L’X Planet NFT by InfomarketingX è vicino. La colonizzazione dei Citizens è alle porte. E la storia nel mondo della formazione si farà ancora una volta

X Planet NFT by InfomarketingX

Più o meno suonava così durante il lockdown.

In piena pandemia abbiamo realizzato l’evento in streaming più dirompente di sempre, invitando ospiti del calibro come Dan Lok, Mark Dhamma, Jordan Belfort, Frank Kern… insomma tutti nomi degni di nota presenti in una 3 giorni a dir poco sensazionale.

E’ stato fantastico quell’evento e siccome in quel contesto sono stato il primo Italiano a mettere in piedi una situazione memorabile come quella… ora la storia si ripete.

No no, non ho in programma (almeno nel breve termine) di fare un evento dal vivo o in streaming.

Le cose stanno cambiando – ed anche parecchio – in quello che è il panorama della formazione marketing.

Se sei all’interno del settore del “make money” te ne sarai reso conto.

Se fino a qualche anno fa c’era una domanda con una certa frequenza a riguardo nel scoprire come fare soldi grazie al digital marketing… ad oggi le cose sono diverse.

E’ normale. Non è che tutto può restare immutato nel tempo.

Viviamo nell’era 3.0 e tutto è molto veloce che cambia dalla sera alla mattina.

Ora non sto a spiegare per filo e per segno cosa sia successo o cosa comunque sta succedendo, perché non ritengo sia il caso – quantomeno per il momento – toccare certi argomenti.

Una cosa è certa: il mondo della formazione marketing sarà completamente rinnovato


Le cose cambiano, le decisioni di acquisto delle persone pure… e se fin poco tempo fa i soldi delle persone venivano inseriti all’interno di nicchie ed esigenze specifiche… ad oggi sono da tutt’altra parte.

Non è che i soldi siano spariti. Ci sono, ma vengono allocati diversamente.

Primo disclaimer: questo non significa che visto che proporre l’acquisto di formazione è diventato più “ostico” e meno fluido come un tempo, allora si comincia a dire che l’uva è acerba.

Assolutamente no!

C’è da dire però che alcuni trend sono cambiati e non è un’opinione, ma un’evidenza dei fatti.

Le persone ad oggi preferiscono fare consulenze, avere confronti sul campo e indicazioni precise da chi è più avanti rispetto loro perché anche le stesse piattaforme di utilizzo (vedi Facebook, Instagram e Co.) sono in continuo mutamento.

Anche se l’algoritmo viene aggiornato e l’interfaccia grafica muta più spesso di quello che sembra, in realtà alcuni principi di funzionamento rimangono gli stessi.

Lo dico perché i modelli di vendita rimangono sempre quelli – certo possono cambiare alcune sfumature ma “la radice” è identica.

Il modo di prendere decisioni pure – possono cambiare alcune sfaccettature ma poi i principi sono quelli.

Ciò che è diverso è solamente il contesto.

E qui mi aggancio alla faccenda dell’X Planet NFT by InfomarketingX.

C’era da aspettarselo, in fondo da diverso tempo bazzigavo intorno questi concetti e strumenti… e chi dapprima mi criticava e giudicava per quello che facevo… ora le stesse persone continuano a farlo (all’esterno) anche se poi cercano di avvicinarmi in qualche modo per capire come abbia fatto a trovare il bandolo della matassa nel contesto NFT, farli funzionare a dovere innescando un POTENTE senso d’appartenenza.

Perché poi è realmente questo ciò che sta accadendo (e che è accaduto dall’inizio in cui ho messo piede in questo pianeta).

Non è facile come mondo, questo è vero.

Ma se crei una solida community intorno al progetto stesso, metti a disposizione delle interessanti utilità per coloro che decidono di prenderne parte, è ovvio che poi la trasformazione è una diretta conseguenza.

Infatti la transizione verso il web 3.0 ha inizio, quella che stiamo portando avanti all’interno di InfomarketingX da diversi mesi a questa parte.

Gli NFT diventeranno una potente UTILITA’ per chi saprà come usarli e dosarli nel modo corretto


Il punto è questo: chiunque oggi può dire quello che pensa di qualsiasi cosa.

Ma la verità è che le dinamiche vanno vissute, vanno comprese sbattendoci la testa, facendo errori e non parlando senza la minima cognizione di causa.

Spesso questo è quello che succede lì fuori.

Le persone parlano senza sapere, senza conoscere, senza niente!

Io invece mi sono preso la briga di creare progetti di NFT che portano avanti delle precise e specifiche UTILITA’ per i suoi utilizzatori.

Tanto è vero che ho pensato di agganciare questo aspetto dei Non Fungibile Token al mondo della formazione per dare la possibilità a chi ne prenderà parte, di poter vivere, gustarsi e assaporare delle vere e proprie ESPERIENZE che senza il possesso di questi token non sono possibili.

