Sabbia a Beduini | Saper Vendere Online nel 2022

vendere online 2022

Ormai è risaputo che la vendita online non è più un segreto per chi si avvicina al mondo del marketing o dall’online in generale.

Basta entrare su Facebook per essere bombardati da offerte su offerte e questo il pubblico di oggi ne è assolutamente CONSAPEVOLE.

Infatti non ha paura di COMPRARE ma di fare l’affare sbagliato o peggio ancora di essere fregato.

Ma fregato da cosa?

Da una vendita online insistente oppure di un qualcosa che alla fine della fiera era totalmente INUTILE e che non porta il minimo valore a quella che è la propria vita ECONOMICA.

Del resto siamo nel business del DENARO: chiunque vuole fare più soldi e di conseguenza spendere come meglio crede una moneta digitale o di carta.

Breve uscita dal tema in questione: quando parlo di moneta digitale mi riferisco ad uno degli ultimi video che ho postato sul mio canale inerenti al bitcoin.

 

Ci tengo a precisare che tutto quello che condivido in tema finanziario non è legge o istruzioni di guadagno facile ma delle mie PERSONALI e ribadisco PERSONALI considerazioni sul tema, a fronte di operatività sul campo, test e MIO denaro investito che posso rischiare di perdere.

Quindi quanto condiviso non può in nessun modo essere travisato.

Tornando a noi il fatto è che sono veramente poche le persone che nell’arco della loro vita riescono a permettersi di fare spese più o meno desiderate ed anche fuori della propria portata – proprio per il fatto che una delle leve economiche che ha grande impatto nell’uomo è quella di poter desiderare quello che non riuscirebbe in alcun modo permettersi.

Tuttavia siamo dannatamente attirati da quello che non possiamo avere e che in qualche modo ci eleverebbe come “status quo” rispetto ai nostri coetanei che saremmo disposti e disponibili a fare qualsiasi cosa (anche carte false) pur di raggiungere il nostro oggetto del desiderio. 

Ma perché ti sto dicendo queste cose?

La Vendita online inizia così:

Quante volte ti è capitato di non saper come fare una determinata cosa ed hai cercato online maggiori informazioni?

Questa si chiama DOMANDA Consapevole.

E invece quanto spesso ti si è accesa una lampadina dopo aver ascoltato una frase o una domanda che ti ha aperto una visione completamente nuova facendoti riflettere a ciò che fino a quel momento era assopito nelle viscere del tuo io?

Questa si chiama domanda LATENTE.

Ed entrambe le tipologie di domande è bene usarle all’interno di una vendita online.

Per quale motivo?

Per lo stesso motivo che non tutte le persone sono spinte dagli stessi stimoli.

C’è quel tipo di persona che reagisce maggiormente ad una scarsità impellente o a quello che invece messo di fronte all’esclusività si sente PREZIOSO e vuole fare parte di qualcosa che lo fa sentire SPECIALE spingendolo a mettere mano al proprio portafogli.

In fondo a ciascuno di noi piace vivere questo senso di benessere o percezione, e nel momento in cui durante una fase di vendita stuzzico queste “leve”, ecco che potrebbe essere molto più semplice convincere una persona nel fare la cosa GIUSTA piuttosto che restare così come si trova.

Chiaramente l’etica deve essere alla base di una efficace e profittevole negoziazione, altrimenti è un attimo rischiare di essere visti in modo diametralmente opposto.

Anche perché una delle cose che il target pensa quando si trova a decidere se comprare o meno un prodotto o servizio che sa che potrebbe aiutarlo in qualche modo, ma in passato è rimasto “scottato” da un’esperienza poco piacevole…

Non voglio sbagliare a comprare ancora una volta 😥

vendere online errori

 

Ecco che sbuca fuori come una talpa!

Questo è uno degli incubi più frequenti e ricorrenti di un pubblico che ha già provato diverse strade ma NESSUNA di queste lo ha avvicinato anche di un solo passo verso la situazione DESIDERATA.

E allora perché dovrebbe accedere ORA?

Perché una persona dovrebbe CONVINCERSI che con te troverà ciò che non ha mai trovato altrove?

Perché un BEDUINO dovrebbe comprare dell’altra sabbia magari da una persona che non ne ha nemmeno la proprietà? 

Sarebbe un paradosso.

Ma se non ci fosse una spiegazione più o meno LOGICA a questo contesto, allora non si spiegherebbe perché le persone, nonostante abbiano subito delle delusioni in amore, continuano a cercare senza sosta quella persona che finalmente le farà toccare il cielo con un dito.

Oltre all’esperienza di vivere qualcosa di nuovo, le persone vogliono vivere l’EMOZIONE sulla loro pelle, l’emozione di poter possedere anche loro quello che altri stanno vivendo e vorrebbero sapere cosa si prova per sentirsi appagati, desiderati, vivi!

Così se riescono ad essere convinte da qualcuno che gli riaccende la speranza, la vendita diventa più semplice che mai.

Ma chi mi dice che funzionerà DAVVERO e non sarà l’ennesima fregatura?

La Vendita Online è gestire le obiezioni sul nascere

Altrimenti il rischio di essere percepiti come uguali tutti agli altri è piuttosto alto e se accade questo ancoraggio nella mente della persona… puoi dire addio ad ogni possibilità di vendita.

In fondo se tu sei qui a visionare questo articolo sulla vendita anziché fare altre cose, vuol dire che qualcosa ho toccato dentro di te, ma non è detto che avvenga a priori.

Nessuno ha la palla di cristallo per prevedere il futuro o anticipare i pensieri del tuo pubblico per sapere a cosa fare leva o meno.

Ecco perché se si ha un protocollo da seguire è tutto molto più semplice ed immediato.

Specialmente nel mondo della vendita, perché tutti noi “vendiamo” ogni giorno – anche quando pensiamo di non essere dei venditori.

E’ proprio questo concetto a rendere la vendita così poco compresa e distante da tutti quelli che dicono “no no, ma a me vendere non serve perché tanto ho questo prodotto, le sue caratteristiche sono la miglior vendita che riescono a fare al pubblico interessato”.

O ancora “perché mai dovrei pressare la gente a comprare una cosa a tutti i costi? Possono arrivarci da soli!! Meglio non essere particolarmente pressanti!! Altrimenti rischiamo di innescare una pessima percezione di noi e di quello che facciamo.”

C’è da dire che questi pensieri appena condivisi (uniti a tanti altri) rappresentano esattamente quello che la maggior parte delle persone pensa sulla vendita.

Ma questi pensieri sono tutti potenzialmente sbagliati proprio per quello che rivelo passo passo nella pagina che ti si apre cliccando sul pulsante qui sotto.

Dacci un’occhiata e poi fammi sapere che ne pensi sulla vendita.

Vendere oggi giorno (specialmente nel 2022 – si quando sto scrivendo questo articolo il nuovo anno deve ancora arrivare ma poco ci manca) significa:

  • conoscere il pubblico
  • le sue necessità
  • i suoi bisogni
  • cosa odia
  • chi siamo noi e che percezione abbiamo nei loro confronti
  • come possiamo utilizzare questa dinamica a nostro vantaggio (in primis)
  • e poi come possiamo rendere più agevole il raggiungimento del risultato al nostro pubblico grazie a quello che abbiamo creato

Ma prima di proporre come giusta la soluzione che abbiamo ideato, quello che si deve fare è confermare la nostra identità e la nostra presenza come quella giusta nella mente del pubblico potenziale.

Dopo che è stata accolta questa cosa c’è tutto un processo da tenere in considerazione per riuscire a vendere Sabbia ai Beduini >> 

Ovviamente la vendita dipende anche dal format che viene utilizzato come impalcatura di marketing

 

Mi spiego meglio.

Se sto parlando di vendita telefonica, dovrò utilizzare un approccio che di base potrebbe essere anche similare alla vendita online ma… quando parlo di vendita online a cosa mi voglio riferire?

Perché se sto parlando di vendita in ecommerce è un conto, se sto parlando di vendita per un prodotto digitale o un servizio di consulenza che non prevede l’acquisto automatico dovrò toccare pure alcune leve che diversamente resterebbero lì non utilizzate.

Ma dipende… quindi per quanto è vero che esiste un protocollo di vendita che potrebbe funzionare sempre, dipende da come utilizzo lo strumento nel contesto.

Meglio non fare mai di tutta un’erba un fascio. Ecco perché ti invito a dare un’occhiata a cosa vuol dire Vendere Sabbia ai Beduini >>

Perché da questo contesto sei in grado di capire molte dinamiche di vendita che altrimenti non prenderesti mai in considerazione ed il fatto che restano ferme lì, ti impediscono di poter massimizzare e monetizzare una situazione che in caso contrario potrebbe diventare un grande vantaggio.

Ma tutto dipende dalle informazioni che conosci e da come le usi.

Potresti avere una pratica guida con InfomarketingX.

Meglio affidarsi e fidarsi di chi sa quello che funziona in ogni contesto.

Mik Cosentino

PS. Nel 2022 saper vendere online non è più così scontato come tempo fa, ecco perché comunque la vendita non deve essere vista come una “costrizione all’acquisto” ma come una diretta conseguenza per quelle che sono le proprie pretese e necessità personali.

Vendere Sabbia ai Beduini potrebbe aiutarti a capire sia come impostare la vendita nel tuo caso specifico e sia come avere un adeguato approccio di negoziazione che nella vendita online (di questi tempi) non è mai sbagliato.

I 3 Dubbi Più Frequenti Quando Ci Si Approccia Al Business Online – I Consigli Di Mik Cosentino

dubbi online marketing

 

Recentemente si è concluso il nostro evento virtuale in streaming (la 4a edizione di Liberati dalle Catene) che abbiamo avuto il piacere (e la necessità) di riprenderlo in causa per fare chiarezza sul mondo del business online, perché ormai chiunque può condividere la sua a riguardo.

Del resto i social network sono un potente megafono di “potenziale credibilità” che si può acquisire pur senza le adeguate competenze in materia – ma questo è un altro discorso che ora non andiamo a trattare, altrimenti rischiamo di entrare in un “loop” a non finire.

Piuttosto quello che voglio fare adesso con te in questo articolo è proprio il fatto di condividerti i 3 dubbi più frequenti che una persona potrebbe percepire nell’esatto momento in cui si rende conto che online si possono creare tante “belle cose” dando spazio alla propria identità potendo anche guadagnare soldi – anche se non è poi così immediato come sembra.

verità business online

Nessuno può obiettare sul fatto che internet è una potente vetrina sul mondo.

L’unica cosa è che:

  • se non sai come abbellirla nel modo corretto, nessuno ti si fila (e non è detto che le persone che riesci ad attirare siano ben disposte a darti la loro attenzione)
  • non è sempre corretto essere presenti in modo massiccio online se il prodotto o servizio condiviso non è considerato dal tuo pubblico (a poco serve urlare di avere qualcosa che a nessuno interessa)
  • oltre a te possono esserci tanti altri concorrenti che cercano di attirare l’attenzione (ed i soldi) dei vari clienti ma in certi contesti non è nemmeno così “sensato” scendere in campo (mangiare le briciole degli altri non è mai una corretta strategia se vuoi fare i soldi quelli veri – poi capirai quello che intendo)
  • alcuni prodotti o servizi “oggi ci sono e domani chissà”, quindi se il tuo intento è quello di saltare da palo in frasca così a “convenienza” per fare qualche soldino, allora è meglio se lasci perdere quanto ti svelerò a breve

Ma il fatto di vendere aria fritta nel business online preclude comunque:

  • conoscere il proprio settore
  • conoscere i vari concorrenti (quelli più impattanti e realmente concorrenti)
  • conoscere il proprio cliente ideale
  • conoscere quelli che potrebbero essere dei trend di mercato a seconda di come si sviluppa il business
  • conoscere le adeguate strategie per impattare su più persone possibili

Insomma anche per muovere qualche “passettino” come se si avesse iniziato a camminare da poco, bisogna fare le adeguate valutazioni onde evitare d’incappare in qualche scivolone poco piacevole.

Ma anche in questo caso, non è detto che essere in possesso delle strategie all’ultimo grido o della piattaforma più innovativa di sempre ti permette di fare il salto quantico nel digital marketing.

Perché dico questo?

Perché se quello che tu vuoi offrire non è richiesto da nessuno, è datato o anticipa di troppo i tempi rispetto quello che si dice lì fuori… a poco ci fai delle belle cose.

Capisci cosa voglio dire?

Vale davvero la pena entrare nel business online?

entra nel business online

Personalmente ritengo che questo sia il più grande dei dubbi che una persona che si sta avvicinando a questo mondo potrebbe avere.

Del resto perché in questo 2021 ormai giunto alla fine, una persona dovrebbe prendere seriamente in considerazione l’utilizzo del web marketing per portare nuovi clienti alla sua realtà facendoli spendere di più con strategie di vendita e acquisti di prodotti o servizi che possono essere utili al target?

Perché bisognerebbe scomodarsi tanto per guadagnare online?

In fondo a chi interessa poter avere anche solamente 1000€ in più ogni mese completamente slegati da quella che è la propria professione principale?

So che quello che ho appena scritto sembra essere quasi una “presa in giro” o comunque un “perculare” ma… si tratta proprio di uno dei principali motivi che spingono una persona a fare l’altalena con il business online.

Mi spiego meglio.

A prescindere che ci siano più o meno testimonianze che dichiarano l’efficacia di quello che uno fa e condivide sul web ogni singolo giorno, oppure del fatto che ci sia una nicchia di persone che sta ottenendo bei risultati grazie all’online marketing…  l’uomo può essere portato a pensare che:

  • non è capace di replicare i risultati che hanno altre persone
  • lui non avrà mai la possibilità di coronare qualche suo sogno o desiderio
  • non avendo niente da vendere online, non potrà farci molto con delle informazioni pratiche seppur efficaci
  • sia pericoloso e rischioso intraprendere una strada poco conosciuta che rispetto la totalità delle persone, solamente in pochi si avventurano e ci riescono veramente

Del resto… se fosse una cosa sicura e certa di raggiungere un determinato risultato garantito nel tempo… chiunque vorrebbe farne parte.

