Sfogliando l’agenda di questo 2020, dentro di me una voce ha iniziato a farsi insistente dicendomi: come puoi scrivere un articolo che sia non solo d’ispirazione per le persone che ti seguono ma che oltre a questo le puoi mettere nella condizione di fare tutto il necessario nel nuovo anno per raggiungere ciò che desiderano anche se avranno da fare i conti con eventuali imprevisti?
Ed ecco che in quel preciso istante la mia mente ha iniziato a mettere mano a tutte le azioni che ho applicato negli ultimi 12 mesi, scandagliando le informazioni minime necessarie che se una volta applicate permetterebbero di potersi prefissare degli obiettivi efficaci e poterli raggiungere a fine 2021.
Quindi dopo una veloce riflessione eccomi qui a scriverti questo articolo in cui scoprirai:
- L’anatomia di un obiettivo e come deve essere fatto per poterlo raggiungere nel tempo prefissato senza rimandare nulla
- Come scegliere un obiettivo affinché sia potenziante per il proprio successo evitando il ripetersi di un trend fallimentare che motiva solo nei primi giorni ma poi tende a scemare vanificando anche i migliori intenti
- Come scrivere obiettivi aziendali e come farli funzionare affinché siano la propria motivazione quotidiana e non un ostacolo da superare ma una meta da raggiungere
Del resto è piuttosto risaputo che uno degli argomenti più quotati ad ogni fine anno è proprio il discorso degli obiettivi e come avere dei buoni propositi per l’anno a venire (in questo caso il 2021) e far sì che possa trasformarsi nell’anno migliore di sempre.
Mi dispiace essere “ridondante” ma di una cosa sono certo, anche perché si tratta proprio di quella singola attitudine che sembra essere stata l’unica costante negli ultimi anni a questa parte.
Per quanto ne si possa dire, nel momento in cui un gruppo di persone (e tutte quelle che si uniscono al gruppo) applicano le stesse identiche informazioni (modellate nel proprio caso specifico), seguono una strada già tracciata senza doverla reinventare, e monitorano i giusti KPI… Ecco che i risultati iniziano ad arrivare.
Tuttavia possono capitare degli imprevisti di percorso che potrebbero rallentare il raggiungimento di quelli che sono i nostri obiettivi, ed è lì, in quei momenti che bisogna mantenere la rotta che è stata definita ad inizio anno.
Altrimenti qualsiasi esso sia un ostacolo, una forza esterna noi o altro… rischiamo di rimandare, di prendere altre decisioni che in qualche modo potrebbero allontanare e defocalizzare dalla giusta direzione.
Ecco perché mi sono voluto prendere del tempo per scrivere questo contenuto targato Mik Cosentino.
Breve Disclaimer prima di entrare nel vivo dell’articolo:
- Se pensi che si tratti di informazioni che credi di aver già sentito, risentito e risentito… lascia perdere
- Se pensi di avere già la giusta sequenza di azioni da compiere per realizzare quello che desideri e non hai la necessità di ascoltare anche la mia opinione… lascia perdere
- Se pensi che per realizzare i propri sogni non sia necessario prefissarsi degli obiettivi prima di inizio anno e muoversi alla cieca o a “sentimento”… lascia perdere
Ci tengo a che queste informazioni possano essere “consumate” ed utilizzate da chi è realmente interessato a trasformare la propria vita o che in qualche modo sa che avere degli obiettivi, seguirli e raggiungerli è ciò che serve veramente per rendere ogni anno il migliore di sempre.
Diversamente da ciò, se hai una concezione e percezione diversa da questa, la stessa che mi ha portato qui, dove sono oggi a Dubai potendo scegliere come vivere la vita a mio piacimento… allora sei libero di decidere ciò che è meglio per te.
Ma una cosa è bene che tu la sappia: se mi seguirai, da me riceverai solo che il meglio, il massimo impegno e dedizione perché so cosa significa sentirsi soli nel realizzare i propri sogni senza nessuno che sembra essere disposto a darti aiuto.