Perdonami se senti che mi sto “scaldando” ma certe situazioni che leggo lì fuori mi fanno girare le balloons.

A tal riguardo proprio ieri 24 Maggio 2022 mentre attendevo con mio fratello Gabbo l’aereo per andare negli Emirati Arabi nella palestra che abbiamo in società, ci siamo presi un’oretta di tempo per argomentare alcuni aspetti nel contesto X Planet NFT by InfomarketingX e dintorni.

Per comodità ti condivido qui di seguito l’AMA (Ask Me Anything – chiedimi quello che vuoi) che abbiamo realizzato.


Per renderti le cose ancora più semplici ti condivido qui di seguito alcuni punti salienti che abbiamo toccato durante l’AMA.

  • Il web 3.0 restituisce il valore alla community, quindi alle persone che detengono un posto in quello che è l’ecosistema creato.

    E questo permette appunto di poter avere le proprie “chiappe” dentro un contesto che può crescere di valore esponenziale nel tempo senza che tu faccia alcunché – il tutto è possibile per come le persone vedono e vivono lo sviluppo del progetto stesso.
  • Il web 2.0 è un mondo fatto di funnel, di meccanismi in cui le persone hanno avuto modo di reinventarsi online sfruttando la potenza di fuoco del marketing.

    E questo funziona ancora oggi, certo ma immagina per un istante se guardando le persone che hanno preso parte ad un percorso formativo mediante un NFT correlato, riescono (se si applicano) ad ottenere importanti risultati… cosa potrebbe succedere secondo te? Che il valore di quello che hanno comprato, nella loro testa aumenta di pregio e quindi il floor price dell’NFT cresce… e quindi?

    Presto ti sarà chiaro se ancora hai qualche dubbio su questo passaggio 🧐

  • Nel web 2.0 io vendo informazioni, vendo consulenze, vendo corsi e l’azienda in sé stampa nuovi posti (detta in modo molto semplice). Ma nel momento in cui decido che non mi interessa più seguire quel contesto, posso uscirne ma… perdo poi tutto quello a cui ho preso parte.

    Da un lato mi rimane ciò che ho interiorizzato, ma dall’altro non mi rimane nulla. Cioè non riesco a monetizzare l’eventuale uscita se volessi andare altrove. Infatti il formatore stesso può coprire il tuo spazio con un altro studente. Fine della storia.

Perciò nelle aziende di formazione marketing, il fondatore ha il potere di stampare posti illimitati e la community ha la possibilità di prendere la formazione, applicarla, ottenere risultati e punto e stop.

Ma ipotizziamo uno scenario dove nel momento in cui avessi avuto modo di pagare un NFT che dava accesso anche a della formazione correlata, applicando le informazioni condivise ora sei stato in grado di monetizzare e raggiungere risultati che mai pensavi…

Va da sé che il valore dello stesso NFT, dentro la tua mente incrementa di valore. Perciò se ci fossero altre persone che vorrebbero accedere a quanto hai appreso ma possono farlo unicamente grazie all’NFT… convieni con me che semmai volessi uscire da quell’ecosistema per andare altrove, potresti cedere il tuo posto ad un prezzo molto più alto rispetto a quanto l’hai pagato all’inizio.

Comprendi cosa voglio dire?

Ok che magari non ti interessa questa cosa, e che se prendi accesso ad un percorso formativo che ti sta a cuore non è che lo rivendi subito dopo.

E questo ci sta – anche io la penso come te.

Però accidenti, la community, con il sistema NFT-Gate prende un ruolo non indifferente.

Nft-Gate?

Si nel senso che solamente avendo accesso all’NFT correlato sei in grado di mettere mano a delle informazioni che diversamente da questo contesto ti sarebbero precluse.

Anche perché coloro che ne faranno parte, si sentiranno parte integrante del progetto innescando un senso di appartenenza molto radicato.

Vorrei che comprendessi la potenza che stiamo portando avanti con l’X-Planet NFT by InfomarketingX.

E la cosa incredibile di questo processo è che il “floor price” non lo decide il founder ma la community stessa che è disposta ad alzare via via il prezzo a seconda di come percepisce le utilità presenti dentro all’ecosistema stesso.

Il punto è che nell’X Planet NFT ci saranno soltanto 888 Citizens


Immagina un attimo questo aspetto.

Prima avevamo detto che nell’accesso ai percorsi formativi nel web 2.0 il formatore di turno è in grado di poter stampare posti illimitati (a seconda di quelli che sono i vari contesti) ma… nel momento in cui c’è un numero limitato di persone che sapendo che accedendo all’NFT agganciato ad un percorso formativo, coaching ecc è in grado di far ottenere risultati e può cambiare di molto la propria situazione… cosa succede?

