I Segreti dell’Infobusiness: Come Creare un Business Online di Successo nel 2023

info business online di successo 2023

Desideri una risposta rapida?

Eccoti accontentato:

Identifica un mercato di nicchia: Trova un mercato di nicchia che abbia bisogno di una soluzione specifica. È più facile avere successo quando si si risolve un problema specifico di una nicchia di mercato.

Quindi se è la prima volta che atterri sul mio sito e ti stai chiedendo se e come potrai realizzare anche tu un business di informazioni nel 2023 scoprendo qualche segreto utile…

Come puoi renderti conto (se non l’hai ancora fatto), il business delle informazioni o comunque il business online, negli ultimi anni ha subito un grandissimo cambiamento.

Ecco perché pensare di riuscire a priori di raggiungere belle soddisfazioni economiche creando anche cose già viste e riviste facendo una pagina facebook e utilizzando le campagne pubblicitarie dirottando un pubblico in una pagina di vendita per poi vedere soldi accrescere nel tuo account Stripe… ad oggi non basta più.

In passato funzionava pure (più o meno), oggi non è così immediato.

Oggi ad esempio devi aprire un account instagram, fare reel, attirare l’attenzione del pubblico e trovare persone che consumano i tuoi contenuti piuttosto che quelli di altri.

Il punto sai qual è?

E’ che lo fanno tutti.

Ormai è diventato così “semplice” proporsi online, che chiunque ci prova, ma in pochi ci riescono con successo.

Ecco perché se la tua intenzione è quella di capire come farlo con criterio senza rischiare di gettare via tempo, denaro, risorse e false speranze, devi seguirmi.

Mi chiamo Mik Cosentino e sono partito da zero nel lontano 2014/2015. Insieme a mio fratello Gabbo e tutto il nostro team abbiamo da sempre innovato e creato strategie intelligenti per proporci online e monetizzare.

Abbiamo inoltre aiutato migliaia di persone a realizzarsi e crearsi un lavoro di cui essere fieri ogni giorno.

Io Mik sono autore bestseller Mondadori con il libro “La bibbia dell’Infobusiness” e sono stato considerato dal Sole24Ore una delle 10 persone più influenti nel mondo web3.

Dietro a me c’è un team di 20 persone che si occupa ogni giorno di servire al meglio studenti di Ulama e di tutte le aziende satelliti che gravitano intorno alla software company Ulama Inc.

Quindi se sei alla ricerca di un modo per fare soldi facili online senza però capirne i meccanismi ecc… sappi che qui sei nel posto sbagliato.

Non ho mai fatto promesse di facili guadagni e mai le farò.

Posso però suggerire a chi mi segue, dei modi su come valutare la creazione di un business di informazioni online in cui una nicchia specifica di persone è interessata a voler ricevere maggiori dettagli.

Il punto è questo: più sei focalizzato e più fai capire che ne sai di quello che vuoi argomentare, più possibilità di avere seguito avrai.

Le persone, quando cercano online qualcosa, ad oggi scelgono colui che gli sembra la persona migliore, più a modo, più in linea con le loro necessità ed esigenze.

Ecco perché se non consideri una nicchia specifica, se non consideri con chi avrai a che fare come concorrenti, rischi di fare dei passi sbagliati che non portano a niente.

Ne ho pure parlato nel dettaglio all’interno di Infobusiness Accelerator, un percorso molto snello e dritto al punto che ti fa capire all’istante a cosa devi puntare e perché.

Ma soprattutto se ha realmente senso avviare un proprio business di informazioni.

Devono esserci i numeri ed i giusti presupposti per ottenere risultati.

Ma soprattutto bisogna parlare al giusto pubblico.

Se non lo conosci, se non sai cosa puoi condividere d’impattante, può essere veramente complicato ottenere ciò che immaginiamo.

Non è scontato fare soldi online, come non è scontato che la maggior parte delle persone segua questi miei contenuti.

Pertanto se già da queste parole qualcosa ti turba o non sei interessato a voler approfondire, sai cosa fare.

Creare un Prodotto di Qualità non basta più per avere Successo nel Business Online

Smettila di pensare che creare dei semplici video in cui parli dell’abc di una cosa che conosci, sia più che sufficiente per innescare il desiderio nelle persone di comprare quello che proponi.

Innanzitutto devi sapere e conoscere che tipo di trasformazione fai vivere al tuo pubblico e quali strumenti gli servono per raggiungere una nuova destinazione.

Inoltre la trasformazione deve essere desiderata e voluta dal pubblico, altrimenti a poco ci fai del bel prodotto.

Senza una folla affamata di quello che proponi, stai pur certo che l’idea di creare un business online di successo rimane nei tuoi hard disk.

Ho visto diverse persone creare corsi, spendere il loro tempo e le loro energie in qualcosa che non voleva nessuno.

Pure io ho commesso questi errori e ci sono mie idee che non hanno mai visto la luce del sole perché organizzate nel modo sbagliato, per il contesto sbagliato, nel momento sbagliato e per il pubblico sbagliato.

Ecco perché per creare un business online non devi pensare al prodotto.

Prima devi pensare al problema che ha il tuo pubblico.

Se si tratta poi di un problema che vuole essere risolto oppure è qualcosa che se anche rimane lì così com’è non cambia nulla alla persona.

Questi sono tutti aspetti che vengono sorvolati dalla maggior parte di coloro che tentano (ma invano) di realizzare un business online di successo.

Mancano le basi.