Il punto è che nel business online NESSUNO può dare certezze se prima non analizza per filo e per segno quello che ha intenzione di proporre.

Anche perché il business online funziona come quello offline.

Così come ci sono aziende che funzionano meglio di altre… anche online vale la stessa cosa.

E “generalizzando” ancora di più il concetto, i risultati si ottengono nel momento in cui c’è un incontro della domanda e offerta sul mercato.

Anche il semplice fatto di andare a comprare caramelle prima di andare a scuola rappresenta un ipotetico settore di mercato potenzialmente florido.

Il punto è con quale lente d’ingrandimento viene visto e considerato il tutto.

Ovviamente non ha senso fare di tutta un’erba un fascio iniziando a dire:

  • tutti quelli che si muovono online lo fanno da tempo, quindi è inutile cercare di digitalizzare o proporre qualcosa oggigiorno
  • ci vogliono tanti capitali per iniziare
  • bisogna avere l’idea del secolo per sfondare
  • si devono conoscere le giuste persone per riuscire ad ottenere qualcosa di concreto

E tutte cose del genere.

Ci sta, lo capisco ed è fisiologico pensarlo, specialmente se si sta partendo da zero nel muovere i primi passi o se ci si sta chiedendo se vale la pena approfondire il discorso.

Io ti dico…

E poi come faccio ad attirare l’attenzione nella giungla del web marketing?

attenzione web marketing

 

Anche questo è uno dei tanti dubbi che le persone possono avere nel momento in cui si guardano intorno e osservano delle “possibilità”.

E’ normale che sia difficile attirare l’attenzione se ti metti ai piedi di un mostro sacro alto 4 grattacieli e mezzo.

Nessuno ti considera perché gli sguardi del pubblico potrebbero puntare verso la vetta ma… (e c’è un grosso ma) nel momento in cui individui anche solamente un punto scoperto dello stesso mostro sacro o comunque un piccolo ma presente interesse nella testa delle persone in merito una nicchia specifica che nessuno sta considerando… anche se non sei NESSUNO per poter condividere la tua opinione o comunque poter offrire qualcosa di realmente impattante per il pubblico… ecco che tutto cambia.

E per riuscire in questo basta fare una ricerca di mercato monetizzabile, nel senso che utilizzando quelli che sono gli strumenti già presenti online (basta conoscerli) si ha la possibilità di verificare cosa pensano le persone di un argomento piuttosto che un altro.

Un modo molto semplice già per farsi un’idea è utilizzare:

  • la barra di ricerca di Google
  • la barra di ricerca di YouTube
  • la barra di ricerca di Amazon
  • la barra di ricerca di Facebook
  • la barra di ricerca di Quora
  • la barra di ricerca di Answer The Public

Forse gli unici due meno conosciuti rispetto tutti gli altri sono proprio i due finali dell’elenco appena condiviso.

Eppure quando si pensa all’online marketing una delle prime cose che viene in mente è:

  • cominciare a spendere tanti soldi in pubblicità
  • avere un sito presente e funzionante
  • eventualmente i social ben costruiti
  • vedere che entrano i soldi nel proprio PayPal o Stripe

In realtà (anche qui sto generalizzando – ma lo faccio per mostrare come pensa la maggior parte delle persone che vedono dalla prospettiva sbagliata questo mondo) fare online marketing è più complesso di quello che sembra.

Questo perché?

Perché l’online marketing prevede:

  • analisi di mercato
  • analisi dei bisogni
  • analisi trend futuri
  • analisi della concorrenza
  • analisi della fattibilità di quello che si vuole proporre
  • analisi di quello che serve per ottenere già un riscontro (positivo o negativo che sia)
  • analisi del proprio target ed efficace individuazione
  • analisi del budget che si può spendere rispetto la concorrenza
  • analisi della strategia più corretta e funzionale possibile da mettere in campo per monetizzare le varie azioni
  • (e molto altro – se si vuole agire in modo scientifico ed efficace)

Quindi va da sé che se si tengono sott’occhio le dinamiche sbagliate, commettere degli errori è più facile di quello che può sembrare.

E non è nemmeno vero che si può digitalizzare qualsiasi cosa. Bisogna prima ANALIZZARE, poi TESTARE e in qualche modo MONETIZZARE tenendo conto dei KPI.

I NUMERI.

Senza quelli si parla solamente di semplici e banali opinioni che vanno bene per le chiacchiere da bar.

L’ho fatto proprio per dare voce in capitolo ad una dinamica già da tempo presente nella mente di chi viene bombardato a destra e manca w non riesce a capire chi ascoltare, perché e con quale obiettivo.

Sembra una cosa ridicola ma in realtà rappresenta una sacrosanta verità!

Quindi da dove si deve iniziare per sfruttare l’online marketing in modo efficace?

 

Devi iniziare da una domanda molto semplice: perché una persona dovrebbe aver bisogno di te?

O ancora: perché una persona dovrebbe comprare un prodotto o servizio online?

A che pro?

Perché dovresti spendere del tempo nel creare un marketing efficace e funzionante che motivi una persona potenzialmente sconosciuta ad avvicinarsi a quello che proponi senza rischiare di fare un buco nell’acqua o perdere pure di credibilità nel muoverti online?

Oggi in questo 2021 ormai concluso non basta più fare qualche video, essere presente nei vari social network e così il pubblico compra senza pensarci due volte.

Smettila di credere alle favole.

Il pubblico oggi è molto più preparato, attento e scaltro che mai al punto tale che non acquista dal primo che gli capita sotto tiro.

  • Non acquista se non trova realmente funzionale quello che vede dall’altra parte.
  • Non acquista se non trova dei reali benefici nel farlo.
  • Non acquista se già c’è qualcun altro che offre la stessa cosa ad un prezzo più basso (o viceversa).

Il pubblico oggi ha bisogno di essere:

  • compreso
  • coinvolto
  • capito
  • ispirato
  • e proiettato verso il raggiungimento dei suoi obiettivi

Quello che ti ho appena detto non rappresenta una sequenza motivazionale da utilizzare solamente nella vendita per influenzare la decisione di acquisto, ma sono in realtà dei piccoli elementi che in tutta quella che sarà la tua comunicazione di marketing deve esserci per massimizzare al meglio ogni singolo sforzo.

Usare il web marketing per promuovere un prodotto o un servizio, oggi sta diventando sempre più complesso.

La competizione cresce sempre di più (complice anche la pandemia stessa che ha risvegliato nelle persone il fatto di lavorare da casa) e quindi se aumentano i concorrenti, possono diminuire pure le possibilità di successo ma aumentare i costi pubblicitari ecc.

Non nego il fatto che il tanto desiderato “successo” sia il semplicistico “fare azione per far succedere le cose”.

Perché se ci pensi, alla fine, si tratta di fare delle azioni ben precise orientate verso un goal ben preciso monitorando i KPI e le reazioni del mercato a riguardo.

Ma se io non ho idea di qual è l’ordine da seguire per far succedere queste cose, se non so da dove devo partire e se non c’è NESSUNO che mi guida per rendermi conto del vero rispetto al falso (perché c’è anche questo nell’oceano delle informazioni online) allora è veramente difficile riuscire ad ottenere bei risultati grazie all’online marketing.

Come risulta essere piuttosto “banale” il fatto di vendere aria fritta, ovvero il fatto di vendere online informazioni che potrebbero essere disfunzionali al risultato che noi potremmo far raggiungere ad una persona inizialmente persuasa ad intraprendere una scoperta con noi.

Nasce proprio per mostrare una via semplice e veloce verso alla giusta conoscenza di come ci si deve muovere online con successo.

Breve riepilogo di questo articolo sui dubbi di quando ci si approccia al business online

 

Di base i 3 dubbi più frequenti presenti in chi si approccia al business online sono questi:

  1. Vale davvero la pena?
  2. Come faccio ad attirare l’attenzione?
  3. Da dove iniziare?

Secondo un’analisi fatta su un campione di studenti che si sono avvicinati al mondo dell’online marketing per capire e scoprire come utilizzare in modo intelligente ed efficace gli strumenti di persuasione messi a disposizione da questi tempi moderni, si scontravano con i 3 dubbi appena condivisi.

Si tratta di un approfondimento multimediale di quello che è questo mondo online, fatto di tantissime informazioni (più o meno congruenti – alcune sensate altre meno) dove cerco di mostrare una strada maestra da seguire per riuscire a:

  • scovare qualche nicchia profittevole
  • digitalizzare una propria competenza o professione già riconosciuta offline
  • rendersi conto se questo mondo fa veramente per te (anche qui non mi piace vendere illusioni, preferisco essere brutalmente concreto)
  • valutare come poter essere utile per gli altri imparando delle conoscenze e competenze che potrebbero essere “vendute” a chi ne ha bisogno

Ma va da sé che i 3 dubbi più frequenti che una persona vergine o meno di queste informazioni può sempre domandarsi:

  1. Vale davvero la pena?
  2. Come faccio ad attirare l’attenzione?
  3. Da dove iniziare?

La risposta a questi interrogativi è qui >>

 

Al tuo successo,

Mik Cosentino

Come acquisire clienti nel 2021 – i 4 step di Mik Cosentino

come acquisire clienti

Fare Online Marketing oggigiorno è diventato sempre più complesso perché le piattaforme più utilizzate cambiano in continuazione e stare al passo con i tempi non è cosa semplice.

E a rendere tutto questo molto più difficile sono anche i vari “esperti di turno” che sicuri di alcune nozioni che hanno appreso da qualche parte senza la minima esperienza a riguardo, divulgano senza la minima cognizione di causa diffondendo solamente tanta disinformazione.

Questo è fisiologico ma allo stesso tempo mi porta a difendere questa nicchia a spada tratta verso chiunque è interessato al mondo del marketing e all’acquisire clienti nel 2021 perché per chi ha un’attività online, un negozio o qualsiasi cosa sia, deve sapere come muoversi con successo in questo contesto senza rischiare di commettere qualche errore evitando di vedere anche il minimo risultato.

Perciò…

Ecco rivelati i 4 step di Mik Cosentino su come acquisire clienti nel 2021

 

Vedo di andare dritto al punto anche perché non è necessario realizzare dei contenuti chilometrici vista la frenesia dei giorni odierni.

Se ci fai caso le nostre quotidianità sono diventate così veloci che a volte ci sfuggono di mano senza che ce ne rendiamo conto, e allo stesso modo nel momento in cui noi ci troviamo ad attirare l’attenzione di un pubblico potenzialmente interessato a quello che abbiamo da proporre, ecco che ci troviamo di fronte ai primi ostacoli.

Ostacoli che ho condiviso anche in questo video gratuito che trovi pubblicato sul mio canale YouTube

 

Dobbiamo innescare INTERESSE per acquisire clienti nel 2021

Questa è una delle prime condizioni imprescindibili per poter avere sempre una marcia in più nel mondo del marketing online.

La piazza sta diventando sempre più affollata e le persone sono sempre meno attente a quello che gli capita intorno, quindi non possiamo più pensare che nel momento in cui ci piazziamo online, i giochi sono fatti.

Purtroppo la realtà dei fatti oggi è molto diversa.

Avere la “serranda aperta” o “la pagina facebook attiva” non basta più.

Per acquisire clienti online bisogna:

  • possedere una ragion d’esistere che sia così accattivante al punto tale da attirare l’attenzione
  • avere una forte promessa da condividere che sia realistica, gustosa ma anche credibile
  • possedere delle recensioni che dimostrino l’efficacia di quello che facciamo o che proponiamo
  • valutare qual è la miglior strategia da implementare a livello di online marketing per acquisire clienti in modo scientifico e prevedibile

Perché poi è su queste fondamenta che si erige tutta l’efficacia nel successo di un business – qualsiasi esso sia.

In fondo c’è una cosa da tenere in considerazione in tutto questo: i principi del marketing sono applicabili a qualsiasi realtà si tratti.

L’elenco che ho condiviso un attimo fa deve essere la traccia da seguire sempre nel momento in cui si vuole creare un business online o si abbia un negozio fisico o comunque una realtà territoriale e si ha la necessità di acquisire nuovi clienti paganti.

Perché anche qui si apre un altro capitolo del discorso…

 

Un conto è credere di acquisire clienti, un conto è acquisirli veramente disposti a spendere i loro soldi da te

come acquisire clienti nel 2021

Si lo so, quello che ho appena detto è abbastanza controintuitivo ma rappresenta la verità.

Sembra un gioco di percezione ma il punto è questo: dire di conoscere ed essere in possesso di un modo che permette di acquisire clienti nel 2021… bisogna capire cosa si intende.

Mi spiego.

Una persona potrebbe anche far intendere di possedere un meccanismo che permette di attirare lead, ovvero “contatti” potenzialmente interessati a quello di cui ti occupi ma poi non sono persone disposte a spendere i loro soldi da te.

Ed un conto è invece essere a conoscenza di tutte quelle che sono delle strategie di funnel marketing che permettono di acquisire clienti paganti nel 2021.

E’ questo che fa la totale differenza nel successo o meno di un’attività imprenditoriale.

E per capire tutto il processo è sufficiente dare un’occhiata cliccando sul pulsante qui sotto.

Mik Cosentino ma quali sono questi 4 step per acquisire clienti nel 2021?

 


1. Definisci la nicchia in cui ti trovi o che vorresti conquistare

Non si può pensare di acquisire clienti se non si ha idea del terreno di gioco. Ecco perché è molto importante individuare la propria nicchia di mercato.

Pertanto se non l’hai ancora fatto, cerca di farti un’idea di cosa si dice all’interno, quali sono le percezioni che ha il tuo pubblico e cosa crede che è vero da cosa che invece non lo è.