Che le persone vorranno fare con le mani e con i piedi per poter accedervi ad ogni costo – anche solo per la curiosità di vedere cosa c’è dall’altra parte.

Mi pare logico come ragionamento, no?

Ora immagina anche solo per un istante di avere nel tuo wallet 1 solo Citizen di InfomarketingX che ti da accesso a:

  • Formazione settimanale, Q&A su marketing, vendita, copy, scaling, gestione aziendale, NFT.
  • Scontistiche su software, eventi, consulenze, corsi futuri.
  • NUOVI Corsi GRATIS sbloccati di diritto nel tempo.
  • PROPRIETÀ UNIVOCA dell’NFT che dà la possibilità di rivendere l’NFT facendo profitto (per quello è intelligente averne almeno 2 o 3. Perché se ne ho uno e lo vendo al triplo di quanto l’ho comprato, faccio sì profitto ma esco da X-Planet e da tutto quello sbloccato con quell’NFT).
  • Una conferenza l’anno stile “liberati dalle catene” ma che non c’entrerà nulla con quello (ma per far capire la capienza e l’importanza).
  • E tante altre cose che al momento non posso rivelare.

Già ho detto troppo, e quello che non ho detto sarà ancora più interessante!

Quindi comprendi bene che essere all’interno della community dell’X-Planet NFT by InfomarketingX ha tutta una serie di vantaggi che senza l’NFT non si potranno avere.

Questa è la transizione al web 3.0 e tutti coloro che al momento stanno puntando il dito contro gli NFT e dintorni, mi sembrano come quelli che prendevano in giro quando si facevano le sponsorizzate (e poi che hanno fatto?)

Pure loro stessi, tempo al tempo, si sono adeguati alle novità.

Qui noi siamo dei precursori, questo è vero.

Ma è proprio cogliendo queste novità quando ancora non sono ben comprese che possono innescare un notevole vantaggio nel lungo termine.

Infatti ora come ora stiamo anticipando i tempi e non c’è NESSUNO (oltre noi) in grado di mostrare quanto stiamo portando avanti.

Vogliamo sfruttare appieno la forza e la potenza degli NFT e questo è il modo perfetto per iniziare a capirne le loro utilità.

Però è solamente questione di tempo, perché nell’esatto momento in cui ci si rende conto insieme ad altre persone che è una vera opportunità… allora in quel caso il floor price potrebbe essere diventato così alto da non riuscire nemmeno a prenderne parte.

Io sto sensibilizzando il più possibile con questi contenuti il mio pubblico affinché possa rendersi conto che abbiamo fatto di tutto pur di condividere dove ci stiamo muovendo, cosa stiamo facendo e perché è bene non restarne fuori.

Ma non vogliamo costringere nessuno a fare questo passaggio.

Come ci dispiace anche il fatto che qualcuno possa restarne fuori perché non ne capisce le utilità, i vantaggi ecc, ma numeri alla mano questo è possibile.

Sì, è realmente possibile perché tra tutti i nostri clienti e coloro che si stanno interessando al progetto, 888 accessi sono molti di meno rispetto la totalità delle persone interessate.

Ti stai chiedendo come mai una supply così ristretta?

Beh il motivo risiede proprio su un aspetto cruciale: noi vogliamo all’interno dell’X-Planet solamente quel tipo di persone che sono lungimiranti, che hanno inteso al volo la potenzialità del progetto stesso e che vogliono essere dei precursori senza stare a rivendere subito dopo quanto hanno appena comprato.

Infatti ci sarà una forte selezione d’ingresso dove non è detto che quando sarà dato accesso al Discord Channel significa che puoi già entrare in whitelist.

No, ci saranno altri criteri che verranno condivisi a tempo debito per poter avere un pass esclusivo di minting prioritario.

Ti dico già che nella fase iniziale ci penserà Gabbo a fare delle “discovery call” nel far entrare nel Discord Channel dedicato solamente coloro che hanno gli adeguati prerequisiti.

Il discord non sarà accessibile a tutti. Si entra su selezione.

Lo ripetiamo: entrare nel Discord Channel non equivale a “posto garantito”.

E’ soltanto un primo step.

Poi ne seguiranno altri.

Ovviamente tutti coloro che durante la call non dimostrano di possedere alcuni criteri (e non è solo l’aspetto economico)… resteranno fuori fuori.

X Planet NFT by InfomarketingX non è un progetto cheap


Nel senso che non è un progetto accessibile a tutti.

Ha una sua barriera d’ingresso, e questo è stato stabilito anche come hai già potuto vedere dalle utilità che sono state condivise.

Oltre a questo c’è anche il discorso di non avere nel discord gentaglia che è pronta a rivendere subito quanto ha acquistato.