Se non risolvo un problema sentito o non alimento un desiderio importante nel pubblico al punto tale da fargli compiere dei passi per la sua risoluzione… la mia idea di infobusiness rimarrà lì a fare la muffa.

E poi ci rimango male perché le mie aspettative sono completamente distrutte.

No pirla!!

E’ che non avevi considerato bene la situazione!

Ecco perché la cosa migliore che puoi fare a prescindere da ciò che vorresti proporre, è quella di parlarne con uno dei miei trainer.

Ti aiuteranno a capire se ha senso creare un tuo business di informazioni o se è meglio restare così come sei.

Perché a volte tanto vale lasciar perdere.

So che fa male leggerlo, ma in alcuni casi è meglio fare altro piuttosto che crearsi un business di informazioni (già fallimentare in partenza).

Se non ci sono le giuste condizioni, è inutile muovere anche un solo dito.

Davvero.

Meglio una cruda verità che una dolce (ma poi amara) menzogna.

Come dicevano? I Soldi sono nella lista, giusto?

Sì è vero, i soldi sono nella lista.

Peccato che anche qui, se vuoi creare un business di informazioni che abbia successo, le persone devono avere un valido e solido motivo per iscriversi in lista.

Ahimè tutti riceviamo così tante email che non abbiamo nemmeno voglia di cancellarsi da manco mezza newsletter a cui siamo iscritti.

Motivo?

Pigrizia.

Può pure scoppiare l’indirizzo di posta elettronica che tanto non cancelliamo nulla.

Idem il nostro target. Del resto abbiamo a che fare con dei nostri simili.

Quindi si può dire che nonostante sappiamo di dover sistemare il nostro indirizzo di posta elettronica… lo lasciamo così com’è.

E’ un nostro stato “mentale” che ci porta a comportarci così.

Poi c’è anche chi non cancella le email perché pensa che prima o poi arriva qualche opportunità che non bisogna perdere.

Ma anche qui è solamente una distorta percezione della realtà.

Perciò riconoscendo questa attuale condizione comportamentale, quando si crea un business online, deve trattarsi di qualcosa di assolutamente RILEVANTE.

Deve trattarsi di un aspetto che il pubblico in questione ha ardente desiderio di risolvere. 

Anche il fatto di iscriversi in lista, non può essere considerata una cosa banale e automatica che viene svolta senza alcuna forzatura.

Bisogna che ci sia un’intenzione netta.

La persona deve capire che se fa un’azione poi riceve delle email che non può rifiutare.

Se si crea pure una cartella nella sua casella di posta elettronica con un archivio specifico perché sa che quelle comunicazioni non sono affatto di circostanza ma hanno un peso specifico… ecco che tutto cambia completamente.

Ma ad oggi, chi mai si metterebbe a creare delle email con questo approccio?

Chi mai penserebbe a creare un business online con questi presupposti?

Chi mai pensa a tutte queste cose prima di crearsi anche una pagina Instagram in cui iniziare a divulgare il proprio sapere?

Ad oggi è invece molto importante questo aspetto.

Come dicevo: non basta più essere presenti, perché c’è così tanta folla che il pubblico ormai è stanco di vedere le solite cose online.

Devi risolvere in modo unico un problema piuttosto sentito.

Se sei all’interno di una nicchia in cui ti rendi conto che questo “problema sentito” e annesso “desiderio di risoluzione” non c’è… spostati.

Cambia nicchia!

Oppure non creare un business di informazioni per te ma per altri contesti (anche più grandi) che potrebbero averne bisogno ma non sono a conoscenza di Ulama.

Devi pensare in questo modo se vuoi fare soldi online nel 2023.

Copywriting? Fanne a meno con ChatGPT (LOL)

Questa affermazione è volutamente provocatoria ma c’è un aspetto da tenere in considerazione.

Io stesso ho utilizzato (e continuo ad utilizzare) il copywriting nei miei contenuti di marketing. Nonché l’abilità di scrivere per persuadere.

E’ un approccio di scrittura che ti permette di rendere più accattivanti i messaggi che condividi.

Comprendi anche tu che ad oggi, essendoci sempre meno tempo per occuparsi di tutto, spendere anche del tempo per capire come funziona il copywriting per utilizzarlo al tuo contesto quando con i giusti “prompt” riesci ad avere un feedback “accettabile da Chat GPT, è chiaro che lo devi tenere in considerazione.

Aspetta! Non sto dicendo che ad oggi scrivere in chiave copy non serva più e sia sufficiente l’ausilio di una macchina.

Questo NO!

Però se vuoi crearti una mailing list e quindi vuoi curarti di un traffico di persone che “controlli”, è ovvio che devi avere un tuo stile, devi avere un tuo tono di voce, devi avere un nemico da combattere, devi avere qualcosa di interessante da condividere.

E non puoi permetterti di farlo in modo “blando”.

Devi conoscere il pubblico.

Devi conoscere i suoi desideri, ambizioni e aspirazioni.

Devi conoscere molto di lui.

Ma è anche vero che uno strumento come Chat GPT può tornare molto utile in una prima fase iniziale per capire che angolature utilizzare nel tuo caso o anche per fare una ricerca sfruttandolo come “assistente virtuale”.

Se gli fai le giuste domande è in grado di esserti piuttosto UTILE. Sul serio!

Ne ho parlato in un video dedicato che ti metto qui sotto per comodità:

Del resto il copywiting non è una sola “scrittura persuasiva” e basta. Prima di scrivere devi pensare a cosa scrivere.