Per capire meglio questi dettagli ti basta fare un giro dentro le varie piattaforme di social network ed osservare cosa dicono le persone.

2. Scopri come si muove la concorrenza (e soprattutto se è presente)

Anche qui vale la stessa cosa. Non si può scendere in piazza senza conoscere chi già c’è rispetto a quello che vogliamo offrire noi.

Perché se ci muoviamo senza le adeguate conoscenze, poi acquisire clienti nel 2021 diventa veramente difficile e a quel punto non ci sarà marketing che tenga in grado di aiutarti in questo.

La tua abilità deve essere quella di studiare la situazione, capire i punti forti e punti deboli nella concorrenza e valutare come puoi essere allettante per il tuo pubblico.

3. Definisci a chi ti vuoi rivolgere

Anche qui… non possiamo andare bene a tutti. Per acquisire clienti si deve sapere a chi rivolgiamo la comunicazione, altrimenti come possiamo essere attraenti?

Scrivere che andiamo bene per tutti equivale a dire che non andiamo bene per nessuno.

Capisco che questi concetti potrebbero sembrare già sentiti ma sono le fondamenta da cui partire.

Se non ti è chiaro qual è il tuo pubblico a cui rivolgi la comunicazione e ancora di più l’offerta, come pensi di poter attirare sempre nuove persone a quello che è il tuo caso specifico?

Comprendi tu stesso che è impensabile ottenere successo.

4. Concretizza la tua unicità e inizia a comunicarla

Dopo aver recuperato le giuste informazioni sulla base di quanto condiviso nei punti precedenti, ora bisogna capire come poter creare una propria identità che sia altamente appetibile per il pubblico che ti troverà, perché vorrà capire chi sei tu e se rispondi alle sue esigenze.

Comprendi quanto acquisire clienti nel 2021 è figlio di un’adeguata analisi ancor prima di partire a razzo e poi finire a cazzo nel momento in cui ci si vuole lanciare online o in una specifica nicchia?

Lo so che ho condiviso solamente delle informazioni “sommarie”, ma rappresentano la base da cui partire per creare un’infrastruttura di marketing potente che ti permette non solo di sopravvivere ma di avere longevità nel momento in cui decidi di varcare la soglia dell’online marketing.

Concetti che ho approfondito nel dettaglio nel webinar gratuito a cui puoi partecipare cliccando il pulsante qui sotto

Non si tratta del solito webinar così tanto per mettere 4 informazioni in croce o di una presentazione di vendita a cui mi interessa solamente chiederti soldi.

No.

Se pensi questo puoi anche uscire dal mio ecosistema e andare altrove.

Perché dentro al webinar gratuito ho condiviso quelli che sono dei principi approfonditi sia di marketing, vendita e posizionamento che qualsiasi realtà imprenditoriale (piccola o grande che sia) deve possedere per prosperare nel tempo.

E se pensi che siano concetti che per te piccolo professionista o aspirante tale non ti riguardano… beh ti sbagli perché oggi acquisire clienti nel 2021 è più complesso di quello che sembra, e se non si seguono alla lettera i 4 step che ho condiviso, in realtà sei già tagliato fuori dai giochi del marketing.

Oggi è più serio e complesso di quello che sembra guadagnare online, ma si può fare se si seguono le giuste strategie.

Ecco perché mi sono preso del tempo per approfondire il tema trattato oggi su come acquisire clienti, tema che ho approfondito cliccando qui >

Al tuo successo,

Mik Cosentino

 

PS. Il focus di questo articolo era quello di far comprendere quali sono i 4 step per acquisire clienti nel 2021

Magari alcuni si potevano aspettare che condividessi delle piattaforme di marketing o stratagemmi astrusi per avere piogge di leads ma… a che pro se non hai tutta l’infrastruttura di marketing capace di supportare il tuo messaggio unico e differenziante che motiva un utente a voler ricevere maggiori informazioni sul tuo conto e su quello di cui ti occupi?

Come dicevo, oggi abbiamo a che fare con un pubblico molto distratto che da attenzione solamente quando becchiamo le sue giuste corde emotive, e il modo migliore per farlo non è con l’ultima piattaforma del momento, ma partendo dai fondamentali che poi vanno a sorreggere e amplificare tutto il resto.

Per questi motivi la cosa migliore che dovresti fare adesso è visionare il contenuto gratuito che ti si apre cliccando qui >>

Scegli l’orario che è più funzionale alle tue esigenze e fammi sapere come troverai i miei contenuti.

Ci tengo al tuo successo, altrimenti non cercherei nemmeno di essere presente con questi materiali gratuiti.

 

Come fare soldi partendo da zero – le istruzioni di Mik Cosentino

come fare soldi partendo da zero

La maggior parte delle persone che si rendono conto di poter fare soldi online iniziano a cercare in modo spasmodico su Google quale può essere il modo più efficace per ottenere questo risultato.

E cercando potresti trovare come cose del tipo:

  • Guadagnare online con un blog.

  • Apri un canale YouTube.

  • Affiliate Marketing.

  • Amazon FBA.

  • Dropshipping.

  • Trading Online.

  • Vendi infoprodotti online.

  • Crea Temi o Plugin.

Ed altre cose affini.

Il punto è che tutte le cose condivise sono giuste per guadagnare online partendo da zero ma… se volessimo capire come farlo seriamente, qual è la strada da seguire?

In questo video ti condivido un importante pensiero:

Purtroppo la maggior parte delle persone non comprende realmente cosa significa guadagnare online

Di base una persona quando inizia a pensare a come fare soldi, lo fa dalla prospettiva sbagliata.

Lo fa pensando alla mancanza di soldi e non a quello che potrebbe realmente dare alle persone.

Il fare soldi non significa trovare qualche strano meccanismo di guadagno senza dover fare tanta fatica e ottenendo grandi somme di denaro.

Non è così che funziona ed io mi discosto completamente da questo principio.

Infatti per quanto mi riguarda ci tengo a condividere un messaggio rivolto a delle persone che sono disposte a lavorare sodo per diventare padroni della loro vita diventando finanziariamente libere facendo quello che più amano in assoluto.

Ecco perché la prima cosa da tenere in considerazione su tutte le altre è proprio quella di scoprire cosa vogliono le persone.

Perché il fatto di guadagnare online seriamente preclude tutta una serie di considerazioni che condivido tra un attimo, ovvero:

  • Individuare una nicchia di mercato che ha un problema

  • Scoprire se c’è qualcuno che ha trovato una soluzione in merito

  • Analizzare com’è stata impacchettata questa soluzione

  • Vedere quali sono le recensioni e se le persone sono realmente soddisfatte di quello che ricevono come offerta

  • Considerare se c’è un qualche punto debole in quello che viene proposto

  • Valutare un nuovo modo alternativo ed efficace che rende maggiormente piacevole l’ottenimento di un risultato senza dover attraversare le tenebre del fallimento o la frustrazione dell’insuccesso

Perché è questo il nocciolo della questione.

Fare soldi equivale a tenere conto di quanto ho appena condiviso.

E l’elenco che ho appena scritto è la matrice di funzionamento da prendere in considerazione in qualsiasi contesto esso sia.

Conoscere le esigenze ed i bisogni delle persone è il fulcro del guadagnare online seriamente

E’ sbagliatissimo pensare a quale dev’essere il prodotto più richiesto o maggiormente venduto all’interno di una nicchia per poter fare soldi a palate.

Perché io stesso Mik Cosentino quando mi sono avvicinato a questo mondo dell’online marketing ho avuto lo stesso identico pensiero.

Il mio chiodo fisso era come avrei potuto guadagnare soldi vendendo prodotti o servizi online già richiesti dalle persone.

Quindi ero alla ricerca di una miglioria o qualcosa che rendesse più efficace l’acquisto di un prodotto o servizio ma… nel momento in cui avevo questo modello di pensiero, sentivo un forte attaccamento ai soldi che sì, mi ha portato a guadagnare le prime somme di denaro online ma dentro di me sentivo qualcosa che non andava, quella classica sensazione di sporco che sicuramente hai sentito parlare.

Quante volte capita di sentir le persone associare il denaro a qualcosa di sporco, qualcosa da cui è bene stare alla larga o comunque che è meglio fare attenzione?

Sicuramente molte.

E allo stesso tempo dentro di te prende piede qualcosa che ti allontana da quello che invece vorresti realmente: aiutare te stesso e le persone intorno.

Infatti nel preciso momento in cui ho capito questo, nel momento in cui mi sono reso conto che il segreto era nelle persone, nel capire:

  • Cosa cercano

  • Cosa desiderano

  • Cosa vogliono

  • I motivi di un loro eventuale acquisto

Ecco che tutto cambia completamente.

Infatti sono gli stessi identici principi che mi hanno spinto a creare InfomarketingX una realtà che insegna come guadagnare online (e non solo) seriamente tenendo conto:

  • Del mercato

  • Della persona che propone un servizio o prodotto

  • Della concorrenza

Per fare soldi bisogna possedere delle competenze o abilità (ma non sono quelle che pensi o che ti fanno credere)

Permettimi di essere brutalmente onesto con te. Anche perché la sincerità paga sempre.

Quando si parla di guadagnare online si deve essere consapevoli che è importante (come in qualsiasi altro contesto) possedere delle abilità e competenze che non devono essere per forza di cose circoscritte a conoscenze di marketing, promozione e vendita.

No, quelle si possono affinare anche in un secondo momento.

Quello che è bene tenere in considerazione riguarda invece le conoscenze e abilità di quello che vorrai proporre sul mercato di cui ha bisogno una nicchia di persone potenzialmente interessata a quello che fai.

Non ti puoi proporre online se tu in primis non hai le adeguate conoscenze e competenze in materia.

Ecco perché ho creato un webinar totalmente gratuito in cui vado a toccare queste sfumature e quali sono le azioni da fare in sequenza per evitare di cadere nella trappola del “guadagno soldi facili senza fare nulla”.

Lungi da me questo messaggio perché non fa parte della mia etica e visione futura.

Pertanto se vuoi scoprire il nostro approccio etico e innovativo…

Si tratta di un contenuto altamente formativo che ti aiuta a fare chiarezza in un mondo in cui chiunque dice tutto il contrario di tutto.

Segui chi ha fatto della formazione la sua ragione di vita aiutando così tante persone da perdere ormai il conto.

Quindi potrai vedere tu stesso persone simili a te che si sono realizzate grazie a quello che condivido in InfomarketingX.

Al tuo successo,

Mik Cosentino

PS. In tutto quello che ho condiviso all’interno di questo articolo c’è una cosa che mi sento di condividerti. Tra le varie nicchie più profittevoli e facilmente scalabili , quella più semplice da monetizzare è quella delle informazioni.

Ma anche qui bisogna saper condividere cose che sono potenzialmente richieste dalle persone, altrimenti non è che tutti danno i soldi al primo che capita sotto mano.

Ci sono tutta una serie di cose da tenere in considerazione prima di muovere anche un solo passo.

Ecco perché non faccio mai promesse fuorvianti ma condivido ciò che da sempre funziona per me nel mio caso specifico ed anche nella vita delle persone intorno a me che applicano con successo le mie conoscenze.

PPS. Inoltre un’ultima cosa che mi sento di condividerti è l’avere a cuore il successo delle persone e non sempre e solamente i soldi. Quelli sono una diretta conseguenza di quello che sei in grado di trasferire negli altri.

Inizia a pensare a quali sono le competenze che devi conoscere per generare i primi soldini, sposta il focus sulle persone, comprendi quelli che sono i loro bisogni, problemi e crea una soluzione unica capace di aiutarli a cambiare la loro vita.

Comunicazione Digitale – Le Regole da Seguire targate Mik Cosentino

comunicazione digitale

Può sembrare un argomento veramente scontato ma oggi più che mai saper comunicare nel digitale è un’abilità che ci permette di:

  • Diffondere il nostro messaggio di marketing
  • Attirare l’interesse del nostro pubblico
  • Sondare la reattività di una nicchia all’interno di un mercato
  • Valutare come sfruttare in modo intelligente il web marketing

E tutta una successiva serie di cose che ho trattato nel dettaglio in questo speciale video che ti condivido per comodità qui di seguito:

Ma torniamo all’argomento centrale di questo articolo che ha come tema quello della comunicazione digital.

Come stavo dicendo pocanzi, oggi più che mai saper diffondere il giusto messaggio di marketing sul mercato è molto importante, anche perché è facilissimo che le stesse parole dette in modo diverso possano prendere un’accezione completamente fuorviante.

E per la propria clientela non esiste cosa peggiore.

Anche perché se tu stai leggendo questo contenuto è molto probabile che sei:

  • Un freelance
  • Un aspirante marketer
  • Un libero professionista che vuole scoprire come comunicare in modo più efficace sui social
  • Un dipendente che vorrebbe trovarsi una seconda entrata extra utilizzando le piattaforme esistenti oggigiorno.

 

Ma può anche darsi che sei un semplice “curioso” da sempre affascinato a temi del marketing o della comunicazione in sé e ti interessa avere un parere direttamente da Mik Cosentino.

In fondo è da oltre 7 anni che sono presente online in maniera incessante e devo dire che ad oggi le cose sono cambiate abbastanza.

Infatti ci sono dinamiche che tempo fa nel mondo del business online erano impensabili.

Vedi ad esempio l’utilizzo delle stories o delle live… chi l’avrebbe mai detto che un giorno qualcuno avrebbe inventato una cosa simile?

Ma soprattutto: chi l’avrebbe detto che il pubblico, e quindi una fetta di mercato avrebbe continuato a consumare contenuti via via così digitali?

Ecco perché se oggi non sai come gestire la comunicazione digitale rischi di trovare forte difficoltà nel tuo caso specifico

Se è vero che la vita non guarda in faccia a nessuno… allo stesso tempo la reach organica non te la costruisci dalla sera alla mattina.

