Prima di fare
marketing online per quello che è il tuo prodotto, servizio o competenza
che vuoi promuovere, è bene partire dalle basi onde evitare qualche svista.
Ti dico questo perché oggi giorno viviamo in un’era in cui è
molto semplice rendere complesso ciò che già è difficile.
E ancora… è molto difficile rendere semplici e applicabili
dei concetti di marketing ormai triti e ritriti.
In fondo se sei qui, molto probabilmente è per diversi motivi:
Hai sentito parlare di me online in qualche rivisita, spot radio o su Sky
Non ne puoi più di vedere le mie sponsorizzazioni nei vari social ed hai deciso di capire chi sono, cosa faccio e soprattutto COME lo faccio
Hai capito che è molto importante saper fare marketing online oggi giorno (restarne fuori equivale favorire inconsciamente la concorrenza)
Vuoi approcciarti al mondo del marketing online ma non hai idea di quelli che sono i passi da seguire o delle regole base da conoscere
Per questo motivo a prescindere da quella che è la tua esperienza, conoscenza e competenza nel marketing online, in questo contenuto targato Mik Cosentino andremo a vedere insieme:
Cosa significa fare marketing e perché oggi giorno è più veloce ed efficace farlo online (volendo lo si può agganciare anche a quello tradizionale)
Le informazioni basilari che devi conoscere per muoverti in modo indipendente senza affidarti al primo “esperto” di turno (capire ogni materia di competenza marketing è fondamentale per evitare di precipitare in qualche trappola – e online ce ne sono diverse)
Un semplice e pratico approccio d’assalto che ti permette da subito e in poco tempo di verificare se ciò che hai in mente di proporre (se è la prima volta) sarà comprato o come puoi presentare una nuova offerta e scoprire se verrà acquistata dal tuo pubblico
Comprendo che tutto questo potrebbe sembrare un approccio per certi versi molto semplicistico, ma in realtà è proprio ciò che viene considerato poco, che fa la totale differenza nel mondo del marketing online.
Pertanto se hai inteso le mie intenzioni e vuoi saperne di più riguardo il mondo del marketing online e vuoi scendere più in profondità vedendo un’applicazione sul campo, clicca qui >
Altrimenti continuiamo insieme all’interno di questo pratico ed efficace contenuto 😉
Cosa significa fare marketing e perché oggi giorno è più veloce ed efficace farlo online
Quando si parla di marketing, nel mondo tradizionale si
intendono dinamiche come:
Volantini
Spot pubblicitari in TV
Jingle radiofonici
Trafiletti su notiziari
Cartelloni
Riviste
E dinamiche che hanno a che fare con queste situazioni.
Il che è corretto da tenere in considerazione ma poi quello
che realmente conta non sono solamente le azioni che fai, ma i risultati che
portano.
E soprattutto… le azioni “tradizionali” sono misurabili?
Perché una sfumatura che ha una certa rilevanza nel mondo
del marketing è proprio questa: quali sono i numeri che contano?
Nel senso… se sei qui molto probabilmente è perché:
Hai un’attività e vuoi avere più clienti
Sei interessato al mondo del marketing online e vuoi scoprire come
funziona
Vuoi marginare di più vendendo più prodotti e
servizi sfruttando gli strumenti presenti oggi giorno
Hai curiosità di testare anche i social network
per vedere come funzionano nel tuo caso specifico
Perciò comprendi bene che a prescindere di quella che è la tua situazione attuale e dove vuoi arrivare, a prescindere dagli strumenti che vuoi utilizzare o la strategia che preferisci implementare, se non guardi i numeri (quelli che realmente contano) a poco serve il marketing online.
A tal proposito vediamo di fare chiarezza a riguardo.
Partiamo dal concetto di marketing che reso in termini molto
semplici e spiccioli significa far vedere il giusto messaggio al giusto
pubblico utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi giorno.
Quindi è normale che per quello che è il tuo settore di
riferimento, più persone raggiungi e che sono “potenzialmente interessate” a
quello di cui ti occupi, meglio è.
Fin qui il concetto sembra essere piuttosto lineare.
Allora il problema dove sussiste?
Qui > sul fatto che se io utilizzo strumenti che possono
darmi anche tanta visibilità ma poi le persone potenzialmente interessate non
si interessano e non si avvicinano minimamente a quello che propongo… comprendi
bene che qualsiasi strada percorribile diventa impervia.
Per questo motivo quello che invito a fare sin da subito per chi ha intenzione di affacciarsi con successo al marketing online è partire da qui >
Ok Mik ma come fai a dire che fare marketing online è più veloce ed efficace?
Se riavvolgo il nastro della mia carriera come marketer ed imprenditore e osservo i risultati che ho ottenuto nel tempo raggiungendo ogni obiettivo prefissato da quando sono partito ad oggi… devo ammettere che è stato grazie alla praticità, efficacia e velocità del marketing online.
Questo non vuol dire che io diffidi il marketing
tradizionale, questo no anche perché se fosse così allora non sarei comparso
su:
Vanity Fair
Radio Latte e Miele
Sky TG 24
Libero
E molte altre testate giornalistiche/televisive
Pertanto sono il primo a mettere in sinergia tutte le varie
strategie applicabili oggi giorno nel mondo del marketing.
Allo stesso tempo però, la strada più veloce che permette
di:
Validare un’offerta
Comprendere la risposta del mercato
Utilizzare pochi capitali iniziali (se non
esigui – un minimo bisogna investire, è chiaro)
Ricevere feedback diretti dal pubblico (ed
eventualmente cambiare offerta)
Lo puoi fare rapidamente solo con il marketing online.
Questa è la strada più veloce. La stessa strada che ho utilizzato (e che utilizzano i miei studenti) quando ci si vuole affacciare al mondo del business >> clicca qui e visiona le loro opinioni
Se avessi fatto il processo inverso, ovvero partire con gli
strumenti tradizionali, probabilmente non sarei stato in grado di:
ottenere nello stesso lasso di tempo i risultati raggiunti (anche in termini di marginalità)
investire efficacemente nella pubblicità e nel marketing
monitorare l’impatto di ogni mia singola azione
Ma per capire più nel dettaglio quest’ultimo concetto, vediamo di procedere oltre.
Le informazioni basilari che devi conoscere per muoverti in modo indipendente con il marketing online senza affidarti al primo “esperto” di turno
Questo è il punto.
Oggi giorno quante volte ti capita di vedere video in cui di
punto in bianco spuntano fuori:
Ragazzetti che ti dicono di aver scoperto la formula perfetta per fare soldi online senza troppa fatica
Nuovi “guru” di settore che ritengono di avere solamente loro la verità assoluta (tutti gli altri sono impostori dicono)
E sempre altrettanti esperti che cercano di attirarti con nuovi strumenti da utilizzare, promettendo alti rendimenti di risultati in tempi record e con scarsi investimenti di denaro
Ora… per quanto siamo in un mercato libero in cui ognuno può
esprimere liberamente quello che pensa, c’è da fare attenzione in merito a
promesse di persone che sembrano farla “troppo semplice” o che “generalizzano”
concetti di marketing rendendo tutto molto replicabile.
Il che in parte è vero ma bisogna essere realisti.
Bisogna guardare in faccia la realtà, e non tutte le
strategie di marketing (con annessi i vari strumenti disponibili) possono
essere utilizzati in ogni contesto.
Per questo ribadisco il fatto di conoscere le basi del marketing online perché in tal modo sei in grado di proseguire verso la corretta direzione in merito quelli che sono i tuoi obiettivi, esigenze o necessità.
Se poi ti piace l’idea di avere una pratica checklist da utilizzare nel tuo caso specifico, eccoti servito:
Analizza il mercato in cui operi o dove vorresti operare
Identifica quelli che sono i tuoi concorrenti e le loro proposte di vendita
Entra all’interno del loro meccanismo di marketing (iscriviti alle loro mailing list, canali social – e osserva come si muovono)
Trova un punto debole o una falla nella loro comunicazione
Leggi le testimonianze dei clienti e cosa dicono a riguardo
Poi nel momento in cui hai estrapolato questi concetti e messi nero su bianco su un foglio, passa alla fase successiva…
Un semplice e pratico approccio d’assalto che ti permette da subito e in poco tempo di verificare se ciò che hai in mente di proporre (se è la prima volta) sarà comprato, o come puoi presentare una nuova offerta e scoprire se verrà acquistata
Nel momento in cui ti sei fatto un’idea del tuo mercato, di
quello che vuole, di quello che è il tuo pubblico, di quelle che sono le
recensioni a riguardo…
Dopo tutto questo bisogna passare all’azione e raccogliere
risultati.
Per procedere nel modo giusto ci sono diverse strade a seconda di quella che è la tua posizione di partenza, strade che possono essere più o meno complicate, più o meno efficaci.
Ma a mio avviso, tra le vie percorribili, esiste un’unica
strada da perseguire quando si vuole validare una nuova proposta di vendita o è
la prima volta che si varca la soglia del web.
Se hai già una lista di contatti, inizia ad avvisarli che a breve ci sarà qualcosa di nuovo ma che prima di rivelarlo hai interesse ad avere un riscontro per capire se ne vale la pena di fare tanti sforzi. In tal modo inneschi un meccanismo di risposta alle tue comunicazioni, così il tuo pubblico si sente parte integrante del progetto che stai per lanciare e tu non vai alla cieca.
Se invece è la prima volta che ti muovi online, allora crea una pagina cattura contatti (landing page) come se fosse una lista d’attesa, condividi un valido motivo per farti lasciare i dati (email, numero di telefono) e comincia una relazione con loro
Lo so, sembra contro intuitivo ma oggi giorno il target non
è scemo.
Si rende conto quando ha a che fare unicamente con
professionisti a cui interessa solamente il lato economico e chi invece ha più
a cuore il successo delle persone.
Io Mik Cosentino ho realmente a cuore l’interesse delle persone e lo puoi vedere nelle opinioni dei miei studenti nella pagina che ti si apre (apre in una nuova scheda)”>cliccando qui >
Perciò nel momento in cui inizi ad entrare in contatto con i tuoi nuovi clienti, ecco che stai innescando il tuo funnel di marketing.
Chiaramente non si può scendere nel dettaglio in questo
contenuto, anche perché la sua promessa è “le basi per fare Marketing Online in modo facile e
veloce”.
Tuttavia quello che devi sapere è che non sempre è necessario
per forza partire con:
Campagne di marketing online (Facebook Ads o Google Ads)
Creare funnel mega complessi con tante automazioni
Fare dirette o contenuti gratuiti eccessivi (consumando il proprio tempo senza monetizzare nulla)
E’ sufficiente un approccio molto basic grazie al quale è possibile ottenere ottimi risultati.
PS. Comprendo che questo articolo sia terminato in modo “inaspettato”
ma del resto è la promessa del contenuto in questione.
Il concetto che voglio tu comprenda è che per fare marketing online non serve un’eccessiva
teoria o dilungarsi in concetti troppo complessi e difficili da replicare
(anche perché molto spesso si comincia da cose ardue da fare a discapito della
velocità d’esecuzione, cosa che mi ha sempre contraddistinto in questi anni).
Infatti la basi da cui devi partire per fare marketing
online in modo facile e veloce sono queste:
Analizza il mercato in cui operi o che vorresti
operare
Identifica quelli che sono i tuoi concorrenti e
le loro proposte di vendita
Entra all’interno del loro meccanismo di
marketing (iscriviti alle loro mailing list, canali social – e osserva come si
muovono)
Trova un punto debole o una falla nella loro
comunicazione
Leggi le testimonianze dei clienti e cosa dicono
a riguardo
Poi una volta fatto questo inizia a muovere i primi passi seguendo le stesse indicazioni COMPLETE ed ESSENZIALI che trovi cliccando qui >
Una cosa che è successa negli ultimi mesi a fronte di una
pandemia è stato quello di rivalutare il mondo online.
E questo lo dimostrano il fatto che le testate
giornalistiche hanno iniziato a parlare di “lavoro agile” o “lavorare in
smart working”. Parole che nell’ordinario comune non si erano sentite
spesso e volentieri.
Ma da quel momento in poi tutto ha iniziato a cambiare.
La consapevolezza delle persone in merito al lavorare in smart working è cambiata notevolmente.
E’ bastata una “pandemia” a cambiare radicalmente gli
equilibri nel mondo del lavoro.
Si sono verificate situazioni in cui persone che fino a
qualche momento prima non consideravano minimamente le potenzialità dell’online,
a fare di tutto pur di capire da dove iniziare per applicarlo nel proprio caso
specifico.
Infatti se tu sei una persona che ad oggi:
Ha una professione come “libero professionista”
Segue i social network nell’azienda in cui lavora
Ha a che fare con realtà imprenditoriali
Vuole capire come trovare il modo per poter sfruttare efficacemente i social network senza risultare banale, scontato e prevedibile…
Devo ammettere che nemmeno io mi aspettavo una ricettività simile da parte del pubblico in merito al mondo online, ma quando emergono situazioni in cui l’unica via possibile è quella del “lavoro agile”, è chiaro che o si continua a rinnegare l’evidenza, oppure ci si avvicina a nuovi paradigmi.
Quindi ecco quello che vedremo all’interno di questo contenuto targato Mik Cosentino.
Nota importante prima di proseguire: se stai pensando che all’interno di questo contenuto andrò a condividere delle strategie per guadagnare online senza fare fatica o con metodi fuorvianti… sappi che non troverai niente di tutto questo.
Per me l’etica e la qualità delle informazioni vengono prima
di tutto.
Fatta questa breve ma doverosa premessa permettimi di affrontare il discorso di questo articolo.
Cos’è lo Smart Working e come poterlo applicare con successo (lavorare da casa non è così “scontato e facile come sembra”)
Si pensa che lavorare da casa sia una passeggiata o che
comunque chi lavora in smart working sia vantaggiato rispetto ad altre
tipologie di professione, ma in realtà, la realtà è ben diversa da come viene
dipinta.
Se è vero che da quando è emersa la pandemia il mondo del
lavoro è cambiato, allo stesso tempo siamo entrati nell’era in cui se non si
hanno delle conoscenze, competenze ed attitudini al risultato, è realmente
difficile sbarcare il lunario.
Questo è un dato di fatto.
Sempre più lavori andranno via via esaurendosi lasciando
spazio a quelle professioni in cui è richiesta un’attitudine al risultato e
competenze strategiche ben precise.
Ciò che è facile da fare sarà facilmente sostituibile.
Non lo dico per fare terrorismo psicologico, ma lo dico per
un dato di fatto.
Per questo motivo, associare il “lavoro agile” ad un qualcosa di semplice da fare che permette di “guadagnare da casa” non è poi così immediato.
Ci sono tutta una serie di conoscenze, competenze e
attitudini che fanno la reale differenza.
Se vengono trascurate, poi si lascia spazio alla mal interpretazione.
È assolutamente vero che lo smart working è definito come il
“lavoro agile”, nel senso di qualcosa che si riesce a fare anche da casa in
presenza di un pc, connessione internet o smartphone.
Tuttavia è altrettanto vero che non tutte le professioni
possono essere “spostate” a casa.
Non solo per la quotidianità presente nelle mura domestiche ma anche per la tipologia di professione.
Se sei un calzolaio e aggiusti le scarpe, a meno che tu non abbia un laboratorio a casa, non ti puoi mettere a fare la stessa cosa online (a meno che tu non voglia creare un corso online o fare consulenze in remoto ad aziende o professionisti di settore)
Stesso discorso per un gommista, idraulico, meccanico, ristoratore (un ristorante, officina, o azienda fisica non la puoi spostare realmente online, a meno che…)
Questo non significa che non ci siano sbocchi di smart working anche in tal senso, perché ogni attività ha necessità di più clienti e di un meccanismo che sia in grado di portare nuove persone a comprare i propri prodotti o servizi.
Quindi se scopri come apprendere le competenze di marketing,
vendita e sponsorizzazione online, applicandole poi al proprio contesto
specifico, comprendi bene che tutto questo inizia ad essere molto più fattibile
e realizzabile.
Esiste un processo di apprendimento e valutazione di questo meccanismo, processo che puoi vedere nel dettaglio nella pagina che ti si apre cliccando qui >
Allo stesso tempo non è così scontato lavorare da casa = Smart Working
Lavorare da casa prevede tutta una serie di attitudini,
competenze e gestione del tempo e produttività che non tutti sono in grado di
possedere.
Se ad esempio sei un venditore, ed hai anche una lista di
clienti da chiamare, puoi lavorare anche da casa.
Ma se non pianifichi le tue giornate, le azioni da fare ogni
giorno e se in casa non hai il giusto clima per svolgere chiamate di vendita,
comprendi bene che sì, puoi fare smart working (quindi lavoro agile e
produttivo ovunque ti trovi) ma se non sai come gestirlo, rischia di diventare
l’opposto del lavoro agile.
Comprendi cosa sto cercando di dirti?
Hai mai sentito dire:
eh vabbè ma lui lavora di fronte al pc, può farlo dove e come vuole.
Certo è vero ma se in casa ci sono altre persone che non
comprendono quello che fai, e continua
ad esserci un clima opposto a quello professionale, rischi di essere
“disturbato” in ogni istante e a non avere nemmeno la giusta concentrazione a
riguardo.
Anche perché poi bisogna entrare nelle criticità dello smart
working, perché se per certi versi è vantaggioso lavorare da casa o ovunque ti
trovi…
Allo stesso tempo può essere poco profittevole perché a
volte trovarsi in ambienti che non siano quelli lavorativi, rischia di minare
la propria produttività, la concentrazione e quindi arrivare a fine giornata con
la consapevolezza che non si ha concluso molto.