Dei conoscere il tuo pubblico.

Devi conoscere il contesto.

E l’approccio che ti ho condiviso poco fa da utilizzare con Chat GPT è esso stesso un principio di copywriting: fai le giuste domadne.

Ad ogni modo…

Capisco che quanto sto dicendo è realmente controintuitivo, ma i tempi sono molto veloci ad oggi.

Quindi o sei veloce anche tu ad apprendere tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare a farti spazio online, oppure per te non ci sarà posto.

Perché tanto ci sarà sempre qualcuno più veloce, più rapido, più scaltro che ti soffia il terreno da sotto i piedi.

Ecco perché devi analizzare l’essenziale.

Devi renderti conto se quello che vuoi fare può essere più o meno richiesto dal mercato.

Devi renderti conto se ha senso entrare in questo modello di business, perché non è così scontato come sembra.

Infatti per fare qualche test, Chat GPT può essere utile ma è importante avere un minimo di conoscenza di Marketing e di come funziona il business online.

Ecco perché se fai la prova gratuita di Ulama hai la possibilità di poter sbirciare Infobusiness Accelerator, in cui all’interno trovi degli estratti molto utili e pratici di come funziona il business online, la ricerca di mercato, il target, l’offerta ed il prodotto da erogare.

Tutti aspetti che se li conosci, poi potrai sia sfruttare al meglio Chat GPT perché ho una visione d’insieme più precisa – ma dall’altro hai anche dalla tua una visione d’insieme più pragmatica e non solamente immaginaria.

Del resto il business si fa con i numeri, non con le opinioni e basta.

Ed è qui in cui la maggior parte delle persone precipita clamorosamente nel voler creare un business online di successo.

Si può dire che con questo articolo ti stia dissuadendo dal voler creare un business online, ma i segreti per poterlo costruire risiedono proprio in quello che ho condiviso fino ad ora.

Se hai sufficiente sale in zucca te ne renderai conto tu stesso.

Lascia perdere i FUNNEL di VENDITA nella creazione di un Business Online di Successo!

funnel di vendita infobusiness 2023

Si lo so, la leva della controversia è quella che mi è sempre piaciuta particolarmente. Chi ha seguito i miei percorsi di approfondimento sul copywriting dovrebbe conoscerla.

Ad ogni modo… 

Se parti da zero e vuoi crearti un business online di successo, lascia perdere la creazione di funnel di vendita ultra complessi.

Non ti servono, specialmente se nessuno ti conosce e non hai nemmeno validato la tua offerta.

Mi spiego meglio…

Se hai intenzione di creare un video corso su un problema in cui la realizzazione di un video corso non serve a niente, e non c’è un pubblico che è disposto a pagare per quel tipo di informazioni impacchettate in quel modo… non devi usare alcun funnel di vendita.

Non devi nemmeno fare il video corso!

Smettila di avere il paraocchi e accendi il cervello.

(aspe che mi calmo)

La prima cosa più sensata da fare per quello che hai intenzione di proporre, è trovare delle persone che possano avere quel problema ed innescare una relazione con loro.

Bisogna che individui un modo di contatto per dialogare, per capire di cosa hanno bisogno e valutare qual è la maniera migliore per vendergli qualcosa.

Il che non deve essere un video corso. Può anche essere un pacchetto di coaching. Ecco perché è bene che tu non ti soffermi subito e solamente sulla creazione di un video corso.

Prima PARLA con il tuo target e poi cerca di capire cosa puoi fare per lui e se realmente puoi fare qualcosa per lui.

Altrimenti non ha senso vendergli nulla, sul serio.

Quindi quando entri in contatto con il tuo pubblico, crea rapport. Fai in modo di entrare in sintonia con lui senza sembrare un investigatore privato e senza forzare la conversazione.

Poi nel momento in cui recuperi le informazioni di cui hai bisogno puoi valutare se c’è la possibilità di proporre qualcosa sulla base di quello che desidera e di quello che sei in grado di offrire.

Diciamo che quello che ho appena condiviso è la costruzione dell’offerta in modo “artigianale” (partendo da zero) ascoltando il pubblico.

Quindi tornando al discorso dei “funnel”, le “automazioni automatiche” (lol) devono essere creati solamente nel momento in cui ho ideato la mia offerta irresistibile, altrimenti non ha proprio senso creare un business online.

Devo sapere a chi mi rivolgo e perché.

Altrimenti che famo??

Detta in modo ancora più brutale: se non c’è nessuna persona interessata a pagarti per quello che hai da proporre e tu ne resti comunque convinto… quello non è un business, è un “passatempo” che non ti ripaga nemmeno del tempo speso.

Evita anche di fare Content Marketing. Non serve per realizzare un Business Online di Successo

Mado Mik ma oggi stai proprio controverso a palla!

Sembri dire tutto il contrario di tutto!

In realtà “sembra”, ma non lo è affatto.

Quante volte capita di pensare a voler fare contenuti così le persone ti conoscono ed iniziano a comprare da te?

Ma chi l’ha detto che questo è vero se la tua offerta non è per niente irresistibile e non interessa minimamente il tuo pubblico?

Comprendi bene che anche qui, fare contenuti a che serve?

A credere di farti conoscere quando in realtà seppur avessi qualche persona che ti segue poi non sai nemmeno come trasformarla in cliente?

Dai su…

Prima ho parlato di funnel di vendita… in realtà quello che tu dovresti considerare è il funnel inteso come “sequenza decisionale di vendita” per la persona che ti trova e ti ascolta per la prima volta.