Devi saper esattamente:

  • Quali sono gli argomenti più dibattuti nel tuo settore di riferimento
  • Chi sono le persone più influenti che nel momento in cui condividono un qualcosa trova particolare interesse
  • Gli argomenti di tendenza nella tua nicchia
  • Di cosa ha bisogno realmente il tuo pubblico per migliorare la sua situazione oppure cambiarla per sempre

L’ultimo punto non è poi così scontato da individuare ma è proprio lì che la comunicazione online deve fare breccia.

Come dico sempre: se non hai le idee chiare sul tuo progetto, per chi nasce, per chi è rivolto e per chi no, cosa puoi fare e cosa no…

…scordati di ricevere attenzione da parte del pubblico.

Non è che il marketing online ha successo solamente perché si cerca di essere presenti nelle piattaforme più in voga del momento.

Fare così è semplicemente “essere presenti” senza alcuna cognizione di causa.

Ed oggi non ci si può permettere questo.

Si devono avere le idee chiare e dei messaggi di marketing che siano:

  • Interessanti
  • Audaci
  • Realistici
  • Sensati

Il che non è così “scontato” da costruire, ma seguendo una traccia già perseguita da altri, allora forse si ha modo di trovare una pratica guida rispetto a chi dice tutto il contrario di tutto.

Aspetta un attimo! Prima che io possa essere frainteso per le parole che ho usato, perché nel mondo del web marketing (come ti stavo dicendo) basta veramente poco, segui quanto sto per dirti.

A mio avviso oggi saper comunicare online è come essere un elefante all’interno di una piccola stanza di cristalli.

E’ sufficiente un passo falso per compromettere tutto quanto – anche anni di duro lavoro e dedizione.

Quando dico che è sensato seguire chi ha già dato vita ad una strada, voglio dire che è bene ascoltare e prendere nota da chi ha ottenuto risultati ed ha una reputazione di comprovata efficacia.

Perché un altro aspetto da tenere in considerazione quando si vuole comunicare online è: voglio cavalcare un trend di mercato che ho riscontrato verificarsi noncurante di quello che potrei costruire nel lungo periodo, e quindi sono orientato a guadagnare online senza però costruire una realtà duratura…

…oppure il mio obiettivo è quello di dare vita ad un vero e proprio movimento di massa che dura nel tempo, ispira le persone e infonde un senso di “anche io posso farcela” nonostante le svariate difficoltà che potrei incontrare nel cammino?

Perché alla fine una comunicazione digital deve tenere conto anche di questi concetti.

Permettimi di dirti che la comunicazione online segue quello che è il tuo marketing ed il tuo marketing è direttamente proporzionale alle tue intenzioni e a ciò che le persone potrebbero aspettarsi da te.

Se non fai questo, se non tieni conto di questi aspetti, sarà veramente difficile farsi spazio in un marasma online dove ogni giorno nasce una pagina facebook e ne muoiono altrettante.

Il pubblico è molto stimolato per via del web marketing, quindi oggi vince chi fa vivere un’esperienza realmente interessante ai propri clienti

web marketing di successo

Non bastano più i classici contenuti triti e ritriti del tipo “ti do così tanto valore che ora sarai disposto a mettere mano al tuo portafogli per saperne di più”.

Non ha senso muoversi di primo acchito così se dietro non c’è curata tutta una precisa strategia volta a:

  • Farci conoscere
  • Dichiarare contro chi lottiamo (quindi qual è il nostro schieramento)
  • Prendere una posizione ben precisa nella mente del pubblico
  • Continuare a martellarla con presenza online sì ma anche con un proprio claim, dei propri casi studio e delle riprove sociali (è defunta l’era in cui puoi vendere qualsiasi cosa online perché chiunque te la compra)
  • Dimostrare che quello che si condivide ha realmente senso ed efficacia

Anche qui voglio smontare un altro mito: quello del “copiare” e fare meglio degli altri così da poter avere pure noi dei clienti a cui vendere qualcosa.

Perché mai nel 2021 ci si dovrebbe muovere così?

Non ha il minimo senso.

E la comunicazione digital nel 2021 è un tema che troverà sempre più interesse ed attenzione da parte del consumatore finale, perché seppur quanto ho appena condiviso può trattarsi di un contenuto molto smart e leggero, quello che conta non è tanto la lunghezza ma quel quanto basta per far capire ad un utente che “chi sta dicendo qualcosa” effettivamente è esperto in ciò che dichiara e che non ha bisogno di dilungarsi eccessivamente per esporre la propria opinione.

Anche perché qui entra in campo l’ennesimo problema da parte del pubblico: il poco tempo a disposizione da dedicare alla formazione o interesse personale nel seguire i contenuti online.

Si è vero il fatto che “se ti interessa qualcosa poi il tempo lo trovi”.

Ma la mente del pubblico lo proietta verso ciò che ritiene realmente gradevole, funzionale e stimolante, lasciando perdere tutto quello che non lo fa sentire compreso, capito e con un motivo in più per continuare a dedicare tempo a quel contenuto piuttosto che un altro.

Infatti un errore che la maggior parte delle persone che scrive online commette è quello di riempire gli spazi bianchi con informazioni più o meno efficaci senza tenere conto del:

  • Punto di consapevolezza in cui si trova il target
  • Fatto che esiste una sequenza di comunicazione più efficace rispetto un’altra
  • Contesto di nicchia a cui viene rivolto il messaggio di marketing

Creare un business online nel 2021 equivale a saper comunicare correttamente grazie al web marketing

Senza questa importante constatazione si può essere in grado di scrivere nell’italiano più corretto possibile ma… non sarà questo ad attirare il pubblico verso di te.

Quello che lo fa veramente attirare è invece comprendere esattamente:

  • La situazione attuale del tuo pubblico
  • Cosa pensa continuamente riguardo sé stesso, gli altri e quelli che sono i prodotti proposti nella risoluzione del suo caso specifico (inoltre non è sempre detto che il pubblico abbia le idee chiare riguardo la propria situazione – potrebbe credere di avere delle giuste credenze quando invece non è così)
  • Quanto si sente capace di dominare o meno le sue aree di competenza e se è realmente soddisfatto della propria vita lavorativa o meno
  • Quanto è il suo grado di conoscenza di un argomento e se mai in passato qualcuno ha cercato di rifilargli qualcosa credendo di fare un grande affare, quando invece non è stato così

Saper comunicare nel digital oggigiorno preclude il fatto di avere un’importante chiarezza d’intenti e la si può fare solamente analizzando con fermezza e chiarezza quello che è il proprio pubblico di riferimento senza lasciare nulla al caso.

I più grandi progetti della storia sono stati realizzati grazie ad un potente marketing che era figlio di un’adeguata analisi di mercato che a sua volta ha dato vita ad una efficace comunicazione.

Quindi da qui si evince che saper comunicare nel 2021 equivale al saper osservare ed individuare le giuste informazioni sul mercato, informazioni che puoi iniziare a vedere mostrate passo passo nella pagina che ti si apre cliccando sul pulsante qui sotto

Quando ti senti attirato da un messaggio di marketing, una delle prime cose che pensi è che sia stato scritto bene.

Ed è corretto ma… il fatto che sia stato scritto bene preclude altre considerazioni che rimangono sulla falsa riga di questo contenuto.

Contenuto che se hai trovato utile puoi sentirti libero di condividere con le persone che più ritieni opportune.

Al tuo successo,

Mik Cosentino

PS. Di solito nei ps o comunque negli articoli in generale si condivide quello che è un riepilogo dei punti chiave per permettere all’utente di capire se quello che ha appena letto è di reale efficacia. Ed anche qui vale la stessa cosa.

Ciò che devi portarti a casa da questo contenuto è che oggi saper comunicare nel digital è molto importante e per farlo nel modo corretto si deve essere capaci di conoscere il proprio terreno di gioco, quindi la propria nicchia, il proprio mercato, quello che si dice a riguardo, cosa fa la concorrenza, cosa propone…

Poi se non si ha da proporre qualcosa di proprio, lo si può fare attraverso delle esigenze che si possono scovare “guardando” nel modo corretto il pubblico target.

Insomma sono queste le cose da tenere in considerazione in questo secolo, nonché i principi intramontabili del marketing laddove la corretta comunicazione la fa da padrona.

Peccato che a causa di una disinformazione massiccia, ci sono persone che dicono tutto il contrario di tutto.

Pertanto il mio invito non è quello di accedere ad un mio webinar, ma più che altro a renderti conto di chi dice cosa e soprattutto il seguito, e i casi studio che ha generato nel tempo.

Quello (oggi) è l’unico metro di paragone che devi considerare per buono.

Tutto il resto rappresenta solamente un di più che abbaglia la vista e basta.

Come Utilizzare il Mik Cosentino Marketing – Regole Efficaci Pronte All’Uso

mik cosentino marketing

Ormai il digital marketing sta entrando sempre di più nelle nostre vite e nell’ultimo anno l’utilizzo del marketing online per promuovere attività locali o professioni qualsiasi, l’ha fatta da padrone.

Perché è accaduto?

Per un motivo molto semplice: il covid ha cambiato le propensioni d’acquisto del mercato e in un contesto laddove il contatto umano diventa rischioso, ecco che è subentrato con prepotenza un elemento che ogni giorno abbiamo sempre utilizzato assiduamente.

Internet.

La connessione dati che abbiamo sempre utilizzato per scambiarci messaggi su whatsapp o vedere cosa si dice su facebook è diventato un portale per influenzare le decisioni d’acquisto delle persone portandole a comprare prodotti o servizi attraverso il funnel di marketing.

E fino a qui per gli addetti ai lavori come noi, in fin dei conti non è niente di che rilevante.

Semplicemente il pubblico è diventato maggiormente consapevole di uno strumento che fino a quel momento utilizzava in modo “assente”.

Ma nel momento in cui si è verificata una situazione come quella attuale del virus, è bastata questa variabile a risvegliare l’attenzione del pubblico.

Ed ecco che…

Il marketing online diventa un pilastro portante per la promozione delle attività offline e online

Ebbene è così.

Quante persone hanno iniziato a prendere in considerazione la potenza del digital iniziando a:

  • Aprire account delle piattaforme più conosciute
  • Aumentare la presenza online
  • Capire come poter avere più clienti grazie ad internet
  • Studiare strategie di marketing per massimizzare le entrate
  • Valutare chi emulare nella corretta applicazione del marketing online

Perché del resto quando si comprende la potenza di uno strumento di marketing, a volte può essere tardi, perché già altri lo stanno utilizzando e quindi si deve diventare abili a districarsi nella giungla della comunicazione oppure si può essere dei pionieri di nuovi trend di mercato.

Non è un caso se uno strumento che fa gioco a tal riguardo è proprio il web marketing, nonché una serie di strategie e tecniche che se utilizzate correttamente nel proprio caso specifico permettono di:

  • Intercettare il giusto pubblico
  • Influenzarlo all’acquisto del proprio prodotto o servizio
  • Motivarlo a farlo prima possibile
  • Persuaderlo nel farlo continuamente nel tempo

Questo è detto in sommi capi ma la cosa migliore da fare è:

Nel quale avrai la possibilità di approfondire più nel dettaglio un tema delicato quanto impattante come quello del digital marketing.

Il punto è che spesso quando ci si avvicina a questo mondo del marketing si commettono errori come:

  • Iniziare a postare contenuti ovunque senza considerare l’efficacia o meno del proprio messaggio persuasivo
  • Emulare quello che fa la concorrenza senza valutare se va bene o meno anche al proprio caso specifico
  • Fare delle prime campagne pubblicitarie per vedere cosa succede ma senza avere una chiara idea dei giusti passaggi e dei numeri da tenere in considerazione
  • Realizzare ed utilizzare un funnel di marketing ma che non è contestualizzato correttamente a quello che si propone

Ecco perché il Mik Cosentino Marketing può essere una valida soluzione

digital marketing mik cosentino

Sì una valida soluzione per fare chiarezza riguardo ad un tema molto discusso ma poco compreso come quello del business online.

Del resto quando si vuole avviare un’attività online o si vuole sfruttare la potenza dei social network nel proprio caso specifico, si ha l’idea che i soldi possano piovere dal cielo facendo poche cose nella giusta sequenza.

In realtà le cose sono ben più diverse da quello che si crede o che si dice in giro.

Io stesso Mik Cosentino dichiaro che è bene:

  • Seguire si le giuste indicazioni
  • Ma anche analizzare il mercato di riferimento
  • Fare qualche test per sondare il mercato
  • Continuare a sondare il terreno

Fare marketing online non è sinonimo di guadagno facile ma di un modo più funzionale e pratico di monetizzare con uno sforzo inferiore rispetto le classiche leve finanziarie.

Questo non vuol dire che ora se si ha una qualsiasi idea la si può trasformare in un business online e fare soldi a palate

Lungi da me passare questo messaggio.

Grazie al mik cosentino marketing è possibile:

  • Analizzare il mercato di riferimento
  • Scovare qualche idea che possa essere monetizzata
  • Fare qualche test di mercato senza spendere subito soldi in campagne di marketing (anche perché non ha senso farlo se non ci sono i giusti presupposti)
  • Iniziare a creare la giusta impalcatura di marketing per cominciare a monetizzare

Quindi il “segreto” se così vogliamo chiamarlo, è quello di fare dei test di mercato ascoltando quello che vuole il pubblico mettendosi nella condizione di creare ciò che vuole lui e non ciò che vorremmo noi.

Anche questa è una frase da tenere sempre in considerazione per evitare di farsi prendere dall’ego e commettere errori grossolani in fase di creazione campagne di marketing.

Del resto i grandi successi sono figli di una corretta analisi “domanda & offerta” mettendo di fronte al giusto pubblico il giusto messaggio (che a seguire segue la vendita di prodotti o servizi).