Per questo motivo adesso possiamo entrare nel vivo del contenuto con:
L’anatomia di un obiettivo e come deve essere fatto per poterlo raggiungere nel tempo prefissato senza rimandare nulla

Non tutti gli obiettivi sono uguali.
Non tutti gli obiettivi vengono scritti nel modo giusto.
Non tutti gli obiettivi funzionano.
Non tutti gli obiettivi sono realizzabili.
A tal proposito voglio partire proprio da questo concetto, ovvero dal fatto che gli obiettivi non sono realizzabili.
Devi sapere che quando ho iniziato la mia scalata verso il milione non avevo particolari pretese, volevo semplicemente uscire a tutti i costi da una situazione di stallo che mi stava logorando.
Non ne potevo più di dover arrancare per arrivare a fine mese.
Non ne potevo più di dover essere circondato da costanti incertezze in cui bastava un niente per rompere e demolire già quel precario equilibrio che sembrava circondare la mia vita.
Non ne potevo più di fare rinunce su rinunce.
Ero stufo di non poter regalare alle persone che amavo (e che amo tutt’ora) quello che invece si meritavano.
Ero stufo di dover sempre dire “no questo è inutile che lo immagino, tanto non è per me”.
Ero stufo di vedere gli altri ottenere successo mentre io continuavo a mangiarmi il fegato dal nervoso.
E molto probabilmente quello che hai appena letto ti è pure familiare.
Già… per questo motivo prima di scegliere un obiettivo bisogna conoscerne la sua anatomia e come deve essere fatto per poter essere raggiunto senza dover rimandare nulla.
Perché se c’è una cosa che fa veramente male oltre una delusione d’amore, è il fatto di guardare a fine anno la lista dei propri obiettivi e di non averne flaggati nemmeno la metà.
Ed è ancora peggio se si è consapevoli del fatto di non aver dato il massimo per raggiungere quello che si desiderava davvero.
Perché se accade anche questo (e a me purtroppo è successo – ecco perché te lo sto dicendo) significa che ciò che ti motivava a dare il massimo, in fondo non ti stava motivando abbastanza.
Noi dobbiamo essere disposti a fare di tutto, con le unghie e con i denti, nel voler concretizzare i nostri più ardenti desideri (che poi devono essere guidati dai giusti obiettivi).
Perché se manca questa bruciante ambizione, se manca quel fuoco interiore che ti permette di essere sempre nella condizione di dare il massimo… allora vuol dire che c’è un reale problema di fondo.
Perché vuoi raggiungere un obiettivo?
È da qui che dobbiamo partire, da ciò che ti motiva realmente.
Qual è il tuo più grande perché?
Scrivilo!
Dev’essere qualcosa che se lo perdi ti lacera in due, ti fa disperare, ti fa perdere il senno cazzo!
Lo so che sembra assurdo ma semmai oggi dovessi perdere tutto quello che ho costruito negli anni… cazzo farei di tutto, con le unghie e con i denti per poterlo ricostruire nella metà del tempo.
Ogni mia azione sarebbe rivolta a far sì che questo potesse accadere, a far sì che possa vedere gli stessi numeri di oggi, lo stesso stile di vita di oggi, le stesse conquiste di oggi.
E fino a che non ho raggiunto le stesse cose… non mi fermerei!
Quindi dimmi… anche per te vale la stessa cosa?
Sul serio… cosa c’è che ti motiva più in assoluto?
E quella cosa che ti sta motivando… è in linea con i tuoi principi e con quello che vuoi realizzare?
Prenditi del tempo per riflettere su queste considerazioni perché determinano la persona che sarai nel 2021.
Nel momento in cui hai capito questo, ecco cosa devi considerare per definire degli obiettivi realistici.