Immagina questo: nel momento in cui una persona ti trova, deve capire che tu tratti qualcosa di cui lei ha bisogno.

Deve vedere e capire che tu hai dei temi d’argomentazione utili e sensati per quello di cui ti occupi, ma questa persona (giustamente) non si fida.

Ha bisogno di altri dettagli per capire se puoi aiutarla, se hai aiutato già qualcuno… ecco che anche qui scatta un trigger: se non conosco il modello decisionale di pensiero che il mio pubblico utilizza per prendere delle decisioni d’acquisto… a voglia tu a fare content marketing!

Capisci quando dico che se non conosci il tuo pubblico e se non è alla ricerca di un qualcosa che desidera, tu il business online di successo non lo creerai mai??

A volte è meglio stare fermi, riflettere su questi aspetti (ma non per un tempo infinito), e valutare quali possono essere le azioni giuste da fare.

Se clicchi qui, puoi scegliere la strada più indicata alla tua situazione e procedere con criterio senza perdere tempo in aspetti inutili.

Collaborazioni Sì o collaborazioni No nel Business Online? Dipende

Il mercato è cambiato tantissimo da diversi anni a questa parte, ed ancora oggi sta cambiando ulteriormente.

E’ importante rendersi conto di quali sono i clienti abituali che comprano online, cosa guardano prima di comprare e se hanno dei principi morali ed etici ai quali si ispirano per fare acquisti.

Pure questi aspetti sono vitali per andare a creare messaggi di marketing potenti che parlino proprio a quel tipo di persone creando quel collegamento mancante tra prodotto e idea mediante la creazione di un’azienda.

Ho spiegato in modo veramente spicciolo, come qualsiasi company di successo riesce a resistere nel tempo e a prosperare.

Ma ad oggi non è così scontato come sembra se non si analizza al meglio la propria clientela.

Non è per niente facile fare business online di successo ad oggi, ma è comunque possibile se la si smette di voler vendere un proprio prodotto o una propria idea ad un pubblico che però non è minimamente interessato.

Lo dissi diversi anni fa: l’ego marketing non aiuta a prosperare nel tempo.

Le persone vogliono qualcosa di concreto, desiderano ricevere qualcosa che li possa aiutare a rendere la loro vita migliore senza che debbano spaccarsi la schiena.

Poi ci sta che nella mischia c’è qualche utente che effettivamente è interessato comunque a spaccarsi la schiena e a pagare chi lo può aiutare a massimizzare gli sforzi.

Ma anche qui DIPENDE sempre dalla nicchia, da quello che proponi e dalla consapevolezza che queste persone hanno a riguardo.

Infatti suggerisco sempre di valutare anche l’idea di collaborazioni in cui si mette a reddito ciò che si sa fare e si contribuisce alla crescita di un’azienda o un marchio senza che si faccia una fatica enorme da soli.

Non è un caso se pure questo è un principio che mi ha guidato nella creazione di Ulama Inc.

Una piattaforma che nasce con l’intento di aiutare Coach, Professionisti e Creators a creare corsi, coaching, membership ed acquisire clienti ogni giorno espandendo la propria community senza utilizzare svariati tools insieme.

Lo so che sembra che io voglia tirare acqua al mio mulino ma con questo articolo sto semplicemente RICORDANDO come ci si deve muovere online, evitando di dare per scontati dei concetti che invece possono permettere di capire se e quando ha senso intraprendere la strada del business online.

Anche perché fare soldi online non è così immediato come sembra.

Prima si devono fare delle azioni ben precise.

Perché un conto è pensare di voler fare soldi.

Un conto è farli.

Ed un altro conto ancora è mantenerli e gestirne tutte le eventuali criticità.

Ecco perché è importante che tu scelga il percorso più idoneo alla tua situazione >>

Sapere se e come puoi raggiungere dei tuoi obiettivi grazie al business online è FONDAMENTALE.

Ed il nostro impegno e lavoro costante con Ulama è anche questo.

Contattaci e lo scoprirai tu stesso.

Alla tua prosperità.

Mik

PS. Quindi alla fine quali sono i segreti nella creazione di un business online di successo?

Rileggi questo articolo perché sono nascosti “tra le righe” di molte frasi che ho condiviso.

Leggile e poi fammelo sapere su Instagram.

Come Vendere Online nel 2023 e Aumentare il profitto del tuo InfoBusiness in 3 Mosse

vendere online nel 2023

Piccolo alert: se non ti interessa questo articolo ma vuoi andare direttamente a 3 pratici mosse che possono aiutarti a massimizzare i tuoi profitti sia che parti da zero o che hai già un tuo business online?

Clicca qui >> e verrai indirizzato alla sezione in questo articolo in cui si parla di questo argomento.

Tieni conto che gli aspetti condivisi possono essere applicati anche in un contesto non prettamente digitale.

Ad ogni modo…

Se dovessi rispondere ad una domanda molto semplice che recita: come vendere online nel 2023 con un business di informazioni?

Beh risponderei con questo elenco puntato:

  • Crea contenuti di alta qualità e rilevanti: per vendere con successo informazioni online devi offrire contenuti di valore che rispondano alle esigenze dei tuoi clienti. 

Per creare contenuti di alta qualità devi però prima:

  • sapere a chi comunichi
  • cosa comunichi
  • cosa offri
  • perché lo offri

Se non hai chiarezza di questi aspetti, poi è veramente complicato riuscire a passare allo step successivo.