E questo diventa “pericoloso” in termini di risultati
raggiungibili.
Ed è proprio questo ciò che non viene visto da chi non è
all’interno dello smart working.
A tal proposito permettimi di fare chiarezza su un altro aspetto che stavo accennando poco fa.
Ecco le applicazioni dello smart working nel 2020
Aspetta aspetta! Il fatto che abbia condiviso la parola “applicazioni” non significa che esistono delle applicazioni che permettono di lavorare in modo “agile”. No. Anche perché in caso affermativo sarebbe un confondere la produttività con lo smart working, che per certi versi è anch’essa elemento molto importante, ma ora non è argomento di questo contenuto.
Infatti quello che voglio dirti adesso è farti qualche
esempio di smart working sulla falsa riga di ciò che stavo accennando
precedentemente.
Ricordi l’esempio che stavo facendo poco fa riguardo i
lavori tradizionali che per certi versi non posso essere svolti da casa?
Tipo:
Il caso del gommista
L’idraulico
Il ristorante
Il calzolaio
Ecc
Queste tipologie di lavoro non le puoi svolgere da casa, a
meno che non si abbiano le stesse attrezzature anche nelle mura domestiche, ma
questo è fuori discussione.
Quindi comprendi bene che lo smart working non può essere
svolto in questi ambiti.
Tuttavia se amplifichiamo le vedute e iniziamo a vedere la
situazione da un punto di vista più ampio, ecco che il lavoro agile, per certi
versi, è anche applicabile a questi contesti.
Mi spiego meglio.
Le tipologie di attività sopra indicate hanno un comune denominatore, che è quello di:
Avere più clienti e marginare di più
Pertanto delle strategie di marketing o digital marketing, in qualche maniera devono essere utilizzate ed applicate in questi contesti se si vuole possedere un’attività che funzioni a dovere.
Perciò serviranno delle persone che si occupano (anche da
casa) della creazione di strategie di marketing, comunicazione online, gestione
clienti ecc.
Quindi anche in contesti come questi lo smart working è applicabile, andando comunque a favorire la crescita e il sano sviluppo di un’attività imprenditoriale in cui un ramo aziendale può essere digitalizzato.
Come?
Con dei video sui social in cui si condividono i motivi per cui ci si sta muovendo nel settore, e come il proprio servizio di assistenza o supporto può essere realmente utile risparmiando tempo, soldi e risorse.
Oppure ancora si può creare e agganciare un meccanismo di funnel online in cui un utente viene attirato con una speciale offerta e nutrito con proposte successive e consecutive.
Che guarda caso è la stessa cosa che insegno a fare,
applicare e replicare a tutte le persone che si affidano a me.
Svelati i passi da fare subito per stare al passo con i tempi del lavoro agile
Come hai potuto scoprire in questo contenuto, lo smart working è applicabile quasi in qualsiasi contesto.
In alcuni casi si può implementare anche totalmente, mentre in altri, in parte.
Ma ad ogni modo è un aiuto ed un vantaggio non da poco perché permette di rendere più fluida l’esecuzione di una task che riesce a sistematizzare dei processi aziendali in tempi relativamente brevi favorendone un beneficio netto sotto forma di:
Maggiore visibilità online (farsi trovare dai potenziali clienti è la base del successo di un’attività imprenditoriale e non)
Aumento del flusso di persone in target interessate ai prodotti o servizi proposti
Possibilità di convertire in clienti anche sconosciuti che non erano persone del parco clienti
Eventualità di creare un asset digitale slegato dal lavoro fisico (differenziazione delle entrate economiche con maggiore marginalità a parità di servizio erogato)
Del resto vedere un video online o scaricare un report dal
sito non prevede lo stesso costo fisso di manutenzione fisica o erogazione del
servizio.
Per questo motivo implementare il lavoro agile in una realtà professionale è molto importante.
Questo è smart working.
Questo è vedere il lavoro sotto una nuova luce in grado di
fornire benefici digitali che oggi giorno le persone ancora stentano a vedere.
Ovviamente bisogna:
Analizzare la situazione
Sondare il mercato
Valutare la fattibilità di una digitalizzazione con finalità di essere più visibili, presentando offerte e marginando di più (acquisendo nuovi clienti da utilizzare come veicolo di PR – se porti un amico hai diritto al 20% di sconto – bonus fedeltà ad esempio)
Quindi come vedi la visione d’insieme unita alla giusta
strategia fa la totale differenza.
Per questo non ci si deve mai improvvisare a riguardo.
Ed è per questo che è giusto farsi un’idea di come poter
utilizzare nel modo corretto il “lavoro agile” all’interno del proprio business
senza lasciare le cose al caso e senza commettere errori inutili.
PS. So che come intendo lo Smart Working non è uguale al dire comune. Per quanto sia giusto vederlo come un “lavoro da casa”, se ci hai fatto caso, come task di alto impatto che si possono compiere da casa, sono azioni ben precise che portano risultati concreti.
E guadagnare dal comfort del proprio divano è ben più complesso e arduo di come si tende a credere lì fuori. Se non si hanno le giuste competenze, hai voglia a stare comodo e aspettare che accada qualcosa.
Ebbene sì, ad oggi si fa la storia nel digital marketing.
La foto che hai appena visto (se non sei un neofita nel
mondo della formazione/marketing) ha un valore inestimabile.
Se pensi che sia un banale fotomontaggio
Se pensi che sia l’ennesima trovata per
innescare il meccanismo “basta che se ne parli”
O se pensi che non sia niente di che
C’è un grande ed immenso motivo per cui ho voluto mettere
insieme questi “3 mostri sacri” del marketing e vendita.
Proprio per lo stesso motivo per cui SE stai leggendo questo
articolo è perché:
Sei un imprenditore con un’attività avviata ma che non produce quanto vorresti
Hai un negozio online e vuoi avere più vendite, tempo libero e soldi da poter spendere dove meglio credi senza dover fare rinunce su rinunce
Ti sei reso conto che ad oggi in questo 2020 non si può fare a meno del digital marketing – la modalità “speriamo che qualcuno compri” è deceduta da un pezzo e rischia di trascinarti nella tomba se nondai un’occhiata qui
Sai che le persone non comprano più d’impulso e devono essere stimolate nel modo giusto – il mercato è molto più diffidente di qualche anno fa
I social network sono una fonte di traffico molto potente per far funzionare qualsiasi attività imprenditoriale, professionale o qualsiasi essa sia – però non basta più avere un account social aperto, serve ben altro
Hai capito che si deve essere sempre al passo con i tempi se non si vuole essere spazzati via da imprevisti che non si potevano considerare – come il covid 19 (tanto per citarne uno a caso)
A tal proposito osserva questa immagine:
Di cosa ci si rende conto a colpo d’occhio?
Che qualsiasi tipologia di business che non presenti una
modalità 3.0 è destinata a morire.
E non penso che servano ulteriori motivazioni a riguardo.
La pandemia che abbiamo vissuto nei mesi scorsi ha innescato
un nuovo trend, una nuova tendenza che se non teniamo in considerazione rischia
di spazzarci via in un nano secondo.
Non è più sufficiente essere presenti online
Non è più sufficiente aprire la saracinesca di un negozio su strada
Non è più sufficiente trovarsi in una via ben trafficata
E non è più sufficiente saper utilizzare qualche strategia di digital marketing per sbarcare il lunario (se si vuole sopravvivere)
No… purtroppo non basta più la “mediocrità”.
Siamo di fronte ad un cambio di tendenza. Come nella storia
ci sono stati diversi ed importanti periodi di transizione, ora ne stiamo
vivendo uno proprio in questo momento.
E chi si ostina a fare le solite cose sperando di ottenere
risultati diversi, avrà un destino segnato.
C’è bisogno di aria nuova.
Ora più che mai.
Per questo motivo ho voluto creare qualcosa di INEDITO, mai visto prima nel mondo del digital marketing – e che NESSUNO ha mai fatto prima di me, Mik Cosentino
Odio essere autoreferenziale perché so che non paga.
Tuttavia questa cosa la devo rimarcare perché mai nessun
formatore nel campo del marketing/vendita ha messo insieme dei mostri sacri che
sono considerati dei veri e propri punti di riferimento per trovare sempre la
giusta direzione laddove ci sia un po’ di foschia nella mente.
Pure io ho studiato e continuo a formarmi da loro.
Pure qualche mio concorrente.
Ma mai nessuno di loro (prima di me) ha pensato di invitarli
INSIEME in un unico momento a condividere il succo del loro sapere che se
applicato IMMEDIATAMENTE nel proprio business è in grado di far raggiungere
risultati in breve tempo.
Riflettici.
Come puoi pensare che un’indicazione ricevuta da chi di
strada ne ha fatta a migliaia, non può portarti dei reali benefici in quello
che vuoi fare o che già stai facendo?
Basta frignare!
Basta ripetersi che solamente pochi eletti
riescono a raggiungere risultati INVIDIABILI.
Basta credere che il successo sia qualcosa di
non facilmente replicabile.
Basta ascoltare chi dice che il digital marketing non è facilmente
utilizzabile nel proprio caso specifico.
Ora è il momento di resistere, perseverare e attaccare con
competenze e tenacia questa nuova era se non vogliamo finire nel cimitero del
fallimento.
Sai… Io credo che il successo di un essere umano sia determinato da come reagisce ai problemi che gli si pongono lungo il percorso e da com’è in grado di tramutare gli ostacoli in rampe di lancio per concretizzare quelli che sono i suoi sogni o le sue aspirazioni.
Tutti noi in questo 2020 abbiamo dovuto fare i conti con un
nemico comune che ha rotto degli equilibri già di per sé precari.
C’è chi si è trovato da un giorno all’altro
senza lavoro.
Chi ha perso delle persone care.
E chi invece si è reso conto che oggi più che
mai è bene reagire di fronte delle difficoltà ed abbracciare il digital marketing in un modo che non è
stato ancora mostrato piuttosto che subire passivamente la dirompenza degli
eventi.
Del resto sono all’interno del mondo del marketing da ormai
5 anni a questa parte e aiuto le persone a trovare quel sogno, quella passione
o competenza che non solo gli fa battere forte il cuore ma che mette in una
condizione di creare un business on-line capace di far raggiungere quello che si
desidera veramente a prescindere dalle difficoltà, a prescindere da quello che
pensano le persone intorno, a prescindere da tutto.
Attenzione, non si tratta di una promessa di facili guadagni
o che tutto si può realizzare in un baleno.
Questo no, e se pensi che abbia da condividerti qualcosa di
simile, lascia perdere questo inedito contenuto.
Ognuno di noi ha del potenziale inespresso che se fosse
“stuzzicato” dalle giuste informazioni o nella giusta modalità, riusciremmo a
esternare quello che si desidera veramente o a cambiare in un baleno la propria
situazione.
In fondo tutto parte da un pensiero che diventa un’azione e
che permette di raggiungere un risultato concreto.
Ricordi l’ultima volta che hai preso una decisione e poi hai
fatto azione massiccia pur di ottenere quello che volevi?
Ecco… quest’attitudine cerco di trasmetterla da sempre con
libri, programmi formativi, video corsi o consulenze dal vivo che sono
diventati la mia passione, la mia missione da 5 anni a questa parte.
Nel mio ideale futuro vedo un mondo popolato da esseri umani che non hanno il para occhi di fronte alle avversità e che non si precludono la minima possibilità laddove venga mostrata una via percorribile.
Considera che poco meno di un anno fa avevo in programma di organizzare un evento dal vivo
La foto qui condivisa risale al lontano settembre 2018 (ultimo anno in cui ho tenuto un evento dal vivo) e dopo circa due anni di totale inattività – in cui volevamo portare le nuove competenze, nuove strategie, tutto quello che avevamo imparato in quei due anni e che ci aveva permesso non solo di creare una community di oltre 1600 infomarketer con risultati tangibili, volevamo incontrarci per vederci, per fare in modo che questa community diventasse sempre più grande, sempre più grande e facesse sempre più rumore per avvicinare nuove persone al grande cambiamento.
Ovviamente dopo aver organizzato tutto abbiamo condiviso questa novità, ed in soli 10 giorni più di 700 persone avevano preso il proprio biglietto per partecipare a questo evento che si sarebbe dovuto tenere il 20 e il 21 giugno 2020 a Lugano.
Ricordo benissimo che dopo la chiusura di quell’annuncio guardai i numeri e mi resi conto che il digital marketing (se utilizzato nel modo giusto e canalizzato nella giusta direzione) permette di raggiungere traguardi che in altri modi sarebbero impensabili.
Così guardando quei numeri pensai:
Perché non facciamo qualcosa di ancora più grande?
E’ stato lì che mi è venuto il lampo di genio ed ho detto: perché
non chiamare una persona che può veramente portare ulteriore esperienza e che
soprattutto in Italia ed in Europa nessuno ha mai avuto l’opportunità di vedere
in casa propria?
Se chiamassi “il Lupo di Wall Street” che a soli 26 anni ha guadagnato 49 milioni di dollari?
😨😨😨😨😨😨
Probabilmente avrai visto il film The Wolf of Wall Street, film in cui Leonardo Di Caprio interpretava Jordan Belfort.
Dopo tutto quello che hai avuto modo di vedere nel film,
Jordan Belfort ha riscattato la sua professione e la sua vita ricreando da zero
una realtà multimilionaria aiutando aziende del calibro come IBM e simili che
grazie a lui hanno migliorato le reti vendita in maniera esponenziale.
Pertanto ho pensato: cavoli abbiamo trovato il perfetto
binomio in cui marketing e vendita si incontrano in un unico luogo dando una
vera e propria mappa del tesoro per destreggiarsi nelle difficoltà che il
mercato ci pone oggi.
Quindi prova ad immaginare anche solo per un istante cosa
può succedere all’interno della tua attività imprenditoriale o professionale se
avessi la possibilità di poter avere un consiglio diretto da parte del “Lupo di
Wall Street”.
Comprendi benissimo che ai miei studenti quando ho
dichiarato questa novità, sono letteralmente IMPAZZITI di entusiasmo!
Eppure…
Nonostante questa sconvolgente novità nel mondo del DIGITAL MARKETING sono voluto andare oltre
Come ti dicevo ho voluto mettere insieme marketing e vendita (argomenti che la maggior parte dei formatori lì fuori trattano distintamente – mai errore più grave può commettere un formatore) e l’evento che avevo in programma era stato creato per fare una “rimpatriata” con i miei studenti (ai quali non avevo ancora annunciato di questa novità – quindi puoi comprendere quanto sia attento nei loro confronti) e premiarli per i loro traguardi, perciò comprendi bene che a fronte della mia intuizione, di sicuro poter ascoltare Jordan Belfort di persona non è una cosa che tutti i formatori REGALANO ai loro studenti.
Già solamente questo deve farti capire l’attenzione, la
premura e l’interesse che riserviamo in chi ci da fiducia da sempre.
Diamo sempre molto di più di quello che una persona può
aspettarsi.
E noi siamo i primi a rimanere sempre aggiornati per trasferire le informazioni di marketing e vendita, utili e necessarie per CONTINUARE a vedere risultati tangibili in breve tempo a prescindere da quello che può succedere sul mercato.
Tuttavia nessuno poteva prevedere quello che sarebbe successo ad inizio 2020…
Quando iniziarono a parlare del Coronavirus, quasi nessuno lo stava prendendo seriamente in considerazione pensando che fosse un problema circoscritto in Cina. Ma poi piano piano questa cosa sia è insidiata nella vita di tutti diventando oggi la causa primaria di tantissime problematiche che hanno anche distrutto e schiacciato aziende che erano in vita da più di 40, 50, 60 anni.
Questa pandemia ha lasciato molte macerie dietro di noi…
Al che per forza di cose abbiamo dovuto spostare questo evento e abbiamo dovuto chiamare i nostri clienti avvisandoli che l’evento in programma per il 20 e 21 Giugno 2020 non si poteva fare.
E’ stato un golpe al cuore dichiarare questa cosa ma siamo
stati obbligati a spostare tutto al mese di ottobre e novembre perché tutti
quanti stavamo vivendo la stessa identica situazione. Tutti eravamo terrorizzati
e le regole che gli stati stavano imponendo erano sempre più restrittive.
Così in un clima di costante e perenne incertezza ho deciso
di riunirmi con il mio team valutando al meglio la situazione e quale sarebbe
potuta essere una valida alternativa.
Ma nonostante le varie vie percorribili, rimanevano comunque tutta una serie di dinamiche che in qualche maniera avrebbero ostacolato il corretto svolgimento dell’evento in modo fluido, lineare e piacevole.
Considera che siamo passati da 2000 persone in sala a poterne ospitare solamente 200 senza poter interagire con gli speaker, senza poter interagire con me e con tutti gli altri – il tutto rispettando le varie restrizioni obbligatorie.
Impensabile una cosa del genere.
Al che di fronte ad uno scenario simile non mi andava per nessuna ragione al mondo di privare i miei studenti di un qualcosa di cui avrebbero potuto usufruirne appieno.
Insomma davanti a noi avevamo due strade
Rimandare l’evento all’anno prossimo con
l’incognita del non saper cosa ci avrebbe riservato il futuro,
oppure prendere il problema e tramutarlo in una
straordinaria opportunità.