E’ vero grazie a me ci sono stati (e continuano ad esserci) centinaia e centinaia di casi studio di successo, ma questo non vuol dire che chiunque possa riuscire in questo ambito se non ci sono i giusti prerequisiti.

Lo ripeto: i risultati dei miei studenti sono atipici, nel senso che non è detto che chiunque possa replicarli. Ma è possibile ottenerli facendo le adeguate valutazioni in riferimento a quello che è il proprio settore di competenza.

Infatti tutto parte da un’adeguata analisi di mercato prima di commettere qualche errore.

Ed oggi più che mai sapersi muovere online per:

  • Attirare un pubblico interessato all’acquisto di un servizio o un’opportunità
  • Influenzarlo con la giusta etica persuasiva ad approfondire
  • Fargli vivere una piacevole esperienza d’acquisto ed utilizzo
  • Per poi continuare a farlo nel tempo portando anche nuove persone vista l’esperienza positiva

E’ ciò che decreta il successo di un business o attività online e offline nel lungo periodo.

Ecco delle regole efficaci pronte all’uso per muoversi con successo nel mondo del digital marketing

  • Ascolta cosa dice il mercato in merito ad un tuo caso specifico
  • Osserva la concorrenza, cosa fa, come lo fa e quali prodotti e servizi propone
  • Considera cosa puoi fare tu per replicare una situazione simile
  • Ma segui sempre le giuste informazioni di chi sa quello che dice e che fa con successo
  • Fai delle domande e chiedi anche al mercato con dei post, email ecc (non esiste cosa migliore che quella che ti suggerisce il pubblico)
  • Individua un percorso funzionale che potresti fare al pubblico affinché si avvicini a quello che fai senza essere pressante, opprimente e poco etico
  • Prevedi l’impacchettamento delle informazioni o dei servizi da proporre affinché il pubblico sia disposto e disponibile all’acquisto
  • Fai una lista degli strumenti digitali che potrebbero servirti (quelli anche minimi) per capire come riscontrare i primi esiti anche partendo da zero e con il minimo sforzo
  • Investi in campagne pubblicitarie solamente quando sei consapevole di quello che fai e che potrebbe esserci un ritorno sull’investimento

Ovviamente da come si evince da queste mie parole non è tutto così scontato e immediato. Ci vuole tempo, strategia e applicazione sul campo.

Anche perché oggi chiunque può dire qualsiasi cosa in questo settore ed è facile fraintendere le informazioni condivise.

Per questa ragione ci tengo ad essere sempre molto etico e limpido in quello che condivido, affinché qualsiasi persona che voglia mettere online una propria professione e competenza possa avere i giusti strumenti e la giusta strada per farlo senza rischiare di commettere qualche errore.

Io stesso nei miei percorsi formativi condivido una strada che parte proprio dal:

  • Analisi dei meccanismi di marketing
  • Definizione di quello più pratico e funzionale a quello che è il proprio caso specifico
  • Analisi del mercato di riferimento (quindi concorrenza, prodotti e servizi presenti)
  • Analisi del target a cui rivolgere la propria comunicazione e marketing
  • Definizione di quelli che sono dei minimi step necessari da seguire per vendere i propri prodotti o servizi (con previa validazione organica prima di accendere le campagne pubblicitarie)
  • Analisi delle vendite ed eventuale messa in opera del meccanismo di marketing per automatizzare qualche processo
  • Valutazione e realizzazione delle campagne di marketing per dare benzina al processo e farlo andare più veloce rispettando l’algoritmo di facebook e dei vari social network

Capisco che detta così potrebbe sembrare più semplice di quello che sembra ma in fondo il mik cosentino marketing è snello, pratico ed efficace.

Non serve complicarsi la vita in un business già di per sé complesso come quello dell’online.

Ti posso assicurare che ottenere risultati tangibili e potenzialmente replicabili non è così scontato.

Sono da seguire dei passi ben precisi che puoi vedere nel dettaglio guardando questo pratico video training gratuito 👇

Al tuo successo,

Mik Cosentino

PS. Io stesso quando ho iniziato a muovermi nel mondo del marketing online all’inizio ero confuso perché tra le varie nozioni condivise non capivo quale seguire prima, quale dopo, perché e come mai era consigliata una strategia per un contesto e non per un altro.

Quindi non è così immediato come sembra.

Infatti non è un caso se ho voluto sintetizzare e condensare ogni informazione utile in un video training a cui puoi accedere ora cliccando qui >>

Non c’è nessun obbligo di acquisto ma puoi visionare in totale autonomia come funziona il marketing online osservando ogni processo che io stesso condivido.

Poi se vorrai approfondire il discorso potrai farlo e sarò ben contento di darti massimo supporto a riguardo.

Come guadagnare soldi grazie al copywriting

guadagnare grazie al copywriting

Una guida vera e propria al copywriting

In pochi lo sanno ma Mik Cosentino nasce come copywriter nel momento in cui si appassiona al mondo dell’online marketing.

Il che non vuol dire che già nel suo DNA era installato il codice segreto del copywriting ma una delle sue prime skills che ha approfondito, applicato e testato in diverse nicchie è stata proprio quella della scrittura online.

Ma prima di entrare nel vivo di questo articolo che è una vera e propria guida al copywriting, ecco un breve assaggio di quelli che sono i contenuti riservati al suo interno.

  • L’importanza del copywriting e perché oggi giorno è bene saper scrivere per vendere (è molto più semplice di quello che ti dicono lì fuori)
  • Quali sono i principi nascosti del copywriting e come farli tuoi anche se pensi di non essere portato per la scrittura online (tranquillo non sono regole già trite e ritrite)
  • Perché il copywriting è la prima abilità che devi approfondire nel momento in cui ti avvicini al mondo del business online (nessuno lo dice ed è invece una grande verità)

Quindi a prescindere che tu:

  • Sia una persona che ha già creato un business online, che ha sentito parlare di copy persuasivo o che sta già ottenendo risultati con il digital marketing, questo contenuto fa per te
  • Non abbia la ben che minima idea di cosa monetizzare online, di come automatizzare una tua attività offline e non sai da dove partire, questo contenuto fa per te
  • Abbia già sentito parlare di me e vorresti vedere più da vicino come sono riuscito a creare passo passo quello che vedi oggi (ovvero InfomarketingX) questo contenuto fa per te

Pertanto…

Il Copywriting è la prima abilità che devi approfondire

copywriting

Non appena decidi di avvicinarti al mondo del digital marketing o del business in generale… saper comunicare il giusto messaggio al giusto pubblico è ciò di cui hai realmente bisogno.

Del resto è proprio il copywriting a decretare il successo o meno delle campagne di marketing. Idem anche nel momento in cui vedi attività offline prendere sempre più piede in diverse nicchie o settori.

Perché succede questo?

Non è mai una questione di “estro”, di “genio” o di “fortuna”.

Nel momento in cui vedi una comunicazione che ti attira, che sembra parlare di te o di quello che stai vivendo in quel momento preciso è perché colui che ha realizzato quel testo (che sia scritto o video) ha descritto perfettamente due cose:

  • La situazione attuale (del target)
  • E la sua situazione desiderata

Inerendoci nel mezzo quelle che sono tutta una serie di vicissitudini, problemi o ambizioni che vorrebbe superare il cliente tipo o raggiungere ma che ad oggi ancora non è riuscito a concretizzare.

E se tu in quel momento che leggi quel contenuto ti ci ritrovi o ti sei ritrovato, vuol dire che stai assaporando il potere intrinseco del copy persuasivo.

Del resto…

Il copywriting fa proprio questo: conferma i tuoi dubbi

Pertanto quello che devi cercare di fare sempre è avere chiarezza su questo.

Non serve partire da dei modelli pronti all’uso o da dei template “riempi gli spazi bianchi”, perché per quanto possano essere pratici, non sempre sono efficaci.

Perché dico questo?

Quando viene realizzato un “template”, quindi un “modello di testo” in cui al suo interno ci sono delle parti mancanti che devono essere “coperte” con i problemi del tuo pubblico, le sue false credenze o ambizioni… va da sé che comunque quel testo segue una matrice di persuasione.

Prova a farci caso anche nelle email che mando ogni giorno.

Per leggerle una ad una clicca qui >> e inizia a visionare il mio modo di comunicare con degli occhi diversi.

Cerca di individuare quelle parti di testo che potrebbero essere lasciate “invariate” e quelle invece che devono per forza essere cambiate se vuoi utilizzarle in altri contesti oltre il marketing.

Mi raccomando, evita di fare il “copia ed incolla” altrimenti lo vengo a sapere 😁

So che potrebbe sembrare un esercizio idiota quello di visionare le mie email e “analizzarle” ma si tratta della stessa identica cosa che ho fatto io quando mi sono avvicinato al mondo del business.

Del resto quando sei attirato da qualcosa ma non sai come si fa e vorresti però replicare lo stesso modello anche nel tuo caso specifico… cosa fai?

Emuli. Cioè imiti quello che fanno gli altri.

“Ah quindi Mik mi stai dicendo che il copy persuasivo è imitazione degli altri?”

No. Lungi da me innescare “scimmiottamenti” vari di persone che fanno copia e incolla di testi pubblicitari senza adattarli al proprio caso specifico e fraintendono in toto tutto quello che è il marketing online.

Purtroppo oggi giorno è veramente facile commettere questi “errori”, per questo motivo ho voluto scrivere un articolo che fosse una vera e propria guida sul copywriting e che facesse chiarezza una volta per tutte in merito ad una competenza che può fare la reale differenza se approcciata ed applicata nel modo corretto.

Sinceramente avrei potuto iniziare questo articolo sul copy anche in questo modo:

  • Condividendoti dei modelli super persuasivi che convincono anche il peggiore degli scettici senza che tu debba muovere un solo dito
  • Dicendoti fai questo, quello e quell’altro, mettici una headline, poi una promessa coraggiosa, poi problema-soluzione e scrivi testando quanto andrai a costruire, senza capire cosa sta funzionando e perché
  • Mostrandoti dei miei contenuti che funzionano e metterti nella condizione di replicarli autonomamente nel tuo caso specifico senza capire esattamente perché sono stati costruiti in quel modo

Il punto è proprio questo. Non è per niente funzionale un approccio del genere.

Infatti quello che voglio fare con te in questo articolo è mostrarti il dietro le quinte della persuasione scritta e come sia facile, veloce e replicabile riuscire a costruire testi di marketing che funzionano anche se parti da zero e non credi di essere portato per la scrittura.

La verità è questa: il copywriting NON è scrivere

scrivere per vendere

Ma come Mik!? Che diavoleria è mai questa!

Da che mondo è mondo chiunque lì fuori dice che copy = scrittura persuasiva

Ed ora tu dici che non è così?

Ora… permettimi di essere completamente chiaro e sincero con te.

Non sto dicendo che il copywriting non sia scrittura. Quello che voglio dire è che chi inizia a comprendere quanto sia importante scrivere in chiave copy, si focalizza subito sulla scrittura, sul trovare le giuste parole o la combinazione di parole che nel momento in cui vengono messe in una certa sequenza permettono di:

  • Attirare il giusto pubblico
  • Avvicinarlo più facilmente al proprio mondo
  • Fargli capire che noi abbiamo qualcosa per lui e che la nostra soluzione ai suoi problemi non presenta le debolezze presenti in quelle dei concorrenti
  • Motivarlo a comprare più volte consecutive
  • Trasformarlo in un vero e proprio fan che attira altri clienti senza chiederti nulla in cambio

Questo è l’obiettivo massimo del COPYWRITING, non è il solo scrivere per vendere.

Quello è uno dei primi risultati (vendere) che permette di raggiungere il copy persuasivo, ma il vero obiettivo per chi vende online o sta realizzando un progetto di business dovrebbe avere come focus primario quello di creare una comunicazione altamente persuasiva che porta anche uno sconosciuto a “battersi” per te, portandoti nuovi clienti senza ricevere un particolare tornaconto in cambio, se non la gioia di farlo.

Se entri in questo “mood” ecco che le cose cambiano completamente.

Inizi a vedere le cose da un’altra prospettiva. Ci hai mai fatto caso?

  • Hai mai pensato al percorso persuasivo che una persona dovrebbe fare con te rispetto a qualche altro concorrente?
  • Hai pensato a quali sono i motivi che dovrebbero spingere uno sconosciuto a seguirti ora pur se non ti conosce e pur se in quella nicchia ormai se ne dicono di ogni?
  • Cosa dovresti dire SUBITO ad una persona affinché possa concederti la sua attenzione?
  • E cosa dovresti promettergli subito dopo per fargli dimenticare tutto il resto e focalizzare l’attenzione solo su di te e non su altri concorrenti?
  • Di quali prove ha bisogno il tuo pubblico per rendersi conto che seguire te è meglio rispetto a seguire qualcun altro?
  • Perché dovrebbe agire oggi stesso e non domani? (e per agire intendo sia a lasciare il proprio contatto email per entrare all’interno di un tuo funnel o sia di comprare)

Pazzesco!

Chi altro ha mai condiviso delle domande simili in tema copywriting così come sta facendo Mik Cosentino?

Troppo spesso vedo e leggo contenuti online che parlano di “persuasione scritta” o scrittura online, o copy persuasivo o come diventare dei copywriter professionisti in 30 giorni o meno senza tenere conto della base.

La base è questa: conosci il tuo mercato.

Un abile copywriter è colui che conosce il terreno di gioco.

Sa perfettamente:

  • Che aria tira nel suo settore
  • Cosa pensano le persone a riguardo (dubbi, incertezze, intuizioni, aspettative, desideri)
  • Quali sono le delusioni del suo cliente (se c’è stato qualche concorrente che gli ha venduto qualcosa ma non ha funzionato nel suo caso specifico e perché)
  • Perché ancora ad oggi non è riuscito a realizzare i suoi obiettivi e le azioni che ha fatto o non ha fatto per coronarlo
  • Cosa pensano le persone più vicine a lui del suo problema o dei suoi desideri
  • Quali sono gli ostacoli interni o esterni che lo stanno bloccando (io non credo di essere portato… anche perché le persone intorno a me continuano a dirmi che…)

Ti è mai risultato familiare tutto questo nel mondo del copywriting?