Chi compra lo fa perché vuole holdare e tenersi un pezzo di formazione a cui avrà accesso con inclusi eventuali benefit che potrebbero essere svelati nel tempo.

Ed essendo questi i primi Citizen dell’X Planet NFT by InfomarketingX… non serve ribadire che è bene non farsi scappare questa occasione.

In questo caso, non stai comprando un’immaginetta ma un pass che ti da accesso ai corsi. Il che cambia tutto.

Cambia proprio la percezione della formazione com’è giusto che sia.

Cioè alla fine il concetto è: compra, holda, studia e scala il tuo business consapevole che stai avendo tra le mani un accesso ad un ecosistema il cui posto lo puoi rivendere quando vuoi alle “condizioni di mercato” condivise dalla community stessa.

E’ questo il forte del sistema che stiamo generando.

Ed è questo il cambio evolutivo: permettere alle persone di poter monetizzare pure l’accesso formativo – cosa che ad oggi è impensabile.

Occhio ad una cosa però… essere dentro al discord channel dell’X-Planet non assicura una whitelist prioritaria per mintare.

La regola primaria sarà quella di portare valore, portare contenuto, mostrare chi sei, che valore porti e tante altre sfumature che presto saranno condivise.

Ed una volta a settimana annunceremo i vincitori della whitelist, ovvero coloro che si sono aggiudicati il minting.

Che poi noi possiamo parlare di queste cose perché le abbiamo vissute in prima persona sulla propria pelle con la Birdez Gang. Non siamo come quelli che fanno collection senza senso, senza utilità, senza roadmap, senza niente di niente e pretendono di fare soldout.

Non è così che funziona. Non è così che si creano progetti duraturi nel tempo.

La vita è uno specchio. Non posso pretendere di vendere una collezione se io in primis non ne ho mai acquistata una.

Se non sono sul pezzo, se non agisco, se non sono il primo a crederci, se non sono il primo ad investire, è inutile stare a parlare di cose che manco capisco.

Questo non significa che ora gli NFT possono essere utilizzati ovunque.

Per quello ci vuole tempo, dedizione e attesa. Anche perché in alcuni contesti rimarrà comunque precoce il loro utilizzo (se non infattibile) ma nel mondo della formazione marketing, sono perfetti proprio per come li stiamo presentando.

Noi di InfomarketingX siamo dei precursori a riguardo e siamo contenti e fieri di poter creare una strada che mai nessuno pensava fosse percorribile.

Sappiamo perfettamente dove vogliamo andare e a tal proposito condivido un Tweet che ha postato l’altro giorno Gabbo, il CEO di X-Planet NFT by InfomarketingX sul canale ufficiale.


Quindi rimani in campana che nulla sarà più come prima.

Mik

P.S. Mik ma io voglio avere maggiori informazioni sul progetto, su quando sarà possibile accedervi, ecc… come posso fare??

Segui il profilo Twitter ufficiale X-Planet NFT >> e sarai aggiornato in tempo reale 😉

Come creare videocorsi nel 2022 | L’ausilio di Ulama

creare videocorsi 2022 ulama

Ragazzi, le cose stanno cambiando, specialmente nel mondo del digital marketing.

Tutto quello che prima funzionava alla grande, ora non è che non funziona più, è più complesso.

E cosa vuol dire che è più complesso?

Vuol dire che non è così immediato come un tempo quando potevi scrivere dei body copy per le ads con delle promesse veramente fuorvianti e i costi per lead erano veramente imbarazzanti…

Ad oggi non c’è più quel lusso.

Ma cosa è successo da quel momento tale per cui ora sembra così difficile promuoversi online?

E’ presto detto:

  • la consapevolezza delle persone è completamente mutata;
  • il pubblico è molto più scettico e stanco delle solite formuline “scopri come bla bla bla”;
  • gli algoritmi si sono evoluti innescando maggiore instabilità nel processo di risultato stesso;
  • più advertiser hanno iniziato a spendere e ad entrare in questo mondo innalzando di molto la competizione stessa.

E quindi?

Beh ad oggi fare business online è più articolato – ma non impossibile.

E Ulama come può aiutarmi nella creazione del mio videocorso?


Forse non ne hai mai sentito parlare ma già l’anno scorso avevo mostrato una mia pre-visione in materia.

E tra l’altro ne ho parlato di nuovo anche in uno degli ultimi video che ho postato sul mio canale YouTube che ti allego per comodità qui sotto:


Ma
Ulama cosa fa nel dettaglio?

Ulama è la prima piattaforma di e-learning che rende l’esperienza di studio e apprendimento dei contenuti realizzati dai creators unica nel suo genere senza far uscire l’utente dalla dimensione stessa.

In che senso?

