Una guida vera e propria al copywriting
In pochi lo sanno ma Mik Cosentino nasce come copywriter nel momento in cui si appassiona al mondo dell’online marketing.
Il che non vuol dire che già nel suo DNA era installato il codice segreto del copywriting ma una delle sue prime skills che ha approfondito, applicato e testato in diverse nicchie è stata proprio quella della scrittura online.
Ma prima di entrare nel vivo di questo articolo che è una vera e propria guida al copywriting, ecco un breve assaggio di quelli che sono i contenuti riservati al suo interno.
- L’importanza del copywriting e perché oggi giorno è bene saper scrivere per vendere (è molto più semplice di quello che ti dicono lì fuori)
- Quali sono i principi nascosti del copywriting e come farli tuoi anche se pensi di non essere portato per la scrittura online (tranquillo non sono regole già trite e ritrite)
- Perché il copywriting è la prima abilità che devi approfondire nel momento in cui ti avvicini al mondo del business online (nessuno lo dice ed è invece una grande verità)
Quindi a prescindere che tu:
- Sia una persona che ha già creato un business online, che ha sentito parlare di copy persuasivo o che sta già ottenendo risultati con il digital marketing, questo contenuto fa per te
- Non abbia la ben che minima idea di cosa monetizzare online, di come automatizzare una tua attività offline e non sai da dove partire, questo contenuto fa per te
- Abbia già sentito parlare di me e vorresti vedere più da vicino come sono riuscito a creare passo passo quello che vedi oggi (ovvero InfomarketingX) questo contenuto fa per te
Pertanto…
Il Copywriting è la prima abilità che devi approfondire

Non appena decidi di avvicinarti al mondo del digital marketing o del business in generale… saper comunicare il giusto messaggio al giusto pubblico è ciò di cui hai realmente bisogno.
Del resto è proprio il copywriting a decretare il successo o meno delle campagne di marketing. Idem anche nel momento in cui vedi attività offline prendere sempre più piede in diverse nicchie o settori.
Perché succede questo?
Non è mai una questione di “estro”, di “genio” o di “fortuna”.
Nel momento in cui vedi una comunicazione che ti attira, che sembra parlare di te o di quello che stai vivendo in quel momento preciso è perché colui che ha realizzato quel testo (che sia scritto o video) ha descritto perfettamente due cose:
- La situazione attuale (del target)
- E la sua situazione desiderata
Inerendoci nel mezzo quelle che sono tutta una serie di vicissitudini, problemi o ambizioni che vorrebbe superare il cliente tipo o raggiungere ma che ad oggi ancora non è riuscito a concretizzare.
E se tu in quel momento che leggi quel contenuto ti ci ritrovi o ti sei ritrovato, vuol dire che stai assaporando il potere intrinseco del copy persuasivo.
Del resto…
Il copywriting fa proprio questo: conferma i tuoi dubbi
Pertanto quello che devi cercare di fare sempre è avere chiarezza su questo.
Non serve partire da dei modelli pronti all’uso o da dei template “riempi gli spazi bianchi”, perché per quanto possano essere pratici, non sempre sono efficaci.
Perché dico questo?
Quando viene realizzato un “template”, quindi un “modello di testo” in cui al suo interno ci sono delle parti mancanti che devono essere “coperte” con i problemi del tuo pubblico, le sue false credenze o ambizioni… va da sé che comunque quel testo segue una matrice di persuasione.
Prova a farci caso anche nelle email che mando ogni giorno.
Per leggerle una ad una clicca qui >> e inizia a visionare il mio modo di comunicare con degli occhi diversi.
Cerca di individuare quelle parti di testo che potrebbero essere lasciate “invariate” e quelle invece che devono per forza essere cambiate se vuoi utilizzarle in altri contesti oltre il marketing.
Mi raccomando, evita di fare il “copia ed incolla” altrimenti lo vengo a sapere 😁
So che potrebbe sembrare un esercizio idiota quello di visionare le mie email e “analizzarle” ma si tratta della stessa identica cosa che ho fatto io quando mi sono avvicinato al mondo del business.
Del resto quando sei attirato da qualcosa ma non sai come si fa e vorresti però replicare lo stesso modello anche nel tuo caso specifico… cosa fai?
Emuli. Cioè imiti quello che fanno gli altri.
“Ah quindi Mik mi stai dicendo che il copy persuasivo è imitazione degli altri?”
No. Lungi da me innescare “scimmiottamenti” vari di persone che fanno copia e incolla di testi pubblicitari senza adattarli al proprio caso specifico e fraintendono in toto tutto quello che è il marketing online.
Purtroppo oggi giorno è veramente facile commettere questi “errori”, per questo motivo ho voluto scrivere un articolo che fosse una vera e propria guida sul copywriting e che facesse chiarezza una volta per tutte in merito ad una competenza che può fare la reale differenza se approcciata ed applicata nel modo corretto.