Hai mai preso in considerazione questo approccio in questo modo?

Che ne pensi a riguardo?

Ecco cosa fare per innescare il copywriting anche se sai già come si fa oppure vorresti sapere come farlo senza troppa fatica

Già da quanto condiviso poco fa ti ho appena mostrato un esempio pratico di “headline” per farti capire quello che ti sto per dire toccando delle tue corde emotive e non riguardo ciò che sai o che non sai della scrittura persuasiva.

E a questo punto stai assimilando anche il fatto che nel copy è importante sapere cosa vuoi comunicare, a chi e perché.

Nel momento in cui hai chiaro questo, le parole che andrai ad utilizzare per influenzare il pubblico saranno quelle giuste per avvicinarlo a te anche se credi che non sia realmente possibile – proprio come ho fatto un attimo fa quando ho scritto la parola “headline” e hai riletto il titoletto qui sopra.

Anche qui: lì fuori ci sono professionisti che fanno dei “trattati” su quali sono le headline più efficaci e performanti che influenzano il pubblico, che attirano l’attenzione, che fanno cliccare il pubblico sul testo condiviso per avere maggiori informazioni… senza però dichiarare come arrivare a scrivere in quel modo.

Tutti sono capaci ad utilizzare dei modelli di testi che hanno dimostrato funzionare in passato ed in altre nicchie, ma in pochi mettono il proprio pubblico e i propri studenti nella condizione di comprendere esattamente i meccanismi che ci sono dietro la creazione di testi pubblicitari che funzionano riuscendo a scrivere un copy persuasivo.

Questo è quello che faccio all’interno dei miei programmai formativi: metto le persone di fronte informazioni che funzionano, le faccio applicare e adattare al loro contesto per poi renderli “autonomi” scalando sempre di più il proprio business.

E non lo dico così tanto per dire…

Perché poi il copywriting è anche questo: un moltiplicatore di profitti

copy persuasivo

Ma perché è da considerarsi come un moltiplicatore di profitti?

Perché nel momento in cui hai individuato:

  • La tua nicchia
  • I tuoi concorrenti
  • I loro punti forti/deboli
  • La tua unicità (o anche come fare più facilmente una cosa che in quel contesto viene condivisa in modo complesso)
  • La tua promessa (con eventuale annessa garanzia)
  • Il tuo pubblico di riferimento (cosa desidera, da cosa scappa, cosa non vorrebbe vivere sulla sua pelle)
  • Il veicolo da condividere come soluzione (il tuo prodotto o servizio)
  • Eventuali casi studio da utilizzare come riprova sociale (in alternativa c’è un modo differente per essere credibili anche senza testimonianze – ma te lo rivelo più avanti)

 

Ecco che hai tutti gli elementi sufficienti ed essenziali per costruire il tuo copy persuasivo.

Anche perché il copywriting altro non è che una trattativa di vendita “su carta”, dove tu scrivi delle parole che influenzano le decisioni del pubblico al punto tale da fargli capire che tu sei la giusta persona da seguire per poter risolvere la propria situazione.

Questo dev’essere il primo click mentale che deve avvenire nella mente del pubblico, perché la grande battaglia avviene proprio all’interno della mente.

Infatti più tu hai vissuto in prima persona le stesse “vicissitudini” del tuo pubblico, e più facilmente sarai capace di trovare il giusto modo per influenzarlo a seguirti, a voler ricevere maggiori informazioni, a fidarsi di te, a darti il suo tempo e poi i suoi soldi.

Prima di pensare di guadagnare con il copywriting devi pensare a cosa puoi dire e dare alle persone per ricevere la loro attenzione

Purtroppo molti esperti lì fuori che si “vendono” come copywriter partono dalla promessa di farti guadagnare soldi o dal rendere più persuasivi i tuoi testi pubblicitari o tutta la tua intera comunicazione, basandosi su modelli preimpostati creati su nicchie differenti i cui modelli di pensiero non ci azzeccano niente con il tuo.

ATTENZIONE: non sto dicendo che ogni nicchia è differente e quindi non è possibile applicare il copywriting dappertutto.

Anche perché se fosse vero questo allora vorrebbe dire che sarebbe impossibile vendere.

Ma da che mondo è mondo, la vendita si può applicare in ogni contesto.

La differenza è COME viene applicata.

E nel copywriting vale la stessa identica cosa.

Quindi affinché tu possa riuscire a guadagnare attraverso ciò di cui ti occupi o che vorresti occuparti analizzando il mercato, ti chiedo:

  • C’è già qualcuno che sta vendendo con successo?
  • Se si, cosa sta vendendo?
  • Come lo sta facendo?
  • Quali parole sta utilizzando?
  • Come le sta utilizzando?
  • Quale “schema” di vendita e di comunicazione utilizza?
  • Quali sono le leve psicologiche ed emotive che tocca maggiormente?
  • Ne usa sempre e solamente una o è più di una?
  • Ha realizzato un funnel online?
  • Se si, com’è strutturato?
  • Cosa dice al suo pubblico per ricevere in cambio i suoi dati?
  • Quali promesse sta facendo?
  • Per quale motivo?
  • Cosa pensa il pubblico o la nicchia in quel settore?
  • E’ stanca di qualcosa?
  • Esiste una singola attitudine, cosa, competenza, conoscenza che non è ancora presa sufficientemente in considerazione per vedere i primi risultati?
  • Se si di cosa si tratta?
  • Quante informazioni hai del tuo pubblico di riferimento?
  • Sai cosa odia più di tutto?
  • E cosa ama?
  • Cosa pensano i suoi affetti personali di lui?
  • E lui cosa pensa di sé stesso?
  • Cosa pensa del tuo prodotto o di un servizio simile al tuo?
  • L’ha già comprato?
  • Se si come si è trovato?
  • Quali sono le criticità che ci ha trovato?
  • Cosa vorrebbe trovare che ancora non ha individuato ma che se lo trovasse farebbe una grande differenza nella sua vita privata e lavorativa?

Ok…

Ora respira e prendi fiato.

Le domande appena condivise servono per gettare le basi del tuo copywriting

Prima che tu possa dirmi “Eh Mik ma è davvero tanta roba… sono tante domande a cui io non so nemmeno rispondere! Preferivo se mi condividevi qualche esempio da prendere spunto e via!”

Lo so.

Lì fuori la maggior parte delle persone fa così ma in realtà l’obiettivo di questo mio contenuto era proprio quello di realizzare una vera e propria guida al copywriting che possa permettere chiunque (ovviamente appassionato di marketing o che ha intenzione di realizzare qualcosa anche online) di scoprire come poter guadagnare grazie al copywriting.

Tuttavia il contenuto appena condiviso potrebbe sembrare di non confermare la promessa condivisa.

Invece ha un effetto speciale.

Seguimi.

Nel momento in cui ti focalizzi unicamente sulle domande che ti ho condiviso è come se iniziassi a fare luce riguardo la tua nicchia ed il tuo settore, facendo sempre più chiarezza su:

  • Chi sei tu e chi puoi diventare per il tuo pubblico
  • Chi sono i tuoi concorrenti e come puoi sfruttarli a tuo vantaggio nel tuo marketing
  • Qual è la situazione attuale all’interno della tua nicchia e come trovare le giuste parole che influenzano il pubblico a voler ricevere maggiori informazioni, raggiungendo o comunque avvicinandosi alla situazione desiderata (pur se attualmente non sei molto conosciuto)

Fai così: stampati questo contenuto e rispondi su un foglio a tutte le domande che ti ho appena condiviso.

Sul serio, non importa che tu stia già andando forte nel tuo mercato o devi ancora creare qualcosa da zero perché le informazioni che ti sto condividendo le ho estrapolate dalla mia corteccia celebrale, e si tratta delle stesse identiche informazioni che io stesso vado a recuperare nel momento in cui devo analizzare la comunicazione dei miei studenti o se ho la necessità di creare qualcosa di mio (fare qualche test di mercato ecc).

Sembra stupido ma in realtà un vero e abile copywriter non parte subito a scrivere, prima analizza il mercato in cui vuole operare.

Altrimenti mi dici cosa scrive se non ha le ben che minima idea di:

  • Chi è il suo cliente tipo
  • Cosa deve vendere e perché
  • Qual è la situazione attuale del suo pubblico
  • Qual è la nuova opportunità da proporre
  • Per quale motivo
  • Ecc…?

Nel momento in cui ti diventa realmente chiaro quanto ti ho appena condiviso sulla base delle domande che ti ho fatto… ecco che allora possiamo parlare di struttura da seguire per scrivere realmente in chiave copy.

Ma non preoccuparti se non ti ho evidenziato domande specifiche inerenti al tuo target. Il suo identikit sarai in grado di estrapolarlo grazie alle risposte che darai a quanto stai vedendo qui.

Applicati e rimarrai piacevolmente colpito dalla praticità di questo contenuto.

Ora arriva il bello: come scrivere in copywriting senza perdere tempo e guadagnando soldi?

Anche perché alla fine della fiera è questo il nocciolo del discorso.

Abbiamo capito che oggi giorno per riuscire ad attirare l’interesse del pubblico è importante saper dire la cosa giusta, al momento giusto e al giusto pubblico affinché sia disposto a volersi interessare a noi o a quello che abbiamo da offrire.

Va da sé che a questo punto del discorso potrebbe esserci un problema, ovvero quello di non saper esattamente dove utilizzare il copy o quantomeno quello che hai scoperto fino adesso.

E soprattutto… come mettere insieme i pezzi del puzzle che abbiamo costruito fino a questo punto.

Per questo motivo non si può essere degli abili copywriter se non abbiamo idea di come poter influenzare la decisione di acquisto del pubblico senza avere una logica da “marketer”, altrimenti scriveremmo dei messaggi persuasivi e…poi? Che ce ne facciamo?

Quindi la cosa migliore che puoi fare adesso per te che stai prendendo dimestichezza con questo mondo del business online e del poter guadagnare soldi grazie anche al copywriting…

Ti invito già da subito a considerare com’è stato comunicato in ogni pezzo del mio meccanismo di marketing senza lasciare nulla al caso, perché sarà la stessa cosa che dovrai fare anche tu nella tua comunicazione persuasiva o in quella che gestirai nei tuoi clienti.

Il punto è questo: una persona che non ti conosce non decide su due piedi di fare un matrimonio con te.

Non siamo al programma televisivo “matrimonio a prima vista”.

Siamo nella “realtà”, ed oggi come oggi il pubblico è piuttosto diffidente, quindi devo considerare questo aspetto anche nel mio marketing e di riflesso anche nel mio copy persuasivo.

Infatti questo è l’errore più frequente commesso da chi si avvicina al mondo del copywriting

Inizi a vedere il copy come se fosse una competenza slegata da tutto il resto.

Un po’ come a dire: ok ho capito che devo avere un’idea del mio pubblico, cosa vive, cosa fa, cosa posso fare io per lui ecc… quindi inizio a scrivere cose del tipo:

 

Rivelato il segreto per riuscire a [ottenere un beneficio] senza passare per [problema/dolore] guadagnando pure tempo prezioso nell’applicazione sul campo

 

O qualcosa del genere.

Quello appena condiviso è un esempio di una potenziale “headline” (quindi titolo che attira l’attenzione del pubblico) verso una situazione a lui familiare.

Pertanto un copy che funziona va a mettere in luce una dinamica più o meno familiare nel pubblico che nel momento in cui legge il contenuto, vuole sapere come va a finire la “promessa” implicita nel testo.

Infatti è molto probabile che il pubblico si chieda “ma sarà vero quello che ho appena letto?”

Quindi qui ci sono due possibilità:

  1. Spinto dalla curiosità potrebbe continuare a leggere
  2. Non interessato da quanto scritto lascia perdere

Tuttavia c’è un modo per influenzare maggiormente il suo desiderio di ricevere più informazioni in merito o quantomeno a decidere di spendere il suo tempo nel continuare la lettura anche se è una persona poco avvezza al leggere.

Infatti…

 

Nelle prossime righe (o nei prossimi minuti) vedremo insieme [contenuto di valore] che ti permetterà di fare maggiore chiarezza su [bullet point riguardo la situazione desiderata o i problemi del tuo pubblico] anche se credi di non essere all’altezza o di averle provate tutte.

 

Cosa sto facendo con il trafiletto appena condiviso?

Sto introducendo il pubblico all’interno di quello che sarà il contenuto che ho preparato per lui e se avrà il “coraggio” o il “tempo” di visionarlo gli permetterà di fare maggiore chiarezza su… cosa?

Su quella che è la sua situazione attuale o desiderata utilizzando dei “bullet point” che fanno capire all’istante il senso di quello che voglio mostrare.

Per bullet point si intendono degli elenchi puntati costruiti con lo stesso principio di una headline in cui faccio capire alla persona cosa c’è per lui se avrà intenzione di seguirmi ulteriormente.

Qui è molto importante puntare i riflettori sui benefici a cui andrà incontro la persona nel visionare il contenuto che c’è per lui rispetto alle noiose e inutili caratteristiche, del tipo: questo contenuto è il migliore di sempre, o troverai delle informazioni di valore…

Cioè di base ci sta dirlo ma una persona ha bisogno di sapere cosa c’è veramente per lui, e di esempi di bullet point (anche nel dettaglio)…

Infatti…

Lo so è fastidioso vedere ogni tanto qualche CTA, ovvero chiamata all’azione ma… nel copywriting serve

Cosa vuol dire?

Vuol dire che ogni tanto devo invogliare il mio pubblico a voler approfondire il discorso “cliccando qui”, e quel “cliccare qui” vuol dire proprio “cta”, nonché chiamata all’azione.

