affrettate sulla base di quello che dice la gente perché in fin dei conti bisogna considerare anche il “chi dice cosa”.

Nel senso… che ruolo hanno le persone che si ritrovano ad esprimere qualsiasi cosa in merito ad un nuovo trend che sta emergendo in questi ultimi mesi?

Sono persone autorevoli nel loro settore?

Hanno già raggiunto dei risultati in altre nicchie?

Hanno SPERIMENTATO sulla loro pelle ciò che altri stanno condividendo?

Quest’ultimo punto è sempre ciò in cui casca l’asino.

Di solito chi discute di NFT non ha nemmeno investito i suoi capitali in un progetto


E quando parlo di capitali non sto parlando di qualche “millino” così per intenderci.

Del resto… E’ molto facile fare l’opinionista con i risultati degli altri.

E’ molto facile esprimere la propria considerazione con le dicerie degli altri.

E’ molto comodo sparlare su opinioni altrui senza capirne i reali meccanismi.

O peggio ancora puntare il dito quando non si sa nemmeno di cosa si sta parlando.

Eppure la situazione attuale è proprio questa.

Bisogna poi però guardare anche i numeri, i trend, l’andamento del mercato e di come si stanno muovendo dei grossi player mondiali rispetto all’ecosistema cryptomonete (e non solo).

Purtroppo online chiunque è libero di esprimere un proprio pensiero riguardo qualsiasi argomento (giusto o sbagliato che sia) ma ci sono anche dinamiche in cui a volte è meglio restare in silenzio piuttosto che aprire bocca.

Ed io apro bocca proprio perché so cosa sto facendo, ho avuto il piacere d’interfacciarmi con dinamiche interessanti e so i vari “dietro le quinte” – per così dire.

Lo dico perché comprare NFT augurandosi di fare soldi puntando sul giusto progetto sperando che possa aumentare il valore nel tempo… non è così immediato come sembra.

Ecco perché Tiscali News mi ha intervistato riguardo l’argomento NFT ed io sono ben contento di condividere il mio sapere a riguardo.

Ma quindi si può diventare ricchi comprando NFT?


Per certi versi potrebbe sembrare una frase che attira l’attenzione di chi non vede l’ora di fare tanti soldi senza il minimo sforzo.

Del resto sarà sempre così in ogni settore ed in ogni nicchia fino alla fine dei tempi.

C’è sempre una piccola percentuale di persone che entrano nei progetti o nei “business delle opportunità” proprio con il desiderio di fare la fortuna del secolo.

Ma gli NFT non devono essere visti in questo modo.

Sicuramente come tante altre possibilità odierne, possono essere visti come un asset di investimento, ma devono essere usati con le adeguate precauzioni perché poi dilapidare i propri risparmi è un attimo.

Non sono qui a promuovere quanto possa essere immediato fare soldi facili con gli NFT, perché in realtà non è così.

E non ho creato nemmeno questo contenuto tanto per fare l’advisor finanziario.

Così come succede in altre nicchie, c’è chi ci marcia sopra dicendo che fa tanti profitti comprando e rivendendo ad un prezzo più alto gli NFT, ma in realtà il vero guadagno non è quello, è invece ciò che la maggior parte delle persone non vede minimamente.

Ho approfondito l’argomento nell’intervista a Tiscali News che puoi visionare cliccando qui >>

In tutte le cose che durano nel tempo e reggono anche alle peggiori crisi, c’è proprio il discorso del tempo.

E nel mondo delle “immaginette” così definite in modo ironico da chi ascolta solamente le dicerie di qualche cialtrone, in pochissimi hanno realmente compreso cosa c’è dietro quelle semplici immagini.

Il mondo virtuale sarà sempre più virtuale.

E la faccenda del “metaverso” è qualcosa che se ne sentirà parlare più che mai nel corso del tempo.

Esserci dentro prima che le barriere d’ingresso siano troppo alte è un acume che non tutti hanno e non tutti credono.

Bisogna seguire le giuste persone per rendersi conto più da vicino come funziona questo meccanismo, ecco perché io Mik Cosentino ho creato un progetto NFT dal nome Birdez Gang che ha l’obiettivo di portare avanti una missione ben specifica per chi già c’è dentro.

Se è la prima volta che ne senti parlare puoi vedere un video che ho girato il 29 Dicembre 2021 in cui ne parlavo proprio a riguardo.

Ecco a te il video.


Devi sapere che il vero segreto del successo o meno all’interno degli NFT non risiede nell’immaginetta stessa (in parte anche a seconda del contesto) ma più che altro nella community che ruota intorno a quella immagine.

Se c’è un gruppo di persone che crede realmente nel progetto, nella visione comune e s’innescano tutta una serie di meccanismi… ecco che il valore percepito di una serie di NFT può realmente incrementare nel tempo.

Chiaramente non è qualcosa che si raggiunge nel breve tempo, ci vuole infatti pazienza prima di vedere grandi numeri ma purtroppo è proprio qui che la maggior parte delle persone precipita clamorosamente.

Travisa completamente un concetto “popolare” e crede che sia solamente un qualcosa da cui stare alla larga quando invece non vede tutto il resto dell’iceberg.