Sinceramente avrei potuto iniziare questo articolo sul copy anche in questo modo:
- Condividendoti dei modelli super persuasivi che convincono anche il peggiore degli scettici senza che tu debba muovere un solo dito
- Dicendoti fai questo, quello e quell’altro, mettici una headline, poi una promessa coraggiosa, poi problema-soluzione e scrivi testando quanto andrai a costruire, senza capire cosa sta funzionando e perché
- Mostrandoti dei miei contenuti che funzionano e metterti nella condizione di replicarli autonomamente nel tuo caso specifico senza capire esattamente perché sono stati costruiti in quel modo
Il punto è proprio questo. Non è per niente funzionale un approccio del genere.
Infatti quello che voglio fare con te in questo articolo è mostrarti il dietro le quinte della persuasione scritta e come sia facile, veloce e replicabile riuscire a costruire testi di marketing che funzionano anche se parti da zero e non credi di essere portato per la scrittura.
La verità è questa: il copywriting NON è scrivere

Ma come Mik!? Che diavoleria è mai questa!
Da che mondo è mondo chiunque lì fuori dice che copy = scrittura persuasiva
Ed ora tu dici che non è così?
Ora… permettimi di essere completamente chiaro e sincero con te.
Non sto dicendo che il copywriting non sia scrittura. Quello che voglio dire è che chi inizia a comprendere quanto sia importante scrivere in chiave copy, si focalizza subito sulla scrittura, sul trovare le giuste parole o la combinazione di parole che nel momento in cui vengono messe in una certa sequenza permettono di:
- Attirare il giusto pubblico
- Avvicinarlo più facilmente al proprio mondo
- Fargli capire che noi abbiamo qualcosa per lui e che la nostra soluzione ai suoi problemi non presenta le debolezze presenti in quelle dei concorrenti
- Motivarlo a comprare più volte consecutive
- Trasformarlo in un vero e proprio fan che attira altri clienti senza chiederti nulla in cambio
Questo è l’obiettivo massimo del COPYWRITING, non è il solo scrivere per vendere.
Quello è uno dei primi risultati (vendere) che permette di raggiungere il copy persuasivo, ma il vero obiettivo per chi vende online o sta realizzando un progetto di business dovrebbe avere come focus primario quello di creare una comunicazione altamente persuasiva che porta anche uno sconosciuto a “battersi” per te, portandoti nuovi clienti senza ricevere un particolare tornaconto in cambio, se non la gioia di farlo.
Se entri in questo “mood” ecco che le cose cambiano completamente.
Inizi a vedere le cose da un’altra prospettiva. Ci hai mai fatto caso?
- Hai mai pensato al percorso persuasivo che una persona dovrebbe fare con te rispetto a qualche altro concorrente?
- Hai pensato a quali sono i motivi che dovrebbero spingere uno sconosciuto a seguirti ora pur se non ti conosce e pur se in quella nicchia ormai se ne dicono di ogni?
- Cosa dovresti dire SUBITO ad una persona affinché possa concederti la sua attenzione?
- E cosa dovresti promettergli subito dopo per fargli dimenticare tutto il resto e focalizzare l’attenzione solo su di te e non su altri concorrenti?
- Di quali prove ha bisogno il tuo pubblico per rendersi conto che seguire te è meglio rispetto a seguire qualcun altro?
- Perché dovrebbe agire oggi stesso e non domani? (e per agire intendo sia a lasciare il proprio contatto email per entrare all’interno di un tuo funnel o sia di comprare)
Pazzesco!
Chi altro ha mai condiviso delle domande simili in tema copywriting così come sta facendo Mik Cosentino?
Troppo spesso vedo e leggo contenuti online che parlano di “persuasione scritta” o scrittura online, o copy persuasivo o come diventare dei copywriter professionisti in 30 giorni o meno senza tenere conto della base.
La base è questa: conosci il tuo mercato.
Un abile copywriter è colui che conosce il terreno di gioco.
Sa perfettamente:
- Che aria tira nel suo settore
- Cosa pensano le persone a riguardo (dubbi, incertezze, intuizioni, aspettative, desideri)
- Quali sono le delusioni del suo cliente (se c’è stato qualche concorrente che gli ha venduto qualcosa ma non ha funzionato nel suo caso specifico e perché)
- Perché ancora ad oggi non è riuscito a realizzare i suoi obiettivi e le azioni che ha fatto o non ha fatto per coronarlo
- Cosa pensano le persone più vicine a lui del suo problema o dei suoi desideri
- Quali sono gli ostacoli interni o esterni che lo stanno bloccando (io non credo di essere portato… anche perché le persone intorno a me continuano a dirmi che…)
Ti è mai risultato familiare tutto questo nel mondo del copywriting?
Hai mai preso in considerazione questo approccio in questo modo?
Che ne pensi a riguardo?
Ecco cosa fare per innescare il copywriting anche se sai già come si fa oppure vorresti sapere come farlo senza troppa fatica

Già da quanto condiviso poco fa ti ho appena mostrato un esempio pratico di “headline” per farti capire quello che ti sto per dire toccando delle tue corde emotive e non riguardo ciò che sai o che non sai della scrittura persuasiva.
E a questo punto stai assimilando anche il fatto che nel copy è importante sapere cosa vuoi comunicare, a chi e perché.