Quante volte capita di registrare un videocorso su una delle piattaforme più sentite lì fuori e poi per il supporto clienti si rimanda l’utente in un gruppo facebook al di fuori?

In questo caso l’utente ha da un lato la possibilità di vedere il video corso ma poi esce per fare una domanda con l’obiettivo di dissipare ogni dubbio e deve ovviamente entrare su facebook uscendo dalla piattaforma di studio.

Il che non è poi un gran problema ma per la mente umana è un dispendio di energia e sapendo che il nostro encefalo “preferisce” risparmiare energie e risorse anziché bruciarle in continuazione… complicare il processo non aiuta di sicuro al raggiungimento del risultato stesso.

Quindi Mik stai dicendo che avere un gruppo di supporto dentro alla piattaforma di studio stessa permette di avere un’esperienza di apprendimento unica nel suo genere?

Pensaci un attimo.

Per quanto conosci e ti piacciono le piattaforme di caricamento video in cui carichi i contenuti che permettono alle persone che li visioneranno di poter raggiungere quello per cui si sono iscritti, semmai dovessero avere qualche dubbio, se nel percorso di studio è previsto un gruppo di supporto, le persone cosa fanno?

Scrivono lì uscendo dal video corso.

E di per sé non c’è nulla di male.

Anche se… c’è un grande MA.

Qual è questo MA?

Facebook nasce come piattaforma di intrattenimento in cui gli utenti condividono le loro informazioni, ci sono sponsorizzate… quanto può essere il rischio di andare a commentare sul gruppo ed essere però poi distratti da altre pubblicità che ci sono online?

Il rischio è molto alto nel digital marketing.

E di per sé non c’è nemmeno niente di male.

Ma a lungo andare, quello che potrebbe succedere è che entrando su facebook con l’obiettivo di chiedere un aiuto sul programma formativo comprato, distrarsi per altre cose è dietro l’angolo.

E nella distrazione si potrebbero trovare altre dinamiche che influenzano la persona ad avere dei dubbi su qualche difficoltà che sta avendo.

Il risultato? Entrano pensieri nella capocchia della persona che la mettono nella condizione di dubitare di quello che ha comprato con il pericolo di abbandono del corso acquistato, meno testimonianze, meno risultati, meno condivisioni con altri utenti e questo porta a depotenziare il grande lavoro di vendita fatto precedentemente.

Ma secondo te Mik, ha senso creare video corsi nel 2022?


Dipende.

Non c’è una risposta univoca a questa domanda.

Dipende dal contesto in cui ci si trova, da quello che viene richiesto nella nicchia e da quello che è l’andamento del mercato in quel momento.

Va da sé che non si può creare un video corso su ogni singola cosa che pensi o che ti viene in mente.

Bisogna prima rendersi conto di quello che è l’andamento della nicchia, se ci sono altri percorsi creati a riguardo e il motivo per cui il tuo pubblico lo dovrebbe prendere.

Per chiarire questo aspetto ti condivido qui di seguito un video che ho realizzato la scorsa settimana in merito la condivisione di questo aspetto che ad oggi è piuttosto importante:


Ma a prescindere dalla creazione del videocorso, il focus non è tanto “se e come realizzarlo” ma DOVE lo carico.

In quale piattaforma lo inserisco.

Pensaci un attimo.

Immagina una situazione in cui hai a che fare con una piattaforma dove:

  • la community è gestita all’interno senza dover uscire o utilizzare qualche altro social network;
  • l’assistenza ed il supporto avvengono in chat dentro la piattaforma stessa senza dover nemmeno mandare una email;
  • la possibilità di poter interagire con i vari studenti avviene sempre dentro la piattaforma.

Sembrano “banalità” quelle appena condivise, ma Ulama è nata proprio per i motivi sopra condivisi.

E puoi vedere il perché nella pagina che ti si apre cliccando sul pulsante qui sotto.

Vendere corsi online nel 2022 | Perché usare ULAMA


Oltre a quanto ti ho condiviso c’è una cosa importante che farà la storia nel mondo della formazione.

Chiaramente c’è “contesto e contesto” in cui fare quanto sto per dire.

Ma ormai è risaputo che questi benedetti Non Fungible Token stanno prendendo molta attenzione a riguardo, e dietro a questi “gettoni” (per così chiamarli) si celano delle utilità veramente molto interessanti a seconda di come vengono condivise.

Ecco perché dentro Ulama abbiamo pensato di inserire la possibilità di accedere alla formazione se solamente si ha nel proprio wallet l’nft agganciato al sistema stesso.

Ancora è presto (ma non troppo) per mettere gli utenti in questa condizione, ma siccome i tempi sono evoluti, tutto è molto diverso, innovativo e completamente rapido, bisogna stare al passo.

Voglio stare al passo con i tempi.