Ma va bene così, perché non sono qui a convincere del contrario, quanto a fare chiarezza sul mondo NFT in cui c’è veramente tanta disinformazione.

Infatti il vero guadagno grazie agli NFT lo si fa con quei progetti che hanno intenzione di durare nel lungo periodo, in cui la community crede nella visione comune e nella roadmap dei creatori.

Senza queste semplici ma importanti prerogative, difficilmente si è in grado di poter fare piccole fortune.

Anche perché poi non è la prima volta che una persona si affeziona al progetto e non è disposto a vendere la sua “quota” neppur per cifre stratosferiche.

Ma questo è un altro discorso che ancora è difficilmente compreso da chi non ha l’adeguata lungimiranza.

Tuttavia sono fiducioso nell’essere umano e nel suo acume se ben stimolato.

Perciò a prescindere dalla tua opinione in materia, sentiti libero di recuperare tutte le informazioni di cui hai bisogno perché è bene che tu possa farti una cultura a riguardo e trarre le adeguate conclusioni.

Al tuo successo,

Mik Cosentino

 

PS. Gli NFT potrebbero essere la prossima bolla speculativa, su questo non vi è dubbio, tuttavia siccome la vera forza risiede nella community, se si riesce ad innescare un giusto seguito dietro ad un progetto, condividendo una ROADMAP, mettendoci la faccia, confermando le promesse fatte… allora nel lungo termine ci potranno essere grandi risultati.

Gli NFT non devono essere visti come una corsa dei 100 metri, bensì come una lunga maratona in cui vince chi ha la lungimiranza di guardare alle opportunità collaterali del metaverso rispetto ad un semplice guadagno immediato.

Ecco come si potrebbe diventare ricchi comprando i giusti NFT. Non è un guadagno nel breve termine, ma qualcosa che si può raggiungere con la giusta strategia e pazienza, trovando dei progetti con un valido potenziale.

Quello che sto portando avanti sembra avere tutte le carte in tavola per diventarlo. Non lo dico perché sono di parte, lo dico guardando i numeri.

Poi ne parleremo tra qualche tempo.

Come Investire NFT – lo Rivela Mik Cosentino nell’Intervista a Le Fonti

le fonti nft mik cosentino

Nell’ultimo periodo se si guarda l’andamento della ricerca di alcune parole chiave che stanno spopolando online, abbiamo in forte crescita appunto NFT e Crypto.

Ovviamente il discorso delle cryptomonete è un qualcosa che già c’era da tempo ma molte persone non si sono mai più di tanto avvicinate a questo mondo per timore, per paura, o anche solamente per una non adeguata conoscenza in materia.

Online si possono trovare tantissime informazioni più o meno discordanti a riguardo e fino a quando non arriva qualcuno a fare chiarezza una volta per tutte, un professionista autorevole nel settore, ecco che le persone cominciano a prenderne seriamente in considerazione.

Ma attenzione!

Io Mik Cosentino non voglio in alcun modo sostituirmi ad un financial advisor che ha come obiettivo quello di condividere investimenti profittevoli.

Lungi da me passare questo tipo di messaggio.

In realtà il mio focus primario è quello di fare chiarezza su un mondo che è in forte esplosione nell’ultimo periodo e che potrebbe stravolgere di molto la realtà che viviamo ogni singolo giorno.

E’ risaputo che il mondo online viaggia ad una velocità supersonica in cui ogni giorno nascono opportunità, occasioni e sfide da affrontare ma… non tutto quello che luccica può essere considerato ORO.

Bisogna fare attenzione, ecco perché io Mik Cosentino ho deciso di espormi, condividendo una mia opinione sul discorso NFT.

Sentiamo il parere di Mik Cosentino su come investire con gli NFT


Una cosa molto frequente che scatta nella mente delle persone è questa: dove sta la fregatura con queste “immaginette”?

Se anche solamente una semplice immaginetta può arrivare a valere centinaia di migliaia di euro… allora faccio uno screenshot ed il gioco è fatto!!

In realtà le cose non stanno proprio così e l’ho spiegato passo passo in un’intervista a Le Fonti che è andata in onda la scorsa settimana e che puoi rivedere cliccando il pulsante qui sotto.

Durante quell’intervista mi sono preso del tempo per spiegare cosa sono queste “immaginette”, seppur vengono chiamate in modo erroneo.

Infatti il loro nome “tecnico” così come suggerisce Wikipedia è questo: non-fungible token.

NFT, (in italiano token non fungibile) è un tipo speciale di token crittografico che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità scritto su Blockchain di un bene unico (digitale o fisico); i gettoni non fungibili non sono quindi reciprocamente intercambiabili. Ciò è in contrasto con le criptovalute, come bitcoin e molti token di rete o di utilità, che sono per loro stessa natura fungibili.

Fonte Wikipedia

Chiaramente per i non addetti ai lavori, quanto è stato condiviso potrebbe sembrare qualcosa di strano e incomprensibile, ma in realtà ci sono dei veri e propri vantaggi nell’iniziare a puntare attenzione verso questo mondo “digitale” perché dal momento in cui anche diverse star dello spettacolo cominciano a focalizzarci la loro attenzione… vuol dire che è bene (come minimo) prenderle in considerazione.