Nel momento in cui hai chiaro questo, le parole che andrai ad utilizzare per influenzare il pubblico saranno quelle giuste per avvicinarlo a te anche se credi che non sia realmente possibile – proprio come ho fatto un attimo fa quando ho scritto la parola “headline” e hai riletto il titoletto qui sopra.
Anche qui: lì fuori ci sono professionisti che fanno dei “trattati” su quali sono le headline più efficaci e performanti che influenzano il pubblico, che attirano l’attenzione, che fanno cliccare il pubblico sul testo condiviso per avere maggiori informazioni… senza però dichiarare come arrivare a scrivere in quel modo.
Tutti sono capaci ad utilizzare dei modelli di testi che hanno dimostrato funzionare in passato ed in altre nicchie, ma in pochi mettono il proprio pubblico e i propri studenti nella condizione di comprendere esattamente i meccanismi che ci sono dietro la creazione di testi pubblicitari che funzionano riuscendo a scrivere un copy persuasivo.
Questo è quello che faccio all’interno dei miei programmai formativi: metto le persone di fronte informazioni che funzionano, le faccio applicare e adattare al loro contesto per poi renderli “autonomi” scalando sempre di più il proprio business.
E non lo dico così tanto per dire…
Perché poi il copywriting è anche questo: un moltiplicatore di profitti

Ma perché è da considerarsi come un moltiplicatore di profitti?
Perché nel momento in cui hai individuato:
- La tua nicchia
- I tuoi concorrenti
- I loro punti forti/deboli
- La tua unicità (o anche come fare più facilmente una cosa che in quel contesto viene condivisa in modo complesso)
- La tua promessa (con eventuale annessa garanzia)
- Il tuo pubblico di riferimento (cosa desidera, da cosa scappa, cosa non vorrebbe vivere sulla sua pelle)
- Il veicolo da condividere come soluzione (il tuo prodotto o servizio)
- Eventuali casi studio da utilizzare come riprova sociale (in alternativa c’è un modo differente per essere credibili anche senza testimonianze – ma te lo rivelo più avanti)
Ecco che hai tutti gli elementi sufficienti ed essenziali per costruire il tuo copy persuasivo.
Anche perché il copywriting altro non è che una trattativa di vendita “su carta”, dove tu scrivi delle parole che influenzano le decisioni del pubblico al punto tale da fargli capire che tu sei la giusta persona da seguire per poter risolvere la propria situazione.
Questo dev’essere il primo click mentale che deve avvenire nella mente del pubblico, perché la grande battaglia avviene proprio all’interno della mente.
Infatti più tu hai vissuto in prima persona le stesse “vicissitudini” del tuo pubblico, e più facilmente sarai capace di trovare il giusto modo per influenzarlo a seguirti, a voler ricevere maggiori informazioni, a fidarsi di te, a darti il suo tempo e poi i suoi soldi.
Prima di pensare di guadagnare con il copywriting devi pensare a cosa puoi dire e dare alle persone per ricevere la loro attenzione
Purtroppo molti esperti lì fuori che si “vendono” come copywriter partono dalla promessa di farti guadagnare soldi o dal rendere più persuasivi i tuoi testi pubblicitari o tutta la tua intera comunicazione, basandosi su modelli preimpostati creati su nicchie differenti i cui modelli di pensiero non ci azzeccano niente con il tuo.
ATTENZIONE: non sto dicendo che ogni nicchia è differente e quindi non è possibile applicare il copywriting dappertutto.
Anche perché se fosse vero questo allora vorrebbe dire che sarebbe impossibile vendere.
Ma da che mondo è mondo, la vendita si può applicare in ogni contesto.
La differenza è COME viene applicata.
E nel copywriting vale la stessa identica cosa.
Quindi affinché tu possa riuscire a guadagnare attraverso ciò di cui ti occupi o che vorresti occuparti analizzando il mercato, ti chiedo:
- C’è già qualcuno che sta vendendo con successo?
- Se si, cosa sta vendendo?
- Come lo sta facendo?
- Quali parole sta utilizzando?
- Come le sta utilizzando?
- Quale “schema” di vendita e di comunicazione utilizza?
- Quali sono le leve psicologiche ed emotive che tocca maggiormente?
- Ne usa sempre e solamente una o è più di una?
- Ha realizzato un funnel online?
- Se si, com’è strutturato?
- Cosa dice al suo pubblico per ricevere in cambio i suoi dati?
- Quali promesse sta facendo?
- Per quale motivo?
- Cosa pensa il pubblico o la nicchia in quel settore?
- E’ stanca di qualcosa?
- Esiste una singola attitudine, cosa, competenza, conoscenza che non è ancora presa sufficientemente in considerazione per vedere i primi risultati?
- Se si di cosa si tratta?
- Quante informazioni hai del tuo pubblico di riferimento?
- Sai cosa odia più di tutto?
- E cosa ama?
- Cosa pensano i suoi affetti personali di lui?
- E lui cosa pensa di sé stesso?
- Cosa pensa del tuo prodotto o di un servizio simile al tuo?
- L’ha già comprato?
- Se si come si è trovato?