InfomarketingX vuole essere precursore a riguardo.

E siccome lì fuori se ne sentono dire di ogni in merito questi NFT, voglio dimostrare che questi “gingilli” (chiamati anche comunemente “immaginette” o JPEG) possono avere un grande potere se inseriti nel giusto meccanismo.

Chiaramente non è che tutti adesso possono fare la loro collezione di NFT e agganciarla ai propri corsi, perché fare così non porta valore alla community.

Lo dico a fronte dell’esperienza avuta con la Birdez Gang in cui le cose hanno avuto modo di prendere valore solamente dopo dietro un lavoro realmente certosino in materia.

Altrimenti che motivo ha una persona di non cedere il token che ha comprato ad un prezzo più o meno alto?

Se non ne capisce l’utilità, i benefici e tutto il resto, le persone non si avvicineranno mai a questo mondo.

Anche perché ad oggi l’aria sta soffiando verso una direzione ben precisa – anche se in molti (se non tutti) non hanno ben capito come funziona ecc, ecco perché ci tengo a ribadire che non è un qualcosa di replicabile dappertutto.

Ma al momento – per poter poi essere pronti quando ci saranno le novità, voglio dare la possibilità di accedere a chi è lungimirante ad una piattaforma e-learning che permette di poter vedere i video corsi o accedere a delle consulenze mediante gli NFT.

C’è davvero un gran lavoro a riguardo, ed ULAMA diventerà la piattaforma maggiormente utilizzata per questo contesto.

Anche perché a breve ci sarà una grande novità con l’X-PLANET e se non vuoi perderti tutti gli aggiornamenti che stiamo costruendo dentro InfomarketingX, seguire il profilo Twitter dedicato è la cosa migliore che puoi fare adesso.

Grandi novità sono in arrivo! 

Ad ogni modo, nel frattempo, se hai interesse nel realizzare uno o più video corsi in diverse nicchie e vuoi avere tra le mani la piattaforma di studio più efficace, innovativa e di tendenza del momento, il mio invito spassionato è quello di vedere come funziona Ulama, come usarla e se può fare per te a seconda di quello che vuoi costruire.

Clicca qui >> per vedere se Ulama rientra in quello che è il tuo contesto.

Io ovviamente continuerò a portare avanti novità, aria fresca e utilità che diversamente non potrebbero essere accessibili se rimanessi con le mani in mano.

E’ un mondo molto interessante quello che sta emergendo attraverso gli NFT ed io Mik Cosentino sto costruendo tutto l’arsenale necessario per poter essere pronti nel dominare il mercato con tutte le varie novità del momento.

Restare indietro e rimanerne fuori non è tra le opzioni.

Quindi rimani in campana e non perderti queste opportunità perché a breve tutto sarà COMPLETAMENTE diverso.

E’ solamente questione di tempo.

E ripeto: non lo dico perché ad oggi fare marketing è complesso. Lo ribadisco per come stanno andando le cose.

Siccome da quando ho messo piede in questo mondo ho compreso tantissime cose, abilità ecc… so quello che dico e riesco ad individuare dove sta andando il mercato.

Questa è la strada, non fartela scappare.

Al tuo successo,

Mik 


P.S. Quindi Mik in sostanza mi stai dicendo che se ho interesse a creare un video corso online, è meglio se mi affido ad Ulama anziché alle solite ormai blasonate piattaforme di e-learning?

Risposta: assolutamente sì!

E non lo dico perché sono di parte, lo dico per un’evidenza dei fatti.

Lo dico per come e dove stanno andando gli interessi del pubblico.

Tutto sta soffiando verso quella direzione e ti posso assicurare che non è affatto una “bolla speculativa”.

Ne ho parlato pure in un importante articolo scritto di mio pungo e pubblicato sul Sole 24 Ore.

Domanda: invece per quanto riguarda Ulama, ha senso prenderne parte adesso anche se non sono ancora cosa realizzare online ecc?

Risposta: dipende!

Di sicuro una cosa che puoi fare ADESSO e che tra l’altro non ti costerebbe nemmeno nulla, è cliccare qui >> e vedere con i tuoi occhi tutti i dettagli della piattaforma.

Se poi ti incuriosisce e vuoi approfondire il discorso, i miei tutor sono disponibili a valutarne la fattibilità nel tuo contesto.

Non ti venderanno NULLA se si rendono conto che non fa per te.

Su questa cosa hai la mia parola.

Anche perché, parliamoci chiaro… non è che dopo 7 anni di lavoro incessante nel mondo del digital marketing abbia bisogno di vendere a tutti i costi.

Ci siamo capiti vero?

Il futuro del Marketing Online nel 2022 | l’opinione di Mik Cosentino

marketing online 2022

Forse in parecchi si stanno aspettando una mia “previsione” in merito al mondo del marketing online e di quella che sarà la sua evoluzione da questo 2022 in poi.