Ovvero io do un comando ben preciso al mio pubblico affinché faccia quell’azione che a me interessa affinché possa compiere un primo passo in avvicinamento al mio mondo.

Poi a fare quelli successivi ci pensano gli altri pezzi di copy, ma ci tenevo a crearti questi “ancoraggi mentali” per mostrarti concretamente una struttura da seguire per avvicinarti al mondo della persuasione scritta anche se hai sempre pensato che non facesse per te o che bisognasse scrivere dei contenuti lunghi come questo.

Anche qui… lungo o corto?

Questo è un altro tema ed un altro dubbio che potrebbe insinuarsi nella mente di chi si sta avvicinando a questo mondo – mentre chi già sta applicando il copywriting potrebbe osservare anche come “insegno” mostrando passo passo durante il percorso come apprendere in maniera “inconscia” dei concetti che lì fuori sono condivisi tutti in modo “schematico”.

Se rileggi questo articolo ti rendi conto che “mentre spiegavo” hai imparato qualcosa senza che ti dicessi apertamente “ecco quello che stai imparando qui”.

Sono dell’avviso che questo mio approccio porterà il mio pubblico ad applicarsi e a vedere già i primi risultati grazie a queste mie indicazioni, perché è come se entrasse nella mia corteccia cerebrale e scoprisse come ragiono quando scrivo in chiave copy.

Prova a rileggere più volte questo prezioso articolo e te ne renderai conto 😉

Pertanto tornando al discorso “lunghezza”… quanto è importante nel copywriting?

scrittura persuasiva

Dipende da quello che è il contenuto che devi realizzare, dal suo obiettivo e dalla consapevolezza che ha il tuo pubblico riguardo ciò di cui ti occupi.

Mi spiego meglio.

L’obiettivo di questo articolo è quello di sensibilizzare il pubblico nell’applicazione di una competenza che se appresa nel modo corretto permette di poter amplificare le vendite.

Del resto nel momento in cui comprendi come rendere persuasivo un messaggio di marketing, va da sé che aumenta la % di persone che ti seguono.

Tuttavia emerge un problema, che è questo: a seconda del punto in cui si trova una persona nell’essere più o meno vicino a te, vanno utilizzate differenti leve psicologiche, differenti leve emotive, differenti livelli di consapevolezza, differenti scarsità e urgenza.

Chiaramente non scendo nel dettaglio di queste sfumature tecniche perché altrimenti anziché una guida sul copywriting questo articolo diventa un corso, a dimostrazione di quanto chi sa quello di cui si occupa, riesce a condividere anche spunti pratici applicabili da subito pure in un materiale di marketing come quello che stai leggendo adesso totalmente GRATUITO.

Quindi quando è bene andare corti o lunghi nel copywriting?

Come dicevo un attimo fa, dipende da quello che è l’obiettivo del tuo messaggio e dal contesto in cui lo condividi.

Se come in questo caso il mio obiettivo è quello di far capire al pubblico come sia possibile guadagnare con il copywriting, è chiaro che devo fornire tutta una serie di informazioni che possano permettere al pubblico che non ne sa ancora abbastanza o ne sta sentendo parlare ora, quello che deve conoscere VERAMENTE sulla scrittura persuasiva e sul scrivere in chiave copy per realizzare le prime vendite.

Non basta utilizzare dei modelli pronti all’uso se poi non ho idea di quelle che sono alcune delle domande chiave che devo farmi per capire passo passo come scrivere per vendere e se soprattutto lo sto facendo correttamente.

La vendita preclude una cosa molto importante: parlare ad un pubblico consapevole facilitando l’acquisto.

Va da sé che se io faccio porta a porta cercando di vendere a sconosciuti un prodotto da 2000€, capisci bene che ci sono tutta una serie di approcci che devo utilizzare (ed evitare) rispetto ad una persona che ha già visto un mio video online, si è fatta un’idea di me, mi ha ascoltato e letto per un totale di quasi 6 ore tra video, email ecc… ed è chiaro che quando gli faccio la proposta di voler ricevere maggiori informazioni e schedulare una consulenza con me o il mio team commando… è ovvio che parlo con una persona già pre-qualificata.

E quindi tutto il copywriting che avrò utilizzato nei video, nei post, nelle email ecc sarà un copy che da diverse angolature ha avvicinato sempre di più il pubblico dalla mia parte andando a condividere concetti che:

  • Accolgono i suoi dubbi
  • Li confermano
  • Gli faccio capire chi sono e cosa ho per lui
  • Come sono diverso rispetto gli altri concorrenti
  • Perché le persone mi seguono (se ho delle testimonianze)
  • E come mai il mio approccio potrebbe essere quello giusto da utilizzare nel suo caso specifico

Fine.

Quindi gli paleso concretamente una chiara visione futura di quello che otterrà con me anche se adesso non lo vede concretamente.

Proprio come accade con ogni persona che entra nei miei percorsi formativi.

Prima crede di non essere capace o in grado di guadagnare grazie all’infomarketing ma poi nel momento in cui inizia a seguirmi e ad applicare le mie indicazioni…

Ma dimmi una cosa adesso.

Però sii completamente onesto e sincero con te stesso ma anche con me, così come ho fatto fino adesso in questo articolo.

A questo punto della lettura hai scoperto un “breve” dietro le quinte del copywriting e di quanto per poterlo applicare è “sufficiente” conoscere la “temperatura di consapevolezza” del target a cui mi rivolgo (per poi iniziare a scrivere utilizzando le stesse parole, sensazioni ed emozioni del pubblico).

Quindi nel momento in cui tengo conto anche del contesto in cui scrivo, e quindi se:

  • Su facebook
  • Su YouTube
  • Sul blog
  • Via email

Mi ricorderò anche di quello che è l’obiettivo che ho con quello che sto scrivendo, che non è solamente vendere ma avvicinare il pubblico a me senza che debba rispondere a troppe domande perché ci ho già pensato con il mio copy persuasivo.

Semplicemente anticipo ogni suo dubbio e gli do una risposta facilitandone la lettura e potenziando l’efficacia dei miei contenuti di marketing.

Quindi se:

  • Sono persone che non mi conoscono ancora, utilizzerò un tipo di copy che li avvicina e incuriosisce a me, confermerò i loro dubbi e gli darò delle motivazioni per visionare il mio portale online o un video gratis
  • Sono persone che già mi conoscono, che hanno visto i miei contenuti ma ancora non hanno comprato, utilizzerò delle testimonianze che fanno capire la potenza di quello che faccio e di come passo passo sia possibile raggiungere nuovi risultati sfruttando anche i benefici correlati della trasformazione e di come le persone intorno a me potranno vedermi quando avrò raggiunto nuove vette che al momento credo inarrivabili (magari faccio leva pure sulla scarsità o su qualche bonus presente nell’offerta – in tal modo influenzo la sua decisione d’acquisto)

 

Vedi, è importante essere consapevoli di questi aspetti, altrimenti il copy che andrò a costruire non sarà affine con quello che voglio trasferire e non influenzerà abbastanza l’acquisto.

Quindi prima devo sapere queste cose e poi penso a dei modelli da utilizzare.

Questo discorso vale sia per chi ha già creato qualcosa e sia per chi deve ancora realizzarlo.

Va bene Mik ma adesso come inizio ad applicarmi con il copywriting?

Allora… solito discorso.

Hai già creato qualcosa?

Bene, prendi le domande che ti ho condiviso in questo articolo, il discorso della consapevolezza, del sapere la situazione del tuo pubblico e a seconda del meccanismo di marketing che hai realizzato, riprendi dei dubbi, delle difficoltà del pubblico, dei desideri… e realizzi dei post, delle email o degli articoli come questo che sensibilizzano il tuo target ad entrare in contatto con te.

E’ molto importante che tu non perdi mai di vista la consapevolezza del tuo pubblico rapportata a dove si trova oggi rispetto a dove vorrebbe trovarsi.

 

Se invece non hai ancora creato nulla e vuoi scoprire come iniziare a guadagnare grazie al copywriting… comincia a rispondere alle domande condivise fino a qui e fai il tuo “protocollo di persuasione” ogni volta che devi comunicare un messaggio; così tieni conto del mercato, del pubblico, di te e della concorrenza.

Quando dico di creare il tuo “protocollo di persuasione” intendo rispondere alle domande di questo articolo e farti un’idea istantanea di cosa comunicare al tuo mercato.

Perché è così che si crea un copy persuasivo.

Sembra scontato ma non è facile mettere insieme tutti questi elementi in un pezzo di copy. Sia che sia corto e sia che sia lungo.

Per questo inizia a rispondere alle domande condivise, così ti rendi conto della situazione del tuo mercato e pensi a quello che può essere un modo di iniziare un testo di marketing seguendo gli esempi che ti ho mostrato.

Partire da dei modelli preimpostati non è mai la giusta soluzione SE non si ha un’adeguata conoscenza del proprio mercato, altrimenti il rischio è quello di applicare dei contenuti andando letteralmente alla cieca.

Poi ovviamente devi avere anche delle conoscenze di marketing perché il copywriting, quello dello scrivere per vendere è realizzato per attirare il pubblico, convertirlo in cliente e farlo comprare di nuovo facendogli raggiungere nel frattempo dei risultati tangibili.

Pertanto va da sé che non si può comunicare nello stesso modo in ogni step del funnel.

Ed è altrettanto importante conoscere il marketing per applicare correttamente il copywriting, altrimenti corro il rischio di creare dei contenuti persuasivi ma dissociati da un’adeguata strategia.

Pure quella è importante (se non fondamentale).

Infatti c’è un momento in cui si deve andare più “crudi” (quando si scrive) ed un momento più “morbidi” rimarcando sempre la propria unicità, quindi quell’elemento che ci rende unici e diversi agli occhi del nostro pubblico.

Questo serve per “influenzare” le decisioni d’acquisto del pubblico.

Il copy si crea così. Non sono parole magiche, ipnotiche o chissà che.

Tutto parte da qui.

Ma se non si conoscono gli step di un funnel, com’è fatto, quando e come dovrebbe essere usato ecc… non sarò mai in grado di utilizzare e realizzare un copywriting che funziona e che vende davvero.

Sembrano concetti scontati ma è così che funziona.

Un copywriter è prima di tutto un abile osservatore del mercato.

Un po’ come se fosse un investigatore.

Si fa una panoramica dei dati che recupera, crea l’identikit del target, sa qual è il nemico, e una volta chiarito l’obiettivo inizia a scrivere tenendo conto del flusso di un funnel.

Mica siamo qui a dire “quanto siamo belli, quanto siamo brutti!”

Se non tengo conto anche del marketing (non solo di quello che andrò a comunicare)… potrò scrivere qualsiasi cosa ma sarà disfunzionale all’obiettivo, perché potrò anche essere bravo a persuadere ma se quello che “persuado” è un pubblico che poi non acquista le offerte successive o attiro un pubblico ma ne escludo erroneamente un altro… diventa un problema.

Come anche il fatto di non aver considerato il giusto funnel (quindi imbuto di marketing) da utilizzare al proprio caso specifico.

Pertanto prima di salutarci o di commettere errori, ecco quello che devi ricordare sempre quando scrivi in chiave copy:

 

  • Anticipa le obiezioni del pubblico
  • Conferma i suoi dubbi
  • Motivalo a fare azione nella direzione giusta (quella che fa comodo a te ma che è funzionale anche per lui)
  • Dichiara per chi sei e per chi no
  • Evidenzia la tua unicità rispetto la concorrenza

 

Come riesci a farlo?

Prendi spunto, applicati e poi prevedrò dei contenuti mirati che vanno ad approfondire questo discorso.

Per il momento ci tenevo a gettare le giuste fondamenta sul campo copywriting.

Anche perché sono certo che attraverso quello che ti ho condiviso qui e osservando come scrivo nel mio caso specifico… sarai già in grado di fare azione senza dover investire un solo euro ma unicamente il tuo tempo e le tue energie.

Chiaramente ci vorrà del tempo ma… sei disposto a metterti in gioco?

Anche perché come vedi non devi scrivere, devi analizzare, recuperi le informazioni del pubblico e le assembli.

Il grosso del lavoro è questo – a differenza di quello che si crede quando si pensa allo scrivere in chiave copy.

Poi se vuoi una corsia preferenziale che ti facilita l’apprendimento e l’applicazione sul campo… clicca qui >> e prendi una corsia preferenziale.

Tu intanto inizia, poi noi ci aggiorniamo 😉

Al tuo successo,

Mik Cosentino

PS. Tutto parte da quello che puoi dire e dare al pubblico SUBITO in cambio di un suo contatto email o della sua attenzione.

Quindi ti chiedo: qual è quella cosa che vorrebbe conoscere il tuo pubblico a tutti i costi e che se ci mettesse mano ora, potrebbe già vedere dei miglioramenti all’istante?

Segnati da qualche parte questa domanda perché ti serve per capire come innescare il giusto meccanismo di marketing online.

Eh lo so… scrivere “di getto” senza la giusta esperienza o senza avere uno schema da seguire è realmente difficile ma ci tenevo però a farti chiarezza sulla CONSAPEVOLEZZA che devi avere tu prima di scrivere qualsiasi testo in chiave copy.

Quindi prima di applicarti seguendo un pratico schema che trovi qui sotto, rispondi alle domande che hai visionato fino a qui perché innescano una chiarezza disarmante.

Ascolta zio Mik, da bravo.