Ebbene sì, abbiamo creato InfomarketingX La Resistencia LIVE – il primo evento virtuale interattivo di 2 giorni e mezzo dove verranno rivelate le migliori strategie di marketing, di vendita e di Biohacking al mondo si fonderanno insieme per consegnarti la mappa definitiva per affrontare con successo questo cambiamento economico che sta avvenendo su scala mondiale, affinché tu possa prosperare nel lungo periodo senza finire nella morsa dell’imprevedibile.
Partecipando a questo evento live sarai veramente certo di ricevere le migliori competenze al mondo perché MAI e ripeto MAI nessuno prima di me è stato in grado di mettere insieme le migliori figure di spicco nel mondo del marketing e vendita.
Da oggi Mik Cosentino fa la storia nel digital marketing segnando l’alba di una nuova ERA 3.0
Infatti per essere sicuri di portarti qualcosa che non
esiste e che non è mai esistita da questa parte del mondo, non ci siamo
limitati solo ed esclusivamente a portare con noi il formatore vendite numero
uno al mondo Jordan Belfort. No abbiamo voluto fare qualcosa di più.
Infatti ho contattato personalmente tre tra gli imprenditori e formatori più famosi e influenti al mondo nonché i miei mentori diretti e leader incontrastati su scala mondiale per quanto riguarda la loro attività e la loro area di competenza.
Sto parlando Dan Lok,
di Frank Kern e di Mark Dhamma
Permettimi di spendere due parole riguardo questi “mostri sacri”.
Sua maestà Frank Kern
E’ il copywriter, il consulente di internet marketing a risposta diretta più pagato al mondo. Dal 1999 ad oggi ha creato le campagne di marketing con il maggiore incasso nella storia del settore dell’infobusiness, e per la prima volta in Europa Frank Kern rivelerà le strategie di internet marketing, copywriting e positioning che lo hanno reso una leggenda.
A seguire…
Dan Lok – The Asian Dragon
Dan Lok è ad oggi è uno dei più influenti imprenditori, investitori e infomarketer al mondo con oltre 3 milioni di subscriber sul canale YouTube ed ha un business da oltre 8 figure all’anno.
Dan Lok è soprannominato il Dragone Asiatico e ti insegnerà ad aumentare le tue entrate e creare ricchezza sostenibile nel lungo termine.
Poterlo ascoltare in diretta è un privilegio per pochi eletti – e tu potresti rientrare tra questi.
Poi…
Mark Dhamma – Biohacker
Mark Dhamma è uno dei Biohacker più pagati al mondo.
Attualmente è il mio coach personale che mi porta ogni singolo giorno ad esprimere il massimo potenziale. Io l’ho conosciuto proprio perché è il Biohacker di Sam Ovens e di Tai Lopez.
Lì fuori in pochi prendono seriamente in considerazione l’importanza del Biohacking e dei suoi effetti benefici – non solo al proprio corpo ma anche al proprio business.
Se tu parteciperai a questo evento INEDITO potrai toccarne con mano i benefici e renderti conto che qui siamo ad un livello d’elitè.
Probabilmente l’unica cosa che stai pensando ORA è questa:
Mik ma io non posso stare due giorni lì davanti al computer
a seguire l’evento, ho i miei figli da guardare, ho il mio cane da guardare, ho
l’ultima serie di Netflix da guardare…
Senti, tu sai che hai il tempo da poter dedicare per
riuscire a creare qualcosa di tuo, di duraturo nel tempo che può salvarti da
questa situazione attuale che stiamo vivendo. Ce l’hai il tempo.
Anche perché questo evento si terrà una singola volta nella
vita, perché coordinare le agende e gli impegni di tre mostri sacri come Frank Kern, Dan Lok, Jordan Belfort
e Mark Dhamma non è stato affatto
facile.
O ci sei o ti perdi per sempre questa INCREDIBILE opportunità.
Anche perché questi speaker d’eccezione non è che tornano
per te.
Quindi ti assicuro che se non troverai tempo per partecipare
a questo evento te ne pentirai veramente amaramente – e non è un eufemismo!
Pertanto la vera domanda che devi porti adesso è: voglio concedermi realmente questa opportunità oppure preferisco regalarla ad una persona più sveglia e scaltra di me perdendo per sempre l’opportunità di accedere in un solo colpo alla fonte del sapere?
Qui a differenza di un evento dal vivo non devi preoccuparti
di:
dress code
mascherine
distanziamento sociale
spostamenti
spese per i trasporti/cibo
spiegare ad amici, parenti/moglie il motivo
della tua assenza da casa
Ecc
Per assurdo potrai stare anche in mutande comodamente a casa tua a guardare questa incredibile novità che segna un nuovo inizio nel mondo del digital marketing.
Perché per la prima volta in assoluto potrai scoprire direttamente dalla fonte come fondere insieme marketing e vendita all’interno del tuo business o di quello che vorrai realizzare in futuro, o anche come promuoverti al meglio come professionista sfruttando le informazioni che verranno mostrate in due giornate e mezzo realmente INEDITE.
L’importante è che ti dedicherai due giorni di tempo per te, per il tuo futuro e per la tua famiglia insieme a tutte le persone che ami.
Se lo meritano e meritano di poter avere al loro fianco una persona che è disposta a salire all’interno di opportunità che non si ripeteranno nuovamente.
E soprattutto che prenderai appunti e apprenderai tutto quello che abbiamo da darti per applicarlo e replicarlo in quello che vorrai realizzare per raggiungere i tuoi obiettivi.
Potrai tranquillamente decidere di seguirci dalla TV del tuo salone oppure dal computer, dal tablet o dal tuo cellulare.
Quindi dimmi: quando mai si ripresenterà un’occasione simile?
Mmm ok però…
A questo punto potresti anche pensare: ma quanto mi costerà stare insieme a voi?
Dunque… se mi segui da un po’ di tempo sai che per iniziare a lavorare con noi, il prezzo base di partenza è quello di investire almeno €1999 per il nostro programma famosissimo Infomarketing Lifestyle. Non solo! Per partecipare a una masterclass del genere con Jordan Belfort dovresti almeno – e ribadisco ALMENO – investire 3000 o 4000 sterline, muoverti al di fuori dell’Italia ma cosa ancora più importante dovresti comprendere il 100% del suo slang americano, perché nessuno traduce per te quando sei fuori.
Per non parlare di Dan Lok e Frank Kern…
Qui la cosa interessante è che a InfomarketingX la Resistencia LIVE non dovrai preoccuparti nemmeno di capire la lingua inglese perché abbiamo pensato anche a questo.
Ci saranno due opportunità per te per poter entrare a questo
evento:
una un po’ più economica, accessibile a tutti
e un’altra per le persone affamate che vogliono
in qualche modo vedere sin da subito dei traguardi concreti e uscire una volta
per tutte da situazioni di stallo depotenzianti.
Per partecipare a questo evento virtuale non dovrai assolutamente spendere soldi per il viaggio, per l’hotel e per il cibo perché lo potrai fare rimanendo semplicemente a casa tua con le persone che ami.
Quindi se sei una di quelle persone che:
vuole prendere in mano il controllo della propria vita
vuole far esplodere il suo business
vuole creare un business nuovo utilizzando la leva dell’on-line
vuole avere il privilegio di ascoltare Jordan Belfort, Dan Lok, Frank Kern e Mark Dhamma
InfomarketingX La Resistencia LIVE fa al caso tuo perché è il primo e unico evento dove infomarketing e vendita si incontrano per darti la mappa decisiva che dovrai seguire passo passo per realizzare quello che desideri in cui sbagliare sarà veramente impossibile.
Ma attenzione questo evento non è per tutti coloro che:
sperano di arricchirsi senza fare nulla
Non è per tutti coloro che pensano che
schiacciando un pulsantino diventeranno milionari
non è per coloro che pensano che comprando
semplicemente un biglietto diventeranno milionari guardando passivamente quello
che avranno da condividere questi ospiti speciali
Se ritieni di far parte di una di queste ultime categorie,
chiudi questo contenuto e lascia l’opportunità a chi vuole veramente cambiare
una volta per tutte la sua vita.
Ma se invece fai parte di quel 1% di persone ambiziose che vogliono veramente cambiare la propria vita, allora l’unica cosa che ti consiglio di fare in questo momento e scorrere la pagina che ti si apre cliccando quiguardare i dettagli e prendere al volo l’offerta prima che sparisca a questo prezzo di lancio, perché noi siamo certi al 100% che benedirai per sempre il giorno in cui hai preso la decisione di essere presente all’interno del più straordinario evento di infomarketing e di vendita al mondo mai creato prima d’ora.
L’alba di un’era 3.0 sta iniziando proprio adesso.
Tu vuoi farne parte?
Ti aspetto il 30-31 Ottobre e 1 Novembre.
Mik Cosentino
PS. Da questo preciso momento in poi il digital marketing non sarà visto come una chimera indomabile ma come una nuova grande opportunità di successo per chi decide di apprendere quello che serve davvero iniziando da qui.
Mik Cosentino, noto come nuotatore professionista della nazionale italiana e ad oggi un re dell’infobusiness digitale, ha conquistato i social network e l’intero web grazie alla sua azienda InfomarketinX. E’ il founder della startup digitale che ha come obiettivo la formazione di professionisti e di business di successo. La sua storia non è di certo passata inosservata in un panorama digitale sempre più complesso e in espansione. Mik ha collaborato con Mondadori per la pubblicazione di un vero e proprio manuale, o bibbia, dell’infomarketing per poter portare la sua esperienza diretta all’interno del panorama italiano e non solo…
Capisco che tutto questo può sembrare strano, specialmente
il primo punto sopra indicato.
Ma è da lì che voglio approfondire il discorso del funnel di
vendita perché si tratta di una cosa mal compresa e usata (spesso) nel modo
sbagliato trascurando una sfumatura davvero importante che fa tutta la
differenza.
Ora ti svelo di cosa si tratta.
Iniziamo!
Il funnel di vendita segue i principi della vendita
Ora mi viene da chiederti una cosa molto banale… tu sai
vendere?
Vedi… la maggior parte delle persone che si spinge online
inizia a sentire in giro che per convertire una persona che naviga sul web in
cliente pagante deve utilizzare il funnel.
E fin qui non c’è nulla di sbagliato.
Ma… quello che ti chiedo è: tu sai vendere?
Il motivo di questa mia domanda è molto semplice.
Il funnel non è altro che una vendita che inizia esattamente
come una trattativa di vendita.
Prima ti attiro cercando di farti capire che comprendo la tua situazione e che se mi segui puoi trovare qualcosa che fa per te
Poi inizio a scavare sui motivi che ti hanno portato a vivere una situazione più o meno sgradevole e come mai ci sei finito e se hai fatto o stai facendo qualcosa per uscirne fuori
E proseguo con chiederti come ti vedi nei prossimi mesi o anni e se hai intenzione di fare qualcosa a riguardo
Più tutta una serie di altre domande che vanno a finalizzare la vendita
Ecco… un funnel di vendita funziona nello stesso identico modo.
⛔⛔⛔⛔⛔
Prima che sia frainteso permettimi di mostrarti una cosa
molto importante.
Per avere successo online con la creazione di un funnel non importa quanto complesso a articolato
sia.
E non importa più di tanto la sua tipologia.
Quello che conta è:
sto mostrando la giusta offerta al giusto
pubblico?
E ancora… che motivo ha un utente a voler
ricevere maggiori informazioni riguardo ciò di cui mi occupo?
E’ disposto a lasciare il suo contatto ADESSO?
Quale tipologia di contatto (email, numero di
telefono) è bene farsi lasciare per innescare il funnel?
Ed una volta dentro al funnel… sono certo che
riceverà ciò che veramente desidera?
Come faccio a sapere se ho fatto (o se sto
facendo) veramente le cose a puntino?
Ok, è giusto ma… quello che devi considerare sopra ogni cosa è: il tuo funnel serve veramente?
Nel senso… la vendita che farai ad una persona… la porta a
desiderare qualcosa che le serve veramente oppure hai deciso di muoverti online
perché lo fanno tutti?
Quello che risponderai a questa domanda sancisce le tue
reali intenzioni e se stai prendendo seriamente questo mondo del business
oppure no.
Sicuramente non è solito sentirsi dire cose simili ma se te le sto dicendo è perché oggi giorno non è più sufficiente essere online e ricevere degli acquisti.
Come non è più sufficiente fare qualche campagna di
marketing e vedere cosa succede.
Se dietro e dentro il tuo progetto non c’è una struttura ben
precisa che porta le persone ad interessarsi a quello che dici, per poi
convincerle di mettere mano al portafogli per accedere a quanto hai realizzato
(o che hanno creato altri se hai a che fare nel mondo dell’affiliazione) senza
essere un venditore di pentole, è ovvio che nessun funnel funzionerà.
Per questo è bene che consideri il primo comandamento di 3 (targati Mik Cosentino) riguardo al mondo dei funnel di vendita.
1. Non desiderare i funnel di vendita altrui
È inutile invaghirsi di un funnel che magari ha creato
qualche tuo concorrente o un professionista che sta riscontrando molto esito
online.
Non è detto che anche tu, replicando la stessa struttura del
funnel, riesci ad ottenere gli stessi identici risultati.
Per quale motivo?
Dipende da:
Chi sei tu per essere ascoltato
Quale motivo dai alle persone di seguirti
Cosa possono ricevere in cambio per quello che è
ciò di cui ti occupi
E soprattutto se quella tipologia di funnel è
indicata in quel caso specifico
E ancora… hai idea di quale sia la giusta sequenza di step
che un utente dovrebbe seguire per voler ricevere maggiori dettagli riguardo
ciò di cui ti occupi?
Di base si dice che un funnel abbia questa struttura:
Landing page (pagina che invoglia le persone a lasciare i propri dati per ricevere maggiori dettagli)
E poi una serie di step che non si sa mai come debbano essere fatti, per quale motivo e se vanno bene nel proprio caso specifico
E’ esattamente questo che “frega” chiunque si vuole spingere online, perché non ha mai la giusta idea di quella che sia la corretta strada da seguire.
In fondo ogni settore ha le sue sfumature, le sue dinamiche…
e un approccio di un tipo piuttosto che di un altro possono cambiare
drasticamente i risultati.
Ma è giusto proporre già un’offerta dopo che
abbiamo richiesto i dati di una persona?
Utilizzo un webinar funnel, un book funnel, un
forza quattro funnel o un video sales funnel?
Come faccio a capire quale tipologia di funnel
devo utilizzare?
Già… Ogni funnel ha i suoi pro ed i suoi contro ma a mio
avviso esiste una via maestra da seguire in ogni contesto.
Vuoi scoprirla?
Ti stai sentendo un po’ confuso? E’ normale
Se ci fai caso quello che ho condiviso un attimo fa potrebbe
sembrare ciò che stai pensando quando ti chiedi se utilizzare una tipologia di
funnel di vendita piuttosto che un’altra nel tuo caso specifico, oppure se ti
stai immaginando come futuro marketer che gestisce le attività altrui.
E’ chiaro che se di base c’è confusione, si fa molta fatica
ad individuare la giusta soluzione.
Figurati cosa può succedere se non sai come muoverti qualora
qualcuno ti affidasse la gestione del marketing.
Per questo motivo non devi considerare il funnel come primo ed unico elemento da cui partire per avere più clienti per te o per vedere come funziona il business online.
Lo so che visionare il funnel altrui fa gola perché poi ci
si immagina al posto dei creatori e quello che potremmo fare noi se avessimo
accesso a quei meccanismi di vendita.
Tuttavia per quanto sia giusto ispirarsi agli altri è bene che tu guardi la situazione dal secondo comandamento di Mik Cosentino.
2. Onora la tua unicità e trasmettila nel tuo imbuto di vendita
E’ da questo punto che dobbiamo partire.
Il fatto che l’abbia citato adesso e non all’inizio è perché ci tenevo a rimarcare la confusione ed il disorientamento che c’è lì fuori quando si parla di digital marketing.
Come dicevo in uno degli ultimi articoli, ormai online
chiunque può condividere quello che pensa in ogni materia.
E si possono condividere cose giuste, cose meno giuste e cose completamente fuori luogo.
Il problema però è che se non si ha un minimo di cognizione
di causa, quello che succede è che ci si fa fuorviare completamente da quelle
che sono le informazioni che si trovano sul web.
Per questo motivo è molto importante affidarsi a chi ha già
ottenuto da tempo dei risultati ed è stato capace di farli replicare o
raggiungere anche ai suoi studenti.
Io non ho idea da dove inizi, se hai già un’idea da cui
partire che vuoi sponsorizzare online, oppure sei un professionista che sta
cercando un metodo per avere più clienti o marginare di più.
A prescindere dalla situazione in cui ti trovi, il primo passo che devi considerare da subito è questo: individua come puoi essere unico e diverso nel tuo settore.
Prima di pensare a come costruire un funnel di vendita, è bene avere chiarezza su chi siamo noi e su
cosa possiamo offrire di unico, diverso e allettante al nostro target.
Perché se non lo sappiamo, poi non abbiamo modo di rendere
persuasiva, efficace e performante la comunicazione online.
Senza un elemento che ci contraddistingue, è difficile spiccare in un mercato molto competitivo come quello attuale. E’ chiaro che qui sarebbero da fare degli adeguati approfondimenti perché altrimenti si rischia di rimanere generici ma è anche vero che ho pensato di scendere nei dettagli nella pagina che ti si apre cliccando qui
Quello su cui puoi iniziare a riflettere da ora è questo:
ammesso e concesso che conosci il tuo mercato di riferimento, la concorrenza e
quelle che sono le offerte maggiormente proposte… tu come potresti
differenziarti a riguardo?