- Quali sono le criticità che ci ha trovato?
- Cosa vorrebbe trovare che ancora non ha individuato ma che se lo trovasse farebbe una grande differenza nella sua vita privata e lavorativa?
Ok…
Ora respira e prendi fiato.
Le domande appena condivise servono per gettare le basi del tuo copywriting
Prima che tu possa dirmi “Eh Mik ma è davvero tanta roba… sono tante domande a cui io non so nemmeno rispondere! Preferivo se mi condividevi qualche esempio da prendere spunto e via!”
Lo so.
Lì fuori la maggior parte delle persone fa così ma in realtà l’obiettivo di questo mio contenuto era proprio quello di realizzare una vera e propria guida al copywriting che possa permettere chiunque (ovviamente appassionato di marketing o che ha intenzione di realizzare qualcosa anche online) di scoprire come poter guadagnare grazie al copywriting.
Tuttavia il contenuto appena condiviso potrebbe sembrare di non confermare la promessa condivisa.
Invece ha un effetto speciale.
Seguimi.
Nel momento in cui ti focalizzi unicamente sulle domande che ti ho condiviso è come se iniziassi a fare luce riguardo la tua nicchia ed il tuo settore, facendo sempre più chiarezza su:
- Chi sei tu e chi puoi diventare per il tuo pubblico
- Chi sono i tuoi concorrenti e come puoi sfruttarli a tuo vantaggio nel tuo marketing
- Qual è la situazione attuale all’interno della tua nicchia e come trovare le giuste parole che influenzano il pubblico a voler ricevere maggiori informazioni, raggiungendo o comunque avvicinandosi alla situazione desiderata (pur se attualmente non sei molto conosciuto)
Fai così: stampati questo contenuto e rispondi su un foglio a tutte le domande che ti ho appena condiviso.
Sul serio, non importa che tu stia già andando forte nel tuo mercato o devi ancora creare qualcosa da zero perché le informazioni che ti sto condividendo le ho estrapolate dalla mia corteccia celebrale, e si tratta delle stesse identiche informazioni che io stesso vado a recuperare nel momento in cui devo analizzare la comunicazione dei miei studenti o se ho la necessità di creare qualcosa di mio (fare qualche test di mercato ecc).
Sembra stupido ma in realtà un vero e abile copywriter non parte subito a scrivere, prima analizza il mercato in cui vuole operare.
Altrimenti mi dici cosa scrive se non ha le ben che minima idea di:
- Chi è il suo cliente tipo
- Cosa deve vendere e perché
- Qual è la situazione attuale del suo pubblico
- Qual è la nuova opportunità da proporre
- Per quale motivo
- Ecc…?
Nel momento in cui ti diventa realmente chiaro quanto ti ho appena condiviso sulla base delle domande che ti ho fatto… ecco che allora possiamo parlare di struttura da seguire per scrivere realmente in chiave copy.
Ma non preoccuparti se non ti ho evidenziato domande specifiche inerenti al tuo target. Il suo identikit sarai in grado di estrapolarlo grazie alle risposte che darai a quanto stai vedendo qui.
Applicati e rimarrai piacevolmente colpito dalla praticità di questo contenuto.
Ora arriva il bello: come scrivere in copywriting senza perdere tempo e guadagnando soldi?

Anche perché alla fine della fiera è questo il nocciolo del discorso.
Abbiamo capito che oggi giorno per riuscire ad attirare l’interesse del pubblico è importante saper dire la cosa giusta, al momento giusto e al giusto pubblico affinché sia disposto a volersi interessare a noi o a quello che abbiamo da offrire.
Va da sé che a questo punto del discorso potrebbe esserci un problema, ovvero quello di non saper esattamente dove utilizzare il copy o quantomeno quello che hai scoperto fino adesso.
E soprattutto… come mettere insieme i pezzi del puzzle che abbiamo costruito fino a questo punto.
Per questo motivo non si può essere degli abili copywriter se non abbiamo idea di come poter influenzare la decisione di acquisto del pubblico senza avere una logica da “marketer”, altrimenti scriveremmo dei messaggi persuasivi e…poi? Che ce ne facciamo?
Quindi la cosa migliore che puoi fare adesso per te che stai prendendo dimestichezza con questo mondo del business online e del poter guadagnare soldi grazie anche al copywriting…
Ti invito già da subito a considerare com’è stato comunicato in ogni pezzo del mio meccanismo di marketing senza lasciare nulla al caso, perché sarà la stessa cosa che dovrai fare anche tu nella tua comunicazione persuasiva o in quella che gestirai nei tuoi clienti.
Il punto è questo: una persona che non ti conosce non decide su due piedi di fare un matrimonio con te.
Non siamo al programma televisivo “matrimonio a prima vista”.
Siamo nella “realtà”, ed oggi come oggi il pubblico è piuttosto diffidente, quindi devo considerare questo aspetto anche nel mio marketing e di riflesso anche nel mio copy persuasivo.
Infatti questo è l’errore più frequente commesso da chi si avvicina al mondo del copywriting
Inizi a vedere il copy come se fosse una competenza slegata da tutto il resto.