- Un obiettivo deve essere realistico, e per far sì che ti porti ad agire, dagli una scadenza annuale, semestrale e a tre mesi da oggi (se non fai questo rischi di non capire dove stai andando) – conoscere l’anatomia del tuo obiettivo anche a piccoli step ti serve per non perdere mai la rotta e sapere se stai andando nella giusta direzione oppure no
- Misura ogni progresso altrimenti quello che avrai sarà solamente la frustrazione di non essere stato in grado di raggiungere quello che ti eri prefissato. Pertanto stabilisci non solo delle scadenze ma anche delle misure che determinano se stai realizzando oppure no il tuo obiettivo (considera che se ad oggi non sai come misurare il tuo obiettivo, vuol dire che ci devi lavorare su)
- Un obiettivo deve essere motivante. Deve darti quella spinta ogni singolo giorno affinché tu non perda mai la rotta o la direzione verso ciò che vuoi realizzare davvero. Posso assicurarti che basta veramente poco per focalizzare le proprie energie su quelle cose che non sono funzionali ai nostri obiettivi, basta un niente che tutto svanisce sotto i nostri occhi. E poi cosa facciamo? Ci diciamo “ah ma sono accaduti degli imprevisti…”
Anche se ci saranno degli imprevisti, tu devi considerarli e allo stesso tempo devi rimanere saldo ai tuoi impegni, ai tuoi obiettivi, altrimenti il 2021 rimarrà un anno come i precedenti.
- Mettiti nella condizione di sfidare te stesso. Se vuoi fare una competizione falla con te stesso. Poniti degli obiettivi che siano sfidanti – ma non impossibili da realizzare. Mantieni sempre le radici sull’attualità e su quello che pensi di poter ottenere da qui a qualche mese e da qui a fine anno.
A volte sopravvalutiamo quello che possiamo fare nel breve periodo e sottovalutiamo quello che possiamo fare in diversi anni.
Non importa quanto tempo ci voglia o quanti sacrifici dovrai affrontare per quello che desideri… ma dimmi: vuoi raggiungere davvero i tuoi obiettivi?
- Infine a mio avviso un obiettivo non ti deve far dormire la notte. Se non ti spaventa abbastanza ogni volta che lo vedi… vuol dire che non ha tutte le sufficienti caratteristiche per metterti nella condizione di ottenere di più di quello che hai oggi.
Te lo dico perché di base noi esseri umani siamo pigri, tendiamo a rimandare tutto ciò che può essere fatto domani.
Ma nel momento in cui ci rendiamo conto che se un azione che dovremmo fare oggi la posticipiamo a domani ci crea stress, ci fa sentire a disagio come se non avessimo fatto di tutto per avvicinarci a quello che vogliamo veramente… allora non sei di fronte ad un obiettivo realmente sfidante.
Giusto per farti un esempio di obiettivo che racchiude tutto quello che abbiamo visto fino a qui, ti condivido il mio.
Entro il 2025 voglio aver creato una community di Infomarketer (paganti) pari a 30.000 persone.
Quindi detto in altri termini, voglio raggiungere 30.000 clienti paganti che sposano la nostra causa e la trasformano nella loro ragione di vita per realizzare quelli che sono i loro più profondi desideri, così come hanno già fatto tutte le persone che puoi vedere cliccando qui >
Comprendo che non sia facile definire degli obiettivi che non si trasformino in delle trappole di “rimandite” o di “scusite” ma se segui quanto ti ho condiviso fino a qui avrai la possibilità di focalizzare il 2021 su UN’UNICA cosa che farà la differenza all’interno della tua vita.
In tutto questo evita di essere eccessivamente duro con te stesso, nel senso che se per qualche motivo, nel momento in cui sai che alla fine della settimana o di ogni giorno devi aver portato a termine qualche task ma non riesci, non essere duro con te stesso.
Accetta la cosa e vai avanti cercando di capire cosa ti ha impedito di raggiungere l’obiettivo quotidiano e prosegui seguendo la rotta.
Infatti una volta fatto questo, passiamo allo step successivo, ovvero:
Come scegliere un obiettivo affinché sia potenziante per il proprio successo evitando il ripetersi di un trend fallimentare che motiva solo nei primi giorni ma poi tende a scemare vanificando anche i migliori intenti

Già ti ho condiviso qualche pratico spunto nelle pagine precedenti perché quello che succede “spesso e volentieri” è che ad inizio anno siamo tutti pieni di buoni propositi, di una lista delle cose da fare per il nuovo anno alle porte, ed una magica sensazione di euforia ci avvolge al punto tale da farci vedere la vita da una prospettiva nuova e che ci “promettiamo” di mantenere nei mesi a seguire.