Lascia perdere il prezzo o la qualità.
Punta a risolvere in modo più pratico, in meno tempo o senza dover affrontare un grattacapo ricorrente, quello che è un eventuale problema sentito dal tuo pubblico e riflettici su.
Questo discorso vale sia se non hai ancora creato nulla
online, sia se hai già fatto qualcosa.
Vedilo come un momento di “ri-analisi” di quello che hai già
creato e ti rendi conto se avevi considerato la tua realtà sotto questo punto
di vista.
Dopodiché passiamo al comandamento successivo.
3. Ricorda chi è il tuo cliente tipo e crea un funnel di vendita con una user experience che tocca le giuste false credenze
Se non conosciamo il nostro cliente tipo è ovvio che
possiamo essere in possesso del funnel più potente al mondo ma se i suoi
contenuti non hanno niente a che vedere con quello che è il nostro potenziale
acquirente… comprendi bene che siamo di fronte ad un problema.
Forse ti stai chiedendo:
“Mik ma perché non mi
condividi delle strategie di funnel che posso applicare nel mio caso specifico
sin da subito invece di considerare questi aspetti sul cliente e sull’unicità?”
Lo faccio per l’esatto motivo di questa domanda.
Non è mai il funnel
di vendita che fa la differenza ma quello che ci vai a mettere dentro.
Se i contenuti che crei sotto forma di video, email ed
offerte non sono per niente attinenti con quello che è il tuo cliente tipo…
comprendi bene che del funnel non ci fai nulla!
Quindi prendi seriamente in considerazione la nicchia in cui ti trovi ed i clienti a cui vuoi vendere, perché se non sai queste due cose basilari (nicchia e target), poi è un attimo non vedere il minimo risultato.
Perciò nel momento in cui hai definito la tua nicchia e la
tua unicità, pensa a che esperienza puoi far vivere ai tuoi potenziali clienti dal
momento in cui si iniziano ad interessare a te fino a quando non comprano.
Per farti comprendere al volo l’esatto senso che devi
seguire nella creazione di un funnel di vendita che funziona, nel senso che
trasforma uno sconosciuto in un cliente pagante ripetuto (ovvero che non si
ferma a comprare solamente la prima offerta ma anche quelle successive)
considera lo stesso meccanismo nel mondo delle relazioni.
Immagina a ritroso i passi che hanno compiuto due persone
che stanno insieme da molti anni.
Immagina il momento in cui si sono conosciuti e cosa si è
innescato tra di loro per far sì che nel corso del tempo continuassero a
frequentarsi.
Se stai pensando che questo paragone è poco attinente a
quello che è il funnel di vendita, devi sapere che in realtà c’entra più di
quanto pensi.
In fondo un nuovo cliente, prima di fare il suo primo acquisto, si informa su di te, sul suo problema, se vuole risolverlo e come… e se tu sin da subito nel funnel di vendita vai a toccare queste leve nel modo giusto, sei in grado d’innescare un’attrazione immediata su di lui portandolo (nel tempo) a mettere mano al suo portafogli (più volte consecutive), perché sa che investire su di te e con te è la cosa migliore rispetto tutte le altre alternative.
Del resto… Secondo te come mai ci sono uomini che riescono a persuadere più facilmente (rispetto ad altri) il gentil sesso?
Perché sono più affabili?
Perché hanno maggiore esperienza?
Forse… in realtà il motivo per cui accade questo è perché sanno esattamente quali corde toccare che spingono l’altro sesso a fidarsi più facilmente ed in meno tempo.
Poi mettono l’altra persona nella giusta condizione di seguire un flusso di emozioni e sensazioni che la fanno sentire importante, unica e preziosa come mai nessun altro aveva fatto prima d’ora.
ASPETTA!
Non sto dicendo che per fare colpo su una donna sia
sufficiente fare così.
Anche perché per avere successo online non è sufficiente dire le giuste parole nel momento giusto all’interno del proprio imbuto di vendita.
Sicuramente questo aiuta (e non poco), però bisogna conoscere come funziona il mercato, i suoi meccanismi e qual è la via migliore per ciò di cui ti occupi.
Non si può generalizzare tutto questo, altrimenti sarei uno stolto che ti sta prendendo in giro (e non è quello che faccio).
Pertanto siccome ho preparato un webinar gratuito di oltre 3 ore in cui vado a rispondere pure alle domande più frequenti in merito al business online…
In tal modo ti fai un’idea del mio funnel di vendita e
scopri qual è il giusto approccio da seguire in ogni contesto.
Sia che tu abbia un ristorante (o qualsiasi altra attività imprenditoriale)
Sia che tu sia un professionista (in qualsiasi settore)
Sia che tu voglia gestire le attività altrui
Non fa alcuna differenza il punto in cui ti trovi o dove
vuoi arrivare.
La vera differenza sta nelle informazioni a cui fai riferimento.
Detto ciò…
Cosa ti porti a casa da questo contenuto inerente al funnel di vendita?
La prima cosa che devi considerare è analizzare il mercato, quello che si dice in merito ciò di cui ti occupi e considerare cosa puoi offrire di diverso (rispetto la concorrenza) in modo tale da attirare le giuste persone a quella che è la tua “promessa”
Evita di “desiderare” il funnel altrui, perché i competitors l’hanno creato e ideato sulla base della loro preminenza sociale e con delle logiche che magari nel tuo mercato potrebbero non essere prettamente funzionali. Quindi prendi spunto sì ma non ti fossilizzare troppo – piuttosto opta per una via più semplice che arriva dritta al punto considerando una sfumatura che magari i tuoi concorrenti non hanno valutato, da cui puoi innescare la tua comunicazione
Definisci il tuo cliente ideale e quella che può essere una user experience che può vivere all’interno del tuo imbuto di vendita, cosicché in tal modo realizzi un meccanismo di marketing che tiene conto del tuo target e non della tua fame di denaro (spesso si fanno le scelte sbagliate proprio per via di quelle che sono le nostre esigenze e non quelle del target – commettere questo errore preclude grandi risultati)
Comprendo che questo contenuto in merito al funnel di vendita è piuttosto insolito, ma ho voluto condividere il mio personale approccio in merito ad un argomento che viene trattato con troppa superficialità e che spesso non porta i giusti risultati perché vengono trascurate delle constatazioni molto importanti.
Conta poco basarsi su esempi che funzionano in altri settori se poi non si conosce “il matrix” che c’è come comune denominatore in ogni funnel.
Avrai modo di vedere come ho strutturato un mio funnel e
cosa puoi estrapolare di funzionale da poter replicare nel tuo caso specifico
accedendo a quelle uniche informazioni che servono davvero.
Anche perché i miei contenuti non sono mai pura teoria ma
tanta PRATICA.
Dacci un’occhiata.
Ovviamente non partire con il “copia e incolla” perché altrimenti rischi di commettere l’errore che fanno tutti.
Anche perché sarebbe un controsenso in merito a quello che
hai scoperto fino a qui.
Lo so che ti ho detto che non devi desiderare il funnel
altrui, ma un conto è osservarlo con occhio analitico capendone i meccanismi,
un conto è guardarlo ma senza rendersi conto delle varie connessioni.
Per questo all’inizio di questo contenuto di marketing ho esordito con “nei funnel di vendita c’è una cosa che non è ben compresa ed è mal utilizzata”.
Pertanto pensa a quale può essere il giusto percorso da far compiere al tuo cliente tipo “nel tuo caso specifico” per utilizzare uno strumento come il “funnel di vendita” che ha l’obiettivo di agevolare la vendita e non a renderla “complessa”.
E’ questo il luogo comune in cui precipita la maggior parte delle persone.
Si complica la vita inutilmente e rende l’acquisto di un prodotto o servizio un’esperienza da dimenticare.
Non cadere anche tu in questa trappola.
Ripensa a come avviene la seduzione tra uomo e donna e prova
a replicare con etica la stessa cosa pure nella vendita e nel tuo contesto.
Solo così inizierai ad avere un approccio strategico al tuo business o a quelli che ti troverai a gestire.
E se pensi che tutto quello che ti ho condiviso fino a qui sia una “ciofeca”… guarda qui sotto.
Nota finale prima di salutarci
Sicuramente conosci diverse tipologie di funnel esistenti lì
fuori e magari ti stai chiedendo quale sia la soluzione più efficace nel tuo
caso specifico.
Evita di modellare un funnel altrui nel tuo caso specifico
partendo da quello che ti sembra più efficace per te.
Considera sempre il “viaggio” che vuoi far fare al tuo
potenziale cliente e qual è il miglior percorso che puoi fargli compiere per
agevolare l’acquisto.
In fondo se un utente vuole comprare subito è giusto dargli
l’opportunità.
Allo stesso tempo è importante “indottrinare” l’utente in merito a te, ciò di cui ti occupi e perché dovrebbe continuare a darti la sua attenzione nel tempo fino ad accedere alle tue soluzioni o competenze.
Per qualsiasi domanda, perplessità, obiezione o curiosità io
sono qui.
In fondo la mia missione è quella di aiutare più persone possibili a realizzare un business online o digitalizzare una loro passione o competenza anche se non hanno idea da dove partire.
Ed ho creato un Metodo X che ha aiutato negli ultimi anni tantissime
persone a realizzarsi in questo mondo.
Quando si parla di imprenditoria digitale in Italia è impossibile non fare riferimento al noto imprenditore Mik Cosentino.
Alle spalle ha un passato da ex nuotatore agonista con successi nazionali e internazionali, ma un infortunio lo ha costretto ad appendere la cuffia da professionista al chiodo.
L’opportunità di rinascita è arrivata proprio grazie al web, in un periodo storico in cui erano ancora in pochi a credere che l’online potesse ricoprire un ruolo fondamentale nelle dinamiche economiche dell’immediato futuro.
Oggi, con i lockdown imposti dalla pandemia da Covid-19 e la possibilità di lavorare solo da remoto, l’importanza primaria di internet è ormai riconosciuta da tutti…
Ad oltre metà 2020 lo scenario inerente il marketing digitale è questo:
chiunque può dire qualsiasi cosa (giusta o sbagliata che
sia) e professarsi come esperto di strategie di digital marketing.
Ma la vera domanda è:
Queste persone, sanno quello che stanno dicendo?
No perché quando mi capita di farmi un giro sulle varie
piattaforme social (tra quelle più in voga ed utilizzate in questo periodo
storico) mi faccio spesso questa domanda.
Te la ripeto:
Ma le persone che si professano esperte di digital marketing, sanno quello che
stanno dicendo?
Oppure si credono padroni di un argomento solo per qualche risultato ottenuto così, anche per “fortuna”?
Ora… prima che tu possa pensare che ce l’abbia con qualcuno
in particolare, permettimi di dirti che non è così.
Non sono un tipo collerico e che se la prende con tutti.
Semplicemente rimango basito di fronte a persone (anche mai viste prima) che se ne escono fuori con strategie di digital marketing innovative e ultra performanti senza aver avuto un minimo bagaglio di esperienze di un certo livello dalla loro parte.
Solo per questo motivo.
Anche perché: un conto è ottenere risultati su di sé e in
una nicchia e basta; un conto è riuscire a replicare risultati anche in più
nicchie differenti a qualsiasi livello di complessità.
Comprendi bene che la cosa è ben diversa.
E forse è molto probabile che ti sia capitato di imbatterti
con personaggi del genere se oggi stai leggendo questo contenuto targato Mik
Cosentino.
A tal proposito ecco quello che andremo a vedere insieme in
questo articolo:
Apparentemente sembrano concetti banali e quasi scontati, ma
posso assicurarti che non è affatto così.
Anzi… per via di questi social network, quasi la totalità
delle persone che si avvicina al marketing digitale tende a sottovalutare la
faccenda e osservarla dal punto di vista sbagliato.
Per questo motivo vediamo di fare chiarezza da subito!
Cosa significa veramente digital marketing e come farlo con successo nell’era del perenne cambiamento?
Vedi, lì fuori si sente spesso dire che stiamo vivendo nell’era dell’attenzione, nel senso che oggi giorno per fare business online è importante essere a conoscenza di tutta una serie di informazioni e competenze che in qualche modo, unite nel loro insieme riescono ad attirare l’interesse di utenti che stanno vagando nei social network, e quindi attraverso il digital marketing si è in grado di trasformare un qualsiasi utente in cliente pagante.
Ora… questo concetto in linea di principio è assolutamente
corretto.
Infatti il marketing, visto in una visione teorica ha
proprio come obiettivo quello di mettere la giusta offerta di fronte al giusto
pubblico interessato poi a comprarla.
Chiaramente questo in senso “stretto” e molto teorico.
Perché poi il marketing ha tante sfaccettature al suo interno, come ad esempio:
Conoscere il target di riferimento
Ideare un’offerta allettante
Fare leva sui desideri, difficoltà o ambizioni
del cliente tipo
Squalificare la concorrenza
Diffondere un messaggio differenziante ed unico
Creare un senso di appartenenza
E tutta una successiva serie di cose che possono aumentare sempre
di più anche il grado di complessità a seconda di quello che si sta facendo o
promuovendo.
Nel senso che chi fa “business online” tanto per arrivare a
fine mese, gli interessa attirare qualche persona curiosa disposta a spendere,
ed il gioco è fatto.
Ma situazione ben diversa è per chi ha un’azienda fisica (o digitale
come me) ed ha obiettivi ben diversi dall’improvvisato di turno e si ritrova
quindi ad affrontare criticità più o meno complesse, dove basta veramente una
decisione sbagliata per creare una crepa alla nave e rischiare di prendere
acqua e inabissarsi nell’oceano del dimenticatoio.
Perché poi per chi non sa muoversi con successo, accade
questo.
Non è un caso se ho voluto spendere qualche parola in più in
merito ad un argomento molto discusso ma poco compreso come quello del digital
marketing.
Infatti utilizzare le piattaforme più in voga del momento non equivale a dire “sto facendo business online”.
No.
Non è questo il senso.
Come non equivale a considerarsi un esperto di digital marketing saper fare qualche campagna di
marketing.
No. Nel modo più assoluto.
Se parti da zero o hai già iniziato a masticare qualcosa,
ciò che può fare realmente la differenza nei tuoi successi e traguardi è affidarsi
ai risultati concreti di chi è riuscito a far ottenere delle potenti
trasformazioni ad oltre 1000 persone così come sto portando avanti da 2 anni a
questa parte, dopo aver macinato risultati su risultati dal lontano 2016 quando
ho iniziato il mio ingresso nel mondo del marketing digitale.
Perché ti dico questo?
Per il semplice fatto che dalla mia parte ho avuto modo di
scoprire cosa funziona, cosa sta funzionando e cosa è meglio evitare per
inabissarsi nell’enorme vastità del marketing digitale.
Potrai vedere con i tuoi occhi innumerevoli casi studio in disparati settori.
Ok ma… E allora cosa significa veramente digital marketing?
Ecco che da questo preciso momento in poi entriamo nel vivo
di questo prezioso contenuto.
Il digital marketing non è altro che sfruttare la potenza
del marketing, ovvero il fatto di porre di fronte alle giuste persone il giusto
messaggio (che in qualche maniera va a suscitare interesse e curiosità nel
target) utilizzando le piattaforme digitali.
Ma è qui che casca l’asino.
Perché?
Perché il pensiero comune nel digital marketing rimane
quello di:
Aprire un account su Facebook, Instagram,
LinkedIn, YouTube o TikTok
Cominciare a creare contenuti o annunci
pubblicitari che rimandano ad una pagina di atterraggio chiamata landing page
Vedere quante persone si riescono ad attirare (e
di quelle che entrano quante poi diventano clienti paganti)
E continuare a reiterare il processo
Ovviamente c’è anche il discorso funnel, email e gestione traffico che controlli e possiedi ma questo è un tema che affronteremo in uno degli articoli successivi perché merita un approfondimento a parte.
Ciò su cui invece voglio soffermare l’attenzione è questo
concetto di digital marketing che
viene semplificato e minimalizzato ECCESSIVAMENTE.
Infatti come dicevo un attimo fa, il marketing è molto di
più di un semplice “attirare l’interesse delle persone” e far sì che poi
comprino i vari prodotti o servizi.
E’ chiaro che nel marketing non tutte le persone sono
consapevoli di avere un problema o un desiderio da risolvere o appagare.
Per questo motivo esistono delle sofisticazioni ulteriori da
considerare (come il grado di consapevolezza del target) ma questo non è il
momento di entrare così a fondo nel discorso.
Perché?
Perché la maggior parte delle persone che si professano
esperti di “digital marketing” fondamentalmente hanno un approccio molto
superficiale.
Cercano di attirare l’interesse delle persone sfruttando i social del momento, creano un processo di marketing (tradotto in termini spiccioli = funnel), pubblicano qualche post o video tanto per far vedere che si sta facendo qualcosa, ed il gioco è fatto.
Se entrano soldi allora sono dei fenomeni, se non entrano
soldi cambiano business o dicono che non funziona e che non ne vale la pena
sprecare tempo.
Ora dimmi… ti sembra un approccio scientifico e strategico
questo?
La risposta a questa domanda è piuttosto scontata, ma non lo
è affatto il ragionamento che c’è dietro, perché purtroppo in questa epoca di
enorme “volatilità” di informazioni, dove oggi pensiamo ad una cosa e domani ad
un’altra a seconda di quanto conviene… è chiaro che sapersi muovere con
successo nel mondo online non è affatto facile.