Un po’ come a dire: ok ho capito che devo avere un’idea del mio pubblico, cosa vive, cosa fa, cosa posso fare io per lui ecc… quindi inizio a scrivere cose del tipo:
Rivelato il segreto per riuscire a [ottenere un beneficio] senza passare per [problema/dolore] guadagnando pure tempo prezioso nell’applicazione sul campo
O qualcosa del genere.
Quello appena condiviso è un esempio di una potenziale “headline” (quindi titolo che attira l’attenzione del pubblico) verso una situazione a lui familiare.
Pertanto un copy che funziona va a mettere in luce una dinamica più o meno familiare nel pubblico che nel momento in cui legge il contenuto, vuole sapere come va a finire la “promessa” implicita nel testo.
Infatti è molto probabile che il pubblico si chieda “ma sarà vero quello che ho appena letto?”
Quindi qui ci sono due possibilità:
- Spinto dalla curiosità potrebbe continuare a leggere
- Non interessato da quanto scritto lascia perdere
Tuttavia c’è un modo per influenzare maggiormente il suo desiderio di ricevere più informazioni in merito o quantomeno a decidere di spendere il suo tempo nel continuare la lettura anche se è una persona poco avvezza al leggere.
Infatti…
Nelle prossime righe (o nei prossimi minuti) vedremo insieme [contenuto di valore] che ti permetterà di fare maggiore chiarezza su [bullet point riguardo la situazione desiderata o i problemi del tuo pubblico] anche se credi di non essere all’altezza o di averle provate tutte.
Cosa sto facendo con il trafiletto appena condiviso?
Sto introducendo il pubblico all’interno di quello che sarà il contenuto che ho preparato per lui e se avrà il “coraggio” o il “tempo” di visionarlo gli permetterà di fare maggiore chiarezza su… cosa?
Su quella che è la sua situazione attuale o desiderata utilizzando dei “bullet point” che fanno capire all’istante il senso di quello che voglio mostrare.
Per bullet point si intendono degli elenchi puntati costruiti con lo stesso principio di una headline in cui faccio capire alla persona cosa c’è per lui se avrà intenzione di seguirmi ulteriormente.
Qui è molto importante puntare i riflettori sui benefici a cui andrà incontro la persona nel visionare il contenuto che c’è per lui rispetto alle noiose e inutili caratteristiche, del tipo: questo contenuto è il migliore di sempre, o troverai delle informazioni di valore…
Cioè di base ci sta dirlo ma una persona ha bisogno di sapere cosa c’è veramente per lui, e di esempi di bullet point (anche nel dettaglio)…
Infatti…
Lo so è fastidioso vedere ogni tanto qualche CTA, ovvero chiamata all’azione ma… nel copywriting serve
Cosa vuol dire?
Vuol dire che ogni tanto devo invogliare il mio pubblico a voler approfondire il discorso “cliccando qui”, e quel “cliccare qui” vuol dire proprio “cta”, nonché chiamata all’azione.
Ovvero io do un comando ben preciso al mio pubblico affinché faccia quell’azione che a me interessa affinché possa compiere un primo passo in avvicinamento al mio mondo.
Poi a fare quelli successivi ci pensano gli altri pezzi di copy, ma ci tenevo a crearti questi “ancoraggi mentali” per mostrarti concretamente una struttura da seguire per avvicinarti al mondo della persuasione scritta anche se hai sempre pensato che non facesse per te o che bisognasse scrivere dei contenuti lunghi come questo.
Anche qui… lungo o corto?
Questo è un altro tema ed un altro dubbio che potrebbe insinuarsi nella mente di chi si sta avvicinando a questo mondo – mentre chi già sta applicando il copywriting potrebbe osservare anche come “insegno” mostrando passo passo durante il percorso come apprendere in maniera “inconscia” dei concetti che lì fuori sono condivisi tutti in modo “schematico”.
Se rileggi questo articolo ti rendi conto che “mentre spiegavo” hai imparato qualcosa senza che ti dicessi apertamente “ecco quello che stai imparando qui”.
Sono dell’avviso che questo mio approccio porterà il mio pubblico ad applicarsi e a vedere già i primi risultati grazie a queste mie indicazioni, perché è come se entrasse nella mia corteccia cerebrale e scoprisse come ragiono quando scrivo in chiave copy.
Prova a rileggere più volte questo prezioso articolo e te ne renderai conto 😉
Pertanto tornando al discorso “lunghezza”… quanto è importante nel copywriting?

Dipende da quello che è il contenuto che devi realizzare, dal suo obiettivo e dalla consapevolezza che ha il tuo pubblico riguardo ciò di cui ti occupi.
Mi spiego meglio.
L’obiettivo di questo articolo è quello di sensibilizzare il pubblico nell’applicazione di una competenza che se appresa nel modo corretto permette di poter amplificare le vendite.
Del resto nel momento in cui comprendi come rendere persuasivo un messaggio di marketing, va da sé che aumenta la % di persone che ti seguono.
Tuttavia emerge un problema, che è questo: a seconda del punto in cui si trova una persona nell’essere più o meno vicino a te, vanno utilizzate differenti leve psicologiche, differenti leve emotive, differenti livelli di consapevolezza, differenti scarsità e urgenza.