Ma poi cosa succede appena dopo qualche settimana di inizio anno nuovo?
Che perdiamo quelle buone intenzioni, e i buoni propositi misti agli obiettivi si perdono nell’aria ritornando a vivere la nostra vita di sempre.
Quando invece quello che dobbiamo fare è fissarci UN SOLO OBIETTIVO in ogni area della nostra vita e fare di tutto per essere il più costanti possibili.
Fai attenzione a non fissarti troppe cose da seguire, anche perché poi non ce la facciamo a stare dietro a tutto.
È matematico.
Piuttosto è molto più semplice seguire un’unica stella polare, un unico obiettivo che nel momento in cui viene raggiunto porta dei benefici a cascata anche in altre aree della vita.
Vedi ad esempio il chiudere il 2021 ad un +50% di fatturato rispetto l’anno passato. Questo porterà uno stato di benessere, di gratitudine, di stima e di fiducia in sé stessi che influenzeranno positivamente anche altre aree della nostra vita, come le relazioni con gli altri.
Quindi basta poco per vedere enormi trasformazioni dentro di noi.
Dobbiamo solamente focalizzare l’attenzione su di una cosa che nel momento in cui viene raggiunta crea a sua volta un effetto domino anche in altre aree della vita al punto tale da portarci a ripetere questo meccanismo potenziante.
È questo il segreto del successo: ripetere continuamente un’azione potenziante che ci avvicina sempre di più e sempre più velocemente alla nostra vita futura.
Se non andiamo in questa modalità, scordiamoci qualsiasi tipo di miglioramento in ogni area della vita.
Quindi dimmi in tutta sincerità: cosa sei disposto a sacrificare e perdere per un anno affinché tu a fine 2021 possa dire “sono riuscito a cambiare la mia vita in 12 mesi?”
Una via a tal riguardo l’ho già creata e servono appena 8 settimane.
Pertanto rifletti su quanto ti ho appena condiviso, prendi carta e penna e segna il tuo obiettivo da qui a 12 mesi.
Perché potresti fare come loro (Giulia Rizzieri ed Enrico Cogo) che in poco meno di un anno hanno stravolto la loro vita.

Qui sotto puoi ascoltare anche una loro recensione completa 👇👇👇
Tu potresti essere il prossimo.
Ehi ehi, so già cosa stai pensando.
“Eh Mik ma loro sono in due, sicuramente avevano delle condizioni particolari, avevano già avviato qualcosa…”
Amico mio… se già hai questa attitudine ad inizio anno… il problema non sono le informazioni che segui ma la persona che le ascolta.
Sei tu l’ostacolo di te stesso.
Prima sarai in grado di superare questa cosa, e prima ti darai nuove possibilità.
Terzo ed ultimo passo…
Come scrivere obiettivi aziendali e come farli funzionare affinché siano la propria motivazione quotidiana e non un ostacolo da superare ma una meta da raggiungere

Forse te ne sei reso conto già da queste pagine quella che è la mia personale attitudine.
Non sono il tipo che tende a seguire un’eccessiva teoria. Quella serve, assolutamente ma poi è importante anche passare all’azione, e quale modo migliore se non quello di farlo già da subito in questo 2021?
Inizia dal fare una cosa diversa rispetto a come hai iniziato gli anni precedenti.
Scrivi su carta quello che può essere un obiettivo “realistico” che vuoi raggiungere da qui a 12 mesi e tieni conto di tutte le micro azioni che dovrai fare a ritroso per poter dire a fine 2021 “sono riuscito a raggiungere questo obiettivo, fantastico!”
Evita di scrivere su carta “voglio fare 100K da qui a 12 mesi”, sii più specifico nel definire anche il “come” raggiungere questo risultato, perché se ad oggi ad esempio hai un lavoro dipendente e in un anno quello che guadagni è intorno alle 30 mila euro… è ovvio che devi analizzare la tua situazione attuale, le conoscenze e competenze che devi apprendere per fare il salto di qualità, tutta una serie di criticità che devi per forza considerare.