Perché il digital marketing in realtà non è altro che un supporto
in più al marketing tradizionale, che segue comunque dei principi di
funzionamento ben precisi.
Principi che oggi giorno sono completamente dimenticati o non considerati nel modo corretto.
È un (qualsiasi cosa tu fai in cui hai necessità
di clienti)
Molto probabilmente hai l’esigenza di far conoscere a più
persone possibili ciò di cui ti occupi, però con la finalità di saper risolvere
un problema o esaudire un desiderio.
Quindi se sai come funziona il marketing, e quindi anche
quali sono gli strumenti (più tradizionali da quelli innovativi) che puoi
utilizzare nel tuo caso specifico per influenzare le decisioni d’acquisto del
tuo mercato e trarne profitto, è chiaro che già parti da un buon punto.
Ora la vera domanda che dobbiamo porci è:
Cosa devi ASSOLUTAMENTE conoscere per applicare strategie di marketing digitale efficaci nel tuo caso specifico o nei clienti che segui per ottenere risultati “prevedibili” senza avere la classica “botta di culo” del novellino?
Perché poi è questo quello che succede in chi si
“improvvisa” come esperto di digital marketing ma poi non ha idea di come venir
fuori da situazioni di stallo che non funzionano.
Ad esempio:
Campagne con tassi di conversione troppo alti
per quello che è il prodotto o servizio offerto
Ban agli account pubblicitari senza capirne il
motivo (molto spesso è perché si sono violate le normative pubblicitarie)
Lead che non comprano le offerte create
Difficoltà ad applicare lo “scaling up”
E tutta una conseguente serie di dinamiche simili.
Ma… quali possono essere queste ulteriori situazioni di
stallo più frequenti nel digital marketing?
Dunque… a questo punto della lettura abbiamo compreso che il
digital marketing non è altro che
l’utilizzo di strumenti digitali che ci permettono di poter interagire con un
pubblico di persone potenzialmente interessato a ciò di cui ci occupiamo.
Chiaramente l’accesso agli strumenti digitali rispetto a
quelli tradizionali come:
Giornali
TV
Radio
Riviste
Volantinaggio
Ecc.
È alla portata di tutti.
In fondo non è che ci vuole molto per aprirsi un account
social sulle piattaforme più in voga del momento.
La vera difficoltà quindi non è questa, bensì COME utilizzo gli strumenti in modo corretto per attirare l’interesse di più persone a ciò di cui mi occupo, evitando anche le criticità più frequenti nel momento in cui varco la soglia del marketing.
Ovviamente è risaputo che oggi giorno ci sono veramente
tante persone presenti sui social network e sarebbe da stolti non considerare
queste piattaforme per fare digital marketing.
Solo che non dobbiamo pensare unicamente a queste
piattaforme perché nel momento in cui per qualche motivo dovessero chiudere o
sparire, noi che facciamo?
Andiamo di “porta a porta” ogni singolo giorno per proporre
i nostri prodotti o servizi?
Ovvio che no, ci vogliono delle corrette strategie di marketing da utilizzare con successo ed in modo pragmatico senza rischiare di avere l’approccio pressapochista di chi si applica così tanto per. Io odio chi fa le cose a metà. O le fai come si deve, oppure non le fai.
Tornando a noi e al contenuto di questo articolo… La domanda che ti ho sottoposto poco fa era questa:
Cosa devi ASSOLUTAMENTE conoscere per applicare strategie di marketing digitale efficaci nel tuo caso specifico o nei clienti che segui per ottenere risultati “prevedibili” senza avere la classica “botta di culo” tipica di chi si improvvisa?
Quello che devi conoscere sono le 4 + 1 regole d’oro che ti ho condiviso qui
E a maggior ragione se:
Non sai per quale motivo le persone dovrebbero comprare da te piuttosto che da qualcun altro (la ragione non deve essere solamente il prezzo più o meno basso che sia)
Non hai idea di quello che si dice nel tuo mercato di riferimento e non sai come difenderti o come conquistarlo
Non sai cosa stanno facendo i tuoi concorrenti e di conseguenza come difenderti o combatterli
In fondo se non sei vergine nel mondo del marketing, avrai
sentito dire un concetto ricorrente del tipo: “la guerra accade nella mente dei
clienti”.
Conta poco che io utilizzo le varie piattaforme digitali se
poi non ho idea di come veicolare il giusto messaggio che attira ciò che frulla
nella mente del mio potenziale cliente.
Pertanto: come puoi fare digital marketing senza almeno
queste informazioni?
E stiamo parlando di informazioni VITALI che hanno una
valenza specifica non da poco.
Del resto se hai avuto a che fare con “professionisti” che
in qualche modo sono stati in grado di comunicarti qualcosa online senza tenere
minimamente conto queste sfumature… oppure hai voluto fare da autodidatta ma
con lo stesso identico approccio, è ovvio che mancano dei tasselli cruciali nella
messa a terra della giusta strategia di marketing.
Permettimi quindi di farti considerare una cosa.
Il marketing non si fa “pubblicando qualcosa online” o “sperando che qualcosa funzioni” guardando qualche numero qua e là.
No, quello non è fare marketing.
Quello è far credere alle persone di saper fare marketing o di farlo correttamente senza la minima cognizione di causa.
E non va bene.
Non è etico e soprattutto non è marketing.
Oggi giorno, in un’epoca “volatile” come quella che stiamo
vivendo, non basta essere presenti sui social per dire “faccio digital marketing”, “sono esperto di comunicazione digitale e social media”.
Un business ha bisogno di tutta una serie di competenze, strategie e analisi corretta dei dati che è ben lontana da approcci “pressapochisti” dell’ultimo minuto senza tenere conto di tutto ciò che ti ho condiviso fino a qui.
Anche perché io dico… veramente secondo te la comunicazione
sui social media è diversa da quella che scriveresti su un foglietto di carta
al tuo target?
Pensaci un attimo.
Per quanto è vero che sui social c’è un modo di parlare e
così tante persone da poter attirare attraverso quello che scrivi… è anche vero
che ci sono diverse tipologie di target che parlano ognuno a modo suo.
Quindi non è tanto il “comunicare” in un modo piuttosto che
in un altro che fa la differenza, quanto invece il parlare (o scrivere) la
giusta lingua del target.
Se già inizi ad avere questo approccio (orientato sia al tuo
cliente tipo ma anche verso la concorrenza – perché devi sapere cosa succede
nel mercato), allora anche i social network ed il digital marketing potranno
avere un impatto positivo sul tuo business o nelle attività dei tuoi clienti.
Ma se non prendi minimamente in considerazione quanto ti sto
condividendo, allora vuol dire che stai guardando le “interazioni” o i “like” o
le “condivisioni” piuttosto che i numeri che contano davvero.
Quei numeri (interazioni, like e condivisioni) per quanto
possano essere allettanti, difficilmente portano nella giusta direzione.
In realtà sono uno stupido specchietto per allodole.
Permettimi di approfondire quello che voglio dire.
Quello che conta VERAMENTE sono le persone che ti contattano
o che decidono di lasciare i loro dati per avere maggiori informazioni riguardo
ciò di cui ti occupi.
E non è detto che questo target che ha lasciato i suoi dati
per avere maggiori informazioni abbia commentato, condiviso o lasciato un like
su un post o una tua sponsorizzata.
Comprendi quello che sto cercando di dirti?
Pertanto il “tasso di conversione”, “il costo per lead”, “il valore per cliente” e tutta un’altra serie di numeri (osservati nella globalità del business e non presi singolarmente), sono quelli che contano DAVVERO perché definiscono in modo univoco se quello che sta accadendo nel tuo business è orientato verso la giusta direzione oppure no.
Quelli sono alcuni dei numeri che contano, numeri che poi
vedremo nel dettaglio più avanti in contenuti più specifici.
Per ora con te oggi volevo farti comprendere qual è il
giusto approccio che devi possedere quando hai a che fare con il “digital
marketing”, altrimenti rischi di guardare nella direzione sbagliata.
Ma sul serio, comincia a considerare nel modo giusto ed
intelligente quanto ti sto condividendo con questo articolo sul digital
marketing, perché tutto il resto che è diverso da questa corrente di pensiero
(basata su numeri concreti) non serve e non ha senso.
Gli strumenti digitali sono un plus in più che possono veicolare e velocizzare l’entrare in contatto con le giuste persone interessate a quello di cui ti occupi.
E’ questa la potenza del digital marketing.
Ma le interazioni, le faccine o i commenti sui vari post
lasciano il tempo che trovano.
Di sicuro non ti portano da mangiare ogni singolo mese.
Fare digital marketing sul serio è ciò che puoi vedere a partire da questo articolo e da tutto il resto che trovi nella dimensione di Mik Cosentino cliccando qui
Per questo motivo è fondamentale utilizzare in modo intelligente e scaltro la comunicazione digitale e social media in un momento storico di totale “volatilità” come quello attuale
Tutti questi strumenti che sono presenti oggi giorno, non
sono altro che degli strumenti che potrebbero essere visti come un “megafono”
che amplifica la propria voce.
Una voce che potrebbe arrivare a più persone.
Ma se questa voce non è stata creata ad hoc per invogliare
le persone a ricevere maggiori informazioni o ad avvicinarsi a te piuttosto che
alla concorrenza, è chiaro che non stai facendo digital marketing nel modo
corretto.
Anche perché, essere presenti online non basta.
Bisogna saper utilizzare in modo strategico e sinergico
tutte le risorse disponibili oggi giorno.
E soprattutto, non è detto che entrare in un social piuttosto che in un altro sia la soluzione migliore per il tuo brand o per il servizio che offri.
Sai perché ti dico questo?
Perché le persone non tengono in considerazione un aspetto
CRUCIALE che se evitato rischia di fare più danni che benefici.
Ovvero la REPUTAZIONE.
Per crearla ci vuole una vita intera e per DISTRUGGERLA basta un post.
Mik Cosentino
Ti rendi conto l’assurdità, la fragilità e la potenza dei
social media?
Per questo motivo se alla base del tuo marketing non ci sono idee chiare ma solo bozzetti qua e là, non andrai molto lontano. Se poi inizierai ad avere qualche risultato ma non sei in grado di leggere i numeri e quelli che contano davvero, portando te stesso ed i tuoi studenti o clienti verso nuovi traguardi, rischi di guidare qualcosa senza conoscere la segnaletica.
E nel mondo del business come nel mondo stradale, è
pericoloso!
Perché di fronte al marketing si ragiona con i numeri, e non
con le opinioni.
Pertanto affidati solamente a chi sa di cosa sta parlando e
ha idea di come utilizzare in modo strategico, sinergico e con successo i
social media e quindi anche il digital marketing, altrimenti rischi di metterti
in una condizione peggiore di quella attuale, dove vedi “qualcosa che funziona”
ma non sai come gestirla nel modo corretto.
Te lo dice uno che ne ha lanciati di business negli ultimi 5
anni e che ha messo nella giusta condizione molti professionisti di partire dal
web marketing per poi consolidare le
basi con campagne PR (pubbliche relazioni), riviste, giornali, spot radio e
televisivi.
Ogni strumento va bene usarlo ma se contestualizzato nel
modo giusto all’interno di una precisa strategia di marketing.
Altrimenti il mood “tutto fa brodo” ti porta a schiantarti.
Quindi se al momento sei nella condizione di aver bisogno di nuovi clienti per la tua attività, o di utilizzare in modo strategico la digital communication del tuo brand o azienda, dai un’occhiata qui e comincia a farti un’idea di cosa vuol dire il marketing digitale.
Poi potremmo approfondire tutto il resto.
Al tuo successo,
Mik Cosentino
PS. Cosa ti porti a casa da questo contenuto di marketing?
Hai avuto modo di capire che:
Il digital marketing non è altro che l’utilizzo strategico ed intelligente degli strumenti digitali come (social network, blog e podcast) affinché il proprio messaggio di marketing arrivi al giusto pubblico disposto poi a mettere mano al suo portafogli per accedere ai tuoi servizi piuttosto che a quelli della concorrenza;
Le interazioni, like, condivisioni e visualizzazioni, se non sono veicolate nel modo giusto attraverso il marketing, a poco servono se non a riempirsi gli occhi di cose inutili e disfunzionali;
Senza una corretta ed efficace strategia di marketing (oltre che di comunicazione) non è possibile ottenere concreti risultati perché se non si considerano i giusti numeri come il giusto target, poi è veramente difficile ottenere successo online.
Per questo motivo ho voluto condividere in questo articolo
cosa significa fare digital marketing,
nonché diffondere il proprio messaggio al giusto pubblico utilizzando degli
strumenti più innovativi.
Strumenti che non devono sostituire i classici metodi
tradizionali perché se per qualche motivo le varie piattaforme più in voga del
momento dovessero chiudere, che si fa?
È poi in quel contesto che si scopre la vera differenza tra chi sa fare marketing e chi era solo pronto a cavalcare l’onda.
E poi dimmi cosa ne pensi, perché la tua opinione è molto
importante.
PPS. È vero, io stesso faccio campagne di digital marketing all’interno
dei più popolari social network. Ma utilizzo questi strumenti perché so cosa
faccio e so quello che riescono a portare in termini di risultati (se utilizzati
nel modo giusto).
Però dire che il digital marketing non funziona o è
difficile da applicare, è come la volpe che dice che l’uva è acerba perché non
ci arriva.
Vai oltre le apparenze e impara ad avere un approccio
pragmatico e strategico al mondo del marketing, perché solo così sarai in grado
di affrontare, superare e vincere le peggiori intemperie.
In fondo non siamo i soli a voler avere più clienti e a
scalare la propria attività.
Per questo motivo è importante saper fare marketing anche ai
propri clienti per proporgli altri prodotti o servizi.
È li che si vede la vera maestria, non in chi acquisisce sempre nuovi clienti e non ha la ben che minima idea di come trasformarli in “Multi clienti”, o come sfruttare la potenza del “patrimonio relazionale” aumentando così il “valore medio di spesa” come anche il “life time value” di ogni cliente.
Concetti poco compresi e mal utilizzati.
Concetti che spesso sono condivisi nel modo sbagliato.
Per questo è molto importante rimanere fino alla fine in ogni mia comunicazione, perché in tutto il contenuto di marketing non mi risparmio.
Conta poco fare volumi di visualizzazioni con i vari social
se non si ha un metodo in grado di trasformare in clienti e in soldi quelle
visualizzazioni.
E non sto parlando delle classiche piattaforme che ti pagano
per mostrare inserzioni sui tuoi video.
Sto parlando di totale controllo che puoi avere sul tuo
business, e non su quello degli altri.
Una piccola sfumatura che fa la totale differenza.
E pensare che oltre 7 anni fa le guide che avrei potuto fare
sarebbero state inerenti al nuoto e a come poter migliorare la propria tecnica di
nuotata.
Poi nel momento in cui ho scoperto il business online, ho sfruttato le competenze che stavo scoprendo per insegnare ai nuotatori professionisti come gareggiare meglio e ottenere più risultati.
In fondo sono stato uno dei delfinisti più forti di sempre
quindi dal canto mio avevo tutte le carte in regola per condividere una forte
promessa ad un target specifico.
Ed è esattamente questo quello che deve fare una landing page.
Condividere qualcosa di allettante ad un pubblico specifico.
ATTENZIONE!
Oggi giorno ci sono delle regole importanti da seguire
quando si decide di muoversi online, specialmente in merito al discorso landing page.
Perché dico questo?
Se non sei un neofita e hai già avuto modo di fare qualche
pagina cattura contatti, ti sei reso conto che se viene veicolata con i
classici social network, se non si fa attenzione a quello che si scrive sopra,
rischia di essere un vero e proprio problema.
I social network hanno delle loro regole da rispettare e se
in una pagina cattura contatti condivido un messaggio che può essere
fuorviante, frainteso, e che fomenta sensazioni negative o temi delicati… è un
attimo vedere bloccate le proprie campagne pubblicitarie.
Per questo motivo è bene conoscere il terreno di gioco prima di commettere qualche errore di distrazione che poteva essere facilmente evitato.
L’ignoranza della legge non scusa – stesso discorso vale per la landing page perfetta
Se ti stai chiedendo come mai oggi ho voluto aprire questo
articolo con questo argomento è per una ragione molto semplice.
Se hai intenzione di avviare un business online o comunque vuoi digitalizzare una tua passione o competenza… devi sapere come puoi sintetizzare ciò di cui ti occupi e come quello che fai può aiutare le persone al punto tale da invogliarle a voler vedere più da vicino quello che fai e cosa c’è per loro innescando poi il funnel di vendita.
Non a caso è lo stesso identico approccio che ho seguito nel
corso di questi anni e che mi ha portato dove sono oggi.
Quindi si può dire che ogni strumento nel suo insieme è
molto importante ma se c’è una cosa che attira le giuste persone a volerne
sapere di più è proprio la landing page.
Poi è chiaro che non è solamente quella che fa la differenza
ma aiuta (e non poco).
Di sicuro screma il target, e ti mette di fronte le giuste
persone interessate a voler avere maggiori informazioni riguardo ciò di cui ti
occupi.
Altrimenti senza questa iniziale scrematura si avrebbe a che
fare con un pubblico freddo che non risponde a tono a quello che fai con il
rischio di perdere tempo appresso a persone che non trovano allettante,
stimolante e coinvolgente quello che proponi.
E sarebbe un peccato non considerare queste sfumature visto
che esistono.