In tutto ciò una cosa è certa: non ci sarà una fine del marketing online e della vendita in generale di informazioni sul web.

Seppur ad oggi sembra essere tutto molto “scontato e prevedibile” ciò che ho riscontrato fare una grande differenza è nel “come” le varie informazioni vengono veicolate.

La faccio ancora più semplice.

Da diversi mesi a questa parte, parlare di NFT sembra essere una cosa “quasi normale”.

Perché dico “quasi”?

Perché ancora questi NFT non sono un qualcosa ben radicato nella mente delle persone.

Ancora c’è chi continua a nutrire dello scetticismo a riguardo, pensando che sia solamente una bolla e che presto o tardi tutto imploderà.

Potrebbe succedere.

Come potrebbe anche non succedere.

Chi lo sa?

Mik Cosentino (forse) eheheh

Ad ogni modo se ad oggi non hai chiaro cosa sono questi NFT, ho scritto diversi articoli che puoi andare a visionare cliccando qui >>

Sono piuttosto cicciosi quindi prenditi del tempo per analizzarli a dovere 😉

Tornando sul discorso centrale di questo articolo…

Il Marketing Online è morto? No, si sta solamente evolvendo


Da che mondo è mondo, le persone continueranno a comprare prodotti, servizi ed informazioni a prescindere da quello che succederà sul pianeta.

L’acquisto e la vendita di informazioni resta e rimane un meccanismo presente dentro le nostre vite e nella vita delle persone.

Ci sono così tante nicchie di mercato che pensare che un giorno si fermerà tutto… vuol dire che a quel punto forse non ci sarà più alcuna possibilità di vita su questa terra.

Ma siccome siamo molto distanti (quantomeno me lo auguro) da questo scenario… ciò che ad oggi potrebbe far percepire morto il marketing online risiede nel fatto che le informazioni sono diverse, sono maturate, o meglio si stanno evolvendo sotto un’altra dimensione.

Il marketing non è cambiato, i principi di funzionamento rimangono sempre quelli, ciò che sta cambiando e che continuerà ad evolversi risiede proprio nel cosa viene comunicato e come viene veicolato da ogni realtà che utilizza in modo massiccio gli strumenti digitali per promuoversi.

Una cosa di cui mi sono reso conto negli ultimi periodi riguarda il livello di consapevolezza delle persone.

Oltre al fatto che la “novità” vende sempre (più o meno) ciò che molti continuano a non capire è proprio il concetto di “sofisticatezza”.

Il mercato (e quindi gli utenti che ne fanno parte) hanno aumentato il loro livello di conoscenza delle informazioni e dei vari meccanismi di marketing.

Se diversi anni fa fare pubblicità online non era per tutti… oggi è molto più semplice aprire un business manager ed iniziare a pagare facebook per delle inserzioni che rimandano su una pagina cattura contatti.

E’ molto più semplice non perché le piattaforme utilizzate sono più semplici ma perché questi argomenti condivisi sono di usuale utilizzo.

Infatti i termini che ho appena utilizzato, sicuramente per te che stai leggendo questo articolo non saranno sicuramente nuovi.

Saranno situazioni che hai già sentito proprio per il fatto che la tua consapevolezza è decisamente più alta rispetto al passato.

Ed è proprio in questo contesto che si sente dire una cosa piuttosto “insolita”: 

Mik la mia optin page non converte più!! Le persone non si iscrivono!! Non comprano più online!!


Eppure fino a qualche tempo fa sembrava tutto così semplice e quasi scontato… mentre adesso… adesso non è affatto così.

Se prima potevi mettere in piedi una pagina cattura contatti anche poco curata dove la comunicazione non era nemmeno tanto “in copy”, ad oggi bisogna evitare di fare dei cloni di altri cloni presenti online.

Quando parlo di sofisticatezza intendo quello che ho appena condiviso.

Gli stessi “modelli pronti all’uso” che potevano essere condivisi diverso tempo fa online per rendere più veloce, semplice ed efficace la realizzazione di un funnel di marketing… ad oggi non è detto che siano ancora efficaci.

Sicuramente funzionano MA bisogna metterci del proprio. Bisgona renderli “personali” con un proprio “guizzo” comunicativo.

Cosa che non sempre le persone che si muovono online hanno, perché si avvicinano con l’idea di fare soldi facili senza troppa fatica.

Peccato che il business online non sia così come appena descritto, è molto diverso in realtà.

Se vogliamo dirla in maniera diversa e ancora più netta, è come se per certi versi il livello di difficoltà fosse aumentato.

E quando le cose diventano difficili da raggiungere cosa succede?

Le persone tendono a dire che l’uva è acerba (proprio come farebbe la volpe).