Altrimenti quello che succede è il fissarti un obiettivo “irraggiungibile”, fuori dalla tua portata e che invece di spronarti a dare il meglio di te, ti porta poi a mollare, a lasciar perdere perché pensi e credi che non faccia al caso tuo.
Quando invece quello che andrebbe fatto sarebbe solamente rivedere la portata di ciò che vuoi concretizzare e adattarla al tuo contesto specifico.
Per questo motivo nella realizzazione di un obiettivo, io tengo sempre in considerazione anche la “persona che siamo” e che dobbiamo diventare per vivere una vita diversa da quella che stiamo vivendo oggi.
La maggior parte dei formatori lì fuori prende troppo sotto gamba questo aspetto ma che invece fa la totale differenza in ogni ambito della vita.
Del resto come possiamo guadagnare di più di quello che guadagniamo oggi se:
- Non aumentiamo le nostre conoscenze, competenze e abilità?
- Non diventiamo delle persone diverse che hanno una frequenza di pensiero più incline a quel tipo di risultato?
Comprendi bene che anche il miglior obiettivo ben scritto, ben realizzabile attraverso una specifica serie di azioni quotidiane da seguire ma messo di fronte alla persona con sbagliate attitudini, può diventare un vero e proprio ostacolo al nostro successo personale.
Non è un caso se pure l’aspetto del “proprio sé” è un argomento che tocco nella seconda settimana del mio programma Infomarketing Lifestyle.
Il “chi siamo” non può viaggiare a diverso passo rispetto quelli che sono i nostri obiettivi.
Se ci fai caso, o se ricordi le volte in cui hai ottenuto e raggiunto qualche traguardo importante nella tua vita, è bene che focalizzi un attimo l’attenzione sul tipo di persona che eri e che poi sei diventato.
Ti renderai conto da te che c’è qualche sostanziale differenza.
Ed anche qui vale la stessa cosa.
Quindi ti ripropongo la solita domanda: tu cosa sei disposto a fare per diventare la persona capace di ottenere quello che desidera veramente nella sua vita?
È inutile scriversi degli obiettivi ambiziosi se poi non siamo disposti a voler fare una doverosa e profonda trasformazione.
Nessuno dice che è facile.
Ma di sicuro ne vale la pena.
Questo è il grosso ostacolo da affrontare e superare nel nuovo anno.
Sei disposto a farlo?
Al tuo successo,
Mik Cosentino
PS. Facciamo un rapido riepilogo in merito la questione obiettivi 2021 perché dopo questo pratico e succoso contenuto credo che sia più che doveroso.
Abbiamo visto:
- L’anatomia di un obiettivo e come deve essere fatto per poterlo raggiungere nel tempo prefissato senza rimandare nulla
- Come scegliere un obiettivo affinché sia potenziante per il proprio successo evitando il ripetersi di un trend fallimentare che motiva solo nei primi giorni ma poi tende a scemare vanificando anche i migliori intenti
- Come scrivere obiettivi aziendali e come farli funzionare affinché siano la propria motivazione quotidiana e non un ostacolo da superare ma una meta da raggiungere
Ma soprattutto che se non siamo disposti a trasformare noi stessi nelle persone che dobbiamo diventare per raggiungere quello che più al mondo vogliamo ottenere… a poco servono le migliori intenzioni.
A poco serve “auto motivarsi”.
A poco serve scrivere correttamente degli obiettivi.
Fino a quando non saremo disposti a perdere qualcosa (anche nel breve termine) per raggiungere qualcosa di più grande nel lungo termine…
Ed evita di sperare di essere come loro >>
Perché è proprio questa la differenza.
Fino a che non la accetterai, fino a quando non comprendi che tutto parte da qui… Nulla accadrà nella tua vita.
Quindi ricorda: cosa sei disposto a fare per diventare la persona capace di ottenere quello che desidera veramente nella sua vita?
E ancora: cosa sei disposto a sacrificare e perdere per un anno affinché tu a fine 2021 possa dire “sono riuscito a cambiare la mia vita in 12 mesi?”
Le risposte a queste domande e il come ti senti mentre lo fai, rappresentano un chiaro segnale del tuo successo.