Chiaramente non scendo nel dettaglio di queste sfumature tecniche perché altrimenti anziché una guida sul copywriting questo articolo diventa un corso, a dimostrazione di quanto chi sa quello di cui si occupa, riesce a condividere anche spunti pratici applicabili da subito pure in un materiale di marketing come quello che stai leggendo adesso totalmente GRATUITO.
Quindi quando è bene andare corti o lunghi nel copywriting?
Come dicevo un attimo fa, dipende da quello che è l’obiettivo del tuo messaggio e dal contesto in cui lo condividi.
Se come in questo caso il mio obiettivo è quello di far capire al pubblico come sia possibile guadagnare con il copywriting, è chiaro che devo fornire tutta una serie di informazioni che possano permettere al pubblico che non ne sa ancora abbastanza o ne sta sentendo parlare ora, quello che deve conoscere VERAMENTE sulla scrittura persuasiva e sul scrivere in chiave copy per realizzare le prime vendite.
Non basta utilizzare dei modelli pronti all’uso se poi non ho idea di quelle che sono alcune delle domande chiave che devo farmi per capire passo passo come scrivere per vendere e se soprattutto lo sto facendo correttamente.
La vendita preclude una cosa molto importante: parlare ad un pubblico consapevole facilitando l’acquisto.
Va da sé che se io faccio porta a porta cercando di vendere a sconosciuti un prodotto da 2000€, capisci bene che ci sono tutta una serie di approcci che devo utilizzare (ed evitare) rispetto ad una persona che ha già visto un mio video online, si è fatta un’idea di me, mi ha ascoltato e letto per un totale di quasi 6 ore tra video, email ecc… ed è chiaro che quando gli faccio la proposta di voler ricevere maggiori informazioni e schedulare una consulenza con me o il mio team commando… è ovvio che parlo con una persona già pre-qualificata.
E quindi tutto il copywriting che avrò utilizzato nei video, nei post, nelle email ecc sarà un copy che da diverse angolature ha avvicinato sempre di più il pubblico dalla mia parte andando a condividere concetti che:
- Accolgono i suoi dubbi
- Li confermano
- Gli faccio capire chi sono e cosa ho per lui
- Come sono diverso rispetto gli altri concorrenti
- Perché le persone mi seguono (se ho delle testimonianze)
- E come mai il mio approccio potrebbe essere quello giusto da utilizzare nel suo caso specifico
Fine.
Quindi gli paleso concretamente una chiara visione futura di quello che otterrà con me anche se adesso non lo vede concretamente.
Proprio come accade con ogni persona che entra nei miei percorsi formativi.
Prima crede di non essere capace o in grado di guadagnare grazie all’infomarketing ma poi nel momento in cui inizia a seguirmi e ad applicare le mie indicazioni…
Ma dimmi una cosa adesso.
Però sii completamente onesto e sincero con te stesso ma anche con me, così come ho fatto fino adesso in questo articolo.
A questo punto della lettura hai scoperto un “breve” dietro le quinte del copywriting e di quanto per poterlo applicare è “sufficiente” conoscere la “temperatura di consapevolezza” del target a cui mi rivolgo (per poi iniziare a scrivere utilizzando le stesse parole, sensazioni ed emozioni del pubblico).
Quindi nel momento in cui tengo conto anche del contesto in cui scrivo, e quindi se:
- Su facebook
- Su YouTube
- Sul blog
- Via email
Mi ricorderò anche di quello che è l’obiettivo che ho con quello che sto scrivendo, che non è solamente vendere ma avvicinare il pubblico a me senza che debba rispondere a troppe domande perché ci ho già pensato con il mio copy persuasivo.
Semplicemente anticipo ogni suo dubbio e gli do una risposta facilitandone la lettura e potenziando l’efficacia dei miei contenuti di marketing.
Quindi se:
- Sono persone che non mi conoscono ancora, utilizzerò un tipo di copy che li avvicina e incuriosisce a me, confermerò i loro dubbi e gli darò delle motivazioni per visionare il mio portale online o un video gratis
- Sono persone che già mi conoscono, che hanno visto i miei contenuti ma ancora non hanno comprato, utilizzerò delle testimonianze che fanno capire la potenza di quello che faccio e di come passo passo sia possibile raggiungere nuovi risultati sfruttando anche i benefici correlati della trasformazione e di come le persone intorno a me potranno vedermi quando avrò raggiunto nuove vette che al momento credo inarrivabili (magari faccio leva pure sulla scarsità o su qualche bonus presente nell’offerta – in tal modo influenzo la sua decisione d’acquisto)
Vedi, è importante essere consapevoli di questi aspetti, altrimenti il copy che andrò a costruire non sarà affine con quello che voglio trasferire e non influenzerà abbastanza l’acquisto.
Quindi prima devo sapere queste cose e poi penso a dei modelli da utilizzare.
Questo discorso vale sia per chi ha già creato qualcosa e sia per chi deve ancora realizzarlo.