Ovvero…

  • Scegli la giusta piattaforma: ci sono molte piattaforme di vendita online disponibili, quindi scegli quella più adatta alle tue esigenze. 

Qui non mi riferisco alla scelta di una piattaforma come Amazon o Shopify per ecommerce.

Intendo la piattaforma in cui veicolare il tuo messaggio di vendita.

So che a nessuno piace vendere, ma credere di fare marketing senza vendere è come credere di proporre qualcosa senza utilizzare il benché minimo principio di persuasione.

Non è così che funziona.

I soldi nel business di informazioni si fanno nel momento in cui:

  • offri (quindi vendi) un prodotto o servizio che risolve un problema o alimenta un desiderio;
  • ti rivolgi ad un pubblico specifico che ha un’esigenza specifica;
  • conosci la concorrenza e la combatti con la realizzazione di un’offerta specifica.

Quindi piuttosto che voler essere presente praticamente in tutte le piattaforme di social network, scegline una e DOMINALA.

Poi passa alla successiva che è in linea sia per la tua nicchia ma anche per quello che proponi.

Non cercare di voler essere presente a tutti i costi dappertutto perché poi non ottieni una resa efficiente.

  • Crea un funnel di vendita: un funnel di vendita è un percorso attraverso il quale i tuoi potenziali clienti passano, per diventare clienti effettivi. 

Anche qui, evita di complicarti le cose cercando di voler fare qualcosa di super automatizzato senza la minima interazione umana.

Quello che devi fare è pensare a come ragiona un tuo potenziale cliente e creare tutti gli step minimi necessari per far ottenere il giusto risultato: comprare da te anziché da altri.

Ragiona sempre nei minimi termini, perché a complicarsi la vita con automazioni super automatiche (che poi non portano i risultati sperati) si fa sempre in tempo.

  • Analizza i KPI e ripeti il processo

Una cosa banale ma per niente scontata.

Nel momento in cui hai individuato la giusta quadra per quello che proponi, il passaggio successivo è ripetere il processo che prevede:

  • la creazione dei giusti contenuti che innescano interesse e curiosità per quello che offri;
  • inserire nel giusto sistema di “funnel di vendita” quello che proponi così da poter filtrare le persone che non sono in target da quelle che invece hanno interesse a comprare da te;
  • monitorare i KPI per poi valutare se continuare così o rivedere qualcosa della strategia in questione.

Questo è il modo più snello e lineare per vendere online nel 2023 perché in un mondo sempre più distratto, saper utilizzare l’essenziale che porta al risultato è quello che devi conoscere senza che ti perdi in inutili teorie o esperimenti che non portano a niente.

Ora… se volessi approfondire l’aspetto “vendita online” e dintorni, il mio ultimo libro creato diventato bestseller nella sua categoria in nemmeno 5 giorni dal suo lancio, può essere un valido alleato per fare chiarezza sui temi condivisi.

Puoi scegliere la versione che più ti piace e che più ti è comoda.

Detto questo, non tutti ad oggi sanno cos’è un infobusiness e come si può creare un’attività online di successo nel 2023 visto che la concorrenza è sempre più presente e sempre più spietata.

Per questi motivi ora possiamo scendere più nel dettaglio di questo articolo che ti aiuterà a capire esattamente questi aspetti e se ad oggi può valere la pena crearsi un business di informazioni.

Non lo nascondo: non è la cosa giusta da fare in tutte le nicchie.

Ci sono contesti in cui non ha il minimo senso farlo (per sé) ma per altri sì. 

Ecco perché è bene conoscerne come lo si può realizzare, perché anche se una cosa non la puoi fare per te, la puoi fare e gestire per altri, cosa che ti può comunque tornare molto utile.

Infobusiness: Cos'è e Come Avviare un'Attività Online di Successo

infobusiness 2023

L’infobusiness, o business delle informazioni, è un tipo di attività commerciale che si basa sulla vendita di informazioni digitali. 

Questo può includere

  • la vendita di ebook, 
  • corsi online, 
  • guide, 
  • webinar, 
  • podcast 
  • e altri prodotti digitali. 

L’infobusiness è diventato sempre più popolare negli ultimi anni grazie all’esplosione della tecnologia digitale e alla crescente domanda di informazioni di alta qualità da parte del pubblico. 

Tuttavia non è così facile come sembra crearsi un business di informazioni online completamente “liquido” che non necessita nemmeno di alcun intervento da parte di chi lo gestisce.

Voglio che si tolga dalla testa delle persone questo aspetto: fare soldi online equivale a dire non lavorare.

Non è così il meccanismo.

Sì lavora, questo è certo. Ma si mette in leva tutto il processo per ottenere grandi soddisfazioni.

Però (e devo ribadirlo) non in tutte le nicchie si ha modo di poter creare un business di informazioni.

Dipende da quello che viene richiesto.

Come si crea un Business di Informazioni?

  • Identifica il tuo pubblico di riferimento: prima di iniziare a creare contenuti e prodotti digitali, è importante identificare il tuo pubblico di riferimento. Chi sono le persone a cui vuoi vendere le tue informazioni? Quali sono le loro esigenze e i loro problemi?

  • Scegli l’argomento per il tuo business di informazioni: una volta identificato il tuo pubblico di riferimento, scegli l’argomento per il tuo business di informazioni. Scegli un argomento che ti appassiona e che ti consenta di offrire informazioni di alta qualità al tuo pubblico.