Pertanto se sei una persona che:
Ha intenzione di avviare un’attività online,
questo contenuto fa per te
Ha intenzione di digitalizzare un ramo
d’azienda, questo contenuto è per te
Ha intenzione di promuovere sul web la propria
passione o competenza, questo contenuto è per te
Ha la necessità di raggiungere più persone a cui
proporre i propri prodotti o servizi per scalare sempre di più il business,
questo contenuto è per te
Se invece non rientri in nessuno dei casi precedenti e credi che io non sia la persona adatta per trattare questi argomenti, dai un’occhiata alla pagina che ti si apre cliccando qui
Fatta questa importante premessa ecco quello che andremo a
vedere insieme in questo articolo:
Sei tranquillo a scrollare la home page di Facebook o stai
navigando online e ad un certo punto i tuoi occhi vengono attirati da un testo
che ti risuona familiare perché è come se qualcuno conoscesse i tuoi desideri,
ambizioni o ostacoli da superare.
Di fronte ad un testo simile non puoi fingere che non ti
interessi.
Così ti soffermi un attimo a rileggerlo meglio e osservi.
Magari clicchi.
Ed ecco che si carica una pagina web (di base è una landing
page) in cui viene rafforzato maggiormente quello che è il messaggio
pubblicitario letto poco fa, con qualche incentivo in più che ti spinge a fare
qualche piccola azione.
Sono certo che ti sarà capitato.
Ripensa a quando hai inserito i tuoi dati (nome, email o
numero di telefono) in una pagina web in cui il testo diceva che se lo avresti
fatto, in cambio avresti preso accesso a del contenuto gratuito, report, o
workshop live.
Ecco… in tutti quei casi si ha a che fare con una landing
page.
In questo momento non sto a scendere più nel dettaglio di quelle che possono essere delle varianti che si possono applicare alle landing page, per il momento rimaniamo sul basico così come puoi vedere cliccando qui
E’ un esempio da cui puoi prendere spunto.
Se ci fai caso, il messaggio che vedi è molto semplice,
diretto e va dritto al punto.
Ma iniziamo a scendere più nel dettaglio negli argomenti di questo articolo.
Cos’è una landing page e come puoi crearla da zero
Un attimo fa abbiamo visto che una landing page è una pagina
web che ha come obiettivo quello di scremare un target “curioso” da uno
potenzialmente “interessato” disposto a lasciare i propri dati per ricevere
maggiori informazioni.
L’approccio che innesca questo strumento è molto importante perché permette di entrare in contatto con un pubblico che è affine a ciò di cui ci occupiamo, o che in qualche modo vogliamo far suscitare in lui un certo desiderio o necessità di voler raggiungere una situazione desiderata al punto tale da metterlo nella condizione di entrare in contatto con noi. Poi a trasformarlo in un cliente pagante ci pensa il funnel di vendita, strumento che serve proprio per mettere un utente nella condizione di aumentare un senso di fiducia nei nostri confronti fino a portarlo a mettere mano al portafogli per entrare più vicino nella nostra dimensione.
Da tutto ciò si evince che se la landing page non è
performante e non trasmette un messaggio chiaro, preciso e definito (seguendo
ovviamente le privacy policy dei vari social qualora si utilizzassero le
campagne pubblicitarie) difficilmente le persone saranno disposte a voler
lasciare i loro dati per entrare in contatto con noi.
Esistono diversi strumenti che si possono utilizzare per
creare una lading page perfetta.
Da Clickfunnels a Lead Pages passando per Optimizepress e
molti altri (una landing page si può fare anche con wordpress) ma ora non
voglio scendere nei dettagli tecnici perché non è tanto la scelta dello
strumento che fa la differenza, bensì cosa comunichi nella landing page.
In fondo puoi utilizzare lo strumento più performante del momento ma se l’ordine delle parole che hai scelto, i colori ecc non stimolano il target a ricevere maggiori informazioni… è chiaro che c’è da fermarsi un attimo e capirne come fare.
Considera questi passaggi nella creazione di una landing page
Quello che ti sto per condividere qui di seguito è l’esatto
ragionamento che devi fare la prossima volta che vorrai creare la tua landing
page – oppure se l’hai già fatta, osservala con queste considerazioni che trovi
qui di seguito così ti rendi conto se stai andando nella direzione giusta,
oppure se è il caso di modellare qualcosa.
Piccola nota prima di proseguire: se l’hai già creata e già
diverse persone hanno lasciato i loro dati per ricevere informazioni, non ti
soffermare solamente su quanto converte singolarmente la landing page, ma
considerala nell’insieme del tuo funnel.
Sai perché ti dico questo?
Perché vedo troppo spesso aspiranti marketer che cercano di aumentare il tasso di conversione della landing page ma poi hanno un funnel di vendita che non converte un utente in cliente pagante.
Pertanto prima di toccare qualsiasi cosa, considera il tuo
imbuto di vendita nel suo insieme e poi monitora i giusti numeri.
Perché a volte è meglio avere una optin che converte meno ma
attira persone in target rispetto ad una che converte di più ma attira
solamente curiosi che mai metteranno mano al portafogli.
Come dicevo, dipende sempre da come viene impostata la
comunicazione, il funnel e da altri fattori che qui in un articolo non si
possono approfondire.
Cosa che invece faccio all’interno del mio programma Infomarketing Lifestyle.
Ad ogni modo, quello che possiamo fare insieme adesso è prendere in considerazione questi punti nella costruzione della tua landing page perfetta
Hai idea di quello che è il tuo target?
Sai cosa desidera?
Sai cosa propone la concorrenza?
Ha un funnel di vendita?
Ci sei entrato per vedere cosa comunica, come e
perché?
Sai qual è la tua unicità e come puoi essere
percepito diverso dagli altri e perché le persone dovrebbero ascoltarti?
Hai pensato a cosa potresti offrire di GRATUITO
per innescare curiosità, interesse e desiderio di voler avere maggiori
informazioni dal tuo pubblico?
Hai idea di quali sono le parole che è meglio
non utilizzare nel tuo settore?
Hai letto le privacy policy dei social che vuoi
utilizzare per fare pubblicità online?
Hai abbozzato un’idea di comunicazione che vorresti
promuovere online?
Ora dimmi… avevi mai preso in considerazione queste domande
prima di creare la tua landing page
perfetta?
Perché se fino ad oggi queste domande erano rimaste così
sospese nella tua mente o nemmeno minimamente considerate… allora inizia a
farlo da subito.
Prendi carta e penna oppure un foglio elettronico e rispondi
a queste domande ADESSO.
Scrivi quello che ti viene in mente senza pensare di fare
bene o fare male.
Metti giù tutto quanto.
Poi nel momento in cui hai una panoramica più precisa, ecco
che puoi passare allo step successivo, che è quello di dare forma alla tua
pagina cattura contatti.
Personalmente nel momento in cui ho chiarezza mentale vado
dentro al mio account clickfunnels e inizio a creare lì.
Però non ti nego che a volte è meglio avere un’idea precisa anche su carta così nel momento che sai cosa scrivere, lo vai ad inserire all’interno dello strumento che hai scelto senza problemi.
Ecco qui un esempio di testo per una landing page che funziona davvero
Come puoi vedere, nella mia landing page, sin da subito ti mostro cosa c’è di gratis se mi lasci il tuo contatto o quantomeno se prenoti il tuo posto, e quello che è il tema centrale che voglio approfondire con te.
Tema che è molto sentito per chi ha un’attività, un business
o vuole promuoversi online.
In fondo se si vuole scalare la propria attività, oltre a
vendere ai propri clienti è bene farlo attirando anche nuove persone nella
propria dimensione, pertanto essendo questo un tema molto caldo, ho voluto
prenderlo in considerazione mostrandoti come riesco a farlo ogni singolo giorno
dell’anno in modo scientifico e prevedibile.
Questa frase cosa preclude?
Preclude il fatto che ti dico che con me non farai mai le cose a casaccio, e che non dovrai andare a bussare da amici e parenti per trovare qualcuno disposto a darti i suoi soldi per quello che proponi, ma ti mostro invece un metodo innovativo che ti permette di parlare con le persone realmente interessate a quello che fai senza disturbare nessuno.
E se ancora oggi non hai avuto modo di vedere questo metodo, lo puoi vedere in azione cliccando qui
ATTENZIONE!
Il fatto che io abbia impostato questa landing page in
questo modo (e la sto usando da ormai due anni – gli ho fatto giusto qualche
aggiustamento) non vuol dire che tu la devi fare identica a me.
Ciò che devi considerare è la logica che c’è dietro.
Quindi ti basta replicare lo stesso modello di pensiero nel
tuo caso specifico e vedere cosa ne viene fuori.
Non fare il pollo che non ha voglia di ragionare e piuttosto
fa “copia e incolla” perché così fa prima.
Non è così che funziona.
Anche perché questo è esattamente un concetto che è emerso nell’articolo in merito al funnel di vendita in cui ho condiviso un comandamento molto importante: non desiderare il funnel di vendita altrui.
Per quanto sia giusto analizzarlo (così come sto facendo
adesso con te) non metterti nella condizione di farlo tale e quale.
Modellalo, costruiscilo sulla base di quello di cui ti
occupi perché è solamente così che riesci a vedere dei risultati tangibili.
Ok?
A seguire, quello che ho condiviso nella landing page è stato un elenco puntato
di 5 macro punti chiave che verranno condivisi durante il webinar, esattamente
quei punti che rappresentano dei temi di maggior interesse per il mio target.
Ovviamente è bene non fare delle promesse troppo forti o dei
risultati che si possono raggiungere guardando il contenuto gratuito.
Quello che si deve fare è limitarsi a dire ciò che verrà
mostrato senza fare promesse troppo forti e senza utilizzare un linguaggio
negativo che fa leva su emozioni come la paura, il terrore, la solitudine ecc…
Per quanto potrebbe essere maggiormente persuasivo, così
come ti stavo condividendo nelle pagine precedenti, è bene conoscere le privacy
policy dei social network che utilizzi per veicolare del traffico sulla tua
landing page, perché se si comunica un linguaggio negativo, che incita
situazioni spiacevoli per il target, è un attimo vedersi stoppare le campagne e
il blocco dei vari account pubblicitari.
Di base in questi contesti è sempre meglio essere un pelino
più generici salvaguardando la salute del proprio business senza eccedere.
Infine c’è un pulsante che invita ad un’azione immediata.
Anche qui è sempre bene evitare di scrivere “clicca qui” o “premi il pulsante” perché per i social network con i quali si fanno campagne pubblicitarie, scrivere in modo diretto potrebbe essere vista come una forzatura, nel senso che il target non ha libero arbitrio ma è come se lo invogliassi a farlo “forzatamente”.
Queste sono le cose che devi sapere per creare una landing page perfetta
Meno è meglio.
In fondo avrei potuto spaziare in ulteriori contenuti che
sarebbero potuti essere sicuramente efficaci ma che avrebbero inserito delle
variabili da considerare nella creazione della landing page perfetta e rendere tutto molto più complesso.
E siccome a fronte della mia esperienza sul campo mi sono
reso conto che alla fine della fiera le cose che funzionano sempre sono degli
approcci efficaci e dritti al punto, ecco quello che ho voluto fare con te in
questo articolo.
Pertanto la prossima volta che vai a realizzare la tua
landing page tieni conto di quello che ti ho condiviso fino a qui + queste
ulteriori linee guida.
Te le condivido perché mi hai seguito fino a questo punto
della lettura.
Evita di scrivere frasi che alludono ad una
conversazione al “tu per tu”. Tipo “stai vivendo questo tipo di situazione?”
Inoltre evita di fare delle domande dirette in
una landing page (non è gradito dai social network)
Utilizza uno sfondo bianco senza mischiare
troppi colori – la semplicità vince sempre
Evita di utilizzare il rosso come colore nelle
scritte del testo
Non è necessario inserire un video così come ho
fatto io nella landing page, inizia con una foto (possibilmente sorridente e
che esprime felicità piuttosto che qualcosa che esprime tristezza) e vedi come
funziona il tutto (a complicarsi la vita si fa sempre in tempo)
Che impatto ha una landing page in un funnel di vendita?
Non è un caso se ti ho condiviso le informazioni contenute
in questo articolo in questa sequenza.
Ed il motivo è molto semplice: si tratta di una piccola
sfumatura che fa la totale differenza.
Aver chiaro cosa comunicare al proprio target è importante.
Altrimenti si corre il rischio di scrivere cose che non hanno molto senso e non
sono abbastanza funzionali all’innescare intrattenimento.
Sì perché quello che devi tenere conto quando ti promuovi
online è che non devi pensare a vendere subito (questo vale specialmente se non
sei molto conosciuto).
Quello che devi fare è innescare interesse e curiosità alle persone mettendole di fronte ad argomenti che sono di loro gradimento, e per come sono stati “impacchettati” sono disposti a voler scoprire di più.
E’ questo il segreto che fa la totale differenza.
L’impacchettamento delle informazioni.
Una cosa che la stragrande maggioranza delle persone lì
fuori che si promuovono online non tengono sufficientemente in considerazione.
Ed è anche per questo motivo che una landing page può influenzare positivamente tutto il resto del
funnel di vendita se viene creata con il giusto approccio.
Ovviamente non è che se fai bene questa ma poi tutto il
resto è incoerente e non ha né capo né coda allora il meccanismo di marketing
funziona a prescindere.
Ovvio che no!
Ogni step deve essere ponderato nel modo giusto e di sicuro
la landing page ha come obiettivo quello di far entrare delle persone
potenzialmente interessate a ciò che proponi.
Ma se come lo proponi non arriva nel modo giusto… allora
diventa inutile tutto quello che ti ho mostrato fino a qui.
Sul serio, non è uno scherzo e non è un prendermi gioco di
te.
Nella maniera più assoluta!
Infatti…
Se non consideri l’utilizzo del copywrting nella landing page abbiamo un problema
O meglio… il problema deriva da come utilizzi il copywriting
(se lo utilizzi) nella landing page.
Perché se poi non tieni conto di quelle che sono le regole dei social network in merito a ciò che puoi comunicare in una nicchia piuttosto che in un’altra, poi non fare la faccia sorpresa se ti vengono bloccate le campagne pubblicitarie.
Purtroppo a volte ci si fa prendere la mano dal potere della persuasione e si cerca di “forzare” il tutto nel come si scrive per “osare” e vedere se aumentano le conversioni e se si riesce a recuperare un target ancora più profilato.
Di base questo meccanismo è assolutamente corretto.
Solo che ci sono delle regole da seguire, ed io stesso le
rispetto altrimenti se nella mia landing page utilizzassi un tipo di
comunicazione che fa leva sulla paura… non avrei vita lunga.
Come io nessun altro.
Per questo motivo è sempre bene muoversi con cognizione di
causa, cercando di comunicare un messaggio che arriva dritto al punto senza
essere eccessivamente specifico ma che invoglia l’utente a voler ricevere
maggiori informazioni.
Questa è la verra difficoltà: essere persuasivi senza usare
tutti i poteri della persuasione scritta.
Tuttavia nessuno ti vieta di forzare la mano all’interno del
tuo funnel, lì sei libero di muoverti come meglio credi (purché non fai
arrivare del traffico a pagamento su dei specifici step del funnel) altrimenti
siamo sempre punto e a capo.
Laddove utilizzi il traffico a pagamento c’è sempre da fare
molta attenzione a quello che viene comunicato perché viene analizzato da un
algoritmo.
E se dovesse trovare qualcosa fuori posto… è un problema.
Quindi è assolutamente corretto prendere in considerazione l’utilizzo del copywriting, ma è bene farlo nel modo giusto.
Ma come, l’articolo sulla landing page finisce così?!
Si basta, per oggi ti ho condiviso abbastanza informazioni
in merito al discorso landing page.
Quindi ecco un breve sunto di tutto quello che abbiamo visto
in questo succoso contenuto targato Mik Cosentino.
Prima di scrivere qualsiasi cosa all’interno della tua landing page, tieni conto di cosa vuoi comunicare, perché, chi sei tu per dire determinate cose e soprattutto visiona le privacy policy per evitare d’incappare in qualche rogna
Hai scoperto che la landing page è quella pagina web che ha come obiettivo quello di far entrare le persone all’interno di un funnel di vendita a cui proporre i tuoi prodotti o servizi (ci sono diverse tipologie di landing page ma quello che conta è partire dai fondamentali, ottenere risultati e poi testare – a complicarsi la vita si fa sempre in tempo)
Less is more. Principio che vale specialmente in questo contesto. Se inizio a considerare troppe variabili da inserire all’interno della landing page, poi non ho modo di verificarne il suo andamento e funzionamento. Del resto una landing page ha come obiettivo quello di scremare il target e avvicinare chi è realmente interessato, e qui hai avuto modo di poter vedere un classico esempio
Per quanto è vero che il copywriting fa la totale differenza nella comunicazione, bisogna evitare di calcare troppo la mano, altrimenti può avere effetto boomerang. Pertanto se è la prima volta che senti dire “copywriting”, meglio ancora. Quando scrivi online, premurati di scrivere come parli senza riempirti la bocca di parole inutili o complesse.
Comprendo che creare un business online possa essere un
difficile percorso tortuoso in cui dover imparare tante competenze.
Ma in realtà io ho semplificato di molto la strada.
Infatti non importa se:
Non hai molta dimestichezza con il pc
Non hai molto tempo da dedicare allo studio
Non credi di potercela fare
Pensi che forse sia il caso di lasciar perdere
Perché anche io pensavo le tue stesse cose ma nel momento in cui mi sono reso conto che potevo aiutare le persone a semplificargli la vita oltre a trovare un modo per guadagnare di più… avevo (ed ho anche adesso) tutto il sacrosanto diritto e dovere di comunicarlo (sempre con etica ovviamente).