Va bene Mik ma adesso come inizio ad applicarmi con il copywriting?
Allora… solito discorso.
Hai già creato qualcosa?
Bene, prendi le domande che ti ho condiviso in questo articolo, il discorso della consapevolezza, del sapere la situazione del tuo pubblico e a seconda del meccanismo di marketing che hai realizzato, riprendi dei dubbi, delle difficoltà del pubblico, dei desideri… e realizzi dei post, delle email o degli articoli come questo che sensibilizzano il tuo target ad entrare in contatto con te.
E’ molto importante che tu non perdi mai di vista la consapevolezza del tuo pubblico rapportata a dove si trova oggi rispetto a dove vorrebbe trovarsi.
Se invece non hai ancora creato nulla e vuoi scoprire come iniziare a guadagnare grazie al copywriting… comincia a rispondere alle domande condivise fino a qui e fai il tuo “protocollo di persuasione” ogni volta che devi comunicare un messaggio; così tieni conto del mercato, del pubblico, di te e della concorrenza.
Quando dico di creare il tuo “protocollo di persuasione” intendo rispondere alle domande di questo articolo e farti un’idea istantanea di cosa comunicare al tuo mercato.
Perché è così che si crea un copy persuasivo.
Sembra scontato ma non è facile mettere insieme tutti questi elementi in un pezzo di copy. Sia che sia corto e sia che sia lungo.
Per questo inizia a rispondere alle domande condivise, così ti rendi conto della situazione del tuo mercato e pensi a quello che può essere un modo di iniziare un testo di marketing seguendo gli esempi che ti ho mostrato.
Partire da dei modelli preimpostati non è mai la giusta soluzione SE non si ha un’adeguata conoscenza del proprio mercato, altrimenti il rischio è quello di applicare dei contenuti andando letteralmente alla cieca.
Poi ovviamente devi avere anche delle conoscenze di marketing perché il copywriting, quello dello scrivere per vendere è realizzato per attirare il pubblico, convertirlo in cliente e farlo comprare di nuovo facendogli raggiungere nel frattempo dei risultati tangibili.
Pertanto va da sé che non si può comunicare nello stesso modo in ogni step del funnel.
Ed è altrettanto importante conoscere il marketing per applicare correttamente il copywriting, altrimenti corro il rischio di creare dei contenuti persuasivi ma dissociati da un’adeguata strategia.
Pure quella è importante (se non fondamentale).
Infatti c’è un momento in cui si deve andare più “crudi” (quando si scrive) ed un momento più “morbidi” rimarcando sempre la propria unicità, quindi quell’elemento che ci rende unici e diversi agli occhi del nostro pubblico.
Questo serve per “influenzare” le decisioni d’acquisto del pubblico.
Il copy si crea così. Non sono parole magiche, ipnotiche o chissà che.
Tutto parte da qui.
Ma se non si conoscono gli step di un funnel, com’è fatto, quando e come dovrebbe essere usato ecc… non sarò mai in grado di utilizzare e realizzare un copywriting che funziona e che vende davvero.
Sembrano concetti scontati ma è così che funziona.
Un copywriter è prima di tutto un abile osservatore del mercato.
Un po’ come se fosse un investigatore.
Si fa una panoramica dei dati che recupera, crea l’identikit del target, sa qual è il nemico, e una volta chiarito l’obiettivo inizia a scrivere tenendo conto del flusso di un funnel.
Mica siamo qui a dire “quanto siamo belli, quanto siamo brutti!”
Se non tengo conto anche del marketing (non solo di quello che andrò a comunicare)… potrò scrivere qualsiasi cosa ma sarà disfunzionale all’obiettivo, perché potrò anche essere bravo a persuadere ma se quello che “persuado” è un pubblico che poi non acquista le offerte successive o attiro un pubblico ma ne escludo erroneamente un altro… diventa un problema.
Come anche il fatto di non aver considerato il giusto funnel (quindi imbuto di marketing) da utilizzare al proprio caso specifico.
Pertanto prima di salutarci o di commettere errori, ecco quello che devi ricordare sempre quando scrivi in chiave copy:
- Anticipa le obiezioni del pubblico
- Conferma i suoi dubbi
- Motivalo a fare azione nella direzione giusta (quella che fa comodo a te ma che è funzionale anche per lui)
- Dichiara per chi sei e per chi no
- Evidenzia la tua unicità rispetto la concorrenza
Come riesci a farlo?
Prendi spunto, applicati e poi prevedrò dei contenuti mirati che vanno ad approfondire questo discorso.
Per il momento ci tenevo a gettare le giuste fondamenta sul campo copywriting.
Anche perché sono certo che attraverso quello che ti ho condiviso qui e osservando come scrivo nel mio caso specifico… sarai già in grado di fare azione senza dover investire un solo euro ma unicamente il tuo tempo e le tue energie.
Chiaramente ci vorrà del tempo ma… sei disposto a metterti in gioco?
Anche perché come vedi non devi scrivere, devi analizzare, recuperi le informazioni del pubblico e le assembli.
Il grosso del lavoro è questo – a differenza di quello che si crede quando si pensa allo scrivere in chiave copy.