  • Crea contenuti di alta qualità: il contenuto è la base del tuo business di informazioni, quindi è importante creare contenuti di alta qualità e rilevanti per il tuo pubblico. Questo può includere la scrittura di ebook, la registrazione di podcast o video, o la creazione di corsi online.

  • Promuovi il tuo business di informazioni: per avere successo nel business di informazioni, è importante promuovere il tuo business attraverso il marketing online e il social media marketing. Utilizza le piattaforme di social media più adatte al tuo business e crea contenuti coinvolgenti e rilevanti per il tuo pubblico.

  • Monitora e adatta il tuo business di informazioni: monitora costantemente le prestazioni del tuo business di informazioni e apporta le modifiche necessarie per migliorare le tue vendite e offrire un’esperienza di alta qualità ai tuoi clienti.

Ma in merito a questo aspetto ho intenzione di creare un articolo ad hoc in cui vado a concentrare maggiore attenzione a riguardo potendo così approfondire meglio questi aspetti.

In attesa che realizzi questo contenuto, il mio suggerimento è quello di valutare l’utilizzo di uno strumento creato da un marketer per creators che desiderano far vivere un’esperienza di studio e acquisto unica nel suo genere mai creata prima d’ora.

Come faccio a capire che un argomento può diventare un Business di Informazioni?

Per capire se un argomento può diventare un business di informazioni, ci sono alcuni fattori da considerare:

  • Esiste una domanda per l’argomento: se non c’è una domanda per l’argomento che hai scelto, è improbabile che il tuo business di informazioni avrà successo. Fai una ricerca di mercato per capire se ci sono persone interessate all’argomento che hai scelto.

  • L’argomento ha un potenziale commerciale: l’argomento che hai scelto deve avere un potenziale commerciale. Ciò significa che dovresti essere in grado di vendere prodotti o servizi basati sull’argomento.

    Detto in altri termini: se sei l’unico che ha pensato di vendere una cosa, è bene che ti fai qualche domanda. Se non hai concorrenza, è bene analizzare ancora meglio il mercato.

  • Hai conoscenze o esperienze uniche sull’argomento: se hai conoscenze o esperienze uniche sull’argomento, ciò ti consente di creare contenuti di alta qualità e di valore per il tuo pubblico.

    La differenziazione la riesci ad innescare pure in questo modo.

  • L’argomento può essere diviso in parti o segmenti: l’argomento che hai scelto deve essere divisibile in parti o segmenti permettendo all’utente di raggiungere dei risultati concreti in modo che tu possa creare prodotti o servizi specifici per ogni situazione (è così che puoi realizzare la tua piramide del valore e scalare il tuo business).

  • Puoi raggiungere il tuo pubblico di riferimento: devi essere in grado di raggiungere il tuo pubblico di riferimento attraverso il marketing online e il social media marketing. Ciò significa che devi avere una buona comprensione del tuo pubblico di riferimento e dei canali di marketing più efficaci per raggiungerlo.

    Non aspettarti che siano le persone a cercarti. Questo succede solamente dopo un profondo lavoro di consapevolezza sul mercato.

In generale, se c’è una domanda per l’argomento che hai scelto, se hai conoscenze o esperienze uniche sull’argomento e se l’argomento ha un potenziale commerciale, ci sono buone probabilità che possa diventare un business di informazioni di successo. 

Tuttavia, è importante fare una ricerca di mercato e valutare attentamente l’argomento prima di iniziare a investire tempo e risorse nel tuo business di informazioni.

Infatti il tema della ricerca di mercato è un aspetto che tratto all’interno di Infobusiness Accelerator perché è inutile pensare di creare un business di informazioni se prima non faccio delle adeguate ricerche e non creo un minimo prodotto validabile.

Se ti crei un account Ulama di prova di 14 giorni puoi averne un assaggio e vedere concretamente come fare.

E cosa vuol dire Creare Contenuti di Qualità per Vendere Online nel 2023?

Questo aspetto è stato condiviso più volte durante questo articolo e tra l’altro viene detto spesso online.

Creare contenuti di qualità significa offrire ai tuoi lettori o clienti, informazioni che sono utili, pertinenti e di valore. 

Ciò può includere la fornitura di informazioni che risolvono problemi specifici o che aiutano il pubblico a raggiungere i propri obiettivi. 

I contenuti di qualità sono creati con attenzione alla precisione, all’originalità e alla rilevanza. 

Inoltre, i contenuti di qualità dovrebbero essere scritti in modo chiaro e conciso, in modo che siano facili da leggere e comprendere per il tuo pubblico. 

Alcuni esempi di contenuti di qualità possono includere:

  • guide dettagliate, 
  • video esplicativi, 
  • corsi interattivi, 
  • interviste 
  • o podcast informativi. 

L’obiettivo è quello di fornire ai tuoi lettori o clienti informazioni che li aiutino a risolvere problemi o a raggiungere i loro obiettivi, e che allo stesso tempo dimostrino la tua esperienza e la tua autorità sull’argomento.

Con questo non vuol dire che devi creare vagoni di contenuti free prima di poter fare delle vendite.

Questo no.

Devi prima capire se c’è mercato per quello che vuoi proporre online e condividere concetti che possano fare chiarezza nella giungla delle informazioni, invogliando le persone ad avvicinarsi a quello di cui ti occupi.

Un po’ come sto facendo in tutti i miei social.

Se ci fai caso, in ognuno di loro c’è una strategia ben precisa volta a far capire meglio quello che faccio, innescando curiosità, interesse e desiderio nel voler poi approfondire quello che ho da offrire.