Negli ultimi anni ho aiutato migliaia di persone a sponsorizzarsi online e a fare cose che fino a qualche mese prima pensavano fossero impossibili.
Una via esiste sempre.
Sei pronto a volerla vedere per farti chiarezza una volta
per tutte?
PS. Ok forse non sembra una guida prettamente rapida ma di sicuro ora che hai visionato questo contenuto, sai per certo cosa devi fare per creare la tua landing page perfetta senza avere il timore di sbagliare.
Questo è il potere dei miei contenuti.
Ricevi quello che ti serve per andare a colpo sicuro.
Disclaimer prima di proseguire: se pensi che questo contenuto sia la solita trovata per attirare persone che vogliono fare soldi facili con il business online senza troppa fatica, allora sappi che non è così.
Quindi se eri alla ricerca della lista magica per fare soldi a comando nel giro di qualche minuto… mi dispiace deluderti ma qui non troverai quello che speri.
Non è nel mio stile, anche perché essendo da ormai 5 anni a questa parte che mi occupo di business online, so di che materia si tratta e come funziona.
Ho avuto modo di creare business online e digitalizzare rami d’azienda da zero, perciò so quali sono le criticità ed i passi da seguire per utilizzare in modo intelligente la vastità del web affinché produca risultati.
Pertanto in questo contenuto altamente pratico andremo a vedere insieme:
Già, fare business online non è da tutti e non è per tutti, perché per quanto semplice e immediato possa sembrare, non è così come viene descritto. Poi se ti muovi da autodidatta e non hai un mentore o una guida da seguire rischi di perderti nella vastità della navigazione.
Il web è pieno di consigli, pareri e spunti pratici ma c’è
così tanta roba da poter seguire che può essere veramente difficile trovare le
giuste figure di riferimento per farsi un’idea da dove partire, cosa guardare,
cosa prendere in considerazione e eventuali trappole da evitare.
Sì perché come in tutte le cose ci sono dei rischi ed è
importante conoscerli piuttosto che vederli faccia faccia senza preavviso.
Diffida da chi ti lusinga così tanto da non metterti in guardia
da qualche insidia ardua da superare nel mondo del business online, perché
allora in tal caso si tratterebbe di ciarlatani che nascondono spudoratamente
la polvere sotto il tappetino del mouse.
Gira alla larga da persone simili.
Piuttosto segui invece coloro che hanno dimostrato aver
aiutato tantissime persone a realizzarsi, digitalizzando una propria competenza
o creando un business online da zero.
So che ormai la maggior parte di coloro che hanno iniziato a
creare qualcosa online (o l’hanno creato da tempo) possono dire di guardare le
persone che hanno aiutato.
Ci sta, del resto non sono l’unico presente nel panorama del
business online.
Per questo motivo, se è la prima volta che senti parlare di
me o che sei incappato in questo articolo cercando online, voglio mostrarti
cosa ho qui di importante per te.
Prima di proseguire permettimi di dirti che questo contenuto
è ideale per:
Chi ha intenzione di avviare un business online
ma non sa da dove partire;
Chi ha già un’attività avviata offline e
vorrebbe portarla online ma teme di non riuscire a farlo correttamente e con
successo;
Chi vuole crearsi un’ulteriore entrata economica
slegata da quella attuale ma teme d’inciampare in qualche insidia.
ATTENZIONE!
Per ottenere risultati concreti è importante seguire le
istruzioni che andrò a condividere tra un attimo.
Quindi se sei una persona che:
Ha poca pazienza
Vuole ottenere tutto e subito
Non è disposta a fare sacrifici
Non ha voglia di mettersi in discussione
Pecca di presunzione e pensa di sapere già tutto
sul mondo del business online
Abbandona ora questa pagina perché se hai anche solamente un
accenno delle caratteristiche che ho appena condiviso… allora ti dico già che non
faccio per te ed è bene che non perdi tempo inutilmente.
Fatte queste doverose premesse e appurato che qui sei nel
posto giusto, entriamo nel vivo di questo succoso contenuto targato Mik Cosentino.
Le 4 + 1 regole d’oro da seguire per creare un business online serio
Tra tutte le regole che possono essere seguite per realizzare un business online serio, quelle che a mio avviso sono le più importanti e che determinano il successo o il fallimento di una piccola o grande fortuna online, sono queste:
Regola d’oro n°1 – Analizza il Mercato
Ancor prima di muovere i primi passi online o fantasticare
nella scelta di un dominio (sito web) piuttosto che la creazione di un marchio
o l’apertura di una pagina Facebook, è bene analizzare il mercato per quello
che si vorrebbe creare o per qualcosa che può nascere qualora ci fosse
un’esigenza o un desiderio specifico.
Mik ma come faccio a capire se posso creare un business online redditizio?
non tutto ciò che pensiamo sia profittevole, lo è o lo diventa davvero.
Per questo motivo si deve analizzare il concetto
“domanda/offerta” all’interno di una nicchia specifica partendo o da conoscenze
a riguardo, o per quelli che sono i trend del momento.
Questo lo dico per chi magari non sa da dove partire online.
Pertanto la prima cosa da fare è osservare quello che viene detto e scritto
online in merito ad un argomento che vuoi approfondire o meno perché potrebbe
essere una miniera d’oro come un pugno di carbone freddo.
Non sai mai cosa puoi trovare, pertanto ti basta aprire
Google, scrivere la parola chiave in questione e osservare cosa viene scritto o
cercato dalle persone a riguardo.
All’inizio non è facile analizzare i dati, le opinioni e
tutto ciò che viene condiviso anche nei vari social network oppure sui forum
online – per questo motivo l’analisi del mercato è la cosa più difficile da
fare e che se viene svolta nel modo sbagliato rischia di depistare l’eventuale
creazione di un business online.
Anche perché l’analisi di mercato preclude la conoscenza del
settore e delle nicchie di settore.
Pertanto prima di giungere a conclusioni affrettate, analizza bene il mercato, altrimenti il rischio è quello di commettere errori madornali o peggio ancora farsi film mentali fallimentari.
E’ la base da cui partire, pertanto prima di prendere il via
a razzo e commettere qualche errore o di arrivare a conclusioni sbagliate
dovute all’inesperienza, guarda il training gratuito.
E’ provvidenziale sotto questo punto di vista.
Regola d’oro n°2 – Trova la tua UNICITA’
Dopo aver analizzato il mercato e visionato cosa è presente
al suo interno (concorrenti, prodotti venduti ecc) per mettersi nella
condizione di poter creare un business online, è importante identificare una
propria unicità, altrimenti si corre il rischio di essere “la brutta copia di
qualcun altro”.
E online questo non è possibile, soprattutto non è
funzionale.
C’è così tanta concorrenza che non considerare il posizionamento
(non tanto a chissà quale livello di complessità, ma almeno “abbozzato”) è come
aprire un negozio su strada senza tenere in considerazione che di fronte a te
ce ne sono già due aperti.
Avrebbe forse senso?
Ovvio che no. A meno che non vuoi scavarti la fossa da solo.
Ed online vale la stessa cosa. Lo stesso principio.
Non importa se è la prima volta che stai pensando di varcare
la soglia del mondo online, non importa se ci sono molti concorrenti, e non
importa nemmeno se pensi che possa essere difficile trovare una propria “isola
felice”.
Davvero non importa. Quello che conta è aver analizzato il
mercato e sulla base di quello che emerge, trovare degli elementi che rendono
la tua idea, il tuo prodotto o il tuo servizio più UNICO rispetto le proposte già
presenti sul mercato.
E per rendere UNICO un prodotto, servizio o competenza è
sufficiente considerare:
Il fattore tempo (se ci sono altri concorrenti
che offrono lo stesso servizio ma tu hai trovato o ideato un modo per offrire
la stessa cosa ma in metà tempo, e senza dover passare per un grattacapo
ricorrente, già questo è un ottimo punto di partenza)
Il fattore scarsità (ne senso di rendere
disponibile anziché a tutti, ad una piccola cerchia ristretta di persone un
prodotto o servizio offrendolo a certe condizioni irripetibili)
Il fattore concorrenza (se tutti offrono questo
servizio in questo modo, noi invece lo offriamo così perché [specificare un
motivo])
Su quest’ultimo punto ci sarebbe da ragionarci un attimo
sopra perché non è così immediato come sembra, ma questi sono spunti da cui
partire per farti comprendere in modo realmente spicciolo ma veramente EFFICACE
come puoi iniziare a rendere unico il tuo prodotto o servizio rispetto la
concorrenza, tenendo ovviamente conto di quello che desidera il target.
Mai dimenticare chi è il nostro cliente e cosa vuole. Perché
se ci dimentichiamo di lui e pensiamo troppo a noi… poi rischiamo di creare
qualcosa che vorremmo solo noi.
Quindi occhio! Altrimenti diventa un vero e proprio problema.
Regola d’oro n°3 – Decidi l’impacchettamento
A seconda di quello che è emerso dalle ricerche e dal
brainstorming svolto fino a qui, è bene riflettere anche sulla modalità di
impacchettamento del prodotto o servizio che vuoi lanciare online.
Sembra una cosa scontata ma in realtà è quella piccola cosa
che fa la totale differenza in un mercato altamente competitivo come quello
attuale.
Laddove tutti ormai lanciano dei programmi online, bisogna
considerare il fatto che non basta più dire che i tuoi video sono più corti o
c’è già l’essenziale rispetto a tutti gli altri e che non fanno perdere tempo
dietro concetti triti e ritriti.
E’ bene specificare la scelta di una modalità di erogazione
del servizio piuttosto che un’altra perché non è detto che la cosa migliore da
proporre online sia proprio quella del corso, potrebbe essere anche quella
della consulenza.
Dipende da nicchia e nicchia. Da esigenza del target ad
esigenza. Da quanta concorrenza è presente e tutta una serie di variabili che
non si devono trascurare.
Se inizi a pensare in modo “laterale” oltre che basilare, riesci
a ragionare da un’angolatura diversa e colpire quella fetta di pubblico che
potrebbe comprare la tua soluzione/opportunità.
Inizia a considerare ciò che offri come se fosse un qualcosa
che crea una nuova opportunità o trova una soluzione ad un problema già
trattato da altri ma non con un’angolatura nuova e diversa rispetto la tua.
Ovviamente quello che ti sto condividendo ora sono solamente
degli spunti da cui partire, ma ti servono per comprendere come devi ragionare
nella creazione del tuo business online.
Ad esempio puoi prendere in esame il libro come strumento di
marketing, ma anche qui va studiato e creato su misura, altrimenti si corre il
rischio di proporre qualcosa che non sarà mai richiesto dal mercato e non trova
applicazione pratica.
Per questo motivo è facile rendersi conto quanto non sia poi così immediato muoversi con successo online.
L’impacchettamento serve per rendere anche tangibile
qualcosa che potrebbe non esserlo – in fondo a nessuno piace comprare qualcosa
a scatola chiusa. Se ci fosse modo di poter visionare con mano ciò che offri, è
decisamente più efficace anche ai fini della vendita.
Questo te lo sto condividendo proprio per non lasciare nulla al caso.
Regola d’oro n°4 – Fai un test ORGANICO senza investimento
Ecco perché muoversi organicamente è molto importante ancor
prima di spendere i primi soldi nelle campagne pubblicitarie.
Devi sapere che fare business online prevede il fatto di
proporre (vendere) qualcosa ad un target di persone potenzialmente interessate
o inconsapevoli di voler qualcosa ma che nel momento in cui gliela presenti,
ecco che potrebbero richiedere maggiori informazioni.
Il punto è che oggi giorno non tutto quello che si pensa di
proporre online è realmente richiesto. Per questo motivo è importante fare un
test organico trovando delle persone interessate a comprare i tuoi prodotti o
servizi sfruttando i social network.
Questo non equivale a dire che fare business online significa tampinare le persone in privato con
messaggi su messaggi invogliandoli ad acquistare.
C’è modo e modo di fare le cose.
E qui è lo stesso principio, ovvero quello della
“validazione dell’idea”.
Se nemmeno organicamente ci sono persone interessate a
comprare il tuo prodotto o servizio… beh amico mio qui siamo di fronte ad un
reale problema.
Come ti dicevo un attimo fa, il business online è creare un
prodotto o servizio per un pubblico che può trovarlo interessante ed utile.
Prima di spendere “quattrini” nelle sponsorizzazioni online
con i classici strumenti presenti oggi giorno (non tanto la cartellonistica o
le riviste, piuttosto qualcosa di maggiormente tracciabile) è bene verificare
che una piccola fetta di persone trovi allettante quello che hai pensato di
creare o proporre.
Altrimenti siamo punto e capo.
Se invece sei già nella condizione di aver creato qualcosa oppure sei un professionista che vuole più clienti per la sua attività e vuole scoprire un metodo che sia in grado di scalare l’attività senza impiegare tempo per denaro, ma applicando un approccio scientifico e misurabile…
Regola d’oro BONUS – Utilizza una strategia di marketing efficace e funzionante
Ti serve per mettere il giusto prodotto di fronte al giusto pubblico entrando nell’ottica di scalabilità del business online.
Per quanto tutto quello che ti ho condiviso fino adesso è
assolutamente funzionale per evitare di sprecare soldi inutilmente in
situazioni che potrebbero non portare da nessuna parte, conoscere le giuste
strategie di marketing che consentono di farsi un’idea precisa della situazione
del mercato elaborando poi la struttura di un business online, è quello che
serve per evitare di fare un “buco nell’acqua”.
Si perché un errore che vedo commettere spesso e volentieri
nel world wide web è proprio quello di gettare le basi di un business online
che ha tutto fuorché le caratteristiche per essere scalabile.
Cosa vuol dire esattamente?
Significa che di base le persone che si approcciano a questo
mondo trascurano l’effetto leva che ha l’online, ovvero quello di essere
automatizzato (se impostato ed utilizzato nel modo corretto).
E’ chiaro che ci sono casi e casi in cui non è possibile
spingere particolarmente sull’automatizzare (come ad esempio il caso delle
consulenze – a meno che non ti duplichi con uno staff che ti aiuta).
Ma spesso accade di vedere situazioni che per come sono nate
non è possibile automatizzare nulla, e purtroppo i processi aziendali devono
essere rivisti e reinventati da zero.
Per questo motivo è bene essere a conoscenza delle giuste
strategie di marketing, perché a seconda del business online che si vuole
creare, si può utilizzare la strategia più funzionale e mirata alla situazione.
Quali sono gli strumenti minimi necessari per creare un business online?
Se ricordi questo era il secondo punto dell’indice mostrato
all’inizio di questo succoso contenuto – che se stai trovando utile per te
anche come chiarezza delle informazioni, puoi condividere con quelle persone
che sai potranno evitare di commettere errori e andare a profitto sicuro.
Anche perché l’obiettivo di questo contenuto è proprio
quello di fare chiarezza in merito ad un aspetto poco compreso ma molto
discusso in merito al mondo del business online, specialmente la scelta degli
strumenti minimi necessari per creare un business
online che sia realmente profittevole.
Ora, prima di continuare a sviscerare altri dettagli di
questo succoso e prezioso contenuto, permettimi di fare chiarezza su un
concetto molto importante.
Al momento non ho idea se ciò che vorresti realizzare online
prevede la creazione o l’utilizzo di un e-commerce o altro, quindi gli
strumenti che ti condivido qui di seguito sono quelli minimi essenziali che
servono per creare un business online o quantomeno per partire da solide
fondamenta per espandersi a macchia d’olio in futuro.
Un concetto che devi fare tuo e portare sempre con te è
questo: creati una lista di contatti potenzialmente interessati a quello che
proponi.
Perché ti dico questo?
Vedi, oggi giorno per fare marketing online è sufficiente
aprirsi un account pubblicitario nelle piattaforme più in voga (Facebook,
Instagram, Google, ecc) metterci qualche cinquantino ogni giorno (minimo – è la
base proprio) reindirizzare il traffico in una pagina cattura contatti e vedi qual
è la reazione del mercato.
E’ sempre molto importante avere controllo sin da subito
nella creazione di un business, perché se si comincia ad andare nella modalità
“utilizziamo qualche spicciolo e vediamo cosa succede” non è l’attitudine
giusta nel lungo periodo.
Certo ci può stare inizialmente per prendere dimestichezza e
familiarità con un mondo nuovo ma poi la strategia la fa da padrona.
E dopo pochi mesi si riesce a vedere chi sa districarsi con
successo e chi si inabissa alla prima ondata di maltempo.
Per questo motivo, laddove è possibile farlo, è sempre
meglio mettersi nella condizione di crearsi una lista di contatti email a cui
poi proporre offerte, o creare un legame di intrattenimento con potenziali
contatti che potrebbero essere interessati a te e a quello che proponi.
Anche perché se non lo sai, dietro ad un business online ci
sono delle persone che prendono delle decisioni, che osservano e scrutano
quello che stai promuovendo, e se non si sentono compresi, capiti, e se non
trovano qualcosa d’interessante per cui vale veramente la pena investire del
denaro, scordati di fare business online.
È molto importante procedere in questa direzione.