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Tu intanto inizia, poi noi ci aggiorniamo 😉
Al tuo successo,
Mik Cosentino
PS. Tutto parte da quello che puoi dire e dare al pubblico SUBITO in cambio di un suo contatto email o della sua attenzione.
Quindi ti chiedo: qual è quella cosa che vorrebbe conoscere il tuo pubblico a tutti i costi e che se ci mettesse mano ora, potrebbe già vedere dei miglioramenti all’istante?
Segnati da qualche parte questa domanda perché ti serve per capire come innescare il giusto meccanismo di marketing online.
Eh lo so… scrivere “di getto” senza la giusta esperienza o senza avere uno schema da seguire è realmente difficile ma ci tenevo però a farti chiarezza sulla CONSAPEVOLEZZA che devi avere tu prima di scrivere qualsiasi testo in chiave copy.
Quindi prima di applicarti seguendo un pratico schema che trovi qui sotto, rispondi alle domande che hai visionato fino a qui perché innescano una chiarezza disarmante.
Ascolta zio Mik, da bravo.
Ora, riguardo ad una struttura che puoi tenere conto nella realizzazione dei tuoi contenuti di marketing (non complessi come quello appena visto) è questa:
- Headline che evoca un problema e dichiara una promessa
- Introduzione che smonta delle false credenze (anche io pensavo che…. E invece…) – qui si può raccontare una propria storia per agganciare il pubblico (almeno iniziano a capire chi sei se ancora non sei conosciuto nel tuo settore)
- Qualche caso studio che vada a sostenere il tuo messaggio di marketing e installa nuove credenze potenzianti (se ancora non li hai puoi partire dalle più forti false credenze che avevi anche tu e come le hai smontate per arrivare dove sei oggi – un minimo beneficio il pubblico deve vederlo, quindi se non hai niente di che concreto da condividere, è bene che analizzi meglio cosa dire e perché prima di darti la zappa sui piedi)
- Una prima chiamata all’azione per dire alle persone cosa fare per approfondire il discorso (qui si innesca il funnel di marketing)
- Altra esternazione di dubbi o false credenze del pubblico (anticipo eventuali domande o perplessità del mio pubblico)
- Visione futura di quello che riuscirà a raggiungere il pubblico se mi segue
- Altra chiamata all’azione
Questo schema qui condiviso è molto semplice e si tratta di un modello immediato da replicare e che non ha particolari contro indicazioni.
Lo so si potrebbero inserire altri elementi come l’urgenza, la scarsità, dei bonus, la garanzia ecc… ma è controproducente per certi versi.
Prima di condividere un contenuto di copy avanzato è bene partire dalle basi.
Chi ha necessità di mettere mano ad un archivio di copywriting avanzato dev’essere all’interno dei miei percorsi formativi.
Ma è probabile che in futuro potrò condividerne qualche spezzone.
Il mio obiettivo per te oggi era condividerti una pratica guida sul copywriting gettando le giuste fondamenta sia se parti da zero e sia che tu sia già pratico, perché a volte si potrebbe aver appreso informazioni “fuorvianti” ed è bene rimettersi in carreggiata.
Io qui ti ho solamente dato un assaggio della mia conoscenza – che sembra un eufemismo visti i concetti condivisi fino a qui.
Ad ogni modo è sempre meglio partire dal semplice, farlo funzionare per poi rendere complesso il copy così come potrebbe emergere da questo contenuto.
Anche perché l’obiettivo che ho qui è ben preciso: sensibilizzare il pubblico sulla scrittura persuasiva e che per guadagnare grazie al copywriting bisogna essere degli abili “osservatori”.
Solamente così si diventa capaci di trovare le giuste parole da mostrare di fronte al giusto pubblico senza dover ricercare chissà qualche modello pronto all’uso, parola ipnotica ecc… che non permette di mostrare quello che ho fatto in questo articolo.
La base prima di tutto.
Non ha senso “emulare” senza capirne i meccanismi.
Infatti sono certo che quando visionerai questo contenuto >> avrai ancora più chiarezza.
PPS. Ma se io Mik parto da zero e non so dove muovermi per poter guadagnare con il copywriting come faccio?
Fai comunque l’esercizio che ti ho condiviso nell’analizzare il mercato, perché gli abili copywriter sono coloro che individuano delle opportunità osservando il mercato per poi offrire le giuste soluzioni.
Quindi tu muoviti in tal senso per poi dare un’occhiata al
Ti sarà veramente semplice e immediato renderti conto di come poter applicare il copywriting anche in situazioni che conosci attraverso amici, colleghi ecc che hanno una loro attività che puoi fargli funzionare e performare meglio.
Tu analizzi il mercato, scopri passo passo come funziona il marketing ed ecco che l’unione di queste due conoscenze ti permetterà di guadagnare attraverso la scrittura persuasiva – anche se ora ti rendi conto che non è propriamente scrittura ma estrapolazione delle giuste informazioni.
Ora ti rendi conto dell’efficacia di questo contenuto e del suo potere segreto?
Quando lo “metabolizzerai” sarà “illuminante”.
Parola di Infomarketer.