Poi nel momento in cui una persona si interessa a quello che condivido, ecco che parte il meccanismo di “vendita”.

Quindi come vedi, anche nel mio caso:

  • mi rivolgo ad un pubblico specifico
  • faccio un’offerta specifica (in un mercato specifico)
  • condivido aspetti che mi riguardano e dei quali sono competente
  • incuriosisco le persone a voler ricevere più dettagli

Ok ma come Sfruttare l'Infobusiness per Creare un Flusso di Entrate Passive?

infobusiness entrate passive online

Non esiste un flusso di entrate passive per la creazione di un business di informazioni.

Quello a cui si deve puntare attenzione è invece il come vendere online per aumentare eventuali profitti risolvendo un problema specifico ad un pubblico specifico.

Oppure innescando un senso di desiderio che viene appagato con quello che proponi.

Pertanto ammesso e concesso che tu abbia delle idee fattibili nella creazione di un business di informazioni, tutto parte dal presupposto del concetto di vendita.

Ma cosa vuol dire vendere online nell’infobusiness?

Un processo di vendita comune utilizzato nell’infobusiness è il funnel di vendita. Un funnel di vendita è un percorso attraverso il quale i potenziali clienti passano per diventare clienti effettivi. 

Ecco le fasi di base di un funnel di vendita per l’infobusiness:

  • Fase di sensibilizzazione: in questa fase, devi attirare l’attenzione del tuo pubblico e far conoscere loro il tuo brand e il tuo business di informazioni. Ciò può essere fatto attraverso pubblicità online, social media, email marketing o altri canali di marketing.

In sostanza qui è il momento in cui condividi delle informazioni che sensibilizzano il pubblico nel voler approfondire e avvicinarsi per quello di cui ti occupi (ma ancora non c’è alcuna vendita).

  • Fase di interesse: in questa fase, devi fornire contenuti di alta qualità e pertinenti al tuo pubblico per far sì che mantengano il loro interesse per il tuo business di informazioni. Ciò può includere la fornitura di guide gratuite, video esplicativi, webinar o podcast informativi.

Nel momento in cui la persona comincia ad entrare in contatto con quelli che sono i tuoi contenuti, inizia a farsi un’idea, a voler ricevere maggiori informazioni, maggiori dettagli per capire se c’è qualcosa che fa per lui.

Comincerà a fare un confronto con la concorrenza per capire se effettivamente vale la pena investire non solo il suo tempo nel consumo di quello che condividi, ma anche nell’acquisto.

  • Fase di decisione: in questa fase, devi convincere i potenziali clienti a diventare clienti effettivi del tuo business di informazioni. Ciò può essere fatto attraverso offerte speciali, sconti o promozioni. È importante anche fornire prove sociali, come testimonianze di clienti soddisfatti o risultati che dimostrano il valore dei tuoi prodotti o servizi.

Ancora non è avvenuta la transazione in senso “effettivo”.

E’ un’elaborazione mentale che fa la persona. Osserva tutto quello che hai creato e si convince appunto di comprare.

Qui controllerà se c’è qualcosa che potrebbe dissuaderlo dall’acquisto, infatti tenderà a cercare il “pelo nell’uovo” per avere conferma al 100% che sta facendo la cosa giusta.

Infatti cercherà conferme nelle recensioni e nelle opinioni che altre persone hanno di te.

  • Fase di acquisto: in questa fase, i potenziali clienti diventano effettivamente clienti del tuo business di informazioni. Assicurati che il processo di acquisto sia facile e intuitivo, e che i tuoi clienti possano facilmente accedere ai contenuti che hanno acquistato.

Non dare per scontata questa fase, perché anche nel momento in cui la persona acquista il tuo prodotto o servizio, potrebbero esserci delle resistenze dell’ultimo minuto.

Perciò assicurati di curare ogni pagina ed ogni step di vendita, così da rendere tutto molto lineare e semplice senza innescare resistenze.

A volte le persone si perdono o so bloccano proprio in questa fase, il momento fatidico in cui c’è “lo striscio della carta”.

Non dare per scontate le tue vendite, ma soprattutto non ti fermare qui.

Infatti c’è un’altra fase nel funnel di vendita…

  • Fase di fidelizzazione: in questa fase, devi mantenere i tuoi clienti soddisfatti e farli tornare per acquistare altri prodotti o servizi dal tuo business di informazioni. Ciò può essere fatto attraverso l’invio di contenuti esclusivi, offerte speciali per clienti fedeli o assistenza clienti di alta qualità.

Ovviamente la fidelizzazione non la fai dalla sera alla mattina, così come anche il fatto che uno sconosciuto che ancora non ti conosceva, non diventa cliente in una notte.

Ha un suo periodo di “incubazione” prima del suo acquisto.

E tu, in tutta questa fase devi sapere esattamente come influenzare in modo positivo la sua decisione.

Il punto qual è? Che spesso le persone si soffermano solamente ad un solo ed unico acquisto senza innescarne altri, senza creare nuove esigenze e necessità, senza creare nuove esperienze di acquisto.

Non dimenticarti di coltivare il terreno fertile facendo ottenere risultati ai tuoi clienti, perché solamente così saranno propensi a lasciarti recensioni, a condividerti con altri utenti e a scegliere te piuttosto che la concorrenza.

Qui subentrano anche i principi di cultura aziendale, identità e missione che se ti curi di affinare, possono avere un grande impatto nel lungo periodo.

Sono proprio quelle sfumature che permettono ai tuoi clienti di scegliere te piuttosto che altri concorrenti.