Infatti (laddove possibile) crearsi una lista email è quello
che serve per avere controllo dei propri contatti anziché rimanere sembra in
balia di social network che potrebbero chiudere da un momento all’altro (ok che
non succede ma potrebbe capitare) perciò attraverso un meccanismo di email
marketing, si possono influenzare le decisioni d’acquisto delle persone in modo
molto diretto, avvicinandole sempre di più a noi, a quello che facciamo e che
promuoviamo.
Ma soprattutto si ha controllo sul proprio business.
Così vedi anche come gestisco la mia lista email 😉
Per questa ragione gli strumenti che si devono
necessariamente avere quando si vuole iniziare online sono almeno due:
1 – un autoresponder che manda email
2 – una pagina cattura contatti
Questi sono gli unici due strumenti che servono per creare
un business online.
O meglio… servono per fare un test, vedere l’esito che da e
poi si valuta il da farsi a seconda dei numeri.
Perché in un business online se non si considerano i numeri,
poi diventa difficile capire cosa sta succedendo.
Anche qui vedo troppe persone che si schiantano prima del
tempo perché decidono di spendere già i primi soldi in campagne pubblicitarie
che rimandano direttamente ad una pagina di acquisto di un prodotto o servizio
e poi scrivono: ma il business online non funziona!
Il punto è che lo stai facendo nel modo sbagliato.
Infatti quello che si deve fare per intraprendere una fase
di test con successo è considerare le 4 + 1 regole d’oro che ti ho condiviso
all’inizio di questo contenuto formativo.
Se non si ha validato la propria idea di business, non ha
senso poi dire “accidenti il business online non funziona”.
Il punto è che lo stai facendo nel modo sbagliato.
Visto che ci sono, permettimi di condividere due
considerazioni in merito al discorso pagina cattura contatti e email marketing.
Sulla base della mia esperienza di oltre 5 anni sul campo,
ciò che ho visto funzionare alla grande soprattutto quando si vuole fare un
test di fattibilità di un prodotto o servizio da lanciare sul mercato, la cosa
più profittevole da fare è proprio quella di creare una lista, ovvero partire
da una pagina cattura contatti in cui si dichiara che chi lascia il proprio
contatto riceverà in cambio qualcosa d’importante, come un buono sconto, una
lista prioritaria per essere avvisati al lancio di un prodotto esclusivo a condizioni
vantaggiose o situazioni del genere.
Al che poi a seguire si manderanno delle email con
l’obiettivo di tenere calde queste persone per poi proporre offerte, prodotti o
altro.
Ovviamente anche qui bisogna saper gestire una lista email,
non è che sia sufficiente mandare delle email ed il gioco è fatto.
Pertanto comprendi benissimo che ci sono delle criticità nel
business online ma ora che le sai, conosci anche il modo perfetto per muoverti
senza commettere il minimo errore.
Ovviamente intuisci tu stesso che agire in questa modalità
ha un fascino completamente diverso ed efficace rispetto ai classici metodi che
vengono condivisi lì fuori.
Di conseguenza se consideri l’utilizzo dell’email marketing,
ovvero il fatto di mandare email per comunicare alle persone che hanno lasciato
i propri dati per ricevere ulteriori informazioni in merito la tua promessa
dichiarata nella pagina cattura contatti, ecco che potrai iniziare ad entrare
più in sintonia con queste persone estrapolando pure informazioni importanti su
cosa vogliono, perché e come mai.
Dettagli CRUCIALI e FONDAMENTALI per capire in che direzione
sta andando il business e cosa puoi fare tu per monetizzare queste esigenze.
A questo punto…
Comprendi come tutto questo diventa così efficace nella
realizzazione di un business online?
Ora… se non sei “neofita” del settore, sicuramente queste informazioni non ti saranno “nuove” ma ti rendi conto che sono funzionali per capire come puoi replicare anche tu la stessa cosa nel tuo caso specifico. Altrimenti se è la prima volta che senti dire queste cose e desideri approfondire come potersi muovere nel modo corretto nel fare business online in questo 2020 che ha sancito l’affermazione dell’era del DIGITALE, allora dai un’occhiata alla pagina che ti si apre cliccando qui.
E’ proprio una pagina cattura contatti. La stessa che dovrai
utilizzare anche tu.
Guardala, lascia i tuoi dati e osservala, perché è il modo
migliore per apprendere i meccanismi del business online e replicarli nel tuo
caso specifico.
Poi nei prossimi articoli andremo a sviscerare nel dettaglio
come impostare un funnel di marketing che trasforma un potenziale contatto in
cliente pagante, ma questa è tutta un’altra storia.
A questo punto, rimane solamente ancora una cosa da vedere insieme…
La mentalità vincente che devi assolutamente possedere se vuoi fare business online
Ed ora chiudiamo questo contenuto con una sfumatura davvero
importante che ti permette di utilizzare con successo i giusti strumenti nella
creazione del tuo business online, perché se tu non sei nella condizione di
utilizzare la capoccia nel modo corretto, rischi di farti prendere dall’ansia e
dal panico e bruciare possibilità profittevoli che si sarebbero rivelate tali
se solo non ti fossi fatto prendere dall’emozione e non avessi gettato la
spugna prima del tempo.
Per questo motivo dopo tutto quello che abbiamo visto fino a
qui, volevo spendere due paroline sul discorso della mentalità perché lì fuori
viene trattata nel modo sbagliato, come un “credici forte forte” che tutto
accade.
Oppure “visualizza la tua vita desiderata” che tutto
accadrà.
Mi dispiace deluderti ma non funziona così nel business online.
I concetti che senti girare lì fuori sono solamente per chi
“giocherella” con il “Business”.
Qui non si scherza e non si gioca, ma si fanno i soldi veri, quelli che tantissimi studenti prima di te hanno già fatto e che stanno facendo.
Per mentalità vincente non si intende una sequenza di
pensieri pre impostata o “automatizzata” che se eseguita passo passo consente
di raggiungere risultati fuori misura.
No, non è questo.
A mio avviso è tutt’altro, ovvero il fatto di non perdere la
rotta quando accadono dei fatti che tendono in qualche maniera a portarci fuori
direzione, lontano dai propri obiettivi.
Anche perché se ci pensi, chiunque è in grado di “pensare
positivo” ed auto motivarsi quando le cose vanno bene.
La vera differenza la si vede e la si fa quando invece tutto
va nella direzione opposta.
Quando il business online che si aveva preventivato di
realizzare non va verso la direzione voluta.
È lì che si vede la differenza.
È lì che la mentalità fa il vero gioco e definisce i
perdenti dai vincitori.
E non si tratta di ripetersi come un mantra delle frasi potenzianti, perché quelle vanno bene fino un certo punto. Quando hai a che fare con i numeri, bisogna avere lucidità mentale e prontezza di risposta, perché basta una scelta sbagliata per precipitare a capofitto (specialmente se hai già creato qualcosa).
T’invito a prendere carta e penna perché le informazioni
riservate al suo interno ti danno la possibilità di scoprire sotto una nuova
veste come funziona il business online,
gli strumenti da utilizzare e la mentalità da possedere per far fronte ad ogni
evenienza – perché si sa, tutto può succedere online.
Ma se sei preparato, nulla ti potrà fermare 😉
Al tuo successo,
Mik Cosentino
PS. Devo ammettere che questo contenuto è stato ricco di nozioni pratiche dalle quali hai potuto scoprire:
Le 4 + 1 regole d’oro da seguire per creare un business online serio
Quali sono gli strumenti minimi necessari per creare un business online
La mentalità vincente che devi assolutamente
possedere se vuoi fare business online
Salvati questo contenuto tra i tuoi preferiti o condividilo
con quelle persone che possono trarre beneficio perché lì fuori, a maggior
ragione online, chiunque può condividere quello che pensa a riguardo ma alla
fine della fiera sono ben poche le informazioni che nel momento in cui vengono
condivise fanno la reale differenza.
E tu qui con questo contenuto hai avuto modo di farti
un’idea di quelle che sono le istruzioni d’uso per andare a profitto sicuro nel
business online.
Non si tratta di una promessa fuorviante ma di un contenuto
che al suo interno ha proprio l’essenziale che ti serve per muoverti in totale
sicurezza ed efficacia per ottenere i primi risultati online.
Lascia perdere tutto il resto.
Applicali e poi fammi sapere nei commenti qui sotto come ti
sei trovato.
Se vuoi stampati questo contenuto perché potrà rivelarsi un vero
e proprio salvavita 😉
Sembra il solito titolo “attira malcapitati” che invece di
fornire una giusta panoramica ad un argomento molto discusso ma poco compreso
come quello del guadagnare online, è
finalizzato a vendere piuttosto che fare chiarezza.
E’ per questo motivo che mi sono voluto prendere del tempo
per discutere insieme a te l’argomento del guadagno
online e quelle che sono le 3 verità nascoste che nessuno ti dice quando
vuoi varcare il mondo online per guadagnare su internet.
Mi chiamo Mik Cosentino e da oltre 5 anni a questa parte sono riconosciuto come colui che digitalizza imprese o rami d’azienda permettendo a chi ha una competenza o un’idea di business di poterla validare online senza rischiare di perdere tempo in cose interessanti ma che non porterebbero da nessuna parte.
Si perché non è detto che una qualsiasi idea possa trasformarsi in un guadagnare online seriamente.
Anzi… ci sono tutta una serie di considerazioni da fare
prima di farsi false illusioni.
Pertanto a fronte dei miei risultati e di quelli ottenuti dai miei studenti che hanno seguito il metodo X (puoi vederne a bizzeffe sulla pagina delle recensioni che trovi cliccando qui) oggi con te voglio trattare le 3 verità nascoste che nessuno ti dice quando provi ad incamminarti in un terreno in continua evoluzione e pieno d’insidie riguardo il guadagnare soldi online.
Anche perché alla fine della fiera a nessuno piace perdere
tempo in idee di business “interessanti” che però non portano da nessuna parte.
Del resto se sei qui è proprio per farti un’ulteriore idea precisa a riguardo.
Ecco a te un indice dei contenuti di questo articolo:
Come hai potuto leggere dall’indice dei contenuti che andremo a vedere in questo articolo, voglio fare chiarezza su una cosa molto discussa ma poco compresa in merito al fare soldi online.
E prima di entrare nel vivo di questo contenuto permettimi
di dirti che questo articolo è indicato per tutte quelle persone che:
Hanno sentito parlare di “guadagnare online” ma non hanno ben capito come funziona
Credono che guadagnare soldi online sia possibile ma hanno timore di perderli
Hanno già provato in passato ma senza esito
Temono che dovranno investire tanti soldi in strumenti digitali per poi non vedere alcun risultato positivo a riguardo
Quindi se sei una persona che è un:
Imprenditore
Libero professionista
Aspirante marketer
Freelance
Questo contenuto è per te perché andremo a vedere tra un attimo le 3 verità nascoste che nessuno ti dice quando vuoi guadagnare online.
E’ seriamente possibile e non sono l’unico imprenditore e marketer che da 5 anni a questa parte è in grado di guadagnare online da casa o comunque da ogni parte del mondo – anche i miei studenti ne sono la prova vivente.
Se sei scettico e pensi che sia l’ennesimo contenuto da
cestinare, accomodati perché ti potresti ricredere. 😉
Verità n°1 – E’ possibile guadagnare online senza investire cifre da capogiro? Sì, se consideri questo
La prima volta che si sente dire “guadagnare soldi online senza investire” si pensa che dietro a queste parole ci sia un chissà quale strano meccanismo, losco e azzardato quando invece è semplice marketing: la domanda del mercato ad un’esigenza specifica incontra l’offerta.
Niente di più complicato e trascendentale.
La vera difficoltà infatti non è nell’avere chissà quanti
capitali per fare soldi online, bensì conoscere cosa vuole il mercato ed
offrire quello che desidera.
So che detta così sembra davvero semplice ma se dai un’occhiata alla pagina che ti si apre cliccando qui puoi vedere più nel dettaglio ogni singolo passaggio.
Del resto io stesso sono partito così, non avevo dalla mia parte ingenti capitali oltre 5 anni e mezzo fa quando tutto è iniziato.
Anzi… tutt’altro.
Infatti l’unica cosa che mi ha portato dove sono oggi non sono stati i soldi ma il saper individuare sempre le esigenze del mercato e offrire quello che desidera il pubblico.
Un po’ come succede su Amazon.
Dai dimmi, quante volte hai comprato su Amazon?
Penso tante.
E quante altre volte hai fatto acquisti online su qualche
ecommerce?
Ecco… i proprietari delle piattaforme si ritrovano nella posizione di guadagnare online seriamente.
Perché nel momento in cui individui un filone di mercato interessato a risolvere un problema o appagare un desiderio, se tu hai delle competenze in grado di aiutare quel pubblico, ecco che seguendo le giuste indicazioni di marketing puoi anche tu guadagnare online senza investire ingenti capitali, proprio come ho fatto io e come stanno facendo tantissimi studenti che si sono affidati a me prima di te o come te.
E la stessa cosa la puoi fare anche tu senza la necessità di
possedere chissà quanti capitali per vedere i primi risultati.
Quello che realmente ti serve è conoscere il mercato di
riferimento e cosa puoi proporre per guadagnare
su internet.
Ma prima che tu possa fraintendere quello che sto dicendo
andiamo avanti con…
Verità n°2 – E’ sufficiente un pc ed una connessione internet per guadagnare online da casa? Non esattamente
La realtà dei fatti è molto diversa da tutti coloro che dicono che per guadagnare online sia sufficiente un pc ed una connessione ad internet.
Fare soldi su internet non è la classica cartolina seduti su uno sdraio in qualche spiaggia tropicale, a bersi un Long Island con il pc sulle ginocchia mentre si controllano gli accrediti sul proprio conto PayPal o Stripe.
Per arrivare a questo tipo di “situazione tanto desiderata”
non basta avere un pc ed una connessione internet.
Perché senza delle precise competenze che sono richieste dal mercato (se sei un libero professionista) o senza un valido prodotto che potrebbe interessare ad un specifico target, a poco ci fai con un pc di ultima generazione ed una connessione ultra veloce.
Lascia perdere queste false promesse di guadagno online.
Pertanto come stavo dicendo, quello che serve realmente è un prodotto, servizio o competenza richiesta dal mercato e saperla proporre nel modo giusto utilizzando competenze di marketing efficaci e testate.
Perché guadagnare online da casa è come un negozio su strada.
Perché dei potenziali clienti entrano in quel negozio?
Perché sono interessati da quello che vende.
Ed online vale lo stesso identico principio.
Se non si è a conoscenza di qualcosa che è realmente richiesto dal mercato e non si è informati anche sulle strategie di marketing volte a mostrare alle persone potenzialmente interessate che noi abbiamo qualcosa per loro… a poco serve un pc ed una connessione ad internet per guadagnare online.
Infatti a questo punto ci colleghiamo con…
Verità n°3 – Si può guadagnare da qualsiasi idea? Quasi
Il punto è questo: se nessuno prima d’oggi ha pensato di creare qualcosa e venderla per fare soldi online, nella maggior parte delle ipotesi si tratta di una cosa che non ha mercato.
Aspetta aspetta! Questo non vuol dire che sia una verità
assoluta ovviamente. Infatti è importante considerare il concetto che non tutto
quello che si pensa possa essere tradotto in un guadagno online.
Bisogna fare delle ricerche e valutarne la fattibilità.
Anche perché ci tengo ad essere completamente onesto e
sincero piuttosto che diffondere false promesse.
Non è nel mio modo di fare e soprattutto se fosse così
allora non sarei riuscito nel corso degli anni ad aiutare così tante persone a:
Trovare la giusta idea profittevole sondando il mercato
Valutare se qualcun altro avesse già creato qualcosa
Comprendere come creare un’offerta irresistibile – anche se si parte da zero
Cominciare a muovere i primi passi sfruttando il marketing e non “le semplici opinioni del tipo – secondo me funziona…”. Se non analizzi i desideri del pubblico, le opinioni te le dai nella schiena.
Sì perché devi sapere che ormai chiunque può dire qualsiasi cosa per fare soldi online, ma alla fine della fiera quello che conta è “chi dice cosa” sulla base dei risultati raggiunti.
E posso affermare con assoluta certezza che le informazioni che ho recuperato in questi anni, hanno aiutato non solo me a diventare il Mik di oggi, ma tantissime persone a poter guadagnare online anche se pensavano che:
Non fosse possibile
Nessuno li avrebbe presi in seria considerazione
Non si sentivano all’altezza
Non sapevano da dove iniziare
Erano già stati scottati e non volevano
commettere gli stessi errori
Come dargli torto… online si possono trovare molte
informazioni.
Alcune utili e altrettante pessime.
Ma solamente alcune sono “essenziali” per guadagnare online seriamentee raggiungere i primi risultati.
Oggi giorno ci sono veramente tanti strumenti che se
utilizzati nel modo giusto possono permettere grandi soddisfazioni.
Perciò segui la strada di chi ha già attraversato e superato con successo tutte le insidie del mestiere e le continua a superare per mostrare una via a chi è interessato a guadagnare online con sicurezza, senza dover incappare in qualche trappola o incidente di percorso.
Io posso indicarti una via.
Vuoi dare un’occhiata?
Mik Cosentino
PS.
In questo articolo hai scoperto che:
E’ possibile guadagnare online senza investire cifre da capogiro considerando la ricerca di mercato, ovvero quella piccola sfumatura che in pochi valutano e lo fanno nel modo sbagliato.
Inoltre ti sei reso conto che non basta una connessione internet per guadagnare online da casa. Senza le giuste competenze o i giusti prodotti da mostrare ad un pubblico realmente interessato, a poco servono un pc ed internet.