Ora, riguardo ad una struttura che puoi tenere conto nella realizzazione dei tuoi contenuti di marketing (non complessi come quello appena visto) è questa:

  • Headline che evoca un problema e dichiara una promessa
  • Introduzione che smonta delle false credenze (anche io pensavo che…. E invece…) – qui si può raccontare una propria storia per agganciare il pubblico (almeno iniziano a capire chi sei se ancora non sei conosciuto nel tuo settore)
  • Qualche caso studio che vada a sostenere il tuo messaggio di marketing e installa nuove credenze potenzianti (se ancora non li hai puoi partire dalle più forti false credenze che avevi anche tu e come le hai smontate per arrivare dove sei oggi – un minimo beneficio il pubblico deve vederlo, quindi se non hai niente di che concreto da condividere, è bene che analizzi meglio cosa dire e perché prima di darti la zappa sui piedi)
  • Una prima chiamata all’azione per dire alle persone cosa fare per approfondire il discorso (qui si innesca il funnel di marketing)
  • Altra esternazione di dubbi o false credenze del pubblico (anticipo eventuali domande o perplessità del mio pubblico)
  • Visione futura di quello che riuscirà a raggiungere il pubblico se mi segue
  • Altra chiamata all’azione

Questo schema qui condiviso è molto semplice e si tratta di un modello immediato da replicare e che non ha particolari contro indicazioni.

Lo so si potrebbero inserire altri elementi come l’urgenza, la scarsità, dei bonus, la garanzia ecc… ma è controproducente per certi versi.

Prima di condividere un contenuto di copy avanzato è bene partire dalle basi.

Chi ha necessità di mettere mano ad un archivio di copywriting avanzato dev’essere all’interno dei miei percorsi formativi.

Ma è probabile che in futuro potrò condividerne qualche spezzone.

Il mio obiettivo per te oggi era condividerti una pratica guida sul copywriting gettando le giuste fondamenta sia se parti da zero e sia che tu sia già pratico, perché a volte si potrebbe aver appreso informazioni “fuorvianti” ed è bene rimettersi in carreggiata.

Io qui ti ho solamente dato un assaggio della mia conoscenza – che sembra un eufemismo visti i concetti condivisi fino a qui.

Ad ogni modo è sempre meglio partire dal semplice, farlo funzionare per poi rendere complesso il copy così come potrebbe emergere da questo contenuto.

Anche perché l’obiettivo che ho qui è ben preciso: sensibilizzare il pubblico sulla scrittura persuasiva e che per guadagnare grazie al copywriting bisogna essere degli abili “osservatori”.

Solamente così si diventa capaci di trovare le giuste parole da mostrare di fronte al giusto pubblico senza dover ricercare chissà qualche modello pronto all’uso, parola ipnotica ecc… che non permette di mostrare quello che ho fatto in questo articolo.

La base prima di tutto.

Non ha senso “emulare” senza capirne i meccanismi.

Infatti sono certo che quando visionerai questo contenuto >> avrai ancora più chiarezza.

PPS. Ma se io Mik parto da zero e non so dove muovermi per poter guadagnare con il copywriting come faccio?

Fai comunque l’esercizio che ti ho condiviso nell’analizzare il mercato, perché gli abili copywriter sono coloro che individuano delle opportunità osservando il mercato per poi offrire le giuste soluzioni.

Quindi tu muoviti in tal senso per poi dare un’occhiata al

Ti sarà veramente semplice e immediato renderti conto di come poter applicare il copywriting anche in situazioni che conosci attraverso amici, colleghi ecc che hanno una loro attività che puoi fargli funzionare e performare meglio.

Tu analizzi il mercato, scopri passo passo come funziona il marketing ed ecco che l’unione di queste due conoscenze ti permetterà di guadagnare attraverso la scrittura persuasiva – anche se ora ti rendi conto che non è propriamente scrittura ma estrapolazione delle giuste informazioni.

Ora ti rendi conto dell’efficacia di questo contenuto e del suo potere segreto?

Quando lo “metabolizzerai” sarà “illuminante”.

Parola di Infomarketer.

Mik Cosentino: l’intervista su come è nato Online

mik cosentino intervista

Mik Cosentino come hai iniziato il tuo percorso?

Sei partito dal nulla?

Sono partito un po’ per caso perché ho sempre nuotato, non sapevo vendere, non sapevo scrivere in chiave di vendita, ero pure timido a parlare con le persone.

Per dirti, ero il classico ragazzo che se si perdeva per strada aveva anche fatica a chiedere le indicazioni.

Mai avrei pensato che avrei parlato davanti a migliaia e migliaia di persone.

Però tutto è partito da un’esigenza che mi ha portato dove sono oggi.

 

L’inizio online di Mik Cosentino nel lontano 2013

Il grande momento di svolta l’ho vissuto nel lontano 2013 quando ancora nuotavo e ricordo come fosse oggi l’istante in cui mi sono ritrovato con il culo per terra.

E la situazione di stallo che si stava verificando si è protratta fino al 2014 quando di fatto c’è stato un aneddoto che mi ha spinto a creare tutto quanto vedi oggi e partire nel mondo online.

Come ti stavo dicendo io all’epoca nuotavo e mi mantenevo con i soldini del rimborso spese che ricevevo all’epoca anche perché ero il terzo delfinista più forte d’Italia.

Purtroppo però ero reduce da un grave infortunio che mi aveva fatto perdere un sacco di posizioni, mi ha fatto perdere un sacco di anni e in questo frangente io crescevo d’età e allo stesso tempo crescevano pure le giovani leve che mi mettevano la mano davanti vuoi o non vuoi, così ho iniziato ad arrivare quarto, quinto quindi ero fuori dal podio purtroppo.

Non ero più quell’atleta che poteva percepire questi soldini, questo rimborso spese e quindi di punto in bianco mi sono trovato tagliato fuori e me l’hanno detto pure senza troppi giri di parole, e non ti nego che ci sono rimasto molto male. Mi sono visto come abbandonato.

 

Però ad oggi ti dico che quella è stata la cosa giusta perché mi ha permesso di fare un grande salto di qualità.

Ovviamente non sputo sul piatto nel quale ho mangiato e ci tengo proprio a dirlo anche perché non voglio che si pensi “a no a sputa nel piatto dove mangia”. No no assolutamente! Però sai quando sei giovane ti dicono “a domani non prendi più soldi…” la prendi male no? Perché poi tutto il tuo mondo crolla e anzi probabilmente se non avessi mai avuto questo shock non sarei mai diventato quello che sono oggi.

Quindi ringrazio anche di aver vissuto questa esperienza.

 

Infatti oggi sono Mik Cosentino – creatore di InfomarketingX

mik cosentino InfomarketingX

Ma il peggio è arrivato quando da un giorno all’altro mi sono ritrovato senza niente a Roma con mio fratello. Avevamo appena preso una casetta in affitto senza però aver fatto i conti senza l’oste. Infatti la notizia del “purtroppo non possiamo riconoscerti alcun rimborso spese” è arrivata dopo che avevo firmato il contratto di affitto.

Al che ho detto: “adesso come diavolo faccio?

E allora ho iniziato a cercare on-line se ci fosse qualcosa che avrebbe potuto insegnarmi, insomma come fare in qualche modo soldi perché mi servivano per pagare le bollette, per mantenermi, per pagare quello che era l’affitto e mi sono imbattuto in tutti questi ragazzini che facevano un sacco di soldi in America.

Cioè vendevano – tipo ti faccio un esempio – corsi su come cucinare la pizza, corsi su come vincere ai videogames …cioè tutte ste robe proprio assurde che io non avrei mai detto che ci sarebbero state delle persone in grado di pagare per informazioni del genere!

Quindi ho detto: “Forse lo stronzo che non ci ha capito niente sono io!

E allora ho detto: “Fammi vedere che cosa fanno…” e quindi ho iniziato così, cioè emulando, nel senso guardando un po’ quello che loro facevano.

 

Anche Mik Cosentino è stato scettico sui corsi online

E’ vero ero molto scettico fino a che un giorno, il giorno del mio compleanno (era novembre 2013) mi compare una campagna pubblicitaria di uno che vendeva un corso che secondo me mi sarebbe servito a capire come acquisire clienti on-line.

Io all’epoca facevo un’attività di network marketing che mi sembra niente rispetto a quello che faccio oggi, però in qualche modo mi dava un po’ da vivere e quindi dissi “ok questo corso mi può aiutare”. E il giorno del mio compleanno quando mio padre, mio fratello e mia madre mi chiedono “Cosa vuoi per il compleanno?” Io dissi: “Guarda voglio questo corso e costa $97” e loro mi dissero – guardi la frase non la dimenticherò mai perché poi è la classica obiezione che la maggior parte delle persone mi dicono oggi.

Infatti mio padre mi disse: “Ma secondo te se questi hanno capito come fare soldi te lo vengono a raccontare a te?” E io dissi: “Guarda papà non lo so, però io questo voglio come regalo di compleanno. Se me lo volete fare bene, se no fa niente pazienza.

Fatto sta che a mezzanotte mi arrivano i dati di accesso di questo corso e quindi ero felicissimo! Iniziai a studiare questo corso, e tra l’altro questo corso non era nulla di che però aveva una cosa interessante perché aveva un programma di affiliazione.

Cosa vuol dire?

Significa che a tutti i clienti davano la possibilità di promuovere attraverso delle campagne pubblicitarie Facebook questo corso, e per ogni persona che avrebbe acquistato tramite la mia campagna pubblicitaria io avrei guadagnato il 50% quindi $50, $49 una cosa del genere.

E quindi io per gioco iniziai, nel senso che andai su YouTube a vedere un po’ di video su come si dovevano fare queste campagne pubblicitarie perché all’epoca non avevo idea di come si facesse.

Perciò partii con €5 al giorno di pubblicità che all’epoca mi sembravano un’infinità! Facevo proprio i calcoli. E dicevo: “No è troppo! Cioè se poi questi soldi non entrano che dico a mamma e papà!

Ed anche questa oggi è la classica falsa credenza che le persone hanno quando si approcciano a questo mondo senza conoscerne i giusti meccanismi.

Fatto sta che dopo il primo mese avevamo visto che c’erano arrivati €200 di commissioni!


I primi 200€ guadagnati online di Mik Cosentino

E dissi: “Aspetta ma com’è possibile? Cioè ho fatto la campagna un giorno e poi non ho fatto più niente… Mi ero anche dimenticato…” E allora mi ero detto: “Ok vabbè facciamo finta di non aver preso niente. Non ritiriamo neanche questi soldi e rimettiamoli in campagne pubblicitarie.”

E quindi rimisi questi miei primi €200 in campagne pubblicitarie e alla fine del mese facciamo tipo €600 di commissioni. E quindi replicai ancora una volta e misi 600€ e arrivarono 1200€ di commissioni.

Sembrava una cosa assurda!

Si pazzesco! Fatto sta che a un certo punto mi ero reso conto che da questa compagnia americana mi era arrivata una notifica con scritto: hai guadagnato più o meno 5000, $6000 di commissioni.

Al che ho pensato: “Sì cavolo aspetta un attimo! Se io ho preso $6000 di commissioni su un prodotto che non è mio, su cui io non ho il controllo… Figurati se fosse stato mio. Cioè se questo corso fosse stato mio, io avrei potuto fare €12000”

Cazzo!! €12000 sono e invece no!

Da lì vidi questa situazione come un qualcosa di allucinante perché mi sembrava impensabile aver trovato un modo per mettere in leva il denaro, al ché allora da lì iniziai a dire: “Ok fammi capire come si creano questi programmi, come si creano gli infoprodotti, come si creano gli ebook e queste cose qua” e mi misi a capofitto a studiare.

Ad oggi sulla base degli studi fatti e dell’enorme applicazione sul campo ho dato vita ad un meccanismo che riesce ad aiutare le persone come me nel lontano 2014 a crearsi una propria realtà online.

Infatti ne parlo nel dettaglio cliccando sul pulsante qui sotto.


Penso che dopo tutto quello visto fino adesso in merito la mia storia e questo spezzone estrapolato dall’intervista fatta per Corsia 4, sia utile scendere più nel dettaglio e vedere passo passo tutta la mia trasformazione.

Quando dico che sono partito da zero, con questo contenuto ne si ha la prova tangibile.

Infatti ho rivelato come ho guadagnato i miei primi 200€ online e come ho approfondito il discorso creando quello che oggi è InfomarketingX.

Non mollare di fronte le prime difficoltà.

Fai come Mik Cosentino e realizza i tuoi sogni!

Al tuo successo.

Tecnica Di Vendita – Quanto Vale Per Te Questo?

tecnica di vendita

Tecnica di vendita - quanto vale per te questo?

Prima di entrare nel vivo di questo video, iniziamo con una domanda molto semplice.

Quanto vale per te questo?

La domanda che ti ho appena condiviso rappresenta una tecnica di vendita che di base viene utilizzata nel mondo della vendita telefonica o comunque nella vendita in generale.

Ma perché è così importante saper vendere?

Per lo stesso motivo che ti condivido qui:

Visiona il materiale GRATUITO cosicché tu possa farti un’idea di quello che intendo dire.

Poi applicalo nel tuo caso specifico! 😎🔥

Al tuo successo,

Mik Cosentino

Opportunità Di Business: Supera La Paura Di PERDERE SOLDI Con Queste 3 Cose

opportunità di business

Opportunità di business: supera la Paura di PERDERE SOLDI con queste 3 cose

Ormai ho perso il conto delle volte in cui mi è stato chiesto “Mik ma tu non hai paura di perdere soldi?”

Ebbene si tratta di una semplice paura come un’altra che deve essere gestita quando si ha a che fare con le opportunità di business.

Infatti all’interno di questo contenuto andremo a vedere insieme come:

– gestire l’aspetto emotivo quando si hanno pochi soldi e come fare a superare il timore di rimanere senza quattrini anche facendo spese “necessarie” per vivere

– quali sono le regole del denaro che bisogna conoscere per capire “che gioco giocare” anche nel mondo delle opportunità di business

– l’importanza di non rincorrere i soldi in ogni dove ma fare in modo di farli lavorare per te anche partendo da zero

Questo e molto altro vedremo insieme nella pagina che ti si apre cliccando il pulsante qui sotto:

Al tuo successo!

Mik Cosentino