Non ti dimenticare di questi aspetti se vuoi vendere online con successo nel 2023 all’interno del business di informazioni.

Rappresenta quell’aspetto che ad oggi è piuttosto trascurato.

3 Mosse per Fare Soldi con l'Infobusiness

L’avevo accennato nel titolo di questo articolo ed ora è bene mantenere le promesse.

Lo so che questi articoli sono piuttosto lunghi, ma lo faccio appunto per dare una visione d’insieme ben precisa e definita a tutti coloro che vogliono fare soldi vendendo online.

Se ad oggi hai già creato un tuo business online sicuramente ti trovi in una delle due condizioni che trovi cliccando qui >>

  • o parti da zero ed hai intenzione di fare i tuoi primi “mila euro” online
  • oppure hai già una tua presenza e vorresti scalare l’attività

Ma ci sono degli ostacoli che si frappongono fra te e la scalabilità.

Ecco perché a prescindere dal livello e dalla condizione in cui ti trovi adesso, voglio comunque suggerirti tre mosse per aumentare il tuo profitto nel business online.

MOSSA 1 – Alza i prezzi

Lo so, è scontata come cosa ma è il modo più semplice, veloce ed immediato che hai nel tuo arsenale per aumentare i tuoi introiti.

Alla fine si tratta sempre di un numero ma dietro quel numero ci sono delle conseguenze, delle emozioni che il tuo pubblico vive, sente e percepisce.

Se tu non lo tieni in considerazione, ci sarà sempre qualche tuo concorrente che venderà la stessa cosa ma al prezzo più alto.

Ovviamente devi poter erogare un servizio o prodotto che permette un certo tipo di evoluzione, di risultato, altrimenti è più complesso da far digerire il valore economico se non sai come farlo.

Ecco perché all’interno di Infobusiness Accelerator trovi una parte sulla vendita che ti può aiutare particolarmente.

Anche perché si tratta di un qualcosa che è aggiornato ai tempi attuali.

Altrimenti puoi sempre prendere il mio ultimo libro (anche se chiamarlo libro è piuttosto riduttivo) che ti aiuta a capire per filo e per segno come vendere online ad un pubblico sempre più distratto.

Inoltre i bonus annessi sono davvero “golosi”.

Quindi imparare a vendere sì, ma trova anche il modo di far ottenere dei risultati concreti, altrimenti l’è dura my friend!



MOSSA 2 – Innesca vendite ricorrenti

Se puoi vendere dell’altro al tuo pubblico, fallo.

Evita di vendere solamente un prodotto o servizio, perché i soldi che le persone hanno, possono darli alla concorrenza, quindi perché non influenzarli nel darli a te?

Prova ad immaginare quello che potresti offrire come ulteriore servizio come “velocità” o “esclusività” se l’utente decide di avere la versione “premium” delle tue competenze.

Questo ti aiuta ad aumentare il tuo scontrino medio.

Perciò ragiona su quello che hai creato o che vorresti creare e pensa sempre orientato al cliente.

  • Di cosa ha bisogno?
  • Perché?
  • Cosa potrei offrire affinché possa vivere qualcosa di ulteriormente piacevole, utile ed efficace?

Non dare per scontato nulla, mi raccomando.

MOSSA 3 – Rivedi i costi del tuo business

Non lo facciamo nemmeno per le nostre spese personali, figuriamoci se lo facciamo per il nostro business.

Abituarsi a tenere conto dei KPI è di vitale importanza, e ne avevo accennato anche all’inizio di questo articolo.

Sapere dove vanno a finire i soldi e per quale motivo, è importante per saper prendere sempre le giuste decisioni senza lasciare mai nulla al caso.

Spesso per aumentare i propri profitti basta guardare i numeri.

Se le vendite nel tuo business arrivano maggiormente dall’utilizzo del marketing organico o dai referral e ti ostini a spendere soldi in ads perché tutti fanno così o ti hanno detto che è bene farlo… FERMATI!

Guarda i numeri del tuo business.

Immagina i KPI come un cruscotto del pannello di controllo di un aereo.

Se i piloti non guardassero i numeri e non correggessero la rotta quando serve, poi si rischierebbe una collisione con altri aerei e questo non può accadere.

Perciò se l’aviazione ha i suoi protocolli, perché nel business online dovrebbe essere diverso?

Pertanto assicurati sempre di seguire degli step ben precisi per quello di cui ti occupi, così da non perdere la rotta nel fare soldi grazie al business delle informazioni.

Fai tesoro di questi suggerimenti, applicali e non ti scordare delle 3 mosse per aumentare i tuoi profitti.

Queste mosse valgono sia che tu parti da zero e sia che tu sia già conosciuto.

La differenza sta nel ricordarsi questi concetti.

Alla tua prosperità,

Mik Cosentino


PS. Non esiste un approccio in grado di poter creare delle entrate passive che possa andare bene in tutti i contesti.

Questa è diventata ormai una falsa promessa, come se fosse una terra promessa che non è più raggiungibile.

Come dicevo sopra, bisogna prima capire a chi mi rivolgo, cosa offro e poi posso pensare di valutare la sua fattibilità o meno.

Però se ti ritrovi nel contesto in cui può aver senso creare un business di informazioni, allora hai tutto il dovere morale di metterti nelle condizioni per crearlo.

Ma rivediti i concetti condivisi in questo articolo che è per certi versi una vera e propria guida, perché ti aiuteranno a non perdere la bussola nell’oceano del business online.