Ovviamente come in tutte le cose nuove, in una prima fase iniziale potrebbero spaventare, perché essendo qualcosa di nuovo ci si chiede cosa si rischia, se si perdono i soldi, se avrà senso muovere i primi passi all’interno, come funziona il meccanismo… e tutta una serie di cose simili.

Domande più che lecite che ogni persona è giusto si ponga quando si avvicina a cose nuove poco conosciute e per niente comprese.

Ma è qui che persone con pochi scrupoli possono diffondere informazioni sbagliate, facendo credere l’esatto contrario della realtà dei fatti, andando a “promettere” guadagni facili o cose affini (ci sono sempre state persone che marciano sopra questi aspetti, e sempre ci saranno).

Ecco perché ritengo che dopo un’attenta analisi del settore (è da oltre 1 anno che ci lavoro su), dopo aver fatto i miei investimenti e qualche errore (fanno parte del gioco) ad oggi posso permettermi di dire la mia senza timore di essere smentito.

Altrimenti realtà come Le Fonti non mi avrebbero intervistato su un tema ricorrente come quello degli NFT.

Puoi vedere l’intervista e scrivermi nei commenti guardando il video qui sotto:


Proprio perché mi piace metterci la faccia senza rimanere dietro le quinte e sparare opinioni senza criterio, siccome so quello che dico, poco meno di un mese fa ho lanciato un mio personale progetto di NFT chiamato Birdez Gang.

Ne ho parlato pure diverso tempo fa sia sul mio canale YouTube e sia nel sito dedicato che trovi cliccando qui >>

Ti invito a farti un’idea sia del progetto e del mondo “parallelo” che stiamo costruendo perché la forza dei progetti di NFT risiede nella community.

Se le persone parlano del progetto, si sentono parte integrante, invitano nuove persone e si sensibilizza la conoscenza di questo mondo… beh non ci vuole un genio per capire che tutto questo non tarderà a prendere sempre più piede ed incrementare il suo valore.

Quando e quanto è bene investire negli NFT? Il parere di Mik Cosentino


Ora… posto che nessuno sta parlando di guadagni facili.

Posto che gli NFT sono un investimento come tanti altri, solamente che potrebbe essere visto come un nuovo modo di investire e incrementare il proprio patrimonio…

Tutto dipende da come vengono visti.

C’è chi fa speculazione, quindi condivide il falso messaggio del fare soldi in Crypto acquistando e rivendendo ad un prezzo più alto degli NFT emergenti.

Che per carità, è possibile farlo ma come in tutte le cose esistono modi e modi per capirne le potenzialità e rendersi conto quando è bene applicarsi in un modo rispetto ad un altro.

Ecco perché il mio invito rimane quello di farsi un’idea online, visionando diversi contenuti, spendendo il proprio TEMPO nel capire come funziona questo mondo e solamente nel momento in cui si sta iniziando a comprendere il meccanismo, si può pensare d’investire o fare qualche transazione economica.

Sconsiglio sempre di fare le cose a casaccio senza il minimo criterio, altrimenti si corre il rischio di non avere controllo del meccanismo, quando è assolutamente FONDAMENTALE avere totale controllo di ogni passaggio.

Personalmente non sono mai stato favorevole al mettere soldi in situazioni poco chiare o laddove io non ero completamente consapevole.

Quindi emula questo approccio e vedrai che mi ringrazierai!

Non esiste una somma minima o massima da investire negli NFT, perché ci sono diversi fattori da considerare, anche a seconda di come si vuole diversificare il proprio capitale.

Su questi aspetti invito chiunque a non fare mai il passo più lungo della gamba, altrimenti si corre il rischio di trovarsi a gestire spiacevoli inconvenienti, dando poi la colpa erroneamente al sistema e non alle proprie azioni.

Questo per sommi capi è l’approccio che utilizzo negli investimenti in generale ma in particolar modo con gli NFT.

Prima studio, poi applico, magari sbaglio qualcosa, correggo il tiro e reitero il processo.

Non fare mai di testa tua se prima non hai approfondito l’argomento.

Al tuo successo,

Mik Cosentino

 

PS. Ti ricordo che sul mio canale YouTube ho condiviso diversi contenuti in materia.

Se vuoi darci un’occhiata fallo pure tranquillamente così ti fai una cultura a riguardo.

La maggior parte dei contenuti che ho realizzato sul mondo NFT sono in lingua inglese, ma ne ho realizzati alcuni anche in italiano proprio per andare incontro anche alle esigenze del pubblico.

Perché in lingua inglese?

Perché per certi versi è una piccola “barriera d’ingresso” onde evitare di confondere i miei contenuti di marketing con questi emergenti.

Infatti a tal proposito, sui temi di marketing, vendita e business online c’è il mio board che sta condividendo contenuti in materia proprio per portare avanti quanto abbiamo costruito fino ad oggi con InfomarketingX.

Ma presto questo mondo degli NFT si fonderà pure con il business online, è solo questione di tempo!