Aspetta. Non sto dicendo che tu abbia questo pensiero, ma le persone tendono a generalizzare dei concetti quando fanno fatica ad ottenere quello che desiderano, e nel momento in cui non riescono a raggiungere dei risultati sperati si arriva subito a conclusioni affrettate.

Del resto è lo stesso meccanismo di coloro che essendo rimasti scottati con gli NFT dicono che sono una bolla ed è meglio starci alla larga.

Vale lo stesso identico meccanismo pure in altri contesti.

Quindi cosa fare per superare questa fase di stallo?

Bisogna ritornare ai fondamentali.

Quanto è impattante il tuo marketing online? Questa è la domanda da porsi in questo momento storico


In realtà la domanda appena condivisa andrebbe considerata SEMPRE, a prescindere dal momento attuale in cui il pubblico è molto più attento rispetto al passato.

Ma quando il gioco si fa duro, bisogna ricordarsi ogni singolo passaggio.

Specialmente il motivo che le persone devono avere per entrare in contatto con te.

Che motivo hanno di seguire quanto condividi?

E’ qualcosa di realmente accattivante, allettante e interessante?

Oppure si tratta di una cosa già sentita e risentita?

E’ normale che i costi pubblicitari ad oggi siano più alti e che la competizione abbia un livello maggiore. Come è anche normale che ad oggi riesce a vincere la concorrenza chi è in grado di sovra spendere il proprio nemico.

Del resto questo concetto non l’ho inventato io e si è sentito dire in passato.

Concetto che vale molto di più oggi stesso.

Se non sei un neofita e già da tempo hai mosso i tuoi passi online e ti sei creato una solida presenza, le persone ti riconoscono per quello che fai ecc… quindi se hai seminato bene, oggi dovresti essere nella condizione di reggere bene il colpo.

Ma se è la prima volta che ti muovi online e hai timore di non riuscire ad emergere o a fare una brutta fine… devi partire sempre dal perché.

  • Perché vuoi proporti online?
  • Perché una persona ti dovrebbe seguire?
  • Perché qualcuno dovrebbe dare seguito a quello che dici?
  • Perché proprio te e non un’altra persona?

Capisco che le domande appena condivise possono sembrare anche banali… ma in realtà è proprio dalle domande banali che nascono interessanti situazioni che fanno riflettere su cosa focalizzare la propria attenzione.

Non dobbiamo mai e poi mai farci fregare dai nostri dubbi e percezioni in merito al marketing online.

Quello c’era, c’è e ci sarà.

L’unica cosa che cambia è la difficoltà di sapersi muovere con successo in questo 2022.

Non è così scontato come sembra.

Ecco perché riprendere in mano concetti della persuasione scritta oltre che di come si veicola una comunicazione nei social network ad oggi, è la cosa più importante in assoluto.

Senza di quella a poco ci fai.

Pertanto quando senti persone che gridano:

  • oggi fare marketing online è impossibile!!
  • le persone non comprano più!!
  • i meccanismi di digital marketing sono inutili nel 2022!!

E tutte queste diavolerie simili… ricorda chi dice cosa e perché parla così.

Vai sempre oltre quello che viene condiviso.

Vai oltre…

Mik ma non mi hai detto qual è il futuro del marketing online nel 2022!!


Il futuro è quello che ci creiamo con le azioni che facciamo.

Non bisogna essere scontati e prevedibili.

Si deve dare un forte motivo alle persone di seguire quello che tu hai da condividere, perché non basta più dire che c’è un corso gratis.

Sono da giustificare tutta una serie di dinamiche che permettono alle persone di prendere sul serio quello che dici.

Poi di sicuro il mondo degli NFT porterà una svolta molto importante ma… non potranno essere applicati ed utilizzati in tutti i vari contesti.

Quello che però deve rimanerti come concetto è che ad oggi bisogna essere in grado di comunicare in maniera più d’impatto senza essere volgari o ridondanti.

Non è facile ma nella pagina che ti si apre cliccando qui >> puoi avere un assaggio.

Al tuo successo,

Mik 

P.S. La cosa interessante di tutto questo è che a breve ci sarà un’importante novità in casa InfomarketingX.

Noi a differenza di tutti coloro che sono all’interno della nicchia della formazione online, anziché uscire ogni mese con dei prodotti nuovi ecc (ci sta, non sto dicendo che sia sbagliato) a breve ne verremo fuori con qualcosa che lascerà TUTTI quanti letteralmente a bocca aperta.

E’ solamente questione di tempo, poi una volta usciti… ci seguiranno a ruota così com’è sempre successo.

Lo ripeto: è solamente questione di tempo 😉

Poi più avanti (a breve) condividerò qualche dettaglio più intimo.

Perciò stai in campana, mi raccomando!